15/01/2010, 13:32
barionu ha scritto:
Sto video è proprio la ciliegina finale .
18/01/2010, 17:04
Thethirdeye ha scritto:barionu ha scritto:
Sto video è proprio la ciliegina finale .
Con gli elementi che questo video, da solo, mette in evidenza,
si potrebbe aprire il più grande processo della storia americana.
18/01/2010, 18:13
DarkSoul ha scritto:BlitzKrieg ha scritto:
un'ora e ventidue minuti.... Posta i link per il primo ,il settimo e l'ottavo
gli do un'occhiata, quando riesco. Nel frattempo, potresti leggerti le discussioni passate e farti un'idea (oppure confonderla del tutto)
Ciao
comunque per ora mi son letto questa e come ho detto di aerei digitali non ne avevo mai sentito parlare..
quello che ho proposto io di documentario è basato su fatti e basi scientifiche non vado a cercarmi cose assurde, gli aerei contro le torri ci son stati non lo metto in dubbio però so per certo per le mie conoscenze chimiche fisiche che del carburante per aerei non avrebbe mai potuto fondere in quel modo strutture in titanio e acciaio, come neanche avrebbe mai potuto vaporizzare i resti del pentagono e dell'aereo abbattuto in volo..
l'acciaio è una lega di carbonio(2%) e ferro(98%) fonde a temperatura intorno a 1500° evapora oltre 3000° titanio fonde a 1600° evapora oltre i 3500° ora il cherosene non raggiunge più di 1200° e basterebbe solo questo a sfatare i 2 aerei vaporizzati e la fusione del nucleo centrale delle torri perché una differenza di 200 300 gradi non è poca la fusione al max può avvenire a più o meno 4° di differenza..
basta pensare poi al vapore di un metallo, basta paragonarlo all'acqua nello spazio, lo zero assoluto ovvero -273,15°C dovrebbero saperlo tutti qui, che nello spazio fa così freddo e dell'acqua liquida con solo una differenza di 300°(considerando anche 20° di temp ambiente) gradi solidifica all'istante se fuoriesce da un modulo spaziale..
ora un metallo che evapora a 3000 gradi con una differenza di temperatura di 2970° prendendo in considerazione una temperatura ambiente di 30 gradi come potrebbe sparire come vapore con una tale escursione termica tornerebbe solido all'istante..
per assurdo se proprio fosse evaporato avrebbe formato una spece di struttura tutta intorno tipo questa
http://www.jamescameron.org/pictures_pi ... _day_7.jpg
lo so come esempio è un po arrangiato ma non essendoci queste possibilità in natura la cosa che si avvicinerebbe di più una struttura è proprio questa (spero si veda, è un immagine di terminator 2)
resta il fatto che da questi aerei vaporizzati hanno estratto corpi fatti di materia organica a base di carbonio ed acqua che già a 1000 gradi belli che cenere(neanche le ossa rimangono, io in lab adopero temperature intorno ai 1100 gradi per far evaporare tutti i composti organici per ricavarmi solo i metalli e minerali) figuriamoci se avrebbero potuto trovare i cadaveri e i documenti dei terroristi intatti a quelle temperature(anche se in fine tra tutti i terroristi che hanno "riconosciuto" e confermato partecipare a questi dirottamenti circa la metà son ancora vivi e fanno altro ancora oggi)
inutile parlare delle telefonate, impossibili da fare a quelle altitudini, proprio la stessa compagnia di aerei a smentito la possibilità di effettuare chiamate da cellulari dato che nel 2004 a speso migliaglia di dollari per istallare ripetitori sugli aerei di linea per effettuare chiamate ad alta quota dopo test fatti a 1200 metri con successo dello 0,4 su 100 a 2400 0,1 considerando che la quota di crociera a a 9700 metri come avrebbero potuto telefonare(considerando che il volo che anno abbattuto era ancora in alta quota ed è proprio quello che è stato individuato con una telefonata)
magari queste cose già le sapevi, d'altronde devo ancora finire di leggere l'altra discussione però come fatti e argomentazioni mi sembravano importanti per questo te le ho citata
18/01/2010, 22:59
19/01/2010, 11:26
Diego ha scritto:
ma stiamo ancora qui a parlare del pentagono?...uffffff
E' evidente che non si e' mai schiantato nessun aereo.
parliamo del volo 93?........fateci caso che tutti i passeggeri morti circa 200, sono la somma dei 4 aerei persi.
pentagono foto di circa 5 corpi niente di piu' ( probabili impiegati)
volo 93, corpi "0"
cioe' tutti trasferiti su uno solo e ammazzati o ammazzati e basta, a parte il super pilota del 757 del pentagono un super dell'ex aviazione, moooolto inserito nel pentagono.
