L'UFO DI RENDLESHAM FORESTData: 1980, 27 Dicembre
Luogo: Inghilterra, RendleshamPer chi non sapesse cosa sia il caso Rendlesham forest, o Bentwaters, a seconda che lo si identifichi con la foresta o la base militare presso cui è avvenuto, in Inghilterra nel 1980, è certamente il più importante caso ufologico della Gran Bretagna ed uno dei più rilevanti a livello mondiale.
Ciò che rende questo caso così importante è la quantità e la qualità dei testimoni. Tutti i principali testimoni di questo evento erano all’epoca militari in servizio presso la base di Bentwaters. Questa base su suolo britannico era particolarmente importante perchè ospitava un distaccamento statunitense in ambito Nato e, nonostante ciò fosse ufficialmente negato, ospitava diverse testate nucleari.
Persino il comandante della base, Colonello Halt, di cui riportiamo la dichiarazione, aveva assistito e poi testimoniato il suo coinvoglimento negli eventi. Ciò che mancava, la ciliegina sulla torta, a questo caso che già così era ed è sostanzialmente inataccabile da qual si voglia scettico, era un filmato degli oggetti atterrati nei pressi della base. Ebbene è notizia di pochi giorni fa che il 23 ottobre verrà mostrato per la prima volta un filmato girato la notte del 27 dicembre 1980 da un ex ufficiale americano della polizia militare della base, Larry Warren, che a suo dire, confermerebbe ciò che molto persone sono convinte sia successo in quell’occasione.
“ERA EXTRATERRESTRE”: il Col.Charles I. Halt conferma che l’oggetto
che atterrò a Benwaters nel 1980 era extraterrestre.“Ci tengo a chiarire che l’Ufo che vidi
era un veicolo strutturato che si muoveva sotto controllo intelligente
e che operava aldilà di qualsiasi cosa io abbia visto prima e dopo allora.
I sono convinto che l’oggetto che ho visto da breve distanza era di origine
extraterrestre e che i servizi di sicurezza inglese ed americani era e sono
complici nel tentare di capovolgere il significato di quanto accadde
a Rendlesham tramite l’utilizzo di collaudati metodi di disinformazione”.
Il memo originale del colonello HaltImmagine:
68,27 KBLa traduzione del memo del Colonello Halt di PaoloG1. Nelle prime ore del mattino del 27 dicembre 1980 (intorno alle ore 03 locali) due
agenti della Polizia Militare dell’Aviazione scorgevano, nel corso del loro pattuglia-
mento, luci insolite al di fuori dell’entrata posteriore della bas e RAF di Woodbridge.
Pensando che si trattasse di un aereo costretto ad un atterraggio di emergenza, gli
agenti chiesero l’autorizzazione per uscire dalla base ed investigare. L’Ufficiale in
servizio concesse l’autorizzazione all’uscita dalla base per tre agenti a piedi. Gli
agenti riferirono di avere avvistato uno strano oggetto luminoso nella foresta. L’og-
getto venne descritto come di aspetto metallico e di forma triangolare con dimensioni
approssimativamente di due-tre metri alla base per due metri di altezza. Emetteva una
intensa luce bianca che illuminava l’intera foresta, e presentava una luce pulsante
rossa alla sommità ed un banco di luci blu nella parte inferiore. L’oggetto appoggiava
sul terreno per mezzo di piedi, oppure era sospeso a mezz’aria. Quando gli agenti si
avvicinarono all’oggetto, questo si dileguò nella foresta, manovrando attraverso gli
alberi, ed in quel momento gli animali di una fattoria vicina furono notati andare in
frenesia. Circa un’ora più tardi l’oggetto fu nuovamente avvistato per un breve periodo
di tempo nei pressi dell’entrata posteriore della base.
