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MessaggioInviato: 11/12/2009, 00:11 
Ho trovato questo interessantissimo articolo in questo link - http://www.enricobaccarini.com/?p=36

spero possa integrare quanto detto.

Artu [:D]ro


Cita:
Mothman, l’Uomo Falena
Dopo oltre 50anni un nuovo esame sui misteri di Point Pleasant e della mostruosa creatura che terrorizzò i suoi abitanti
Enrico Baccarini ©
e.baccarini@gmail.com
(Materiale coperto da Copyright ©)
tratto da UFO NOTIZIARIO NUOVA EDIZIONE N° 55 – Febbraio/Marzo 2005


Jack lo Squartatore, Dracula, ed il misterioso Bigfoot sembrano essere solo una piccola rappresentanza delle numerose creature, tra tante, che cercano di invadere i nostri peggiori incubi e le nostre notti insonni. L’uscita, nel 2002, nelle sale cinematografiche del film “The Mothman Prophecies” sembra aver risvegliato, a distanza di 40 anni dai fatti cui prende spunto, un nuovo mistero sepolto dal tempo un enigma che ancora oggi lascia stupiti studiosi e scettici. Gli eventi e le storie più oscure connesse con l’immaginario collettivo umano sembrano, alcune volte, materializzarsi nei nostri peggiori incubi. Miti millenari o leggende antiche sembrano attingere forza dalle nostre paure ed assumere un vigore ed una potenza tali da trasformarle in eventi reali, privi di ogni connotazione fantastica. Tra i casi più estremi ed affascinanti che si possano ricordare negli ultimi decenni troviamo sicuramente quelli legati alla misteriosa creatura alata oramai conosciuta come Mothman, l’uomo falena, ovvero agli avvenimenti iniziati nel West Virginia il 12 novembre del 1966.

Il primo avvistamento di cui si abbia notizia in epoca moderna risale proprio al ’66 anche se recenti indagini sembrerebbero far presumere che un “fenomeno uomo-falena” possa esistere da molto più tempo di quanto ritenuto, forse da qualche secolo. In quel lontano ’66 cinque uomini si trovavano nel cimitero di Clendenin, in Virginia, scavando la fossa che avrebbe ospitato di li a poco un loro concittadino da poco scomparso. La solita routine era interrotta da qualche momento di relax accompagnato da una sigaretta e da qualche chiacchiera fino a quando però tutti i presenti iniziarono a vedere volare verso di loro una strana figura, qualcosa di incredibile, di enorme, un essere che sarebbe stato successivamente descritto come «un uomo marrone con le ali». La strana creatura sembrava aver spiccato il volo da un gruppo di alberi posto nelle vicinanze, lasciando supporre che si trovasse lì da qualche tempo e che li avesse osservati durante i loro scavi. Niente di simile era mai stato osservato prima, un essere dalle fattezze antropomorfe e dalla corporatura umana che, dotato di appendici che sembravano ali, volava indisturbato tra individui atterriti ed allibiti. I cinque uomini rimasero comprensibilmente scioccati da questa incredibile esperienza ma, loro malgrado, non sarebbero stati gli unici nei mesi successivi ad essere testimoni delle apparizioni di questa strana creatura. Verso la tarda serata del 15 novembre, cioè tre giorni dopo, due giovani sposini si trovavano a percorrere la strada che, da un vecchio deposito di esplosivi, si dirigeva verso il piccolo paesino di Point Pleasant, nel West Virginia. La coppia stava percorrendo il breve tragitto che li avrebbe condotti a casa ad una velocità moderata e con la miglior attenzione che ogni strada non illuminata possa richiedere. Improvvisamente due grandi occhi che«parevano attaccati a qualcosa che sembrava un uomo, ma era più grande, probabilmente di sei o sette piedi di altezza» si pose davanti al loro percorso. In una scena simile, per non dire uguale, a quella del recente film con Richard Gere l’essere volò sopra la macchina dei due sfortunati giovani lasciandoli totalmente terrorizzati e facendoli accelerare fino ai 140 km orari. Attraverso un piccolo CB portatile installato sulla macchina i giovani furono in grado di avvertire il locale sceriffo Millard Halstead che, trovandosi nelle vicinanze, cercò di raggiungere i malcapitati testimoni scortandoli a Point Pleasant attraverso la Highway 62. Quella notte del 15 novembre altri individui sarebbero stati testimoni dei misteriosi “agguati” dello strano essere. Un gruppo di quattro persone era stato ad esempio testimone di non meno di tre avvistamenti di “uno strano uccello gigantesco” sempre nelle vicinanze della oggi nota cittadina. La contea sembrava essere stata scelta come territorio di caccia dall’uomo falena che, nel contempo, continuava ad essere avvistato e a terrorizzare ignari cittadini prevalentemente durante le ore notturne. Un altro avvistamento avrebbe portato ad eventi ancora più bizzarri. Verso le 22:30 della stessa sera Newell Partridge, un locale costruttore edile che viveva stabilmente però nella cittadina di Salem ( a circa 90 miglia di distanza) mentre stava guardando la televisione venne infastidito da una improvvisa mancanza di segnale accompagnata da un oscuramento totale della televisione rimasta però accesa. Avvicinatosi all’apparecchio Partridge venne subito incuriosito da un suono estremamente basso che sembrava provenire dall’esterno della propria abitazione, un suono che pareva ricordare il flebile ronzio prodotto da un generatore elettrico. Il cane di Partridge, di nome Bandit, aveva iniziato ad ululare di fronte al porticato costringendo il proprietario ad uscire per cercare di capire l’origine di tutti questi strani fenomeni. Munitosi di una torcia elettrica Partridge orientò il fascio di luce nella direzione dove sembrava essersi diretto Bandit ma con sua grande sorpresa la sua torcia puntò verso qualcosa di inimmaginabile, di enorme, che sembrava riflettere dagli occhi una strana luce rossa. Essendo un cacciatore esperto, nelle successive interviste, Partridge si disse totalmente sicuro non di essere stato vittima di qualche forma di allucinazione o di abbaglio e di aver invece osservato qualcosa che non poteva essere niente di conosciuto.

Un articolo che riferisce uno dei numerosi avvistamentid el Mothman
Il 16 novembre venne indetta una conferenza stampa. Gli abitanti di una piccola cittadina del West Virginia sembravano essere diventati la preda perfetta di una creatura sconosciuta, evanescente ma soprattutto le cui intenzioni non lasciavano raccomandare niente di buono. La conferenza stampa fu un successo, nel senso che numerosi altri avvistamenti vennero resi pubblici e diversi giornali e TV locali riportarono a chiare lettere la presenza di questo strano essere nei cieli della Virginia. Fu proprio in questa conferenza che venne anche scelto il nome Mothman, uomo-falena, riprendendo o copiando quello del più noto supereroe dei fumetti Batman, l’uomo-pipistrello. Nessun però sapeva se questa enigmatica figura dovesse essere considerata realmente un “supereroe” o qualcosa di più sinistro. Ogni individuo che era stato testimone delle sue evoluzioni, o con cui era entrato in contatto, sembrava averne riportato forti traumi ed un profondo shock emotivo e psicologico.

