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MessaggioInviato: 14/01/2010, 18:58 
[?]
boh a me non sembra, forse non ho l'occhio attento [8)]

comunque grazie



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MessaggioInviato: 14/01/2010, 19:52 
No, hai ragione Die relikhunter; l'altro sembrerebbe un UFO Telemetrico atterrato prima del Disco; mah!



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MessaggioInviato: 14/01/2010, 20:14 
Il più documentato incontro alieno della Polonia: "Il caso Wolski"


TRADUZIONE A CURA DI UFOPLANET.UFOFORUM.IT


Immagine

Cita:
Il 71enne Jan Wolski



Il rapimento alieno (Abduction) del 71enne Jan Wolski presso la piccola comunità agricola di Emilcin nella parte orientale della Polonia, il 10 Maggio 1978, fu il primo rapimento UFO segnalato in Polonia seguito dall'avvistamento avvistamenti di piccoli umanoidi indossanti uniformi nere, come tute da subacquei.

Gli scettici potrebbero contestare la faccenda di Wolski e reputarla una fantasia, perché il testimone principale fu un vecchio contadino dalle umili origini e un bambino di 6 anni. potrebbero contestare anche il fatto che le testimonianze descrivevano gli alieni dal viso e mani verdi e per la descrizione quasi "primitiva" dell'UFO, infatti l'uomo comparò l'astronave ad un bus "con una piattaforma che sembrava fatta di legno".

Eppure il caso Wolski è molto più di una fantasia. Al contrario, esso costituisce un utile punto di riferimento per lo studio di un sequestro alieno con un tasso di contaminazione sociale dal mondo esterno molto basso, nessuna tendenza ed esposizione mediatica che caratterizzano la ricerca sulle 'abduction' attualmente gli Americani. L'ufologia polacca stava emergendo come un'entità indipendente, quando si verificò nel 1978 ad Emilcin, eppure pareva essere pronta per la sfida. La Polonia fu la prima nazione del mondo comunista che sviluppò un movimento civile ufologico attraverso organizzazioni, conferenze e bollettini sia legali che indipendenti dallo stato. Nel caso di Wolski, un team di psicologi, sociologi e medici presso l'Università di Lodz testarono il testimone, controllarono il suo passato, le esperienze ed esaminarono attentamente il suo racconto. Gli scienziati si convinsero che Wolski stava dicendo davvero la verità e qualcosa di inspiegabile accadde a Emilcin.

Sentii parlare di Wolski nei primi anni del 1980, quando Colman von KEVICCZKY del' ICUFON (INTERCONTINENTAL UF GALACTIC SPACECRAFT-RESEARCH AND ANALYTIC NETWORK) mi mostrò una lettera di 6 pagine battuta a macchina scritta in inglese 'povero' con foto allegate e illustrazioni, in gran parte dedicate al caso, scritta da l'ufologo di Varsavia Michael Groszkoewicz. Ho cercato alcuni riferimenti da riviste americane ed internazionali, che descrivevano l'incidente, ma non trovai un resoconto di prima mano. Nel 1982 fu pubblicato in Polonia anche libro a fumetti del caso. Alla fine ho acquisito due reports dettagliati che facevano luce sulla questione. Il primo comprendeva una selezione di diversi rapporti scientifici, le lettere e le trascrizioni di interviste di uno dei principali investigatori, il sociologo Zbigniew Blania Bolnar, incluso nel "UFO Landings in the USSR and Other Countries" del Prof. Felix Zigel nel Vol. 5, recentemente tradotto dal Russo da Dimitri Ossipov e rilasciato dal Dr. Richard Haines assieme al USA-CIS Aerial Anomaly Federation.

La seconda fonte è un rapporto completo sul caso Wolski, basato non solo sulle indagini di Bolnar, ma sulla ricerca di altre associazioni polacche e ricerche individuali. Fu redatto dal WCOE-UFO (Wroclaw Club or UFO Popularization and Exploration) e pubblicato in inglese nel Regno Unito nel 'Flying Saucer Review (Vol.36, N° 1, Marzo 1991). Anche se si notano alcune discrepanze minori, la struttura di base dei rapporti appare efficace e coerente. La personalità di Wolski i sui tratti folcloristici offrono un affascinante storia (Vera!). Vediamo i dettagli.

[img]http://[/img]Immagine

Cita:
Emilcin in Polonia


Una corsa insolita

Emilcin è un piccolo borgo agricolo composto da circa 70 aziende agricole nella provincia di Lublino in Polonia orientale, non lontano dal confine con la Bielorussia e l'Ucraina.
Secondo la relazione del WCPE-UFO, al momento dell'incidente a Emilcin non vi erano scuole, nessuna associazione, nemmeno un giornalaio, ma c'era un solo negozio. Nato il 29 MAggio del 1907, Wolski non lasciò mai la sua nazione Polonia ad eccezione di una sola visita in Ucraina prima della Seconda Guerra Mondiale. Inoltre, Wolski non possedeva un televisore, nemmeno una radio e leggeva il giornale solo quando i suoi figli lo portavano a casa. Da giovane, Wolski aveva letto la Bibbia e i libri di storia, ma come osservò il dott. Bolnar, egli ebbe essenzialmente del tempo libero, lui era il capo della famiglia e nonostante la sua età, la maggior parte del lavoro agricolo dipendevano da lui.

"Giuro solennemente davanti a Dio che il mio racconto sull'incontro con gli extraterrestri del 10 Maggio 1978 è assolutamente vero. Dio mi è testimone, sto dicendo la verità" Questo fu il giuramento firmato da Wolski, un devoto cattolico romano, alla presenza di due testimoni, convinse anche il quasi centenario sacerdote locale, che stava dicendo la verità. Dalla relazione di Bolnar, si scoprì più tardi, che il testimone non conosceva neppure l'esistenza della parola 'extraterrestre' e il suo significato. Allo stesso tempo, egli non diede alcun significato religioso all'esperienza, rimase semplicemente perplesso che questi stranieri 'forse orientali' che lui vide, forse a causa degli occhi a mandorla avessero la pelle verde. "Non vi è dubbio che la testimonianza fu profondamente convinta che tutto ciò che accadde fu una realtà soggettiva", scrisse Bolnar.

Immagine

Cita:
Ricostruzione artistica dell'umanoide dalla faccia e mani verdi


La storia

Wolski lasciò la sua azienda agricola attorno alle 5 del mattino con un carro tirato da una cavalla di 4 anni. Attorno alle 7 stava percorrendo la strada di campagna, quando vide due persone camminare nella stessa direzione. In un primo momento pensò si trattasse di cacciatori. Gli esseri rallentarono e si misero in atteggiamento come se aspettassero il carro. "Fu in questo momento che Wolski fu colpito dalla sfumatura verdastra dei loro volti", afferma il rapporto del WCPE-UFO. "Il modo in cui camminavano ricordava l'andamento dei subacquei in fondo al mare: facevano dei "salti morbidi". Gli esseri camminarono accanto al carro per breve tempo poi balzarono sullo stesso per farsi trasportare. Wolski in seguito li descrisse con gli occhi a mandorla e gli zigomi prominenti. Indossavano una tuta attillata con un cappuccio, l'indumento si estendeva fin su piedi come una sorta di pinna. "La gente dice che questi abiti sono indossati dai subacquei, ma io non ho mai visto un subacqueo quindi non posso dirlo", scrive il dott. Bolnar di Wolski. Quando il ricercatore chiese al testimone cosa pensasse degli esseri, Wolski rispose: "Nulla, cosa c'è da pensare? Ho visto due tipi strani.E quindi?