2. Il giorno seguente furono rilevate tre depressioni nel luogo dove l’oggetto parve
avere toccato terra delle dimensioni di circa 1 pollice e mezzo ( circa 3,8 cm) di pro-
fondità per 7 pollici ( circa 18 cm ) di larghezza. La sera seguente (29 dicembre 1980)
vennero effettuati controlli di radiazioni e furono riscontrati livelli Beta/Gamma di 0,1
milliroentgen con i picchi situati in corrispondenza delle tre depressioni e nel centro
del triangolo che esse formavano sul terreno. Su un albero vicino furono riscontrati
moderati livelli di radiazione (0,05- 0,07 milliroentgen ) sul lato posto in direzione delle
depressioni.
3. Più tardi nella notte fu avvistato attraverso gli alberi della foresta un oggetto di
colore rosso e di dimensioni apparenti simili a quelle del sole che pulsava e si muo-
veva. Ad un certo punto cominciò ad emettere particelle luminose quindi si divise in
cinque oggetti separati di colore bianco che successivamente scomparvero. Subito
dopo vennero avvistati in cielo tre oggetti simili a stelle, due dei quali nel cielo a nord
ed uno nel cielo a sud, tutti con una elevazione di circa 10 gradi sull’orizzonte. Gli
oggetti si muovevano rapidamente con movimenti angolari molto acuti e presentavano
luci rosse, verdi e blu. Osservati con un binocolo da 8x12 gli oggetti a nord apparivano
di forma ellittica, per poi assumere forma circolare. Gli oggetti a nord rimasero visibili
in cielo per oltre un’ora, mentre l’oggetto a sud rimase visibile per due o tre ore,
emettendo di tanto in tanto un fascio luminoso diretto verso terra. Le attività citate nei
paragrafi 2 e 3 furono osservate da numerosi testimoni, compreso lo scrivente.
CHARLES L. HALT, Ten. Col. USAF
Vice Comandante della Base
Questa è la dichiarazione che il Colonello Charles I. Halt, ex comandante della base di Bentwaters, ha rilasciato il 17 luglio di quest’anno.
I fatti risalgono al dicembre del 1980 quando le tensioni per la guerra fredda erano ancora lontane dall’attenuarsi. In questo contesto si colloca la presenza americana sul suolo Inglese nella base della RAF a Bentwaters, tra le foreste di Rendlesham.
La notte del 28 dicembre, l’allora vice-comandante della base, colonello Halt fu testimone assieme ad una dozzina di altri membri della base, di quello che in seguito venne considerato il più attendibile episodio ufologico in cui siano stati coinvolti militari in servizio.
Due notti prima John Burroughs, aviere di prima classe, ed il sergemte Bud Steffens, avevano scorto delle luci anomale colorate sorvolare gli alberi ad est dell’entrata della base. Durante il tragitto per avvicinarle furono a loro volta avvicinati da un altro oggetto luminoso.
Tornati alla base riferirono del loro avvistamento al responsabile della sorveglianza che inviò altri due militari in supporto. Il sergente Jim Penniston e Ed Cabansag, assieme a Burroughs si recarono nuovamente sul luogo dell’avvistamento. A causa delle pessime condizioni della strada abbandonarono il mezzo e si diressero verso gli alberi al limitare del bosco.
Dapprima una luce si alzò sopra le cime degli alberi ed i militari si gettarono a terra per proteggersi poi proseguendo riuscirono a scorgere un veicolo di forma triangolare posato al suolo. Penniston fu quello che si avvicinò di più, fino a toccare l’oggetto che descrisse fatto di un materiale duro e vetroso. Su questa superficie vetrosa fu persino in grado di distinguere alcuni simboli, che si premurò di annotare su un taccuino. In realtà l’esperienza, che coinvolse sopratutto Penniston e Burroughs, ebbe molti altri risvolti che coinvolsero un periodo di missing time ed un apparente contatto telepatico.
Il 28 dicembre, dopo due giorni, le luci tornarono nella foresta di Rendlesham. Poiché il primo era confermato da molteplici ed affidabili testimoni, fu preso in seria considerazione e furono redatti rapporti ufficiali. Per questo motivo quando gli oggetti vennero nuovamente segnalati nelle vicinanze gli ufficiali della base vollero indagare personalmente. Tra questi il vice comandante Halt.