Prima di continuare nella nostra narrazione riteniamo fondamentale porsi alcune domande inerenti le analisi e le indagini su questo strano essere. Si è parlato molte volte di “abbagli”, di volatili notturni come di civette o gufi scambiati per strani esseri come il Mothman. Si è addirittura parlato di una grande montatura organizzata dai cittadini di Point Pleasant per richiamare i turisti ed i media in una piccola e sperduta cittadina della Virginia. Nessuna ipotesi deve essere scartata, ci hanno insegnato fin da quando abbiamo iniziato ad interessarci a questi fenomeni studiosi come Sani o Pinotti, ma ovviamente è lecito chiedersi se dobbiamo o possiamo usare un minimo di buon senso in questo caso anche se stiamo parlando di eventi che trascendono quella particolare parola che chiamiamo “quotidianità” o “normalità”. Gli eventi occorsi nel West Virginia non sono collocabili all’interno di quelle isterie di massa che magari furono tanto popolari nel medioevo, come anche non possiamo chiamare in causa abbagli di varia natura per gente che era abituata a vivere con la natura e a coltivarne i suoi frutti e ad allevare le sue creature. Ciò che accadde a Point Pleasant non fu neanche un unicum topologico e storico, molti altri avvistamenti si sarebbero susseguiti nel corso del tempo e quasi nessuno avrebbero trovato risposte certe come molti invece hanno fatto credere. Ciò che queste persone videro e sperimentarono trascese totalmente l’intelletto umano posizionandosi all’interno di quel nuovo campo della psicologia che viene oggi conosciuta come Psicologia dell’Insolito e degli Eventi Straordinari come anche all’interno di quella vasta casistica IR-IV su incontri tra individui ed esseri di possibile origine extraterrestre. Si perché il Mothman è ormai acclaratamente parte della letteratura ufologica mondiale. La sua presenza è stata in molte occasioni associata a quei velivoli che siamo stati abituati a chiamare UFO e la sua presenza ha sempre accompagnato flap localizzati di avvistamenti. Tali eventi sono a pieno titolo fatti straordinari rimasti a distanza di decenni senza nessuna spiegazione logica, e vorremmo aggiungere anche zoologica.

Ritornando alla nostra indagine si rese ben evidente come la maggior parte degli avvistamenti della strana creatura fosse avvenuta nelle vicinanze del deposito di esplosivi abbandonato oggetto del secondo avvistamento del 15 novembre. Quale luogo migliore per nascondersi che una struttura della seconda guerra mondiale ormai disabitata? La presenza di una serie di gallerie ad alveare sotterranee, che dipartivano dal deposito e si districavano per diversi chilometri nella zona permetteva a questo strano essere di muoversi indisturbato senza la minima possibilità di essere visto. In aggiunta al deposito di esplosivi, reso invalicabile per motivi di sicurezza, si aggiungeva nella zona il McClintic Wildlife Station una grande riserva naturale demaniale inaccessibile per la sua fauna e flora protetta. L’unica abitazione presente nella zona era quella appartenente alla famiglia di Ralph Thomas che, il 16 novembre, osservò sopra la propria abitazione «una curiosa luce rossa nel cielo che si muoveva silenziosamente e dolcemente verso l’impianto TNT». Marcella Bennet, un’amica dei Thomas, fu un’altra consapevole testimone del sorvolo dello strano aeromobile e delle apparizioni dell’essere mentre ritornava nella propria abitazione. Durante un’intervista rilasciata successivamente la Bennet si disse totalmente sicura che «non fosse un aeroplano» ma soprattutto, messasi alla guida per avvisare i suoi amici del curioso avvistamento, fu in grado di osservare lo strano oggetto scendere dolcemente nella direzione del deposito di esplosivi mostrandosi come « un grande coso grigio, più grande di un uomo ma con qualcosa che sembravano giganteschi occhi incandescenti». La Signora Bennet, appena giunta nella propria dimora, fu talmente terrorizzata da questa visione da abbracciare a sé la propria figlia per correre forsennatamente e rinchiudersi nella propria abitazione. Come nelle migliori ambientazioni noir la famiglia chiuse ogni porta e finestra apparentemente utile per poter entrare nella casa. L’isteria cresceva lentamente ma soprattutto il timore e la paura che lo strano essere potesse nuocere a qualcuno dei Bennet. Il Mothman, a detta degli stessi testimoni, si diresse fin sotto il portico avvicinandosi verso una delle finestre del piano terreno e rimanendovi qualche istante. Pur nella massima tempestività quando la polizia arrivò l’essere era ormai scomparso ma aveva lasciato dietro di se un puro stato di terrore nella famiglia che si era fatta testimone della sua apparizione. I Bennet, ma in particolare Marcella, non vollero parlare dei fatti per diversi mesi terrorizzati che il semplice ricordo della creatura potesse risvegliare paure ben peggiori e non coscienti. L’affaire di Point Pleasant era ormai diventato talmente noto che da tutti gli Stati Uniti iniziarono a giungere nel West Virginia ogni tipo di ricercatori e studiosi dell’insolito, attirati da qualcosa che non si capiva se potesse essere «un’incarnazione del maligno» , la materializzazione di un incubo o una creatura proveniente da chissà quale dimensione o pianeta.