L'agricoltore non si sentì mai minacciato dagli esseri. "Non si sono rivolti a me, hanno parlato tra di loro, ma non riuscivo a capire il linguaggio". Wolski disse a Bolnar che i loro versi erano simili ad un ta-ta-ta-ta senza interruzione. Il carro proseguì con tutti e tre fino ad una radura nella quale era presente uno strano aggeggio aleggiava in prossimità del suolo. Fu descritto come un veicolo rettangolare con un tetto leggermente ricurvo. Wolski non usò i termini UFO o navicella spaziale, ma lo descrisse come un "autobus sospeso in aria" a circa 3 o 4 metri di altezza "al di sotto alla cima delle betulle. Era situato vicino ad una parete fitta di alberi in un angolo appartato della radura, ben nascosto da possibili osservatori esterni", disse Wolski.

Le dimensioni dell'oggetto variano leggermente a seconda delle diverse fonti polacche. La relazione del WCPE UFO stimò che fosse 5 metri di lunghezza e 3 metri di larghezza e 2,5 metri di altezza; altre stime parlano addirittura di 10 metri di lunghezza. Una caratteristica interessante del mezzo - "bus" - erano degli aggeggi posti ad ogni angolo a forma di canna con coppie di viti rotanti in movimento ad alta velocità che emettevano un ronzio. Gli umanoidi fecero cenno al vecchio contadino di salire sulla piattaforma. I dispositivi tecnologi erano completamente ignoti al testimone. Wolski dichiaro con le proprie parole "Lui mi fece segno di andare con loro. Sono sceso e ci siamo avvicinati a questo autobus, e da ci dirigemmo verso una piattaforme con corde. Uno di essi mi invitò a salire. Lo feci e lui accanto a me, mentre il secondo si voltò verso il cavallo, che in quel momento iniziò a pascolare."

Uno strano esame.

Pur avendo una narrazione sequenziale essenzialmente simile ad altri rapimenti, il caso Wolski è affascinante perché mai Wolski si riferisce alla sua esperienza come ufologia o connessa con termini spaziali. Egli ci dice che, che dopo essere salito velocemente tramite l'ascensore, entrò in una stanza buia e vuota rettangolare, con muri di colore simili alla Bakelite (Ndr: dal nero al marrone scuro) senza di mobili tranne alcune panchine molto piccole. Due esseri simili dalle facce verdi erano all'interno e fecero capire a Wolski di spogliarsi. Il clima in quel periodo era freddo e lui indossava una giacca, un maglione ed una camicia. "Lui mi fece segno di spogliarmi completamente", riferì' Wolski al Bolnar, aggiungendo che "Mi tolsi tutto. Uno di loro teneva in mano qualcosa come dei piatti…. si fermò davanti a me mise i piatti assieme per farli aderire.Poi quello che era venuto con me mi mise su di un lato, sollevò le mie braccia e i piatti vennero fatti toccare nuovamente.

[pagebreak]

Immagine

Cita:
Ricostruzione artistica del piede dell'essere

Sostanzialmente fu l'esame a cui fu sottoposto Wolski. Egli comunque notò delle cose non comuni nelle altre storie di rapimenti. Per esempio, disse che gli esseri mangiarono "un qualcosa come un ghiacciolo", che si rompeva come un pasticcino. "Colui che venne con me, ne prese un pezzo e me lo offrì da mangiare", ma Wolski rifiutò. Interessante la testimonianza che descrisse come una decina di corvi erano posati a terra come fossero paralizzati ma vivi. Secondo la relazione del WCPE UFO, Wolski osservò che le entità che non parteciparono all'esame camminavano nella camera e "di volta in volta" mettendo un bastoncino nero in due buchi in una delle pareti…. l'entità girava questa asta in ogni buco, come si gira la chiave in una serratura."

A Wolski gli fu detto, ancora una volta a gesti di vestirsi, nessuna comunicazione telepatica era stata fatta dagli esseri, e dopo l'esame "loro mi fecero cenno che potevo andare. Mi sono diretto verso la porta, ma mi sentivo a disagio andare via. Mi sono messo il mio cappello in testa e dissi "Arrivederci" (Bolnar dice che Wolski fece un inchino). Anch'essi si inchinarono e sorrisero." Wolski fece un passo indietro verso la piattaforma che scese immediatamente. "Ero giù. Si fermarono davanti alla porta e mi guardarono, salii sul carro, frustai il cavallo che era spaventato dal bus. "Ci allontanammo e mi diressi al galoppo verso casa, il viaggio durò una decina di minuti," All'arrivo solo sua moglie era presente, i suoi otto figli arrivarono poco dopo, e li informò loro dell'accaduto, e si precipitarono verso la radura, posto nel quale furono viste molte tracce che parevano essere state fatte da calzature molto strane. Da poco era piovuto e c'era un sacco di fango sulla strada sterrata e sia due dei figli che 4 dei suoi vicini poterono notare la presenza di queste impronte. Un investigatore le descrisse come "trapezoidali, quasi rettangolari di forma e leggermente più lunghe di un normale piede umano. Purtroppo nessun calco o fotografie furono prese. Gli investigatori giunsero ad Amilcin due settimane più tardi, le ricostruzioni e i disegni furono fatti solo in base alle testimonianze del testimoni oculari.

Gli investigatori riuscirono a trovare un ulteriore testimonianza, Adas Popiolek, un bambino di 6 anni il quale stava giocando con la sorellina di 4 anni, in un allevamento situato a 800 metri ad ovest del sito dell'incontro. La madre dei bimbi, che si trovava all'interno della casa, intenta a preparare un pasto, ricordò di aver sentito un tremendo rumore, come un tuono la mattina del 10 Maggio. "Poco dopo" riferisce il WCPE UFO, suo figlio Adas le riferì di aver visto un aereo simile ad un bus, che stava volando molto basso vicino al granaio. Questo 'aereo' aveva una sola finestra, ed attraverso di essa, il bimbo, era riuscito a vedere il pilota… Dopo essere passato vicino al cortile della fattoria, l'aereo salii in verticale e poi scomparve. Fu proprio in quel momento che si sentì il suono come un tuono, sentito da altre due persone oltre che dalla madre di Adas.

Un'indagine approfondita.

Questi sono sostanzialmente i fatti raccolti dalla narrazione di Wolski, anche se i rapporti sia di Bolnar e del WCPE UFO sono molto più ricchi di dettagli. La profondità dell'indagine svolta dal sociologo dott. Blania Bolnar e il dott. Ryszard cotKitlinsky, psicologo presso l'Università di Lodz, sono veramente ammirevoli. Alcuni dei test eseguiti su Wolski, incluso il test della percezione dinamica, un test del Quoziente dell'Intelligenza nella scala di Wechsler per adulti, una misura Psicogalvanometrica di tensione psichica (una macchina della verità), un test oculistico e test clinici. Un controllo fisico completo fu inserito rivelando che Wolski era in ottima salute, e nonostante la sua età aveva "una qualità eccezionale della vista" che raramente si riscontrava.

