Al di là del mondo sensibile: luci ed ombre della Coscienza
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17/01/2010, 23:15

Penso che la difficoltà maggiore sia il senso di sfiducia tipico degli italiani, la loro incapacità di credere nel valore della protesta.
Molti evitano di alzare la voce usando la giustificazione che "tanto non cambia niente". Come per dire che possono anche essere d'accordo sulla giustizia di una protesta, ma non credono nel suo valore pratico.
Carattere nazionale basato più sulla vigliaccheria oppure sulla pigrizia?
Certamente, l'idea che alzare la voce sia inutile è sbagliata.
Tanta gente non capisce che può essere anche una sola persona che inizia ad alzare la voce, a fare la differenza.
Cosa fare? Renderci conto NOI che anche una sola persona può cominciare a fare la differenza... forse se ci crediamo noi, le cose partono... mettiamoci tutti una mano sulla coscienza e pensiamo se veramente crediamo nel valore di quello che facciamo.
Ooops! Ho fatto la parte del rompiscatole che da quando ha aperto la discussione sugli omosessuali rompe le scatole a tutti con le sue contestazioni.... vogliate perdonarmi.....

18/01/2010, 00:31

Ma perdono per cosa Enki? Siamo qui apposta se non per alzare la voce, o perlomeno per scambiare opinioni, dissensi compresi.

Hai mille volte ragione a ricordare il valore della protesta, che badate bene, NON è simbolico come ormai cercano di far diventare, in quanto inoffensivo, ma CONCRETO eccome!

Sono (anche) le proteste e le campagne che hanno cambiato e fatto progredire il nostro Paese nella Storia, dalle rivendicazioni sindacali al divorzio.... ed è quando la gente ha abbassato la testa che questo Paese ha cominciato il suo inesorabile declino politico, economico, sociale, morale, culturale....


Come dici tu, anche una persona può fare la differenza: questa è una della basi della democrazia: si chiama individuo.

Saluti,

Aztlan


PS: Quale discussione sugli omosessuali? Non ne sapevo niente... non esploro molto la parte non-ufologica del forum..... Link?

19/01/2010, 15:16

9367
Enki, scusa, ma per me la protesta non è alzare la voce. Si rischia di cadere nell'errore che chi grida di più ha ragione.

Purtroppo il fatto che si alzi il tono di voce il più delle volte è indicativo della pochezza degli argomenti che si portano avanti.

Alzare la voce non serve, alzare la testa si, forse è più per pigrizia che per altro che al giorno d'oggi le cose vanno per un verso poco condivisibile, ma il solo fatto che di questo film ancora se ne parli deve portare a qualche tipo di risultato, io faccio quello che posso, certo non è con atteggiamenti "violenti" che faccio presente il fatto, per il momento qualcun altro mi segue.

Buone cose

22/01/2010, 11:35

All’inizio di grandi sconvolgimenti storici c’è sempre la storia di una biblioteca.

La prima bomba intelligente che gli USA gettarono su Bagdad 13 anni fa, venne destinata alla Biblioteca Nazionale che conteneva i più antichi trattati filosofici e scientifici dell’umanità (mentre nella guerra di aggressione ancora in corso è stato distrutto il Museo Nazionale con i reperti più antichi della storia umana). Esattamente come ai tempi d’Ipazia, quando vescovi cattolici e imperatori romani distrussero la biblioteca di Alessandria in cui era contenuto il sapere universale, e dove si confutavano dogmi e gli assoluti, in una ricerca dura ed emozionante attraverso la relatività delle osservazioni, del ragionamento, di uno studio continuo e scevro da condizionamenti del potere, Ipazia e la sua scuola si eressero ad ultimo baluardo che la Ragione opponeva all’avanzata della Religione. La libertà di pensiero è quello per cui ha combattuto e dato la vita Ipazia, la cui morale, la cui etica, era costruita giorno per giorno nel massimo rispetto dell’uomo.

Quando il cristianesimo si affermò, impose il suo credo, la sua visione del mondo. Quasi sempre con la violenza e il terrore. Papi, re e imperatori fecero di tutto per tener ferma la Terra, per tener ferma la mente degli uomini e così poterli dominare e sfruttare facilmente. Liberare la scienza voleva dire liberare l’uomo.

Purtroppo le donne che tentarono di studiare e d’inserirsi nel mondo della scienza dovettero combattere su due fronti: il primo risaliva ai tempi di Platone, che le considerava esseri inferiori per natura (e questo sembra incredibile: Platone, Aristotele e i più grandi pensatori che ha prodotto il genere umano, che hanno dato vita all’attuale libertà di pensiero, ebbene… consideravano la donna inferiore per natura); il secondo… il ruolo secondario assegnatole proprio dai padri fondatori della Chiesa (Sant’Agostino… e San Giovanni Crisostomo che affermò che la donna porta il marchio di Eva e che Dio non le ha concesso il diritto di ricoprire cariche politiche, religiose o intellettuali!).

