28/11/2009, 19:01
greenwarrior ha scritto:
Nel loro picoolo anche la formiche si .............
28/11/2009, 19:47
29/11/2009, 00:21
29/11/2009, 09:56
29/11/2009, 11:45
29/11/2009, 11:48
Ufologo 555 ha scritto:
Spiegatemi perché SOLO IN ITALIA NON ESISTE L'IMMUNITA (provvisoria mentre si governa) E NEGLI ALTRI PAESI SI'... Semplice:altrimenti non governerebbe più nessuno, per rivalità politiche! (E poi, non ci arrivo io ...?)
E per questo motivo D'Alemuzzo si è salvato dall'Unipol! Si è schiaffato al Parlamento europeo...!
29/11/2009, 12:55
29/11/2009, 13:09
Ufologo 555 ha scritto:
Vabbé, io dico quello che so, voi quello che sapete...
29/11/2009, 13:10
Ufologo 555 ha scritto:
Vabbé, io dico quello che so, voi quello che sapete...
Comunque, a me di sivliuccio, non me me frega assolutamente niente;
la differenza è che voi attaccate solo lui (da anni); gli altri, tutti angioletti, anzi, Agnoletti!
29/11/2009, 13:11
Ufologo 555 ha scritto:
Vabbé, io dico quello che so, voi quello che sapete...
Comunque, a me di sivliuccio, non me me frega assolutamente niente
29/11/2009, 13:29
Knukle ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
Vabbé, io dico quello che so, voi quello che sapete...
Comunque, a me di sivliuccio, non me me frega assolutamente niente
Da come lo difendi non sembrerebbe.
29/11/2009, 13:39
29/11/2009, 14:03
29/11/2009, 14:19
29/11/2009, 14:45
rmnd ha scritto:
Le cose non sono così semplici.
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=37845
Ogni paese ha una diverso sistema di immunità politica (parlamentare e non) di principio o di fatto.
In Italia l'immunità sostanzialmente non esiste più.
Esiste ancora una mini immunità nei termini di un'autorizzazione a procedere in forma ridotta. Attualmente , da dopo il '93 l'autorizzazione deve essere richiesta per l'arresto (vedi caso Consentino), perquisizioni e intercettazioni.
Questa forma di mini immunità comunque non tutela il politico dall'arresto nel caso di sentenza definitiva di condanna o come avviene in altri paesi in caso di flagranza di reato.
Un altra cosa che ci differenzia da altri paesi democratici è la sostanziale immunità e indipendenza assoluta dei magistrati.
Mentre in paesi come la Francia Spagna e l'Inghilterra (quest'ultima in particolare dal 2005) il potere giudiziario non è del tutto indipendente dal potere esecutivo (governo) e inoltre vige la separazione delle carriere tra pm e giudici pur con gli opportuni distinguo (per esempio nella fase investigativa non è il pm ma il giudice istruttore a giocare un ruolo).
Curioso constatare che mentre negli altri paesi argomenti (o attuazioni) come separazione delle carriere, immunità parlamentare , suddittanza del potere giuridico al potere esecutivo siano espressione di una democrazia vivace , dinamica e moderna, in Italia invece il solo accennare a queste cose comporta il rischio di essere bollato per p2ista, mafioso, berluscones, ecc, ecc....
Quindi anche se l'Italia e gli italiani fossero nazione e popolo virtuoso e la classe politica fosse onesta e senza macchia e anche se i magistrati fossero a servizio solo della giustizia è indubbio che lo squilibrio tra i poteri peserebbe sempre a favore di quest'ultimi.
A me pare che quello del potere esecutivo e giudiziario sia uno scontro secolare che riguarda tutte le forme moderne di stato .
(http://archiviostorico.corriere.it/2009 ... 9017.shtml)
E' pur vero che l'Italia è un caso particolare...l'immunità qui rappresenta più un modo per farsi gli affari propri piuttosto che garantire l'equilibrio tra i poteri dello stato evitando lo strapotere giudiziario.
E' pur vero che certi magistrati utilizzino il loro strapotere giudiziario per i loro fini politici.
Io penso che il primo passo, oltre a un rinnovamento morale della classe politica e giudiziaria (ma il rinnovamento dovrebbe riguardare l'intera società italiana anche se non ho la minima idea di come ciò possa avvenire) sia quello di ristabilire un equilibrio tra i poteri.
Il rinnovamento morale politico e giudiziario lo si ottiene anche stabilendo delle regole e rendendo trasparente l'operato di ogni funzionario pubblico. Lo si impone con un principio di responsabilità civile e penale. Ma se le regole le scrivono 'loro'?
Nessuna totale immunità ai parlamentari o al capo del governo ma nel contempo nessuna totale indipendenza e immunità del potere giudiziario.
Ci si avvicini di più ai modelli delle altre democrazie occidentali non solo per i diritti e doveri della classe politica ma anche di quella giudiziale.
Qui continuiamo sempre a fare i raffronti tra le immunità politiche nostre e quelle degli altri paesi ma dimentichiamo sempre di fare i raffronti tra lo strapotere giudiziario nostro e quello più ridimensionato degli altri paesi.