La relazione di Bolnar nel libro del Prof. Zigel è di oltre 30 pagine. La valutazione "psicologica e sociologica di Jan Wolski" furono eseguite per capire "Motivi per ipotesi di menzogna" (nessuna secondo la relazione), le sue emozioni, la memoria, lo sviluppo mentale, la suscettibilità, la suggestione, la capacità della fantasia, l'inclinazione nel mentire, la testimonianza di un membro di un gruppo sociale, la testimonianza dei mass-media, il tempo libero, interessi, vizi, la religione ed infine una valutazione "del testimone dal punto di vista del risultato della sua esperienza". Gli scienziati scoprirono che Wolski fece una testimonianza straordinariamente credibile. Per esempio Bolnar scrisse "I risultati della prova della percezione indica chiaramente che il testimone non ha alcuna capacità di inventare storie del genere. La sua creatività mentale non è evidente, Egli non è in grado di raccontare una storia fittizia, anche se semplice": Allo stesso modo, un ampio controllo dei precedenti, dimostra ed emerge di come il testimone è una persona onesta, veritiera.., una brava persona, e questo è stato confermato da esami incrociati. "Lui era molto considerato all'interno della sua comunità e non era solito bere alcolici, fumare e non era solito ad esporsi ad un qualsiasi altro vizio sociale.

Immagine

Cita:
Monumento eretto nel 2007 in Polonia in onore di Jan Wolski


Soprattutto Wolski era una persona pratica e con i piedi per terra e aveva una personalità molto convincente. Il testimone ha mostrato in generale una "bassa inclinazione alla paura" e non ha riconosciuto la situazione come una minaccia." Per quanto riguarda il comportamento degli esseri, il soggetto ha sottolineato a più riprese che essi furono educati e lo trattarono con cortesia e considerazione.
I Dottori Kitlinsky e Bolnar infine esaminarono e valutarono l'ipotesi della bufala, una allucinazione o un sogno, un'apparizione religiosa, un suggerimento o una coercizione da parte di terzi, l'atterraggio di un elicottero o un velivolo sperimentale ecc. Tutte queste ipotesi vennero preso in scarsa considerazione (1% o 2% delle ipotesi per spiegare l'accaduto). L'eccezione fu definita come "Riepilogo Sommario": "L'evento con la testimonianza fu una realtà oggettiva. Nel momento cruciale, il testimone di comportò in conformità con la realtà, descrisse un comportamento degli esseri, la disposizione e il comportamento dell'oggetto volante, sviluppo degli eventi..ecc. "Questa "Ipotesi" è stata valutata come credibile al 90% da Kitlinsky e dal 98& da Bolnar. Le loro ultime "ipotesi conslusive" sono quelle nell'indicare l'esistenza di un fenomeno sconosciuto alla scienza".

Di recente, l'ufologo polacco Piotr Cielebias ha pubblicato la trascrizione di un intervista con Wolski scomparso nel 1990. L'intervista fu condotta da Henryk Pomorski, nel luglio 1978, due mesi dopo l'incidente. Si può leggere qui http://www.ufodigest.com/news/0508/wolski.html. Nel 2005, l'Organizzazione Nautilius Foundation di Varsavia eresse un monumento per commemorare il caso di Wolski, che mostra un cubo di metallo in equilibrio in cima ad una roccia, diventando così il primo rapimento alieno nel mondo che viene ricordato in questa maniera.

FONTE: http://ufoplanet.ufoforum.it/headlines/ ... LO_ID=8348



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Te lo volevo chiedere (ma so che hai sempre da fare!) [:D]



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Gli "UFO Nazisti"


Immagine


Gli UFO nazisti sarebbero dei fantomatici dischi volanti costruiti dai nazisti e poi acquisiti dalle potenze mondiali alla fine della guerra, il tutto raccontato in varie versioni più o meno differenti: si una di una delle bufale più stupide della storia dell'ufologia. Tuttavia, dietro a questo bufala c'è una storia di sfruttamento dei creduloni che è molto interessante e vale la pena di essere raccontata.

Ecco cosa si è fantasticato in merito, il tutto si basa su pseudo-rivelazioni senza prove, fotografie di modellini o manipolate al computer e cose scritte nei libri di chi propone queste storie.

I Fliegender Scheiben, i dischi volanti del III Reich (conosciuti anche come V-7), erano dei rivoluzionari aerei discoidali con i quali il führer sperava di vincere la guerra. Hitler, in contatto con gli alieni, avrebbe cercato di imitarne le astronavi. Gli ingegneri che lavorarono al progetto furono Anreas Epp, Schriever, Habermohl, Miethe e l’italiano Giuseppe Belluzzo.

I veicoli costruiti furono:

- un piatto con otto eliche e motori a reazione

- un veicolo formato da una cabina centrale di pilotaggio, circondata da un anello largo e piatto; quest’ultimo si muoveva a velocità fantastica ed era costituito da segmenti ai quali si poteva dare l’inclinazione voluta, manovrando in tal modo l’apparecchio.

Il 14/2/45 fu testata a Praga la prima V-7, che portava tre uomini a bordo, e in tre minuti raggiunse l’altezza di 12400 metri e la velocità, in volo orizzontale di 2-4000 Km/h.

- A Bratislava si testarono alcune fragorose V-7. Esse erano veri e propri dischi volanti costruiti in titanio e con materiali leggeri (come la plastica). Largo dai 12 ai 40 metri, aveva una cupoletta e tutta una fila di sfiatatoi laterali che servivano da ventola. Sotto il disco c’era un piccolo motorino a reazione.

- Altre V-7 furono testate a Peenemunde e molte installazioni segrete di ricerca si trovavano in Polonia in una zona montagnosa nota come Gory Sowie (qui vi era un complesso di laboratori e di fabbriche sotterranee).

Poco prima della fine della guerra, le V-7 furono distrutte dagli stessi tedeschi, per non farli cadere nelle mani degli alleati.

Esperimenti segreti nazisti

- Nella Foresta Nera, nel 1974, si segnalarono in cielo la presenza di misteriosi ordigni volanti che ricordavano le mitiche V-7 di Schriever e Habermhol.

- Nell’agosto del 1952 un disco volante sarebbe precipitato su una delle isole Svalbard, nello Spitzbergen. Un gruppo di tecnici tedeschi e norvegesi, guidati dal dott. Norsel, giunsero per esaminare i rottami dell’UFO, dove trovarono una radio a nucleo di plutonio, che trasmetteva su tutte le onde un segnale della forza inconsueta di 934 hertz, la radio era intatta ed era stata fatta funzionare. Il disco volante risultava radiocomandato ed esso constava di un corpo centrale esattamente sferico, attorno al quale gira un piatto del diametro di 48,5 metri, costruito in materiale di lega sconosciuta. Lungo i margini del piatto si trovano 46 recettori, che a motore acceso fanno girare il disco intorno alla palla centrale. Dentro quest’ultima si trovano i manometri e altri strumenti di misurazione.

- Il 25/2/85 due gendarmi francesi recuperavano un pezzo di disco volante sul suolo francese. Analizzato dal gruppo SEPRA, il fratello metallico risultò essere una specie di V-2 nazista. Gli scienziati del SEPRA, sezionandolo, vi avrebbero trovate incise all’interno, le aquile naziste con tanto di svastica.

- In Argentina (nota roccaforte nazista) il 13/4/50 il giornale La Razon di Buenos Aires riportava l’avvistamento di un proprietario terriero, nella zona del lago Argentino, di un UFO con umanoidi. Si trattava di un gigantesco trottolone volante composto da una sfera e da un’ala circolare, tutt’intorno al disco (una V-7 nazista?). All’interno vi erano tre esseri perfettamente umani ai pannelli di guida.

- Nell’agosto del 1952 un disco volante è precipitato su una delle isole Svalbard, nello Spitzbergen. Dentro di esso vi erano scritte in cirillico, e ciò significava che i russi stavano testando le V-7 sopra il mare Artico.