Il gruppo di militari si recò sul luogo dell’avvistamento ed anch’essi avvistarono quelle stesse misteriose luci. Il colonello Halt riportò di aver osservato, assieme agli altri militari, un oggetto luminoso di forma cangiante da quale si separarono altri cinque oggetti più piccoli. Uno degli oggetti inoltre proiettava un raggio di luce bianca coerente verso il terreno, nei pressi del area di stoccaggio delle armi. ( Non è mai stato confermato ma probabilmente la base conteneva testate nucleari ).
La dichiarazione che trovate all’inizio dell’articolo è stata rilasciata solamente quest’anno, 29 anni dopo grazie al lavoro del ricercatore inglese Gary Heseltine. Halt si alla fine convinto che era giunto il momento di prendere una posizione definita riguardo all’episodio del 1980. I due si erano conosciuti durante la realizzazione di un documentario.
L’incidente di Bentwaters assume quindi una ulteriore rilevanza poiché corroborato da dichiarazioni ufficiali di diversi testimoni militari.
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Anno 1980, Rendlesham Forest: atterraggio UFO con entitàQuello che vi mostriamo sotto è una pagina di un documento (denominato DEFE n°24/1931/1) declassificato dal MoD britannico qualche tempo fa e che ora mette a pagamento come consultazione (
http://www.nationalarchives.gov.uk/docu ... ltcount=61 ). Ma noi siamo riusciti ad ottenerlo prima, quando i “files” erano liberi. I documenti si riferiscono al famoso atterraggio UFO, avvenuto il giorno 27 dicembre 1980, nella foresta di Rendlesham, sede dalla base RAF di Bentwaters. Maree di pagine si sono scritte su questo caso, numerosi dibattiti e analisi si sono succedute nel tempo. Alla fine il caso si è dimostrato reale, un qualcosa di “estraneo” al nostro mondo era atterrato in quella base militare, colma di apparecchiature missilistiche. Ma mai nessuno aveva parlato che oltre al velivolo alieno erano presenti delle entità animate. Infatti in un documento che si trova a pagina 276 del DEFE 24/1931/1 si legge che rapporti dell’OSI (Office of Scientific Intelligence) americano avevano accertato che i giorni 29 e 30 dicembre 1980, due/tre giorni dopo il primo atterraggio presso la base RAF di Bentwaters, erano avvenuti degli atterraggi di velivoli di origine ignota, con equipaggio di entità attorno al velivolo. I rapporti dell’OSI parlano che le entità avevano un’altezza di circa mezzo metro di taglia, erano vestite con tute pressurizzate tipo nylon, ma non avevano caschi. Le condizioni meteo erano nebbiose e, nonostante ciò, si aveva l’impressione che le entità fluttuassero sopra il terreno. Il rapporto continua che sono state fatte delle registrazioni in cui le entità emettevano delle frasi, con un timbro elettronico ma sintetico di lingua inglese, con un forte accento americano. Simili tramissioni furono intercettate irregolarmente dalla NSA (National Security Agency) dal 1975. Secondo l’OSI, le entità avevano delle mani con tre dite e un pollice opponibile. L’OSI inoltre afferma che il velivolo non era danneggiato ma è atterrato deliberatamente come parte di una serie di visite effettuate alle basi SAC (Strategic Air Command) in USA e in Europa. Relazioni di riparazioni della nave fatte negli USA non è stata confermata dall’OSI. L’atterraggio non è stato considerato come interessante per la sicurezza, vista la natura pacifica del contatto, ma le indagini della DS8 (Defense Secretariat 8 ) devono (continua il documento) proseguire. Il documento si conclude affermando, sempre riferito al DS8, che un piano di contro-informazione a livello locale è fortemente raccomandato.

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Fonte: http://centroufologicotaranto.wordpress ... on-entita/[/align]