UFO e Asini che volano

lunedì 7 dicembre 2009
(di Basilio Santocrile)
Volesse il cielo comparissero delle navicelle extraterresti guidate da marziani, vesuviani o altri, purtroppo i supposti avvistamenti forniti da osservatori “oculari” restano solo degli UFO ! “oggetti volanti non identificati” e finché restano tali possono essere qualsiasi cosa. - Non certo reparti avanzati di qualche potenza extraterrestre, che abbia puntato potenti telescopi su “questa piccola zattera nell’immenso mare dell’universo, su cui regna non armonia, ma ferocia”. - Sarebbe un bel giorno quello in cui vi fosse la fondata preoccupazione per la possibile invasione di un esercito “non terrestre”. - Uno sconosciuto, un diverso, forse un nemico, un pericolo concreto e differente, avrebbe una conseguenza straordinariamente benefica per le relazioni umane, considerato che, i fatti lo confermano: Sin dai tempi più remoti ad oggi, si deve dar ragione all’hobbesiano homo homini lupus, evidenziando che l’uomo nei riguardi del suo prossimo si comporta peggio degli animali. Nemmeno le belve dirigono i loro attacchi mortali ad individui della stessa specie; solo l’uomo è erede di Caino. - La scandalosa eccezione umana fa parte della storia del divenire, sprofonda le sue radici nell’era primordiale in cui i nostri antenati, a causa dello svilupparsi dell’intelligenza, riuscirono a dominare i nemici dell’uomo, a controllare i devastanti elementi naturali e ad assoggettare le enormi e più potenti creature terrestri come gli elefanti, e le pericolose belve. - Da quel momento gli uomini, non esportarono più l’aggressività fuori, verso elementi esterni, ma presero a dirigerla sui loro simili, dando inizio alla corsa al dominio dell’uomo sull’uomo, ad una razza guerriera che per consolidare il potere ancora oggi insanguina la Terra. Razza guerriera intelligentissima, che accortasi della pericolosità delle armi, ha preferito trasformarsi nella razza politichese, a lasciare che siano gli altri ad insanguinarsi, calpestando gli ideali di fratellanza e trascurando gli insegnamenti delle più diverse religioni e ideologie di palingenesi. - Una pericolo imminente dallo spazio riconvocherebbe l’umanità ad un’unione contro il Nemico Esterno. Al sovrastare di un pericolo spaziale, i terrestri, forse… riscoprirebbero la solidarietà della specie, riconsegnando un significato alla parola: fratellanza. - Si avrebbe un equilibrio nei rapporti internazionali (Israeliti e Palestinesi, Americani e Bin Laden – Cattolici, Ebrei, Mussulmani –.) e interumani.
Purtroppo l’uomo non riesce a stipulare un rapporto associativo se non è costituto contro un nemico comune (si pensi all’ultima guerra mondiale, il cui nemico comune era il nazismo- e all’11 settembre 2001 il cui nemico comune è il terrorismo). - Se gli UFO fossero navi militari extraterrestri e non ordigni terrestri, sarebbero la salvezza.
http://www.youtube.com/watch?v=6T7l7vx5 ... re=related http://www.youtube.com/watch?v=7d6nqZvs ... re=related http://www.youtube.com/watch?v=xfD-X23u ... re=related L’umanità si unirebbe contro un nemico, o a limite a far fronte comune, verso uno sconosciuto, per conoscerlo meglio. (sarebbe la classica manna piovuta dal cielo).