Il contattista californiano G. Adamski, negli anni 50, sosteneva di intrattenersi fisicamente con creature aliene di Venere, le cui caratteristiche erano ariane (belli, biondi e alti). Inoltre presunti agenti segreti rivelarono ad Adamski, che quei dischi volanti erano un’arma segreta di qualche potenza industriale. Il tedesco Jan Udo Holey ci mostra inoltre un documento delle SS circa la costruzione di un disco volante tipicamente adamiskiano, con la sola differenza di avere una svastica sul fianco. Quindi c’è una buona possibilità che Adamski fu manipolato da un gruppo di neonazisti americani che, giocando sul fatto che gli UFO erano la novità di quegli anni, cercavano di rilanciare la filosofia nazionalsocialista.

A tutto ciò si aggiungono storie più o meno ancora più assurde come il fatto che un giorno Hitler si sarebbe posto alla guida di una flotta di UFO per fondare il quarto Reich o che i dischi volanti nazisti erano armi segrete lanciate da nazisti nascosti in una base sotterranea in Antartide dalla quale speravano di conquistare il mondo...e tante, tante altre fantasie come quelle sugli UFO nazisti e sulle false super tecnologie che gli USA o l'URSS avrebbero acquisito dai nazisti alla fine del conflitto.


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Il brusco ritorno alla realtà



Questa storia ovviamente non ha alcun riscontro nell'aereonautica militare, le tecnologie naziste acquisite sono ben conosciute, così come le varie sperimentazioni ed applicazioni fatte dagli USA. Aiutarono a costruire razzi ed aerei normali, ma nulla di anomalo o di strano che possa far pensare a super-aerei o dischi volanti. Senza contare il fatto che se i nazisti avrebbero avuto quest'arma la avrebbero certamente impiegata in guerra, visto che hanno davvero tentato di tutto per non perdere la guerra.

Su questa faccenda degli UFO nazisti e tecnologie super avanzate naziste mancano prove, al limite ci sono delle foto la cui quasi totalità è falsa e le rimanenti sono quelle dell'Horten Ho.IX (Gotha Ho 229), che era un aereo di difficile pilotaggio, oltre ad avere il difetto di consumare troppo carburante.

È interessante come addirittura i prototipi più avanzati recuperati dai nazisti siano tranquillamente esposti nei musei, come ad esempio il Gotha Ho 229, esposto in un museo del Maryland ( USA), fu catturato dal generale Patton alla fine della guerra.

Si può dire che oramai è dimostrato che i nazisti non riuscirono a costruire nulla di paragonabile ad un UFO, ma crearono dei prototipi di aereo dalle forme strane e dalle prestazioni scarse, tanto è che furono acquisiti dagli USA ma il loro progetto fu abbandonato dopo molti tentativi di renderli aerei efficienti.



I retroscena della vicenda


Ma le bugie sui super-veicoli o sulla super-tecnologia nazista hanno un origine ben precisa, cioè sono delle invenzioni da parte di persone che hanno utilizzato questo espediente per vendere i loro libri.

Da notare che non esiste alcuna documentazione storica autentica che attesta la costruzione di dischi volanti da parte dei nazisti, né tantomeno esiste una qualsiasi documentazione storica autentica la quale dimostri che persone come Schriever, Belluzzo, Habermohl, Miethe e Kleinever abbiano avuto a che fare con lo sviluppo di "dischi volanti", come invece sostengono i fautori del mito. Tra l'altro, solo Giuseppe Belluzzo ha un verificabile background scientifico; Schriever era un conducente di camion di una ditta di consegne, e non è chiaro se Habermohl e Miethe siano esistiti o se siano nomi inventati a caso.

Spesso si attribuisce la creazione del motore degli UFO nazisti o degli stessi dischi volanti nazisti a tale Viktor Schauberger, vero e proprio pazzo che affermava di essere più intelligente di tutti gli scienziati del mondo, le sue invenzioni non hanno mai funzionato quando sono state esaminate dagli scienziati semplicemente perché violavano il principio fondamentale della legge della conservazione dell'energia, e non meraviglia che spese molto tempo in ospedali psichiatrici.
Non a caso non c'è alcuna evidenza storica autentica dell'esistenza dei dischi volanti nazisti, neanche una foto autentica o un pezzo di questi velivoli, a differenza dei vari prototipi, anche quelli strambi, ideati dai nazisti Le uniche cose che abbiamo sono delle foto fatte dopo la seconda guerra mondiale che ci mostrano l'arte del fotografare modellini da vicino per farli sembrare più grandi di quelli che sono, oltre a vari fotomontaggi e ritocchi al computer aggiunti di recente. E pensare che queste foto mal ritoccate unite a affermazioni senza fondamento dovrebbero convincere la gente dell'esistenza di velivoli fantascientifici ideati dai nazisti di cui non esiste traccia nella storia.

Su questa storia dei dischi volanti nazisti si sono inventate le varianti più strane, si parla perfino di tecnologia extraterrestre utilizzata dagli scienziati nazisti catturati per ricreare questi dischi nel dopo-guerra ed altre storie fantascientifiche del genere, ovviamente le prove sono sempre storie inventate e foto ritoccate.



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La prima fase

L'idea nasce nei primi anni '50 quando degli individui, assolutamente non collegati con qualsiasi programma militare passato o contemporanea, affermarono che gli UFO nazisti erano almeno parzialmente responsabili degli avvistamenti UFO del periodo, senza portare qualsiasi prova veritiera a supporto. Eppure alcuni credettero nelle affermazioni di questi individui e loro guadagnarono bei soldini dalla vendita dei libri dove facevano queste affermazioni. Praticamente è la conferma che le persone stupide esistevano anche allora così come oggi, infatti anche adesso se uno qualsiasi dice qualsiasi fesseria su internet senza portare prove troverà sempre persone disposte a credergli, anche se si tratta di una cosa inverosimile.

Comunque successivamente l'argomento degli UFO nazisti scomparse, per poi ricomparire nel 1975, ad opera di Ernst Zundel, anche noto come Christof Friedrich, molto noto per la sua intensa attività volta a negare le realtà dell'olocausto. Pubblicò il libro UFO – Nazi Secret Weapon?, dove oltre a chiedersi se Hitler era ancora vivo, fece delle speculazioni sulla tecnologia nazista ed introdusse tutti i concetti di base che oggi ritroviamo sulle leggende degli UFO nazisti.

Fu la prima persona ad inventarsi storie sull'inventore Viktor Schauberger, inventandosi il fatto che avrebbe fatto esperimenti di successo su dischi volanti nazisti e cose del genere. Modificò perfino la vita di Schauberger, infatti mentre è certo che morì nella sua casa in Austria nel 1958, Zundel si inventò un vero e proprio romanzo, cioè scrisse che passò gli ultimi anni della sua vita negli USA e lavorare su progetti riguardanti la costruzione di UFO, che i suoi articoli furono largamente discussi e che un giorno svanì a Chicago per poi essere ritrovato misteriosamente assassinato per i suoi segreti. Su sempre Zundel a pubblicare i primi falsi progetti/disegni/foto di UFO nazisti, che poi sono stati ampiamente ripresi.

Nel 1976, Olof Alexandersson prese la palla al balzo e scrisse un libro simile sugli UFO Nazisti, dove inventò altri concetti che si ritrovano spesso nel mito degli UFO nazisti. Egli inventò nuove storie riguardo la vita di Schauberger, in particolari storie riguardo a sperimentazioni di successo di dischi volanti. Alexandersson intelligentemente pensò di pubblicare falsi progetti/disegni/foto di UFO nazisti prendendo diretta ispirazione dalle false foto di Zundel, spesso solo rimuovendo l'insegna della Luftwaffe che Zundel aveva messo.