19/01/2010, 12:25
19/01/2010, 12:51
nemozero ha scritto:
sicuramente questi avranno fatto un'altra fine...........http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1079582.php
9-11: gli insoliti passeggeri del volo AA77
Chi si trovava a bordo del Boeing 757-200 del volo American Airlines 77 che, secondo la versione ufficiale, si schiantò contro l'edificio del Pentagono l'11 settembre 2001? La risposta più ovvia sembrerebbe essere la seguente: persone di tutti i tipi, appartenenti a svariati ambiti sociali e professionali. Ed invece no. Se esaminiamo la lista, scopriamo che, su un totale di 64 passeggeri, 21 erano coinvolti in professioni collegate al governo ed alla difesa, 18 erano managers di aziende legate da contratti con la difesa statunitense, 10 avevano prestato servizio nell'esercito e altri 7 nella marina. Quindi tutte queste persone, con rapporti diretti o indiretti, attuali o pregressi con il Dipartimento della Difesa, la mattina dell'11 settembre presero lo stesso aereo che si abbatterà proprio sull'edificio che ospita la sede della difesa statunitense: il Pentagono. Non c'è che dire, si tratta proprio di una curiosa «coincidenza».
Ma procediamo con ordine e vediamo più da vicino chi sono alcune di queste persone.
L'equipaggio
- Charles F. Burlingame III, 51 anni, era il comandante del volo 77. Pilota da combattimento della U.S. Navy lavorò alle strategie antiterrorismo del Pentagono. È sepolto nel cimitero di Arlington.
- Michele M. Heidenberger, 57 anni, assistente di volo per trent'anni. Cinque anni prima era stata addestrata su come comportarsi in caso di dirottamento.
I passeggeri
- Suzanne Calley, 42 anni, lavorò per la Cisco System Inc.
- William E. Caswell, 54 anni, laureato in fisica, congedato dall'esercito e senior scientist per la U.S. Navy, svolgeva un lavoro considerato a tal punto «classificato» che i suoi stessi familiari tuttora non conoscono quali fossero esattamente le sue mansioni ed il motivo per cui prese quel fatidico aereo.
- Charles Droz III, 52 anni, capitano di corvetta e vicepresidente dello sviluppo software della EM Solutions. Sepolto ad Arlington.
- Dana Falkenberg, di soli 3 anni, stranamente sepolta ad Arlington.
- Wilson "Bud" Flagg, ammiraglio e pilota dell'American Airlines.
- Richard P. Gabriel Sr, 54 anni, tenente di vascello a riposo e veterano della guerra del Vietnam decorato con un Purple Heart.
- Stanley Hall, 68 anni, dopo essersi congedato dall'esercito lavorò per la Raytheon.
- Bryan Jack, 48anni, senior executive del Dipartimento della Difesa.
- Chandler "Chad" Raymond Keller, 29 anni, ingegnere della Boeing.
- Dong Lee, 48 anni, tecnico dei sistemi di difesa integrata della Boeing. Lavorò quattro anni all'U.S. Force e per quattordici alla National Security Agency (NSA).
- Ruben Ornedo, 39 anni, ingegnere della Boeing.
- Robert Penniger, 63anni, ingegnere della BAE Systems.
- Robert R. Ploger III, 59 anni, sviluppatore di software per la Lockheed Martin Corp., collaborò allo sviluppo di ARPANET.
- John Sammartino, 37 anni, manager della XonTech Inc.
- Leonard Taylor, 44 anni, manager della XonTech Inc.
- John Yamnicky, 71 anni, pilota navale a riposo e defense contractor della Veridian Corporation. È sepolto ad Arligton.
- Vicki Yancey, 43 anni, tecnico elettronico navale, lavorò come contractor del Dipartimento della Difesa per la Vrendenburg Co.