Infatti se Ipazia fosse stata uomo, l’avrebbero solamente uccisa. Essendo donna, dovevano farla a pezzi, nella cattedrale cristiana, per rendere quel massacro simbolico d’un sacrificio. Per escludere, nel cammino dei secoli a venire, metà del genere umano.

Ipazia ci ha insegnato che la via della ragione – la via dell’esperienza personale non mediata da altri, la ricerca continua della verità sulla nostra vita, verità che racchiude il nostro corpo, la mente, l’universo, l’intelligibile… come direbbero gli antichi filosofi, la metafisica… che vuol dire il raggiungimento d’un principio supremo non creatore, ma che è e che si evolve insieme a noi – è la via a cui ha diritto ogni essere umano.

fonte>>> http://www.amnesiavivace.it/sommario/ri ... asp?id=140

26/01/2010, 16:26

Intanto zio ot, negli abissi, sta tramando.

[:164]

26/01/2010, 21:37

barionu ha scritto:



Intanto zio ot, negli abissi, sta tramando.

[:164]


9600

brrrrrrrrr sto tremando.... ma non di paura ^^

A Milano tenta di nevicare, e il film non risulta ancora in programmazione.

Buone cose zio ot
[:141]

27/01/2010, 19:16

Povera Ipazia

29/01/2010, 12:15

Ormai come previsto arriveremo alle 10.000 firme senza difficoltà, il problema sarà fare il "salto" che richiede una maggiore notorietà.

Bisogna investire energie in questa iniziativa. Io personalmente ho sottoscritto il gruppo su Facebook e l' ho diffuso esponendolo sulla bacheca, più di così non potevo fare. Da soli non contiamo niente, bisogna agire in gruppo coordinato..... da barionu, a mio avviso.

Ragazzi dobbiamo darci da fare o tra poco questa discussione terminerà con un "e anche stavolta il Vaticano l' ha avuta vinta". Ma stavolta non possiamo lasciarli fare, non senza opporci.


Saluti,

Aztlan

29/01/2010, 22:15

Aztlan ha scritto:

Ormai come previsto arriveremo alle 10.000 firme senza difficoltà, il problema sarà fare il "salto" che richiede una maggiore notorietà.

Bisogna investire energie in questa iniziativa. Io personalmente ho sottoscritto il gruppo su Facebook e l' ho diffuso esponendolo sulla bacheca, più di così non potevo fare. Da soli non contiamo niente, bisogna agire in gruppo coordinato..... da barionu, a mio avviso.

Ragazzi dobbiamo darci da fare o tra poco questa discussione terminerà con un "e anche stavolta il Vaticano l' ha avuta vinta". Ma stavolta non possiamo lasciarli fare, non senza opporci.


Saluti,

Aztlan



9646

Anch'io nel mio piccolo ce la sto mettendo tutta, concordo con il fatto che c'è bisogno di maggiore visibilità, anche perchè, più va avanti questa facenda e più mi viene il sospetto che "Santa Romana Chiesa" non centri nulla con l'esito di questo film.

Se zio ot continua a tramare negli abissi, spero che ne venga fuori qualcosa di utile, anche se dagli abissi spesso non si riesce ad uscire.....

Zio ot, se ci 6, batti 1 colpo ^^

Ormai vogliamo te alla guida di questa battaglia.

Dall'alto della mia esperienza ho notato che hai gli argomenti per affrontare questa sfida e spero che presto tutti saremo ricompensati per gli sforzi e la passione che mettiamo in questa lotta.

Per Aztlan, anch'io ho sottoscritto il gruppo su facebook, ed ho rimarcato questa sottoscrizione, inserendo nella mia paginetta anche un intervento che penso riproporrò tra breve (amici nuovi non hanno ancora subito questo attacco mediatico) in oltre ho davvero pubblicato (e parzialmente modificato) la pagina web che tempo fa spiegai come creare, navigando in rete però non ho notato moltissime prese di posizione.

Sembra quasi che ai più la cosa interessi poco o peggio ancora non interessi affatto.

Comunque ora e sempre per le cause che meritano di essere portate avanti, lotta dura e senza paura, e soprattutto Uniti si vince, sempre.

Un saluto

[:141]

29/01/2010, 23:18

Sono d' accordo: barionu deve farci da nocchiere!


Quanto alla questione della partecipazione, l' interesse generale va stimolato, se la gente non sa o non è adeguatamente informata, continuerà a ignorare la cosa.