La seconda fase



Successivamente l'argomento degli UFO nazisti scomparse, per poi ricomparire nel 1996 ad opera dell'architetto Callum Coats che pubblicò una serie di libri sull'argomento. Cercò di riproporre le storie inventate precedentemente su Viktor Schauberger, arricchendole di qualche particolare ulteriore sui dischi volanti nazisti, e pubblicò anche lui una serie di falsi progetti/disegni/foto di UFO nazisti, che tra l'altro erano sfacciatamente ispirati ai suoi primi disegni su come potevano essere gli UFO nazisti.

Callum Coats intelligentemente inventò anche tutta una nuova storia romanzata su Viktor Schauberger che in realtà era ispirata fin nei dettagli dal libro German Secret Weapons of the Second World War (1957) di Rudolf Lusar.

Ulteriori storie sugli UFO nazisti furono inventate nel 1997 da Susan Michaels nel suo libro Sightings: UFOs, dove si toccarono vertici di assurdità mai raggiunti prima, probabilmente in seguito alle precedenti invenzioni su Viktor Schauberger.

Nel 1998 Bill Rose scrisse un articolo sul popolare giornale britannico Focus, dal titolo “UFO sightings – Why you can blame Adolf Hitler”, dove oltre ad arricchire le già precedenti invenzioni su Viktor Schauberger aggiunse delle storie su Rudolph Schriever, che secondo le sue storie avrebbe creato degli UFO nazisti.

Nel 2001 Gary Hyland pubblicò il libro Blue Fires, che, oltre ad inventare ulteriori storie su Schauberger, inventò tutta una serie di storie molto popolari riguardo a test fatti dagli USA e dall'URSS su UFO nazisti, inclusi avvistamenti, incidenti e ritrovamenti di questi UFO mentre venivano collaudati.

Ma la ricca immaginazione di queste persone fu superata dal libro del 2001 di Nick Cook dal titolo "The Hunt for Zero Point", che ebbe molto successo. Tra le fonti inattendibili che ha utilizzato, c'è principalmente quella di un signore polacco chiamato Igor Witkowski, che lo accompagnava in giro raccontandogli incredibili storie sugli UFO nazisti, senza ovviamente portare alcuna prova ma dicendo che queste informazioni venivano da una fonte anonima, e Cook accettò questi racconti come se fossero la verità senza fare questioni. Tra le nuove cose inventate sugli UFO nazisti, c'è la storia di un tale Heinkelin che avrebbe rubato i progetti di Schauberger per creare dei dischi volanti nazisti per le SS. In seguito, Igor Witkowski pubblico diverse cose che più o meno avevano come titolo "Le armi Supersegrete di Hitler".

Cook per supplire alla mancanza di prove cercò di inventare storie collegandole a personaggi come il Generale delle SS Hans Kammler, ma si trattava di una copia di quanto già fatto nel 1989 dal Nevada Aerial Research che all'epoca cercava di pubblicizzare gli UFO nazisti. Coinvolgere le SS nella bufala degli UFO nazisti non fu molto saggio in quanto le SS sono tra le cose più studiate della storia e la mancanza di prove a supporto di quelle affermazioni era evidentissima.


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Conclusioni



Persone che inventano storie basandosi sulle storie inventate altrui: ecco cosa c'è davvero dietro ai famosi dischi volanti nazisti.

La cosa interessante è che le evidenze mostrano come Viktor Schauberger, nonostante le sue reali stramberie, non ne sapesse nulla di tutto questo, di disco volanti e della loro propulsione, non è mai stato ricercato da Hitler o dalle SS, non mai scelto prigionieri per assisterlo e non è mai stato convocato dagli americani dopo la guerra per le sue scoperte e conoscenze, e così via. Le uniche evidenze mostrano un inventore stravagante di scarso successo, che negli anni'50 visitò gli USA lasciando dietro di lui i componenti di due turbine ad acqua sperimentali, che tra l'altro furono utilizzate da Zundel come prova delle sue fantasie, dopo che questi le adornò con delle insegne naziste.

Da notare che il 26/12/1998 Zundel stesso ammise che la faccenda degli UFO nazisti, oltre a fargli guadagnare soldi, gli era stata utile per distribuire ad una sostanziosa parte del mondo il suo materiale revisionista per negare l'olocausto ebraico.

Ma dagli anni'50 ad oggi la bufala degli UFO nazisti resiste grazie a molti creduloni.

Tra l'altro c'è un particolare ulteriormente ridicolo in tutta la vicenda degli UFO nazisti, e cioè il modello di UFO nazista è la copia spudorata del famoso falso UFO del contattista Adamski, ma d'altronde la bufala sugli UFO nazisti nacque proprio agli inizi degli anni'50, proprio quando il fantomatico contattista Adamski raggiunse enorme popolarità tra gli appassionati di UFO grazie alle foto chiarissime dei dischi volanti venusiani, tutti dei clamorosi falsi come dimostrato anni dopo.

Tuttavia, visto che la bufala degli UFO nazisti si manteneva oramai sul modello di disco volante di Adamski, si cercò di mantenere comunque il questo modello di UFO, aggiungendo di volta in volta piccole modifiche, nonché qualche tentativo di introdurre un modello diverso di UFO, ovviamente tutti modellini e disegni di fantasia.

È comunque molto probabile che la bufala degli UFO nazisti volesse acquisire credibilità anche dal presentare UFO sul modello di quelli ritenuti autentici dai creduloni, e più precisamente quelli della vicenda bufala di Adamski.

Nonostante ciò, la bufala degli UFO nazisti è qualcosa che ha fatto vendere milioni di libri e di video, ed è bene accetta negli ambienti dei simpatizzanti nazisti.


CEIFAN
Centro di Indagine sui Fenomeni Anomali
diretto dal
dott. Pasquariello Domenico

http://ceifan.org



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MessaggioInviato: 15/01/2010, 21:17 
Avvistamento effettuato dalla U.S. Coast Guard sul lago Eirie.

E' una cosa parecchio seria.

Il documento è questo: praticamente dice che c'era quest'oggetto in volo stazionario sul lago e si è diviso in 3-5 altri oggetti luminosi molto veloci.




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MessaggioInviato: 16/01/2010, 12:03 
Un ..."break" astronomico.

Ieri la più lunga eclissi solare anulare del millennio e gli astronomi sostengono che non si ripeterà più per i prossimi 1.000 anni e oltre.



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MessaggioInviato: 16/01/2010, 12:19 
Cina: avvistamento di massa.



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11 gennaio : Cina, regione occidentale dello Xinjiang.

Miglia, forse milioni, di cittadini cinesi sono stati testimoni di un avvistamento che ha subito mandato su di giri il sistema mediatico cinese. Sono emerse alcune foto ( vedi sotto ) e ci si aspetta che presto siano seguite da qualche filmato.

La Cina sembra essersi abbonata a questi “mega eventi”, sopratutto per il numero di testimoni più che per la natura dei fenomeni che li si sono verificati.

In questo caso decine di migliaia di persone hanno assistito all’apparizione di ciò che inizialmente sembrava essere una stella ma che poi è divenuta di colore verde assumendo infine la forma di un classico disco volante. L’Ufo è stato descritto “roteante”, e dopo essere divenuto di un colore blu è infine scomparso.


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Fino a questo punto le testimonianze convergono. Alcuni sostengono di averlo visto atterrare su un’altura prima di sparire all’orizzonte altri che fosse inizialmente avvolto da un sorta di nebbia. I media cinesi non hanno perso tempo ed hanno raccolto già molte testimonianze. L’osservatorio locale cinese si è mantenuto su una posizione prudente, asserendo trattarsi di spazzatura spaziale ( resti di satelliti o simili ) ma questa spieagazione non sembra tener conto delle testimonianze della gente che puntano decisamente in un’altra direzione.