Andiamo oltre: Thomas R. Olmsted, un medico psichiatra ed ex ufficiale della Marina Usa che vive a New Orleans, appellandosi al Freedom of information Act (FOIA), la legge sulla libertà di informazione, ha ottenuto i risultati della autopsie effettuate sui corpi dei passeggeri del volo AA77 dall' Armed Forces Institute of Pathology (AFIP); e il 6 e 7 luglio 2003 ha pubblicato un articolo nel quale svela al pubblico lo stupefacente risultato degli esami necroscopici: sul volo 77 non c'erano passegeri arabi, ossia i dirottatori. Strano, stranissimo questo volo American Airlines; pieno di individui coinvolti a diverso titolo con gli ambienti militari USA ma senza dirottatori arabi.
Riassumiamo:
1) Secondo la versione ufficiale, un grosso aereo di linea viene dirottato e si schianta contro l'enorme costruzione del Pentagono. L'aereo si disintegra completamente a causa del tremendo impatto e delle altissime temperature sviluppatesi in seguito all'incendio.
2) La lista passeggeri è nella maggior parte formata da individui in un modo o nell'altro collegati alla Difesa degli Stati Uniti.
3) Nonostante il Boeing sia letteralmente svanito, i corpi dei passeggeri vengono recuperati e si trovano in condizioni abbastanza buone da consentire che su di essi vengano effettuate le autopsie e l'esame del DNA. In altre parole: il calore dell'incendio ha completamente fuso il metallo di cui è composto il Boeing 757-200 (acciaio e alluminio) ma ha incredibilmente risparmiato i corpi dei passeggeri.
4) Il risultato delle autopsie è che sull'aereo non c'erano quegli individui di etnia araba che ufficialmente componevano il gruppo dei dirottatori. Si potrebbe però sostenere che i terroristi fossero sì di religione islamica, ma non di etnia araba, ad esempio ceceni e afgani. Ricordiamo che, secondo la versione ufficiale, i terroristi imbarcati sul volo 77 erano: Majed Moqed, Salem Alhazmi, Khalid Almihdhar, Nawaf Alhazmi e Hani Hanjour.
5) Ciò contrasta però con la lista dei terroristi dell'11 settembre diramata dall'FBI nella quale compaiono 15 sauditi, 2 degli Emirati Arabi Uniti, 1 libanese ed 1 egiziano (Atta).
6) Ci troviamo quindi di fronte a fonti ufficiali che si contraddicono a vicenda e che per questo motivo non possono entrare a far parte di una medesima e coerente spiegazione dei fatti.
Fonti
Lista delle vittime del volo AA77 pubblicata dalla CNN:
http://www.cnn.com/SPECIALS/2001/trade. ... ctims.html
The unusual Passengers of Flight 77:
http://thewebfairy.com/killtown/flight7 ... ngers.html
I passeggeri dei quattro voli dirottati:
http://luogocomune.dyndns.org/site/modu ... tpass.html
No Arabs on Flight 77, di Thomas R. Olmsted:
I Parte: http://www.sierratimes.com/03/07/02/article_tro.htm,
II Parte: http://www.sierratimes.com/03/07/07/art ... ight77.htm
Non c'erano arabi sull'aereo AA 77, di Maurizio Blondet:
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=326 ... 0settembre
Passeggeri del volo AA77 sepolti nel cimitero di Arlington:
Charles F. Burlingame III, http://www.arlingtoncemetery.net/cfburling3.htm
Charles Droz III, http://www.arlingtoncemetery.net/cdroz.htm
Dana Falkenberg, http://www.arlingtoncemetery.net/dfalkenberg.htm
John Yamnicky, http://www.arlingtoncemetery.net/jdyamnicky.htm
19/01/2010, 13:02
20/01/2010, 02:58
nemozero ha scritto:
sicuramente questi avranno fatto un'altra fine...........http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1079582.php
9-11: gli insoliti passeggeri del volo AA77
Chi si trovava a bordo del Boeing 757-200 del volo American Airlines 77 che, secondo la versione ufficiale, si schiantò contro l'edificio del Pentagono l'11 settembre 2001? La risposta più ovvia sembrerebbe essere la seguente: persone di tutti i tipi, appartenenti a svariati ambiti sociali e professionali. Ed invece no. Se esaminiamo la lista, scopriamo che, su un totale di 64 passeggeri, 21 erano coinvolti in professioni collegate al governo ed alla difesa, 18 erano managers di aziende legate da contratti con la difesa statunitense, 10 avevano prestato servizio nell'esercito e altri 7 nella marina. Quindi tutte queste persone, con rapporti diretti o indiretti, attuali o pregressi con il Dipartimento della Difesa, la mattina dell'11 settembre presero lo stesso aereo che si abbatterà proprio sull'edificio che ospita la sede della difesa statunitense: il Pentagono. Non c'è che dire, si tratta proprio di una curiosa «coincidenza».