Per circa un anno strani eventi continuarono a verificarsi nell’area, anche se il clue delle apparizioni sembrava, in un clima di quasi rasserenamento generale, essere passato. Investigatori, “monster hunters” e studiosi di ogni genere proseguirono nei loro sopralluoghi ottenendo, in generale, pochi risultati tangibili e significativi ma comunque validi per acclarare la genuinità degli eventi.
La figura che più di tutti diede però risalto e validità agli eventi fu il noto studioso ed ufologo John Keel autore di uno dei più estensivi e documentati testi sugli eventi. Le ricerche condotte dall’ufologo americano possono essere considerate oggi un punto di svolta fondamentale per quello che costituì il mistero di Point Pleasant, demistificandone alcuni contenuti ed identificando al suo interno matrici storico-mitografiche che potrebbero ricondurre tali avvenimenti, e le manifestazioni di questo essere, anche ad epoche più lontane della nostra storia. Autore di diversi saggi sul fenomeno ufologico, pur se le sue linee sembrarono discostarsi dalla “linea ufficiale extraterrestrialista” del periodo, Keel è stato anche prolifico autore e studioso dei fenomeni soprannaturali e parapsicologici. La sua convinzione principale venne ben espressa durante tutta la sua produzione letteraria. Secondo Keel l’intervento di misteriosi “stranieri” nella vita di personaggi storici e famosi come Thomas Jefferson o Malcom X potevano fornire la prova di una presenza continuata nel tempo di “dei antichi”. La manifestazione di queste figure avrebbe assunto, secondo Keel, nei tempi moderni la forma e l’aspetto del fenomeno UFO, degli alieni e di tutte quelle altre creature che siamo stati abituati a conoscere.
Keel si trasformò ben presto nel maggiore storico delle vicende del West Virginia intervistando non meno di un centinaio di persone che erano state testimoni delle apparizioni dello strano essere tra il novembre del ’66 e il novembre del ’67. Secondo quanto riportato dai testimoni l’altezza media dell’essere variava dal metro e mezzo a oltre i due metri, in alcuni casi si riportavano altezze molto maggiori, ed era apparentemente una creatura dalle fattezze antropomorfe. La pelle sembrava variare di colorazione tra il grigio ed il marrone mentre gli occhi erano descritti come normali o molto grandi e con un intenso colore o scuro o rosso. Dalle spalle sembravano uscire due strutture aliformi simili a quelle dei pipistrelli mentre non è stato possibile identificare suoni coerenti se non simili ad un “grido femminile”.
John Keel arrivò a Point Pleasant nel dicembre del 1966 ed immediatamente iniziò a raccogliere testimonianze sulle apparizioni del Mothman come anche dei numerosi avvistamenti ufologici che avevano preceduto la sua comparsa. Le sue analisi fecero emergere fenomeni solitamente collegati con gli avvistamenti ufologici come cali della tensione nelle abitazioni e problemi con la televisione ed i telefoni. Le numerose luci osservate nei cieli, particolarmente sopra il deposito TNT, non avevano destato tanta paura quanto lo spegnimento dei motori ed un silenzio quasi irreale che molti automobilisti avevano sperimentato ed udito passando nelle vicinanze di questa struttura abbandonata. Comuni manifestazioni ufologiche come quelle sopra citate erano state accompagnate anche da insoliti fenomeni di poltergeist nella vicina Ohio Valley. Porte chiuse a chiave che si aprivano da sole e si muovevano, strane voci venivano udite nei più differenti contesti, strani rumori erano uditi sia all’interno che all’esterno di molte comuni abitazioni vuote. La famiglia di James Lilley, che viveva poco a sud dell’impianto TNT, aveva per esempio subito ed era stata testimone di eventi talmente bizzarri da portali a vendere in tempi molto brevi la propria abitazione per spostarsi nelle vicinanze della cittadina. Keel era strenuamente convinto che tutti questi fenomeni fossero intrinsecamente connessi da una matrice comune e se le manifestazioni del Mothman sembravano essere drasticamente diminuite una serie di altri fenomeni ancora più sinistri sembrava aver preso piede in tutta la zona. La giornalista Mary Hyre, corrispondente del giornale Messenger a Point Pleasant, dopo un solo weekend speso nella cittadina aveva registrato non meno di 500 telefonate di individui che avevano osservato strane luci nel cielo. Il disastro più grave avrebbe però dovuto ancora verificarsi. Alle cinque di mattina del 15 dicembre del ’67 il grande ponte che collegava la cittadina di Point Pleasant allo stato dell’Ohio collassò sotto il proprio peso uccidendo 46 automobilisti che si trovavano sopra. Nella stessa tragica notte la famiglia di James Lilley era stata testimone di non meno 12 passaggi di luci nel cielo che sembravano scomparire nella vicina foresta. Il crollo del Silver Bridge lasciò l’intera comunità nella più totale disperazione assommandosi al periodo di terrore che aveva accompagnato la comparsa del Mothman e dei fenomeni che sembravano a lui collegati. Mary Hyre passò diverse notti insonni raccogliendo testimonianze di strani avvistamenti e di strani presagi che sembravano aver preceduto il crollo. La giornalista era stata, alcuni giorni prima, anche testimone diretta di un incontro con uno strano personaggio che le aveva fatto visita e le aveva posto «curiose domande su gli eventi occorsi nella zona». La Hyre aveva definito “strano” questo individuo per alcune caratteristiche fisico-anatomiche che sembravano caratterizzarlo e che, a distanza di anni, le avevano fatto dubitare sulla sua reale “terrestrialità”. Non possiamo giudicare ciò che la Hyre visse e vide in prima persona possiamo però constatare che questo incontro non fu l’unico nel suo genere poiché molti cittadini e studiosi furono oggetto di “strane visite” in tutto il periodo in cui occorsero questi eventi. Quasi come nel film del 2002 la storia e gli eventi sembravano trasformarsi e mutarsi quasi come indirizzandosi verso una sorta di contatto con l’uomo.

Durante la settimana di natale nuovamente la Hyre e molti cittadini testimoni delle luci notturne furono oggetto delle visite di un oscuro personaggio che si dichiarò incuriosito dagli eventi ufologici occorsi negli ultimi mesi e minimamente interessato al tragico disastro recentemente avvenuto.