La Cina sta rapidamente diventando uno “hot spot” per l’ufologia. Lo scorso settembre un simile episodio fu invece confermato dall’osservatorio cinese della “Purple Mountain” aumentandone così il peso specifico


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L’oggetto confermato dall’osservatorio cinese durante l’eclissi di sole.
Speriamo giungano presto ulteriori notizie, speriamo sopratutto che visto il numero di testimoni oculari vi sia qualche filmato che possa permetterci di capire qualcosa di più di questo episodio.


Fonte:

http://tech.sina.com.cn/d/2010-01-14/10463770433.shtml

http://news.china.com/zh_cn/domestic/94 ... 75690.html

http://www.allnewsweb.

http://simonebarcelli.org/2010/01/cina- ... /#more-848



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che vuol dire anulare?


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MessaggioInviato: 16/01/2010, 12:59 
La Luna non percorre un'orbita circolare ma leggermente elissoidale, come quasi tutti i corpi celesti ,per cui, a volte l'eclissi è totale (copre completamente il disco solare) a volte, se posizionata nel momento di "apogeo" (punto più lonatno dalla terra) non riesce a coprirlo tutto, scicché rimane un "anello" di Sole ... scoperto!
Il punto più vicino alla Terra è di 356.410 km , mentre il più lontano è di 406.700 km .[:D]



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MessaggioInviato: 16/01/2010, 13:28 
Immagini riassuntive di UFO ripresi dalla NASA.




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MessaggioInviato: 17/01/2010, 15:37 
VOREI INTITOLARE QUESTO "PEZZO", ATTENTI ALL'"UFO"!



2 Aprile 2009

Operazione Verità? Come ingannare il mondo ufologico... (forse)

di Serena Donvi

Se preferite mantenere un po 'di magia nella vostra vita e con questo intendo credere a prescindere a storie di Ufo allora non leggere oltre.
Se al contrario amate l'ufologia ma conservate il vostro senso critico potete tranquillamente leggere queste righe.

Si parte dall'avvistamento di un UFO nel Morristown, New Jersey, nel mese di gennaio di quest'anno (n.d.r 2009 ), che è stato il caso mediatico ufologico degli ultimi tre mesi negli Stati Uniti. Per tutto basti pensare che ne ha parlato anche la celebre e austerissima Cnn.

Ebbene è stato tutto un falso, come rivelano gli autori di del gesto.

Lo scorso novembre, scrivere Joe Rudy, che descrive se stesso come "un avido lettore della rivista Skeptic" che insegna Scienze e dà lezioni private di musica, e Chris Russo, che lavora nel settore vendite e "intende continuare la sua missione di diffondere la ragione e la verità" , tutto è nato dopo essersi ritrovati a discutere sulle molte persone che credono in una forma di vita extraterrestre. “Abbiamo sempre avuto un forte interesse sul motivo per cui le persone sono così facilmente ingannate da tali superstizioni irrazionali come capacità psichica, spirituale medium, rapimenti alieni, e simili", sostengono. Così abbiamo pensato "di dar vita a una missione per aiutare le persone a pensare razionalmente alla credibilità e alla questione dei cosiddetti ufologi 'professionisti."

Hanno quindi pensato bene di creare una navicella spaziale "per dimostrare a tutti come ci siano testimoni inattendibili che vanno insieme con gli investigatori di Ufo." Hanno usato 5 bastoncini li hnno uniti a 5 palloni di elio e li hanno lanciati da un campo segreto il 5 gennaio 2009. "Una volta che tutti e cinque i palloncini erano pronti per il decollo, abbiamo ripreso il tutto, modulando i tempi e montando il filmato ad arte".

La copertura mediatica è stata impressionate. La Famiglia è apparsa in vari telegiornali descrivendo minuziosamente le strane luci nel cielo. Rudy Russo ha ripetuto l'esperimento più volte, ottenendo copertura mediatica in modo sistematico. Le interviste fioccavano e i siti web e le radio copsiratrici mostravano compiacenti gli avvistamenti, ma "la ciliegina sulla torta è stato quando il popolare History Channel ha mostrato l' Ufo di Hunters Morristown come la storia principale della settimana". A questo va aggiunto che "Bill Birnes, investigatore molto popolare e editore di UFO Magazine, ha dichiarato in pompa magna che il caso Morristown non avrebbe potuto essere frutto di razzi o lanterne cinesi". Era escluso quindi il filmato falso almeno così sembrava al maggior esperto americano del fenomeno.

La coppia ha quindi ottenuto il suo scopo, quello di esporre a un linciaggio mediatico la stoltezza di alcuni "sperimentatori" della teoria ufo specialmente i più esperti.
I due non contenti si sono lanciati in un semplice concetto: "se un investigatore UFO può essere facilmente manipolato e tratto in inganno su un caso palesemente falso, è possibile che la causa del problema per la maggior parte delle volte sia solo l'incapacità della gente di capire l'inganno. E la rete aiuta questo genere di truffe diventando un bacino di risonanza straordinario ".
E' chiaro che il caso in questione è un punto a loro favore, e noi lo riportiamo doverosamente, senza dimenticare però che la credulità popolare si esercita in molte altre attività delle vita di utti i giorni e che un inganno singolo non costituisce la prova che tutti il resto sia da buttare, ma fa testo solo per quel singolo caso.
Se no cosa dovremmo dire dei mille inganni scoperti sulla religione, la finanza, la televisione, e mille altre sfaccettature della vita umana. Anche nelle pubblicazioni scientifiche si sono scoperte grosse truffe. Quindi bravi nel smascherare una certa facilità all'inganno sull'argomento, troppo saccenti nel voler fare la lezioncina a tutti.

Il primo video è stato rimosso.


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http://ufoonline.altervista.org/primo199.htm



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MessaggioInviato: 17/01/2010, 16:03 
IN GUERRA CONTRO GLI EXTATERRESTRI?

17 Gennaio 2010 06.47 - Di: DigDug - Fonte: frontierscience.us


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Riflessioni e congetture del ricercatore Steve Bass in merito alle scoperte nascoste sulla luna e dello spazio. Sintesi dell'articolo.

Un articolo di Steve Bass, editore del Journal of Frontier Science, membro del MUFON e corrispondente del Research Institute on Anomalous Phenomena a Kharkin in Ucraina si interroga su di alcuni punti circa una possibile futura base lunare.

Egli scrive: "Sono affascinato dall'idea che si posa costrire una base sulla luna. Allo stesso modo sono molto affascinato dalle foto delle famose anomalie lunari. Potrebbero suggerire che l'umanità in passato è stata visitata da un'altra civiltà,e che usarono la luna come base temporanea. La quantità di detriti suggerisce che qualcosa non andò per il verso giusto.

Ma di tutto questo passato cosa sappiamo oggi?

Alcuni astronauti in passato riferirono di aver visto degli UFO. Il colonnello ex astronauta Leroy Gordon Cooper riferii di aver visto documenti classificati e fotografie dell'Air Force circa un UFO atterrato alla Base Aerea a Edwards in California. Secondo la sua testimonianza si esaminarono delle fotografie di un UFO di forma discoidale che stava atterrando e che estese un carrello treppiede prima di posarsi. L'episodio durò solo pochi minuti e poi il misterioso velivolo si alzò in aria per poi scomparire.

C'è una grande attività attività attorno a questo pianeta. Gli astronauti hanno segnalato, sin dalla nascita della corsa nello spazio gli stronauti hanno segnalato la presenza di misteriosi velivoli attorno alle navicelle terrestri.