Alcuni decenni fa comparve su dei quotidiani il seguente articolo:
“(Arizona) – Due cadaveri di extraterrestri dalla pelle argentata, che misurano circa un metro e venti, con tute metalliche che sembrano saldate dal calore ai loro corpi, sarebbero stati recuperati dalle autorità americane dopo la caduta di due oggetti volanti non identificati (UFO). - Lo afferma l’organizzazione Ground saucer watch (osservazione a terra dei dischi volanti) che ha sede a Phoenix nell’Arizona, citando dichiarazioni di due ufficiali in pensione dell’aviazione americana. Riuscita ad infrangere i segreti dei servizi di informazione americani ed in base ad una legge americana sulla libertà dell’informazione, l’organizzazione afferma dinanzi ai tribunali di essere in possesso di mille pagine di documenti della C.I.A. dalle quali appare che quest’ultima aveva l’incarico di sorvegliare sin dal 1949 le manifestazioni degli UFO”. - Che un’astronave extraterrestre avesse un incidente era fatale, che qualcuno ci rimettesse l’osso del collo era inevitabile. (tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino) La notizia americana è inverosimile e lascia dei seri dubbi? I due sciagurati piloti, se viaggiavano sui dischi volanti avvistati fino ad oggi, non possono essere che fasulli come le loro navicelle spaziali. -
Galileo Galilei puntò il suo rudimentale cannocchiale circa 400 anni fa verso Venere. Meraviglia non era solo una sfera brillante, era un pianeta falcato, come la Luna. Galilei affidò la sua scoperta ad una massima latina: “Cynthiae figuras aemulatur mater amorum”, la madre degli amori, emula Cinzia – ossia Venere dea dell’amore per la mitologia greca rassomiglia a Cinzia nome con cui la Luna veniva chiamata dai poeti latini. - Non Soddisfatto dell’adagio lo anagrammò traendone fuori un altro aforisma “Haec immatura a me iam frustra leguntur o y”. per voler affermare che non erano i tempi maturi per far conoscere determinate scoperte. Forse presumeva sventure, per colpa dell’inquisizione e scelse di tener segreta la sua scoperta. -Sono trascorsi più di 400 anni, le osservazioni sono tantissime, le foto di Venere vengono trasmesse per televisione e via internet eppure qualcuno esclama: “ho visto un Ufo”. - Basta pensare al caso da me stesso vissuto e riportato in un articolo di qualche anno fa: << Da qualche tempo, quasi con puntualità giornaliera viene avvistato un “sigaro”, un “globo” un “Disco luminoso”, o altro, che con le sue piroette, le sue evoluzioni nei cieli incanta i vari spettatori e fa galoppare la fantasia collettiva. La maggior parte degli scienziati rifiuta l’esistenza di navicelle, con a bordo visitatori extraterrestri, eppure c’è chi fotografa, chi filma queste immagini. “sono tutti dei falsi, dei fotomontaggi!?” No, non lo sono!” Basta pensare a quanti oggetti militari ruotano intorno al nostro pianeta, oggetti coperti tutti da ‘top secret’ . forse si sono costruiti triangoli, piatti ed altri oggetti volanti che i nostri militari non ne confermeranno mai l’esistenza. - La maggior parte dei casi restano comunque delle pure fantasie, dei puri abbagli, se non delle recondite speranze di chi vede tali oggetti. Rimembro il caso di qualche anno fa: “erano verso le ore sei del mattino, mi recavo al lavoro, ed un piccolo gruppo di persone sul lungomare di Agropoli attrasse la mia attenzione, col naso in su guardavano un oggetto luminoso, e fra di loro già si parlava di marziani, di alieni, dell’UFO. Scesi dalla macchina e guardai anch’io nella stessa direzione. Mi fu indicato un oggetto luminoso, ma non era un UFO, era solo Lucifero, la Venere del mattino”. Quando diedi la mia logica spiegazione quei signori, mi guardarono in faccia, quasi avessi detto un’eresia, solo qualcuno mormorò: “Ha ragione u’ signore ch’ella è ‘na stella!!”