Schizzo originale, al Museo di Point Pleasant, di un testimone del Mothman (’66)
Che cosa si celò dietro le apparizioni del Mothman e gli strani fenomeni occorsi a Point Pleasant?
Qualsiasi cosa si sia celato dietro la creatura che è stata chiamata Mothman di un fatto possiamo essere certi, non si trattò di una montatura e di una mistificazione. Ci sono stati troppi testimoni credibili per poter ritenere che sia stata perpetuata una mistificazione ai danni dei media e dei ricercatori perpetuata per un tempo così lungo da non essere logicamente credibile. Basti solo pensare agli oltre cinquecento cittadini testimoni di strane luci, a bassa quota, nei cieli sopra Point Pleasant. Per non parlare di quasi, e forse più, di 100 persone direttamente o indirettamente entrate in contatto con la strana creatura. La stessa letteratura ufologica ci insegna che, nel caso di mistificazioni, troppi testimoni tendono dopo poco tempo a far trapelare minime informazioni involontariamente o comunque a muoversi e a gestire la situazioni quasi mai all’altezza del compito richiesto. Non sono ovviamente tardate già allora le spiegazioni che cercarono di fare luce sugli strani avvenimenti. Per la stessa creatura venne detto che si fosse trattato probabilmente di Gru Canadesi, Grus canadensis, in migrazione andate fuori rotta e stanziatesi nella zona.
Curiosamente la gru canadese potrebbe rassomigliare molto lontanamente ad alcune delle caratteristiche descritte del Mothman, come ad esempio una corona circolare rossa attorno agli occhi ed una conformazione alare alquanto ampia e poco comune, ma non potrebbe spiegare che l’1% forse delle testimonianze. Considerando anche, ci teniamo a sottolinearlo nuovamente, che i cittadini di Point Pleasant erano stati e continuavano ad essere abili cacciatori ci risulta alquanto strano pensare che solo in un determinato lasso di tempo e soprattutto per un numero così esteso di individui innocui volatili fossero stati scambiati per la mostruosa creatura descritta. Non si spiegherebbero poi tutti gli altri fenomeni insoliti testimoniati nel corso del tempo in tutta la zona. Lo stesso John Keel, che credeva nella genuinità degli avvistamenti e della creatura, riteneva che alcuni dei testimoni delle sue apparizioni avessero avuto più che un semplice coinvolgimento con strani luci nel cielo. Ma se il Mothman è stato un evento reale come anche probabilmente furono gli avvistamenti nei cieli, i poltergeist, i presunti atterraggi di UFO, gli strani eventi paranormali registrati, l’intervento di Men in Black e il più terribile crollo del Silver Bridge quale fu il piano dietro questo progetto? Perché fu scelta propria quella cittadina? Chi fu l’artefice di tutti gli eventi?
John Keel ebbe sempre pochi dubbi su tali domande. Considerava Point Pleasant una «zona finestra» marchiata nel corso del tempo, e forse anche dei secoli, da strani eventi all’interno dei quali si sarebbero inseriti gli eventi occorsi e vissuti negli anni sessanta. Ma se questi eventi possono accadere in West Virginia ed in determinate zone finestra, è possibile ipotizzare che esistano altri luoghi nel pianeta che possano aver ospitato, o forse ospitare ancora oggi, simili eventi. Possono queste finestre spiegare le apparizioni fantasmatiche, le creature misteriose, le luci nel cielo? O forse il fenomeno UFO osservato interagisce o sfrutta determinate zone? Domande e dubbi che probabilmente dovranno aspettare ancora molto tempo per ricevere una risposta ma che comunque ci stimolano e ci aiutano a comprendere sempre di più il mondo che ci circonda ed i fenomeni con cui veniamo a contatto.
Bibliografia
Il caso Mothman, John A. Keel, Sonzogno 2003
http://www.mothmanlives.com/
http://www.prairieghosts.com/moth.html
http://nyny.essortment.com/mothmancreature_rlcw.htm
http://www.webspawner.com/users/mothmaninvestigation/
http://www.lorencoleman.com/mothman_death_list.html
http://mothman2004.topcities.com/
http://wchs8.com/traveling/001109.html
http://www.boudillion.com/Moth/mothman.html
Bibliografia Inglese:
Coleman, Loren. Mothman and Other Curious Encounters, New York, New York, Paraview Press, 2002.
Keel, John A. The Mothman Prophecies, New York, New York, Tor, 2001.
Sergent, Donnie. Mothman : the Facits Behind the Legend, Point Pleasant, West Virginia, Mothman Lives Publishing, 2002.
Unexplained! by Jerome Clark (1999).
The Mothman Prophecies by John Keel (1975).
The Complete Guide to Mysterious Beings by John Keel (1970 / 1994).
Our Haunted Planet by John Keel (1971).
Disneyland of the Gods by John Keel (1988).
The Silver Bridge by Gray Barker (1970).
Mysterious America by Loren Coleman (1983 / 2000).
Alcuni Articoli Pubblicati in USA:
“Bird Echoes Still,” Point Pleasant Register, 11-21-1966.
“Bird Gets Once-Over,” Point Pleasant Register, 12-1-1966.
“Birdman Could Be FHS Balloon,” Huntington Herald-Dispatch, 11-18-1966.
“Blast From The Past, Some of the Original Mothman Stories that Huntington Newspapers Published in 1966,” Huntington Herald-Dispatch, 1-13-2002.
“Could the Moth Man Be Ballon? Huntington Advertiser, 11-18-1966.
“Couples See Man-Sized Bird…Creature…Something,” Point Pleasant Register, 11-16- 1966.
“Flying Man Seen Here, Man Claims,” Charleston Gazette, 11-18-1966.
“Four Pt. Pleasant Car Occupants See Bird-Like Creature,” Morgantown Dominion News, 11-17-1966.
“Marketing Mayhem Greets Movie’s Debut,” Huntington Herald-Dispatch, 1-25-2002.
“Mason County Bird Known Far and Wide,” Point Pleasant Register, 11-28-1966.
“Mason Countians Hunt Moth Man,” Huntington Herald-Dispatch, 11-17-1966.
“Mason County Has Flying Mystery,” Morgantown Dominion News, 11-18-1966.
“Mason Bird-Monster Presumed Gone Now,” Huntington Herald-Dispatch, 11-22-1966.
“Mothman Offers Dark, Creepy Thrills,” CNN.com, 1-24-2002.
“Mothman Movie Resurrects Mysterious Legend,” CNN.com, 1-24,2002.
“Mothman,” Huntington Herald-Dispatch, 1-13-2002.
“Mothman’s Back,” Huntington Herald-Dispatch, 1-13-2002.
“Oh, That Bird It Was Seen Again,” Point Pleasant Register, 11-25-1966.
“Our Bird Has Law On Its Side,” Point Pleasant Register, 11-19-1966.
“Owl? Goose? Prank: Or Take Your Choice,” Huntington Advertiser, 11-17-1966.
“Professor Says Moth-Man Could Be Large Crane,” Huntington Advertiser, 11-19-1966.
“Reporter’s Night Went By Without Mothman Sighting,” Huntington Herald-Dispatch, 1-13- 2002.
“That Mothman: Would You Believe a Sandhill Crane?,” Huntington Herald-Dispatch, 11-19- 1966.
“The Mothman Rises,” Charleston Gazette, 1-24-2002.
“Town Welcomes Mothman Publicity,” Charleston Gazette-Mail, 3-3-2002.
BOX :
Riportiamo, a titolo di curiosità ed informativo, alcuni frame di un filmato girato nel luglio del 2004 a Russell, Ky, di fronte ad Ironton, Ohio a sole 37 miglia da Point Pleasant. Distanziati unicamente dalla Wayne National Forest i due insediamenti urbani sono entrambi attraversati da un fiume e nel caso di Russell sembrano essere presenti le stesse caratteristiche geologiche e naturali proprie di Point Pleasant. Che la “zona finestra” sia più ampia di quanto ci si possa aspettare? Forse. Anche se l’immagine risulta essere sgranata e a bassa risoluzione risulta molto interessante per la figura che sembra rappresentare. Non è possibile ovviamente acclarare l’autenticità della stessa affermando di essere davanti alla prima foto ufficiale del Mothman, è comunque interessante notare che raffronti con le strutture circostanti hanno stimato l’altezza della creatura sopra i due metri non trovando anche similarità evidenti con le dinamiche di movimento e di volo di uccelli noti. Una distanza di circa 45 metri tra il soggetto ed il fotografo permette raffronti solo sommari interessanti però per poter pensare ed ipotizzare che i fenomeni non siano cessati, in un’area che oggi risulterebbe più estesa, ma che si siano forse celati meglio alla nostra vista.



Questo visto che si è ripetutamente cercato di indicare nell’origine di tali manifestazioni volatili come gufi o civette maldestramente interpretati ed osservati dai soggetti!!!
Quotidiano di Athens nell’Ohio.
Dei 46 morti due non furono mai ritrovati mentre gli altri sono stati inumati nel cimitero della cittadina di Gallipolis in Ohio.
di Enrico Baccarini ©
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tratto da UFO NOTIZIARIO NUOVA EDIZIONE N° 55 – Febbraio/Marzo 2005



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MessaggioInviato: 11/12/2009, 00:22 
sempre nello stesso sito, ma qui - http://www.enricobaccarini.com/?p=855
ho trovato anche questo interessante parallelismo dell'autore (per le immagini si veda direttamente il link sopra riportato)



Cita:

Il Mothman e il Diavolo del Jersey sono la stessa creatura?
di Enrico Baccarini
e.baccarini@gmail.com


Sono ormai diversi anni che mi interesso del caso dell’Uomo Falena, noto soprattutto al grande pubblico per il film con Richard Gere The Mothman Prophecy (2002). Poco tempo fa avevamo anche ripubblicato un nostro articolo del 2005 intitolato “Mothman, l’Uomo Falena” in cui ripercorrevamo gli eventi che videro la comparsa nella cittadina di Point Pleasant di questo curioso essere nonché dei tragici eventi che poco tempo dopo portarono alla morte di numerose persone.

Un dato interessante che ho avuto modo di constatare già quando iniziai le ricerche è una apparente correlazione tra gli eventi legati a questa creature e quelli che si riferiscono ad un altro misterioso animale manifestatosi poco distante, ma totalmente e mai associato, o quantomeno affiancato, alle manifestazioni del Mothman. Vediamo quindi al dunque.
La cittadina di Point Pleasant si trova nello stato del West Virginia, a neanche trenta chilometri da dove apparve il noto Jersey Devil (o Diavolo del Jersey). Una correlazione quantomeno curiosa e allo stesso tempo sottaciuta dalla stragrande letteratura del settore.
Ecco il Diavolo del Jersey in tutta la sua “bellezza”
mentre il Mothman lo conosciamo così
Ovviamente le due creature sono differenti nella morfologia ma presentano diverse caratteristiche in comune ben evidenti. Mi chiedo da tempo se si possa essere trattato della medesima creatura poi ricordata, o elaborata, con caratteristiche differenti.
Non è un caso, almeno per quanto mi riguarda, che a così poca distanza vi siano stati due dei più importanti casi americani!!!!!! Se avremo ulteriori aggiornamenti o verifiche vi aggiorneremo.
Enrico Baccarini



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Cita:
strombidur ha scritto:

Cita:
tommaso ha scritto:

Giuro che non so niente di niente strombidur altrimenti ve lo direi....