Gli astronauti Donald Slayton (Apollo-Sojuz Test Project), James Lovell (Gemini 7, Gemini 12, Apollo 8 e Apollo 13), Frank Borman (Gemini 7 e Apollo 8), Scott Carpenter (Mercury-Atlas 7) ed Eugene Cernan (Apollo 17), pare abbiano vissuto eventi simili.

Per quale motivo ci osservavano? Stavano studiando le nostre navicelle spaziali? Probabilmente no, dal momento che possiedono una tecnologia di gran lunga superiore alla nostra. Erano in attesa di una qualche manovra da parte degli astronauti?

Forse una risposta arrivò durante la missione Apollo 11. Secondo quanto scrive Timothy Good nel suo libro "Above Top Secret", l'astronauta Neil Armstrong ed anche Edwin "Buzz" Aldrin fecero una incredibile osservazione! Sul lato oscuro della luna, i membri dell'Apollo vicino ad un cratere osservarono quello che Armstrong descrive come una base lunare mineraria.

Armstrong sapeva, naturalmente che l'uomo non aveva ancora messo piede sulla luna, e sia l'attuale tecnologia che quella dell'epoca rendeva impossibile una impresa simile. Si rese conto allora che si doveva trattare di un sito costruito dagli alieni.

Altre presunte comunicazioni, tutt'oggi molto discusse e mai provate a fondo, ci informano che gli astronauti avevano visto e commentato con il centro spaziale a terra l'avvistamento di alcuni UFO che si erano approssimati alla loro navicella.

Neil Armstrong confermò l'episodio parlando di una città lunare riferendosi alla base lunare, e sottolineò che all'Apollo 11 fu intimato di stare alla larga da una navicella aliena.

L'astronauta Alfred Worden fece un'osservazione altrettanto impressionante. Quando era al commando del modulo della Endeavor aveva al suo attivo molte missioni. Più volte aveva effettuato delle passeggiate spaziali per recuperare i dati raccolti sulla SIM (Scientific Instrument Module).

La SIM fu utilizzata per studiare la superficie lunare. Questo modulo comprendeva diversi strumenti scientifici tra cui una macchina fotografica panoramica, uno spettrometro di massa ed una fotocamera di mappatura. In una della missioni mentre stava lavorando al SIM vide quella che poteva sembrare una navicella schiantarsi sul lato nascosto della luna.

Tutto porterebbe a pensare che gli extraterrestri utilizzerebbero il lato nascosto del nostro satellite come base e non gradirebbero la presenza degli umani.

L'umanità fondamentalmente non si è mai smentita. Da sempre impegnati nella corsa agli armamenti, l'America tramite la retro ingegneria dai velivoli alieni cercò di trarre vantaggi tecnologici per migliorare ulteriormente la sua potenza militare. molte persone sono convinte di questo.

Verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, da quanto è emerso, parrebbe che queste intelligenze extraterrestri abbiamo monitorato le operazioni militari in corso. Diversi piloti si videro affiancare, durante il volo da misteriose navicelle soprannominate Foo Fighters.

Il famoso incidente di Roswell, episodio noto a tutti nel quale furono recuperati rottami di una navicella aliena. Durante la fine degli anni '40 e i primi degli anni '50 gli Stati Uniti riuscirono a sviluppare nuove tecnologie. Furono perfezionati i razzi e le apparecchiature radar. Immediatamente la nuova tecnologi missilistica attirò l'interesse degli ET. Moltissimi rapporti dei piloti militari riferirono che questi UFO interagivano con gli aerei.

Per tornare ai giorni d'oggi possiamo ricordare il caso controverso di Gary Mckinnon, l'hacker che fu in grado di entrare nei computer della NASA e cercò informazioni sugli UFO. Mckinnon ammise pubblicamente di aver trovato nomi di navi militari non presenti in alcun documento ufficiale della flotta Americana, disse di aver appreso una lista di satelliti o velivoli non convenzionali sconosciuti in orbita attorno alla terra. Egli riuscì ad identificare nomi, ranghi e inter-relazioni circa misteriose manovre non terrestri.

Ci si continua a chiedere se davvero le informazioni recuperate dall'hacker affetto dal morbo di Asperger siano reali. La NASA da sempre ha sostenuto che si tratta di mere invenzioni, ma allora perché infliggergli 70 anni di carcere?

Dalle informazioni raccolte da Mckinon si potrebbe pensare che in orbita ci sia una flotta di velivoli comandati da militari pronti a difendere ed a respingere un attacco. Ma un attacco di chi? Ovviamente da una qualche presenza extraterrestre.

Una volta era comune il termine di "Guerra Fredda" che vedeva contrapposte gli USA e l'USSR. Ora l'umanità potrebbe ritrovarsi a combattere contro gli "ALTRI".

( Articolo originale su: frontierscience.us )



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Traduzione e recupero informazioni a cura di http://ufoplanet.ufoforum.it

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Cita:
Generale Harry N. Cordes


Una recente ed interessante testimonianza della vedova di un anziano Generale dell'US Air Force rivela che l'incidente di Roswell avvenuto nel 1947 fu davvero un evento extraterrestre. La sua confessione afferma che la vera natura del relitto è stata tenuta nascosta per decenni, anche al personale del Governo di alto livello.

Suo marito, il Generale Harry Nations Cordes, che all'epoca aveva accesso alla documentazione classificata top secret, fu in una posizione unica per essere al corrente di tale faccenda. Forse nessun altro uomo nella storia militare può vantare di essere stato di stanza presso il Roswell Army Air Field nel luglio del 1947, in seguito presso la Wright Patterson Air Force Base, di aver lavorato presso l'Area 51, essere stato impiegato alla CIA, di aver avuto il compito di Vice Capo di Stato Maggiore presso la sede centrale di Intelligence per lo Strategic Air Command (SAC) e più tardi di aver ricoperto molte funzioni di Intelligence per il Pentagono.

La carriera di Cordes è ineccepibile e conferma che l'oggetto che precipitò dal cielo nel deserto del New Mexico sei decenni fa non proveniva dalla Terra.

Harry Cordes si laureò presso La Emory University ad Atlanta in Georgia e ricevette un MBA (Master in Business Administration) dalla George Washington University di Washington D.C.
Poco dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, HArry si arruolò nell'esercito dell'Air Force, laureandosi primo della classe alla scuola di volo come pilota. La carriera di Cordes durò quattro decadi e fu protagonista di molti eventi storici. Volò a bordo di 25 tipi differenti di aerei. Effettuò voli di combattimento e voli di ricognizione in missioni in Europa, nel Pacifico ed in Vietnam. Gary Powers che riuscì a guadagnarsi l'attenzione a livello mondiale durante la "Guerra Fredda" fu sotto il comando di Cordes.

Cordes fu pilota dell'U-2 (Ndr: Il Lockheed U-2 è un aereo statunitense da ricognizione ad alta quota) e fu il primo uno a volare in una tuta spaziale. Cordes vide di persona le azioni presso la cosiddetta "Baia dei Porci", la crisi Missilista Cubana ed il test della Bomba Atomica nell'Atollo di Bikibi.Partecipò attivamente al più alto livello per le decisioni sulle questioni più riservate della nazione, tra le quali "Star Wars" - l'iniziativa della Difesa Strategica nello spazio.