Ma procediamo con ordine e vediamo più da vicino chi sono alcune di queste persone.
L'equipaggio
- Charles F. Burlingame III, 51 anni, era il comandante del volo 77. Pilota da combattimento della U.S. Navy lavorò alle strategie antiterrorismo del Pentagono. È sepolto nel cimitero di Arlington.
- Michele M. Heidenberger, 57 anni, assistente di volo per trent'anni. Cinque anni prima era stata addestrata su come comportarsi in caso di dirottamento.
I passeggeri
- Suzanne Calley, 42 anni, lavorò per la Cisco System Inc.
- William E. Caswell, 54 anni, laureato in fisica, congedato dall'esercito e senior scientist per la U.S. Navy, svolgeva un lavoro considerato a tal punto «classificato» che i suoi stessi familiari tuttora non conoscono quali fossero esattamente le sue mansioni ed il motivo per cui prese quel fatidico aereo.
- Charles Droz III, 52 anni, capitano di corvetta e vicepresidente dello sviluppo software della EM Solutions. Sepolto ad Arlington.
- Dana Falkenberg, di soli 3 anni, stranamente sepolta ad Arlington.
- Wilson "Bud" Flagg, ammiraglio e pilota dell'American Airlines.
- Richard P. Gabriel Sr, 54 anni, tenente di vascello a riposo e veterano della guerra del Vietnam decorato con un Purple Heart.
- Stanley Hall, 68 anni, dopo essersi congedato dall'esercito lavorò per la Raytheon.
- Bryan Jack, 48anni, senior executive del Dipartimento della Difesa.
- Chandler "Chad" Raymond Keller, 29 anni, ingegnere della Boeing.
- Dong Lee, 48 anni, tecnico dei sistemi di difesa integrata della Boeing. Lavorò quattro anni all'U.S. Force e per quattordici alla National Security Agency (NSA).
- Ruben Ornedo, 39 anni, ingegnere della Boeing.
- Robert Penniger, 63anni, ingegnere della BAE Systems.
- Robert R. Ploger III, 59 anni, sviluppatore di software per la Lockheed Martin Corp., collaborò allo sviluppo di ARPANET.
- John Sammartino, 37 anni, manager della XonTech Inc.
- Leonard Taylor, 44 anni, manager della XonTech Inc.
- John Yamnicky, 71 anni, pilota navale a riposo e defense contractor della Veridian Corporation. È sepolto ad Arligton.
- Vicki Yancey, 43 anni, tecnico elettronico navale, lavorò come contractor del Dipartimento della Difesa per la Vrendenburg Co.
Andiamo oltre: Thomas R. Olmsted, un medico psichiatra ed ex ufficiale della Marina Usa che vive a New Orleans, appellandosi al Freedom of information Act (FOIA), la legge sulla libertà di informazione, ha ottenuto i risultati della autopsie effettuate sui corpi dei passeggeri del volo AA77 dall' Armed Forces Institute of Pathology (AFIP); e il 6 e 7 luglio 2003 ha pubblicato un articolo nel quale svela al pubblico lo stupefacente risultato degli esami necroscopici: sul volo 77 non c'erano passegeri arabi, ossia i dirottatori. Strano, stranissimo questo volo American Airlines; pieno di individui coinvolti a diverso titolo con gli ambienti militari USA ma senza dirottatori arabi.
Riassumiamo:
1) Secondo la versione ufficiale, un grosso aereo di linea viene dirottato e si schianta contro l'enorme costruzione del Pentagono. L'aereo si disintegra completamente a causa del tremendo impatto e delle altissime temperature sviluppatesi in seguito all'incendio.
2) La lista passeggeri è nella maggior parte formata da individui in un modo o nell'altro collegati alla Difesa degli Stati Uniti.
3) Nonostante il Boeing sia letteralmente svanito, i corpi dei passeggeri vengono recuperati e si trovano in condizioni abbastanza buone da consentire che su di essi vengano effettuate le autopsie e l'esame del DNA. In altre parole: il calore dell'incendio ha completamente fuso il metallo di cui è composto il Boeing 757-200 (acciaio e alluminio) ma ha incredibilmente risparmiato i corpi dei passeggeri.