[:261] [:246]
Ok, ti credo. [:253]


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Cita:
robs79 ha scritto:

Cita:
alienhunter ha scritto:

una foto del genere dovrebbe avere migliaia di testimoni credo.

Vero!!!


Non è detto.... dato che l'attenzione era tutta attratta dal crollo delle torri, può darsi che non siano state molte le persone a vedere quell'essere, e che magari chi l'ha visto, abbia rimosso il suo ricordo, perché troppo anomalo e spaventoso, dato che si trovava già in un contesto terrificante e spaventoso, che aveva gettato un'intera megalopoli nel terrore....


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MessaggioInviato: 14/12/2009, 13:03 
saluto tutti gli amici del forum come neoiscritto

il mio nick non è casuale... a breve vi dirò la MIA testimonianza su ciò che ho visto alcuni anni fa

buon inizio di settimana [;)]


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MessaggioInviato: 14/12/2009, 13:08 
Cita:
mothman ha scritto:

saluto tutti gli amici del forum come neoiscritto

il mio nick non è casuale... a breve vi dirò la MIA testimonianza su ciò che ho visto alcuni anni fa

buon inizio di settimana [;)]


Ottimo, sto facendo alcune ricerche in merito e sarebbe interessante.



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MessaggioInviato: 14/12/2009, 13:59 
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Enkidu ha scritto:

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robs79 ha scritto:

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alienhunter ha scritto:

una foto del genere dovrebbe avere migliaia di testimoni credo.

Vero!!!


Non è detto.... dato che l'attenzione era tutta attratta dal crollo delle torri, può darsi che non siano state molte le persone a vedere quell'essere, e che magari chi l'ha visto, abbia rimosso il suo ricordo, perché troppo anomalo e spaventoso, dato che si trovava già in un contesto terrificante e spaventoso, che aveva gettato un'intera megalopoli nel terrore....


cioè un essere che svolazza via ad un altezza"normale" in mezzo a migliaia e migliaia di persone tutte con la faccia in su, mi sa di molto strano che non ci siano state migliaia di avvistamenti!
quella foto o è un falso, o è un qualche pezzo di ferro o di altor materiale del grattacielo o dell'aereo.

se ci mettiamo a credere anche al mothman, davvero non ne usciamo vivi! [:p]


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MessaggioInviato: 14/12/2009, 14:16 
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mothman ha scritto:

saluto tutti gli amici del forum come neoiscritto

il mio nick non è casuale... a breve vi dirò la MIA testimonianza su ciò che ho visto alcuni anni fa

buon inizio di settimana [;)]


Attendiamo, con ansia, la tua esperienza!!


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MessaggioInviato: 17/12/2009, 11:07 
eccomi qui ragazzi... ho un po' di tempo per mantenere la promessa fatta.

vi racconto in breve quel che vidi diversi anni fa.non posso dilungarmi però.la descrizione che vi faccio ho notato che ora si trova facilmente googlando un po': a quanto pare ,nonostante le raccomandazioni fatte al tempo(capirete leggendo di che sto parlando),la mia testimonianza è stata data da qualche sciacallo in pasto alla rete. nulla mi preoccupa comunque se non la facile ironia di chi commenta senza sapere e discutere.

Ero in vacanza sul lago di Garda coi miei ...circa 10 anni fa.una sera ero sul balcone in totale relax ... cielo completamente privo di nuvole...visuale non infastidita da illuminazione.all'improvviso ho visto un'ombra...una sagoma muoversi lentamente nel cielo.aveva un color cuoio.ho pensato fosse un uccello.NO.era molto più grande.movimento lento,molto lento.rettilineo.aveva delle ali che muoveva sinuosamente .ho avvertito subito i miei. anche loro videro ma non seppero darmi spiegazione.abbiamo assistito,provando un sentimento di curiosità prima,di inquietudine poi.mi ripeto e vi ripeto:distanza che non saprei quantificare ma direi sui 200 metri.nessun albero a offuscare la visuale.il volo di questa creatura era silenzioso ma era evidente l'ondeggiare di queste ali che non mi vergogno a paragonare a quelle di un aquila.guardammo quell'essere in cielo per quasi un minuto.
l'episodio finì quando sparì nel buio di quella notte.a casa non ne riparlammo nei giorni seguenti.rimase il dubbio.solo quello.

A distanza di anni ci fu un lampo che risvegliò il ricordo rendendolo questa volta angosciante ma anche animato da rinnovata curiosità e meraviglia. In tv mostrarono la pubblicità di un programma che andava in onda se non sbaglio su rete 4.si trattava di "Misteri". in quello spot vidi un 'immagine che non dimentico ancora oggi. Era simile alla creatura di quella notte. Cercai su internet ... finchè ebbi risposta alla mia domanda sul chi o cosa fosse quell'essere.mi venne detto dopo aver raccontato e chiesto invitando a un minimo di riservatezza e discrezione (promessa non mantenuta evidentemente) : "dovrebbe trattarsi di MOTHMAN!" .Così iniziai a cercare e ancora oggi leggo,consulto,confronto foto,disegni. c'è una somiglianza impressionante, ma ancora non riesco a venirne a capo anche e soprattutto considerando che la casistica è limitata nel tempo e nello spazio e alla fine tutto pare ridursi a una leggenda metropolitana,a una creatura fantastica,a un messaggero di morte,a un uccello preistorico,a un angelo di un'altra dimensione e altre interpretazioni più o meno bizzarre.ho troppi dubbi e sottolineo : non ero da solo quella sera e l'avvistamento è stato condiviso.non sono affatto suggestionabile,o credo di non esserlo facilmente. nulla di quel che vi racconto cerca consensi gratuiti o attenzioni. vorrei solo condividere in modo costruttivo e critico
chiedete se avete dubbi (e i miei restano ancora irrisolti):nei limiti del possibile sarà mio piacere rispondervi

un saluto a tutti


Ultima modifica di mothman il 17/12/2009, 11:12, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 17/12/2009, 11:26 
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mothman ha scritto:

eccomi qui ragazzi... ho un po' di tempo per mantenere la promessa fatta.

vi racconto in breve quel che vidi diversi anni fa.non posso dilungarmi però.la descrizione che vi faccio ho notato che ora si trova facilmente googlando un po': a quanto pare ,nonostante le raccomandazioni fatte al tempo(capirete leggendo di che sto parlando),la mia testimonianza è stata data da qualche sciacallo in pasto alla rete. nulla mi preoccupa comunque se non la facile ironia di chi commenta senza sapere e discutere.