Il periodo a Roswell

Cordes, nel 1947 si trovava di stanza a Roswell (RAAF) come Operatore Radar. E fu lì che incontrò Rogene, la sua futura moglie. Il padre di Rogene aveva un ranch di bovini e pecore vicino a dove avvenne l'incidente a Roswell. E proprio con Rogene Cordes che l'autore di questo articolo (Anthony Bragalia) ha avuto un ampio dialogo nell'arco di diversi mesi. Fu la stessa Rogene Cordes - vedova del Generale - che si sentì in dovere durante la vecchiaia, di raccontare tutto quello che lei e suo marito venirono a conoscenza sullo schianto di Roswell con tutte le implicazioni storiche.

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Cita:
Ritaglio di giornale del 1947


Sia Rogene che Henry erano ben consapevoli dello schianto di un "disco volante" avvento nello nell'estate del 1947. Come residenti di Roswell, all'epoca, lessero i giornali e conobbero personalmente molti dei protagonisti coinvolti. Ma fu solo nel 1980 quando la storia di Roswell fu tornata alla ribalta dell'opinione pubblica, che cominciarono a discutere dell'evento e sulla verità di cosa si schiantò lì. Rogene ricorda che il marito sapeva molto circa l'incidente. Anche lei era interessata a sapere cosa realmente fosse accaduto.

Rogene mi disse che usò ogni strumento a sua disposizione per farlo parlare. Ciò incluse anche quello che lei definisce "Beaty" e "Pillow Talk" (Ndr: in italiano di può tradurre "chiacchere sotto le lenzuola) per convincerlo a rivelare di più su quello che sapeva dello schianto. Harry disse che fisicamente non si trovava alla base la settimana del "Crash" e che si trovava in viaggio in quel periodo. Lei non si convinse sul fatto che il marito le rivelò tutto quello che sapeva. Era una questione di dovere verso il Paese. Infine dopo ripetuti tentativi, Harry disse: "Ero un operatore radar presso la RAAF come sai. L'oggetto volante non era identificato. La macchina volante fu rintracciata dai radar di White Sands e quelle persone non sapevano cosa diavolo stesse accadendo". Lei insistette ulteriormente e gli chiese: "Ascoltami, era un pallone? Harry rispose che non si trattò di un pallone (atmosferico). Jesse Marcel disse la verità. Ma se rivelo i dettagli non ci vedremo più in vita." Poi bisbigliò a lei di non chiedere oltre. Ma lei lo fece lo stesso. Harry sbottò " Rogene, se ti dico di più… dovrò ucciderti. La donna pensò che lui stesse scherzando. Ma Harry non stava ridendo.

Tempo dopo, Rogene decise di andare a fondo della cosa. Ella le chiese direttamente. "Dove lo tenete il velivolo nell'Area 51?" Lei sapeva che il marito aveva lavorato nel Nevada presso il Site Test per certo un periodo. Lui rispose che non se lo ricordava. "Forse lavorò anche presso la Base Wright Patt, in un area riservata".

Rogene nel tempo proseguì con le domande sapendo che il marito aveva fatto parte anche della CIA. Gli chiese "Che cosa siete venuti a conoscenza circa lo schianto quando si trovavi alla CIA? Lui fece una inaspettata affermazione. "Quando andai a lavorare per la CIA una delle prime cose che feci fu quella di cercare il file relativo a Roswell. So che esiste, ma non c'era. Anche se me lo nascondevano."

Rogene si chiese per tutta la vita il motivo dell'insabbiamento, e il perché non lo dissero alla gente.

Anche se Harry Cordes diede pochi dettagli su Roswell, durante la usa carriera le raccontò in maniera approssimativa la storia di un suo incontro UFO. Raccontò alla famiglia (tra cui le due sue figlie) che una volta mentre si trovava in volo a 70.000 piedi (la quota limite mai superata fino a quel momento), personalmente aveva assistito a quello che lui definì "astronave aliena".

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I Segreti di Rogene su Roswell

Rogene, nacque e crebbe fuori Roswell, in un ranch. Era impiegata presso una banca di Roswell nell'estate del 1947. Rogene conosceva molte persone nella comunità, nomi i quali sono ben noti in relazione allo schianto di Roswell.

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Cita:
Col. William "Butch" Blanchard


Parlò in maniera criptica di Butch Blanchard, che era al comando della RAAF al tempo dell'incidente. "Butch era un credente" Lei sapeva che lui ordinò a tutto il personale della base (molti dei quali si trattennero con lei e suo marito a casa loro , con cene, giochi di carte e barbecue) di non rivelare l'accaduto. Ogni qualvolta lei provò di trattare dell'argomento ricevette dei gran silenzi da parte loro. Rogene affermò che "Chi voleva rimanere in campo militare doveva semplicemente non parlare! Era il loro dovere patriottico nel dire poco e di non fare troppe domande." Rogene conosceva la moglie di Blanchard all'epoca, Ethel. Lei crede che Ethel fu stressata emozionalmente per via del coinvolgimento del marito nel recupero del velivolo, e questa situazione avrebbe contribuito al loro divorzio.

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Cita:
Sceriffo George Wilcox


Rogene viveva vicino allo sceriffo di Roswel il signor George Wilcox e sua moglie Ines. Ancora oggi Rogene non gli piace parlare del coinvolgimento di Wilcox. "George Wilcox e Ines furono minacciati ed ebbero paura. Egli non volle mai parlare, nemmeno con gli amici. "George cambiò, dopo tutta questa storia".

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Cita:
Impresardio di pompe funebri Glenn Dennis


Rogene si dice sicura anche circa la storia vissuta dall'imbalsamatore ed impresario di pompe funebri Glenn Dennis. Andava a scuola con Glenn. Lei lo conosceva come un tipo a posto. E secondo lei quello che che raccontò, realmente accadde.. Il giorno dopo l'incidente di Roswell, Rogene stava cercando di prendere del ghiaccio per la soda e la birra per le vacanze del fine settimana. Dovette fare un giro strano per trovare il ghiaccio, incluso il super mercato Clardy sito in città. Gli fu riferito che l personale della base aveva prelevato tutto il ghiaccio, lo comprarono tutto. In seguito si recò presso la stazione ferroviaria, posto nel quale il ghiaccio secco poteva essere acquistato. Con sua grande sorpresa, gli fu di nuovo riferito che il personale della base si era recato lì e lo aveva preso tutto. Le intere scorte di ghiaccio della città erano finite. Questo non era mai accaduto e non accadde più durante il week-end. In seguito Glenn disse che il ghiaccio fu necessario per aiutare a preservare i corpi alieni dopo l'impatto. Lei collegò i fatti.

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Cita:
L'ufficiale Walter Haut


Molto interessate inoltre, è la conferma che ci furono dei cordoni militari attorno alla zona dei ranch presso il sito dell'incidente. Con i propri occhi lei vide militari armati, che non facevano passare la gente. Le strade erano state interdette nella zona. In seguito sentii in banca alcuni allevatori affermare di aver visto un lungo camion coperto di tela dirigersi verso la base.

Infine, lei rivelò di conoscere molto anche bene l'Ufficiale Walter Haut. Haut era Ufficiale presso il Roswell Army Air Field e fu colui che informò il pubblico circa lo schianto del "disco volante" in un primo momento. Rogene sostiene che la storia originale fu quella raccontata all'inizio e non quella ritrattata il giorno successivo. "So che Walter alla fine della sua vita confermò che il velivolo non proveniva dalla Terra. Walter finalmente disse la verità."

La vedova del Generale ha finalmente messo a posto la coscienza. Harry morì nel 2004. Egli non mi raccontò tutto quello che sapeva, ha affermato la donna. "Ma mi sono sentita di raccontare tutto quello che so. La gente dovrebbe sapere ciò che accadde realmente a Roswell."



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Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
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