4) Il risultato delle autopsie è che sull'aereo non c'erano quegli individui di etnia araba che ufficialmente componevano il gruppo dei dirottatori. Si potrebbe però sostenere che i terroristi fossero sì di religione islamica, ma non di etnia araba, ad esempio ceceni e afgani. Ricordiamo che, secondo la versione ufficiale, i terroristi imbarcati sul volo 77 erano: Majed Moqed, Salem Alhazmi, Khalid Almihdhar, Nawaf Alhazmi e Hani Hanjour.
5) Ciò contrasta però con la lista dei terroristi dell'11 settembre diramata dall'FBI nella quale compaiono 15 sauditi, 2 degli Emirati Arabi Uniti, 1 libanese ed 1 egiziano (Atta).
6) Ci troviamo quindi di fronte a fonti ufficiali che si contraddicono a vicenda e che per questo motivo non possono entrare a far parte di una medesima e coerente spiegazione dei fatti.
Fonti
Lista delle vittime del volo AA77 pubblicata dalla CNN:
http://www.cnn.com/SPECIALS/2001/trade. ... ctims.html
The unusual Passengers of Flight 77:
http://thewebfairy.com/killtown/flight7 ... ngers.html
I passeggeri dei quattro voli dirottati:
http://luogocomune.dyndns.org/site/modu ... tpass.html
No Arabs on Flight 77, di Thomas R. Olmsted:
I Parte: http://www.sierratimes.com/03/07/02/article_tro.htm,
II Parte: http://www.sierratimes.com/03/07/07/art ... ight77.htm
Non c'erano arabi sull'aereo AA 77, di Maurizio Blondet:
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=326 ... 0settembre
Passeggeri del volo AA77 sepolti nel cimitero di Arlington:
Charles F. Burlingame III, http://www.arlingtoncemetery.net/cfburling3.htm
Charles Droz III, http://www.arlingtoncemetery.net/cdroz.htm
Dana Falkenberg, http://www.arlingtoncemetery.net/dfalkenberg.htm
John Yamnicky, http://www.arlingtoncemetery.net/jdyamnicky.htm
20/01/2010, 03:04
nemozero ha scritto:
Chi si trovava a bordo del Boeing 757-200 del volo American Airlines 77 che, secondo la versione ufficiale, si schiantò contro l'edificio del Pentagono l'11 settembre 2001? La risposta più ovvia sembrerebbe essere la seguente: persone di tutti i tipi, appartenenti a svariati ambiti sociali e professionali. Ed invece no. Se esaminiamo la lista, scopriamo che, su un totale di 64 passeggeri, 21 erano coinvolti in professioni collegate al governo ed alla difesa, 18 erano managers di aziende legate da contratti con la difesa statunitense, 10 avevano prestato servizio nell'esercito e altri 7 nella marina. Quindi tutte queste persone, con rapporti diretti o indiretti, attuali o pregressi con il Dipartimento della Difesa, la mattina dell'11 settembre presero lo stesso aereo che si abbatterà proprio sull'edificio che ospita la sede della difesa statunitense: il Pentagono. Non c'è che dire, si tratta proprio di una curiosa «coincidenza».
24/01/2010, 00:05
17/02/2010, 14:38
barionu ha scritto:
Cominciare a ripassarsi questa chicca
http://www.youtube.com/watch?gl=IT&hl=it&v=hHCF_9nIzZI
zio ot
01/04/2010, 19:55
01/04/2010, 20:05
01/04/2010, 20:08
jessica ha scritto:
ragazzi mi sto uccidendo a leggere la varie discussione ma TTE mi ha chiuso una discussione in cui volevo dei chiarimenti
non trovo da nessuna parte risposte ai miei dubbi esposti e non credo sia giusto mandare qualcuno a cercarsi una risposta tra decine di discussione e centinaia di pagine, più corrette sarebbe rispondere alle mie domande per chi già sa la risposta avendo magari partecipato alle discussioni varie ma non chiudermi il topic
ho tre dubbi:
1- il passaporto ritrovato, potrebbe essere stato gettato via prima dell'impatto dell'aereo contro la torre ecco perchè è INTEGRO!! Quindi non lo vedo come una pistolinata il fatto che non si sia bruciato tutto.
2- le esplosioni all'interno delle torri non si possono essere generate a causa di bombole di gas o condotti di riscaldamento a metano
3- gli sbuffi di fumo che si vedono sulle torri durante il crollo non potrebbero essere la causa della pressione dei piani superiori che stavano cedendo
grazie a chi mi aiuterà