Ero in vacanza sul lago di Garda coi miei ...circa 10 anni fa.una sera ero sul balcone in totale relax ... cielo completamente privo di nuvole...visuale non infastidita da illuminazione.all'improvviso ho visto un'ombra...una sagoma muoversi lentamente nel cielo.aveva un color cuoio.ho pensato fosse un uccello.NO.era molto più grande.movimento lento,molto lento.rettilineo.aveva delle ali che muoveva sinuosamente .ho avvertito subito i miei. anche loro videro ma non seppero darmi spiegazione.abbiamo assistito,provando un sentimento di curiosità prima,di inquietudine poi.mi ripeto e vi ripeto:distanza che non saprei quantificare ma direi sui 200 metri.nessun albero a offuscare la visuale.il volo di questa creatura era silenzioso ma era evidente l'ondeggiare di queste ali che non mi vergogno a paragonare a quelle di un aquila.guardammo quell'essere in cielo per quasi un minuto.
l'episodio finì quando sparì nel buio di quella notte.a casa non ne riparlammo nei giorni seguenti.rimase il dubbio.solo quello.

A distanza di anni ci fu un lampo che risvegliò il ricordo rendendolo questa volta angosciante ma anche animato da rinnovata curiosità e meraviglia. In tv mostrarono la pubblicità di un programma che andava in onda se non sbaglio su rete 4.si trattava di "Misteri". in quello spot vidi un 'immagine che non dimentico ancora oggi. Era simile alla creatura di quella notte. Cercai su internet ... finchè ebbi risposta alla mia domanda sul chi o cosa fosse quell'essere.mi venne detto dopo aver raccontato e chiesto invitando a un minimo di riservatezza e discrezione (promessa non mantenuta evidentemente) : "dovrebbe trattarsi di MOTHMAN!" .Così iniziai a cercare e ancora oggi leggo,consulto,confronto foto,disegni. c'è una somiglianza impressionante, ma ancora non riesco a venirne a capo anche e soprattutto considerando che la casistica è limitata nel tempo e nello spazio e alla fine tutto pare ridursi a una leggenda metropolitana,a una creatura fantastica,a un messaggero di morte,a un uccello preistorico,a un angelo di un'altra dimensione e altre interpretazioni più o meno bizzarre.ho troppi dubbi e sottolineo : non ero da solo quella sera e l'avvistamento è stato condiviso.non sono affatto suggestionabile,o credo di non esserlo facilmente. nulla di quel che vi racconto cerca consensi gratuiti o attenzioni. vorrei solo condividere in modo costruttivo e critico
chiedete se avete dubbi (e i miei restano ancora irrisolti):nei limiti del possibile sarà mio piacere rispondervi

un saluto a tutti


Mothman, nel momento in cui lo vedesti, lo ricollegasti mentalmente ad un animale (chessò, uno pterodattilo) oppure ti venne in mente di stare guardando un mostro? Insomma il Mothman è un uomo alato, dovrebbe lasciare parecchio scioccati!
Hai detto che le ali ricordavano quelle di un aquila, per caso sei riuscito a distinguere se era piumato o no?



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MessaggioInviato: 17/12/2009, 12:15 
quando vedi qualcosa di insolito penso sia naturale associarlo a qualcosa dell'ambiente in cui vivi che possa essere quindi credibile e facilmente identificabile (un uccello quindi) ,non fai appello alla fantasia a supporto del dubbio (un mostro) anche e soprattutto perchè è un evento che ti coglie impreparato e senza il tempo e gli elementi tali per decodificarlo.l'idea di un uccello svanì pochi attimi dopo perchè aveva sì delle ali ma anche un corpo slanciato,una testa simile a quella di un uomo e delle gambe,o presunte tali.non si capiva se le ali fossero piumate o meno.
le sensazioni,difficilmente (e a ragione) descrivibili,furono di curiosità e subito dopo di stupore profondo ...


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MessaggioInviato: 18/12/2009, 11:46 
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alienhunter ha scritto:

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Enkidu ha scritto:

Cita:
robs79 ha scritto:

[quote]alienhunter ha scritto:

una foto del genere dovrebbe avere migliaia di testimoni credo.

Vero!!!


Non è detto.... dato che l'attenzione era tutta attratta dal crollo delle torri, può darsi che non siano state molte le persone a vedere quell'essere, e che magari chi l'ha visto, abbia rimosso il suo ricordo, perché troppo anomalo e spaventoso, dato che si trovava già in un contesto terrificante e spaventoso, che aveva gettato un'intera megalopoli nel terrore....


cioè un essere che svolazza via ad un altezza"normale" in mezzo a migliaia e migliaia di persone tutte con la faccia in su, mi sa di molto strano che non ci siano state migliaia di avvistamenti!
quella foto o è un falso, o è un qualche pezzo di ferro o di altor materiale del grattacielo o dell'aereo.

se ci mettiamo a credere anche al mothman, davvero non ne usciamo vivi! [:p]
[/quote]

L'unica sarebbe chiarire meglio il contesto. In effetti una foto non è molto, ma non lo è neanche per escludere che non ci fosse niente là, in quel momento. Bisognerebbe chiarire se davvero in quella via c'erano "migliaia di persone" e in che direzione stavano guardando, e se magari erano tutte sotto shock o meno...
Va bene, ok, tu non credi al Mothman, ma avvistamenti del genere non sono dovuti al trauma dell11 settembre. Il Mothman è stato avvistato non solo in West Virginia ma anche in altri luoghi, compresa l'Italia, assieme al suo cuginetto, il mostro di Flatwoods.
Quando si accumulano le coincidenze, io evito di liquidare tutto con un semplice "sarà stato un abbaglio" o "sarà stato un trucco". Penso che varrebbe la pena raccogliere dati su quella foto, e magari anche testimonianze... dove sta scritto che nessuno ha visto niente di anomalo, quel giorno? Forse è stato visto qualcosa, ma c'è stato qualcun altro che, con ovvia consequenzialità, ha detto: "sarà stato lo shock di quello che stava succedendo!".
Quindi, la questione la ritengo aperta, e non credo proprio che un ragionamento così a tavolino possa liquidarla....


Ultima modifica di Enkidu il 18/12/2009, 11:47, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 11/04/2011, 14:42 
Riporto a galla questo argomento, visto che giusto ieri ho guardato il film "The mothman prophecies".

THE MOTHMAN



Immagine
Statua raffigurante il mothman
(Point Pleasant, Virginia Occidentale)


Uomo falena o Mothman, dall'inglese, è il nome con cui viene chiamata una misteriosa creatura che sarebbe stata ripetutamente avvistata nella Virginia Occidentale, Charleston, Point Pleasant e nella regione dell'Ohio fra il novembre 1966 e il dicembre 1967. I testimoni hanno descritto l'entità come un essere delle dimensioni di un uomo, con le ali e grandi occhi rossi rifrangenti o luminosi, è dotato inoltre di una velocità innaturale.