In questo caso direi che la stragrande maggioranza delle persone non sappia neanche dell' esistenza di questo film. E i pochi che ne hanno sentito parlare, penseranno si tratti di un polpettone. [xx(]

Bisogna fare qualcosa. Presto. Unire le teste e trovare un' idea per un progetto comune a più mani a diffusione web, che coinvolga molte persone. Youtube e Facebook canali preferiti.


Saluti,

Aztlan

01/02/2010, 12:57

SIAMO A



<h1>9677</h1>



[:173]

04/02/2010, 10:26

Sembra che stiano già girando il seguito del film "IPAZIA DI ALESSANDRIA" solamente che questa volta il titolo sarà leggerminchia diverso ossia "I PAZZI AD ALESSANDRIA"...regista ZIO OT starring AZTLAN...costarring CALICO' e come comparse svariate altre "pazze" del forum [:261]

04/02/2010, 11:34

tommaso ha scritto:

Sembra che stiano già girando il seguito del film "IPAZIA DI ALESSANDRIA" solamente che questa volta il titolo sarà leggerminchia diverso ossia "I PAZZI AD ALESSANDRIA"...regista ZIO OT starring AZTLAN...costarring CALICO' e come comparse svariate altre "pazze" del forum [:261]


Tom, non solo regista , ma anche attore , nella parte di Cirillo ovviamente, ( senza bisogno di barba finta ).

Ragazzi, sto preparando un colpaccio.

Speriamo ...

zio ot [;)]



paziennzaaaaaaaaa !!!
Ultima modifica di barionu il 04/02/2010, 11:35, modificato 1 volta in totale.

04/02/2010, 18:22

barionu ha scritto:


Tom, non solo regista , ma anche attore , nella parte di Cirillo ovviamente, ( senza bisogno di barba finta ).

Ragazzi, sto preparando un colpaccio.

Speriamo ...

zio ot [;)]



paziennzaaaaaaaaa !!!



9729

Zio ot,

la pazienza è una delle mie qualità nascoste, però non nego che sto spasmodicamente attendendo le tue prossime mosse, se possibile, ti chiedo, non essere troppo prolisso, in questo periodo non riesco a stare dietro a tutto.

Per tommaso,

di pazzi ne conosco tanti, e ne ho abbastanza, per il momento la sopportazione è quasi al limite, non credo che sia opportuno girare un sequel se prima non vediamo il film originale.

E' tempo di coinvolgere quanta più gente sia possibile per diffondere questa notizia (della censura vera o presunta che sia sul film AGORA).

Io sto lavorando a più non posso, e per il week-end non mi fermerò.

Buona serata a tutti.

07/02/2010, 18:26

Aztlan ha scritto:

Ma perdono per cosa Enki? Siamo qui apposta se non per alzare la voce, o perlomeno per scambiare opinioni, dissensi compresi.

Hai mille volte ragione a ricordare il valore della protesta, che badate bene, NON è simbolico come ormai cercano di far diventare, in quanto inoffensivo, ma CONCRETO eccome!

Sono (anche) le proteste e le campagne che hanno cambiato e fatto progredire il nostro Paese nella Storia, dalle rivendicazioni sindacali al divorzio.... ed è quando la gente ha abbassato la testa che questo Paese ha cominciato il suo inesorabile declino politico, economico, sociale, morale, culturale....


Come dici tu, anche una persona può fare la differenza: questa è una della basi della democrazia: si chiama individuo.

Saluti,

Aztlan


PS: Quale discussione sugli omosessuali? Non ne sapevo niente... non esploro molto la parte non-ufologica del forum..... Link?




Grazie della solidarietà, Aztlan.
Ma la frase finale del mio precedente messaggio in questa discussione era volutamente una battuta ironica, che alludeva scherzosamente al fatto che di recente ho ricevuto delle pesanti critiche, molto emotive e cariche di risentimento, nelle quali vengo giudicato una sorta di maniaco della contestazione, e ciò, a sentire l'autore di tali critiche, da quando, su suggerimento di un altro utente del forum, ho voluto suscitare un dibattito che aveva per argomento il modo in cui vengono visti gli omosessuali nella società italiana attuale.
Pare che quella discussione abbia urtato più di una persona, e sinceramente ne sono felice, perché preferisco urtare la delicata sensibilità di qualcuno, piuttosto che subire una generale indifferenza.
Scusate se sono andato fuori discussione, ma ritenevo giusto chiarire ad Aztlan, dato che mi ha fatto una domanda ben precisa.
Caro Aztlan, la discussione a cui alludo è ormai lontana nelle pagine passate della sezione NONSOLOUFO... non so più dove devi andare a cercarla.
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