. Seguirono degli sguardi e dei mormorii un po’ delusi. Quasi come dei bimbi che avessero dovuto rinunciare alla favola di Cappuccetto Rosso. - La gente ha bisogno di queste fantasie ragion per cui, chiunque faccia una foto e colga qualcosa di strano, la presenta come un disco volante, si può quasi affermare che oggi si vedano i dischi volanti come ieri si vedevano le Madonne. Si può affermare con certezza che nella società moderna vi è un recondito desiderio di vedere oggetti volanti provenienti da altri mondi. Un desiderio che si trasforma in un bisogno, perché si è persa la fiducia negli uomini, è una necessità umana che si arrivi a sognare qualcosa di diverso. - Ogni fenomeno sconosciuto ci porta a sperare nel fratello dell’infinito che viene da lontano per risolvere i nostri problemi. - Si è creduto nel Messia, nella buona novella, ma nell’era moderna questa filosofia è stata abbandonata, lasciando un vuoto che dev’essere colmato. L’uomo ha un gran bisogno del magico dell’aldilà, persa la fede si ha una crisi di valori, di atteggiamenti, di scopi, non avendoli più non ha nulla. -
Gli Dei dell’Empireo sono svaniti, con essi i Santi, gli Angeli, ecc. ecc.! Sono svaniti gli Dei, sono comparsi i dischi volanti, abitati sempre da esseri più intelligenti di noi, con un’evoluzione che noi non abbiamo avuta, che sono stati capaci di compiere cose a noi precluse. Esseri dotati di un’intelligenza superiore alla nostra ai quali possiamo sempre dire “Aiutateci”. Del resto sono esseri che indubbiamente devono somigliarci, guai se fossero diversi, forse ne avremmo paura, allora ricorreremmo di nuovo a rifugiarci presso il Vecchio Buon Dio. Ricorreremmo di nuovo alla preghiera, quanto è orrendo misterioso e inaccettabile il diverso, lo sconosciuto, che può essere venuto non per guidarci verso la salvezza, ma per approfittare di esseri a lui inferiori, diversi. - Quindi oltre che somigliarci deve essere di sesso maschile (del resto non ho mai sentito dire una marziana, una extraterrestre, ecc. ecc.). E questo perché qualcuno che venga a salvarci, qualcuno che venga per consigliarci, per guidarci, è molto più facile accettarlo come un uomo, che come una donna. - Vi immaginate avere per guida una coccodrilla? Sarebbe rifiutata come guida, anche da chi tanto spera e predica la venuta dei marziani. - Quel che è certo è che i dischi volanti rispecchiano solo le nostre illusioni, rispecchiano la rinuncia della fiducia in se stessi e negli altri esseri umani. Sono convinto che nel momento in cui supereremo le nostri crisi anche i nostri cieli saranno purificati da tali avvistamenti>>. - Quel che è certo quattro secoli di osservazioni con telescopi sempre più potenti e vari studi scientifici non servono a nulla, vengono scambiati per UFO meteoriti, satelliti, arcobaleni, fulmini globulari, miraggi e fate morgane. I fisici, gli astronomi, la maggior parte degli scienziati anche se pongono un veto a dei visitatori, non escludono che la vita possa essersi sviluppata in altri sistemi solari, e che vi sii la nostra stessa voglia, di avere contatti con altre intelligenze. Il problema resta la lontananza; noi terrestri abbiamo inviato segnali nello spazio, affidato alle sonde tavolette con disegni in rappresentanza della nostra civiltà. - È lecito aspettarsi una risposta? Ho i miei dubbi! E sono i seguenti: La capacità d’interpretazione! La possibilità e il tempo per riceverli! La possibilità e il tempo per comunicarci la loro esistenza? - Il Professore Antonio Zechichi, afferma che: “Il conte Monaldo, padre di Giacomo Leopardi anche se era uno degli uomini più colti del suo tempo, non credeva alla teoria eliocentrica. Lo stesso Galilei, arrivò a scrivere che qualcuno avrebbe dovuto liberare la Terra da questi assurdi moti. Mi creda, non è cambiato molto. Anche gli intellettuali oggi sono privi di cultura scientifica. La nostra civiltà ha una tecnologia avanzata, sofisticate sonde automatiche sfiorano Venere e ci trasmettono, da distanze di milioni di chilometri, la composizione chimica della sua atmosfera, ma come lei ha scritto nel suo articolo, la gente scambia un pianeta per un UFO. Questi fatti dimostrano che c’è bisogno di massicce dosi di cultura scientifica. Posso conclude solo con un aforisma: la definizione di UFO non è altro che, la versione 2000 dell’asino che vola”.
http://www.youtube.com/watch?v=B4P5vKrzuCo MAH! So una cosa: di asini che volano potrebbero pure essercene ma non si vedono, mentre gli UFO volano e ci sono gli asini che non ci credono, anche se li vedono!