Origine della leggenda
Il primo avvistamento della creatura sarebbe avvenuto il 12 novembre 1966. Un gruppo di cinque uomini che stava preparando una tomba in un cimitero vicino a Clendenin vide "una figura umana di colore marrone e dotata di ali" sollevarsi in aria dagli alberi vicini. Questo avvistamento non venne riportato subito, ma solo alcuni giorni dopo, successivamente ad altre segnalazioni.
L'avvistamento successivo, relativo al 15 novembre, coinvolse due coppie sposate di Point Pleasant, Roger e Linda Scarberry e Steve e Mary Mallette. Secondo il racconto di una di loro (Linda Scarberry, l'unica che ne volle parlare), stavano passando in automobile nei pressi di una fabbrica di TNT, in disuso dalla Seconda guerra mondiale, quando videro due strane luci rosse all'ombra di un vecchio generatore accanto al cancello. Avvicinatisi, realizzarono che le luci erano gli occhi luccicanti di un grosso animale "dalla forma di un uomo, ma più grosso, fra i sei e mezzo e sette di piedi di altezza (circa due metri ), con grandi ali ripiegate sulla schiena". Terrorizzati, fuggirono verso la città, seguiti per un certo tratto dalla creatura in volo (che, stranamente, non sembrava sbattere affatto le ali). Giunti a Mason County, raccontarono l'accaduto al vicesceriffo Millard Halstead, che in seguito ebbe a dichiarare:

« Conosco questi ragazzi da quando erano nati. Non si sono mai messi nei guai e quella notte erano davvero spaventati. Li ho presi sul serio. »

Fu un cronista della stampa locale che, riportando l'episodio, battezzò la misteriosa creatura "Mothman", per analogia con Batman (di cui all'epoca stava andando in onda negli Stati Uniti la serie televisiva).
Nei giorni e nei mesi successivi l'uomo falena sarebbe apparso a molti altri abitanti della zona, e in genere sempre nei pressi della fabbrica. Le descrizioni dell'aspetto della creatura erano tutte sostanzialmente simili.
A Point Pleasant si trova una scultura che rappresenta la creatura (opera di Robert Roach) e un museo dedicato (il Mothman Museum).

Avvistamenti
Ecco i principali avvistamenti, accreditati da rilevamenti effettuati sui luoghi interessati:

- 1 settembre 1966 - Scott Missouri - Diverse persone adulte osservano un oggetto a forma d'uomo che manovra a bassa quota

- 1 novembre 1966 - Camp Conley Road - Una Guardia Nazionale osserva una grande figura umana bruna posta su un ramo d'albero

- 12 novembre 1966 - Cimitero di Clendenin - Cinque maschi adulti osservano un oggetto volante bruno a forma d'uomo

- 15 novembre 1966 - Area TNT vecchia centrale elettrica Point Pleasant - Due coppie di Sposi avvistano un essere grigiastro dotato di 2 occhi rossi luminosi

- 16 novembre 1966 - Area TNT presso Igloo - Tre adulti, osservano un essere grigio, alto e dotato di 2 occhi rossi luminosi

- 17 novembre 1966 - Statale 7 Cheschire Ohio - Un ragazzo osserva un essere grigio di forma umana dotato di occhi rossi luminosi e con una apertura alare di 3 metri

- 18 novembre 1966 - Area TNT - Due Pompieri osservano un essere molto alto e gigantesco dotato di occhi rossi luminosi

- 20 novembre 1966 - Campbells Creek - Sei adolescenti avvistano un essere grigio, alto dotato di occhi rossi luminosi

- 24 novembre 1966 - Point Pleasant - Due adulti e due bambini, notano un essere gigantesco che vola dotato di occhi rossi luminosi

- 25 novembre 1966 - Autostrada nei pressi di AREA TNT - un uomo in macchina incontra un essere alto, grigio con occhi rossi luminosi che l'insegue

- 26 novembre 1966 - Lowell Ohio - Due adulti e due bambini osservano 4 uccelli giganteschi di colore bruno alti 1,5 metri con un'apertura alare di 3 metri

- 27 novembre 1966 - Statale Albans - Una casalinga osserva un essere grigio con occhi rossi luminosi più alto di un uomo, fermo sul prato

- 27 novembre 1966 - Manson - Una ragazza avvista un essere alto e grigio a forma d'uomo con 3 metri di apertura alare con occhi rossi luminosi. Insegue l'auto

- 27 novembre 1966 - Statale Albans - Due ragazze osservano alcuni esseri grigi alti 2,10 metri che le inseguono a piedi

- 4 dicembre 1966 - Aeroporto di Gallipolis Ohio - Cinque piloti osservano un uccello gigantesco dal collo lungo per un primo tempo scambiato per un aereo che poi si avvicina a loro ad una velocità di 110 km/h costante senza sbattere ali

- 6 dicembre 1966 - Maysville Kentucky - Un postino osserva un essere gigantesco simile ad un uccello in volo

- 6 dicembre 1966 - Area TNT - Due adulti osservano una figura grigia dagli occhi rossi e luminosi che li assale

- 7 dicembre 1966 - Statale 33 Ohio - Quattro donne osservano un essere volante la cui forma ricorda un uomo, di colore bruno-argenteo e dagli occhi rossi luminosi

- 8 dicembre 1966 - Statale 35 - Due donne osservano su di una collina una figura indistinta che ha occhi rossi luminosi

- 11 dicembre 1966 - Area TNT - Un ragazzo e un uomo, osservano una figura dall'aspetto umano di colore grigio in volo a grande velocità

- 11 dicembre 1966 - Statale 35 - Una donna osserva un enorme essere grigio con occhi rossi luminosi che sorvola la sua auto

- 11 gennaio 1967 - Point Pleasant - Una casalinga osserva un essere alato delle dimensioni di un piccolo aereo che vola a bassa quota

- 12 marzo 1967 - Letert Falls Ohio - Una donna osserva un grande essere volante dal pelo bianco dalla lunga apertura alare (3 metri) che passa davanti alla sua auto
- 19 maggio 1967 - Area TNT - Una donna osserva un essere volante dagli occhi rossi luminosi che si avvicina ad un oggetto rosso librato in aria e scompare

- 2 novembre 1967 - Area TNT - Una donna osserva una figura grigia gigantesca simile ad un uomo che sorvola un campo sfiorando il suolo

- 7 novembre 1967 - Chief Cornstalk Park - Quattro uomini mentre erano a caccia, osservano una figura gigantesca con gli occhi rossi luminosi. Uno di loro dirà che non ebbe la forza di sparare all'essere perché in preda al terrore.

