05/11/2009, 10:36
05/11/2009, 10:51
05/11/2009, 11:26
Cecco ha scritto:
Carissimo Veritas
Tuo **Leggiti questa 'chicca' del Nicolotti:**
[Dal momento che Filone, 'stranamente', NULLA ci dice di Gesù e dei cristiani, meglio farlo morire prima (nel 25, sic!), così 'tutti' (i creduli devoti) possono 'capire' perchè non ne parla!... Qualcuno potrebbe 'stupirsi', ma 'noi' sappiamo che non è proprio il caso.....Si fa prima a perdere il pelo che non il 'vizio'!..]
Soffermarsi a riflettere un po' su quello che si legge è importantissimo, ma spesse volte non lo facciamo.
Non hai pensato chi quel 25 possa essere un errore di BATTUTA, ne facciamo tanti inconsapevilmente. Perche ti dico questo; Nicolotti li ci dice che Filone scrisse di Caligola. Se è morto il 25 e.v. come poteva scrivere di Caligola? Riflettere, riflettere, riflettere.
Saluti Cecco
05/11/2009, 11:32
Cecco ha scritto:
Carissimo Veritas
Da Wikipedia:
Filone di Alessandria, noto anche come Filone l'Ebreo (Alessandria d'Egitto, 20 a.C. ca – 50 d.C. ca[1]), fu un filosofo ellenistico di cultura ebraica.
Saluti Cecco
05/11/2009, 12:03
Cecco ha scritto:
Carissimo Peppe
Vedi io mi sono appassionato morbosamente a questi studi, ed ogni volta che io vengo a sapere delle novità che si differenziano da studi, chiamiamoli ARPIOLIDI, non sparo cavolate, ma vado a ricercare se ci sono possibili veritas. Così mi sono imbattuto in ARCADIA93, ed ho letto il tutto. In questo sito addirittura si parla della storia dei 19 vari Gesù, e i loro periodi storici. Non ho fatto altro che riportare i due Yeshu ben Pandera e Yeshu Ben Stada. Spiegami il perche del Cecco Cecchino,
Ringraziandoti ti saluto Cecco
05/11/2009, 12:09
Veritas ha scritto:
Si dà il caso, infatti, che sia io che Peppe conosciamo a fondo e da lunghissimi anni il dot. Nicolotti, da noi accusato 'ingiustamente' di aver conseguito la laurea con i punti della Mira Lanza...
06/11/2009, 11:46
Gesù Cristo è un fatto storico e una persona reale, morta ammazzata dopo indicibili torture, pur potendosi agevolmente salvare con qualche parola ambigua, accomodante, politichese, paracula. È, da duemila anni, uno “scandalo” sia per chi crede alla resurrezione, sia per chi si ferma al dato storico della crocifissione. L’immagine vivente di libertà e umanità, di sofferenza e speranza, di resistenza inerme all’ingiustizia, ma soprattutto di laicità (“date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”) e gratuità (“Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”).
06/11/2009, 17:12
peppe ha scritto:Veritas ha scritto:
Si dà il caso, infatti, che sia io che Peppe conosciamo a fondo e da lunghissimi anni il dot. Nicolotti, da noi accusato 'ingiustamente' di aver conseguito la laurea con i punti della Mira Lanza...
Il maggior rappresentante delle tesi a noi avverse, era in compagnia di una nidiata del ratzy-system (prima che diventasse papa) o timonieri di radio maria i cui nomi su It.Cultura.Religioni sono una vera goduria: Pagliarulo, Panurgo13, Annarella, Francesca, Francesco Rossi, TXT, ecc.
06/11/2009, 18:10
peppe ha scritto:Gesù Cristo è un fatto storico e una persona reale, morta ammazzata dopo indicibili torture, pur potendosi agevolmente salvare con qualche parola ambigua, accomodante, politichese, paracula. È, da duemila anni, uno “scandalo” sia per chi crede alla resurrezione, sia per chi si ferma al dato storico della crocifissione. L’immagine vivente di libertà e umanità, di sofferenza e speranza, di resistenza inerme all’ingiustizia, ma soprattutto di laicità (“date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”) e gratuità (“Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”).
fonte>>> http://antefatto.ilcannocchiale.it/glam ... ella_croce
06/11/2009, 22:16
07/11/2009, 00:34
Cecco ha scritto:
Carissimo Veritas
In risposta ai vostri Bipost, aggiungo: Vang. Tomm.100. Mostrarono a Gesù una moneta d'oro e gli dissero, "Gli uomini dell'imperatore romano ci chiedono le tasse." Lui disse loro, "Date all'imperatore quello che è dell'imperatore, date a Dio quello che è di Dio, E DATE A ME QUEL CHE È MIO."
Lc.[19/27] E quei miei nemici che non volevano che diventassi loro re, CONDUCETELI QUI E UCCIDETELI DAVANTI A ME".
Saluti cecco
10/11/2009, 08:59
10/11/2009, 17:21
Cecco ha scritto:
Carissmo Veritas
"""Dove vuoi andare a parare con questi tuoi scritti"""
Vedi amico Veritas, tu non potrai mai capire-interpretare quello che dicono gli altri, perche tu vedi solo il tuo EGO, e niente altro.
Ti spiego ora, "andare a parare". Secondo te, il fattosi RE, la moneta d'oro l'ha data a Dio? All'Imperatore? o se l'è tenuta lui? Io lo so, però dimmelo tu che è meglio.
Il fattosi Re dal 34/5/6, riprendendo l'usanza dei Romani,
di mandare al circo, schiavi e prigionieri per diletto.
Il Fattosi re, impregnato di grande indole criminogena, faceva uccidere i suoi prigionieri davanti ai suoi piedi-occhi.
Era tanto abituato alle uccisioni con le corone e funicelle, che per lui questi spettacoli era una goduria, il suo spettacolo quotidiano.
Una domanda, Quanto si fece re il tuo da Lidda ritrovato?
Saluti Cecco