Dettaglio di alcuni dei principali avvistamenti
Nella tarda nottata del 15 novembre 1966, due giovani coppie di sposi, Roger e Linda Scarberry e Steve e Mary Mallette, mentre transitavano in auto accanto ad una fabbrica dismessa di esplosivi della seconda guerra mondiale chiamata Area TNT, nei pressi di Point Pleasant, notarono 2 luci rosse nell'ombra all'interno di una vecchia struttura accanto ad un vecchio generatore della fabbrica. Decisero quindi di fermare l'automobile per vedere meglio di cosa si trattasse. Con loro stupore però, si accorsero che le luci erano occhi rossi luminosi appartenenti ad un grande animale, “dalla forma simile ad un uomo, ma più grande; circa 6,5 o 7 piedi di grandezza, con le ali grandi piegate contro la relativa parte posteriore del corpo (come un pipistrello)„; secondo il racconto di Roger Scarberry le coppie terrorizzate tornarono subito in automobile e si allontanarono lungo la statale 62. Durante tale viaggio videro ancora la creatura ritta in piedi su una collina accanto alla strada; l'essere si levò in volo e seguì la loro automobile fino alle porte della città. Più tardi, dopo aver informato le autorità locali, Scarberry tornò nell'area, ma dello strano essere non fu più trovata alcuna traccia.
La notte successiva, il 16 novembre, alcuni cittadini locali muniti di armi si misero alla ricerca di segni e tracce della creatura nella zona circostante la vecchia fabbrica, ma l'insolita battuta di caccia non portò a nessun risultato. Nel frattempo il sig. e la sig.ra Raymond Wamsley e la sig.ra Marcella Bennett, con sua figlia Teena e suo figlio, si misero in viaggio in automobile per far visita ad alcuni amici, il sig. e la sig.ra Thomas. I Thomas vivevano in un bungalow presso “Igloo”, un'area piena di strutture a cupola erette per l'immagazzinamento degli esplosivi durante la seconda mondiale, vicino alla stessa area industriale in cui avvenne l'avvistamento la notte precedente. Giunti all'abitazione degli amici i Wamsley notarono una figura misteriosa comparire alle loro spalle. La sig.ra Bennett riferì trattarsi di un grosso essere grigiastro, con occhi rossi emittenti luce, intento a cercare qualche cosa a terra. Dal bungalow dei Thomas il sig. Wamsley telefonò alla polizia, mentre l'essere, raggiunto il portico dell'abitazione, scrutò all'interno attraverso una finestra.
Il 24 novembre, quattro agenti avvistarono una creatura simile in volo sopra l'Area TNT.
La mattina successiva il sig. Thomas Ury riferì di avere notato una creatura simile a quella segnalata nei giorni precedenti ritta in piedi in un campo a lato della strada, mentre si dirigeva verso nord lungo l'itinerario 62 nei pressi dell'Area TNT. L'essere aprì le ali e si levò in volo inseguendo l'automobile del sig. Ury, il quale, dopo averla seminata accelerando spaventato, giunse in città e decise di informare lo sceriffo locale dell'accaduto.
Il 27 novembre, la sig.ra Ruth Foster, nel sobborgo di Charleston, in Virginia dell'Ovest, vide una creatura grigia con luminosi occhi rossi, più alta di un uomo, ritta sul prato della sua abitazione, nei pressi della Statale Albans. L'essere scomparve non appena la sig.a Foster uscì per controllare meglio. La mattina dello stesso giorno una creatura alata dall'aspetto umanoide inseguì una giovane donna presso Mason, in Virginia dell'Ovest; la stessa notte un essere simile venne avvistato nei pressi della Statale Albans da due bambini.

Descrizione
Descrizione in base alle testimonianze rilasciate:

- Altezza: circa 2 metri.

- Occhi: dotati di luminosità propria, rosso-vivi, distanziati tra loro, di un diametro approssimativo di 5–8 cm.

- Gambe: di tipo umano; l'essere fu visto in posture erette, mentre la deambulazione avvenne con passo strascicato.

- Ali: di aspetto simile a quelle di un pipistrello, vennero viste ripiegate contro il dorso quando non utilizzate e sembrarono vantare un'apertura di circa 3 metri quando adoperate in volo. Venne riferito da più testimoni come il volo avvenisse mantenendole rigide, senza cioè che venissero battute.

- Velocità: avrebbe seguito, senza alcun problema, l'andatura di automobili che si muovevano a 120-160 km/h.

- Verso: alcuni testimoni affermarono che la creatura sembrò emettere in volo dei ronzii metallici.

Analisi del fenomeno
Numerosi autori hanno studiato il fenomeno degli avvistamenti di Mothman del 1966-67, traendone interpretazioni molto diverse. Autori come John Keel e A. B. Colvin considerano gli avvistamenti reali, e cercano di darne spiegazione. Keel, nel suo celebre romanzo-inchiesta The Mothman Prophecies (1976) sviluppa una articolata teoria del complotto che si propone di spiegare Mothman mettendolo in relazione con altri misteri come UFO, Men in Black, poltergeist, avvistamenti di Bigfoot, e infine con il crollo del Silver Bridge.
Colvin sostiene che Mothman è una creatura soprannaturale con l'incarico di aiutare l'umanità in momenti critici, e che la stessa creatura è nota come Thunderbird presso i nativi americani e come Garuda in Asia. Criptozoologi come Mark A. Hall hanno sostenuto che il Mothman sia in effetti un esemplare di una misteriosa specie animale riconducibile agli uccelli giganti del Pleistocene.
Gli scettici (molti dei quali hanno contribuito ai numeri di marzo e aprile 2002 della rivista Skeptical Inquirer) ritengono che i testimoni si siano semplicemente sbagliati, scambiando per una creatura misteriosa un gufo, probabilmente di una specie di grandi dimensioni come il grande gufo cornuto (il più grande presente negli Stati Uniti). Anche il CSICOP (il "Comitato americano per l'indagine scientifica delle affermazioni sul paranormale") sostiene tale tesi.

[align=right]Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Uomo_falena[/align]


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MessaggioInviato: 11/04/2011, 14:46 
IL PONTE SILVER BRIDGE



Immagine

Il Silver Bridge era un ponte sospeso sul fiume Ohio costruito nel 1928; punto di collegamento tra Point Pleasant (West Virginia) e Kanauga (Ohio).

Il 15 dicembre 1967, il ponte crollò durante l'ora di punta del traffico automobilistico, causando la morte di 46 persone, due delle quali mai ritrovate. Le successive inchieste istituite per far luce sull'incidente conclusero che il crollo fu causato dal difetto di uno degli eye-bar dei cavi portanti, il quale differiva di 2,5mm di profondità, ma anche dalla mal gestione dell'impianto - progettato per trasportare carichi più leggeri di quelli fino ad allora trafficati. In risposta a chi criticava il fatto che l'incidente si potesse evitare, le autorità dal canto loro conclusero che per scoprire il danneggiamento interno dell'eye-bar si sarebbe dovuta eseguire un'adeguata analisi di ispezione interna del materiale in questione - smontandolo, per trovare la crepa, cosa che in base alle tecnologie dell'epoca era impossibile praticare.

Conseguenze
L'incidente portò all'adozione di misure più restrittive nei confronti dei futuri progetti pontili, e alla messa in analisi dei ponti più anziani per la creazione di un protocollo che stabilisse quali fossero da restaurare. Molto simile per struttura e tenuta al Silver Bridge era un ponte a Saint Marys (West Virginia), il quale fu chiuso al traffico dopo l'incidente di Point Pleasant e infine demolito nel 1971.

Il Mothman e il ponte
Immagine
Il ponte dopo il crollo

La cittadina di Point Pleasant fu oggetto di numerose apparizioni di una creatura nota come uomo falena dal 1966, apparizioni che cessarono qualche tempo prima dell'incidente, e che, secondo alcuni, avrebbero preannunciato l'imminente disastro.
Poco tempo dopo gli ultimi avvistamenti di Mothman, nel dicembre del 1967, la zona di Point Pleasant fu colpita da una terribile disgrazia; il Silver Bridge crollò nell'ora di punta, causando la morte di 46 persone. Sebbene questo evento non sia direttamente legato alle apparizioni dell'uomo falena, alcuni autori interessati al paranormale hanno letto una relazione fra i due eventi, in alcuni casi sostenendo che l'entità era apparsa con lo scopo di avvisare la popolazione locale dell'imminente tragedia. Le apparizioni dell'uomo falena si susseguirono per ben 13 mesi, i mesi più misteriosi e catastrofici della storia degli USA.

[align=right]Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Silver_Bridge[/align]


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MessaggioInviato: 11/04/2011, 16:30 
Qualcuno sa dirmi dove poter trovare il libro di John Keel "The mothman propechies" in italiano?
Possibilente un ebook. [:)]


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