http://www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=3829

Le antiche impronte brasiliane con sei dita

Ataide Ferreira da Silva Neto, presidente dell'Associazione di ricerche ufologiche e psichiche del Mato Grosso (AMPU), cita antiche leggende degli indios locali che raccontano di tempi antichi, quando tra i loro antenati vivevano piccoli esseri alti un metro e venti centimetri, con teste enormi rispetto ai loro corpi, che avevano tre, quattro o anche sei dita in ogni piede. Quegli esseri vivevano in grotte e si dice che venissero dalle stelle.

Una storia simile è raccontata dagli indios Xingu dell'Amazzonia ed è conosciuta anche in altre regioni della zona. Si racconta d'un veicolo coperto di fuoco, che sarebbe sceso dal cielo e avrebbe trasportato esseri che insegnarono arti e conoscenze agli indios, per poi andarsene di nuovo verso lo spazio.

Nel Parco Nazionale della Montagna Blu, a Barra do Garças, si trova una grotta con le impronte fossili di piedi a quattro e a sei dita (v. foto).

Elder Monteiro Antunes, coordinatore dell'Unità di Conservazione della Segreteria di Stato per l'Ambiente (SEMA), dice di queste impronte: "Intendiamo prossimamente sviluppare uno studio archeologico, per riuscire a comprendere come si siano formate, se si tratti d'un fenomeno naturale o di qualche tribù aborigena che fece quei segni, migliaia d'anni fa. Ci potrebbero essere diverse spiegazioni, ma nessuna di queste è sicura".

Immagine:

30,15 KB


Immagine:

21,76 KB

Potrebbe anche essere polidattilia, una malformazione a carattere ereditario (genetico).

Scusa, Shantaram, trovo inappropriato chiamare la polidattilia "malformazione"... è una diversità genetica, senz'altro, ma non credo possa essere definita "malformazione", altrimenti tanto varrebbe chiamare "malformazione" anche la pelle scura, l'albinismo, il mancinismo, le lentiggini e ogni forma di diversità biologica nell'uomo.
Certo, un'orma a sei dita non è una prova. Diciamo che tutto il contesto fa pensare a molte cose:
in Medio Oriente c'è il mito dei Nephilim o dei Rephaim, i Giganti, che avevano anch'essi sei dita nelle mani e nei piedi, e che avevano ereditato conoscenze superiori dai loro "padri angelici", i Veglianti.
Qui invece abbiamo un popolo di Nani, che vivevano nelle grotte e anch'essi considerati "eroi civilizzatori" come i Giganti (anche se poi i testi religiosi ebraici, per motivi di propaganda religiosa, li ritraggono come malvagi).
Senz'altro il mito raccontato dagli Xingu assomiglia molto ai miti sul Piccolo Popolo delle Isole Britanniche e alle leggende sui Nani delle Dolomiti. Può essere polidattilia, può essere una traccia di presenze aliene, ma solo se si riscontrano altre anomalia, per esempio non solo nel numero delle dita, ma nella forma delle impronte, o se vengono ritrovati reperti "inspiegabili" nelle vicinanze, per esempio utensili adatti a persone piccolissime, come mi pare che sia già successo in un'altra regione del Sud America.
Certo, neanche i reperti di per sé sarebbero una prova di provenienza aliena, ma almeno si potrebbe dimostrare che sulla Terra sono esistite popolazioni molto strane, forse non appartenenti alla specie degli Homo Sapiens. Magari solo per mutazione genetica, ma comunque diverse da noi.
Sarebbe già una bella conquista.

A Pontechianale (Cuneo), nella Parrocchiale in frazione Maddalena c’è un ciclo di affreschi che ritraggono i quattro Evangelisti e che risale al XVII secolo. La particolarità di tali immagini è quella che i soggetti mostrano strane anomalie: le mani e i piedi dei Santi possiedono infatti sei dita. L’esodattilia è una malformazione conosciuta e, nel nostro caso, potrebbe aver caratterizzato il “modello". E’ segnalata nel passato tale caratteristica nella Valle Varaita. L’anomalia veniva usata con fini apotropaici nelle chiese.

In Austria, credo a Linz, nel Santuario di Maria Laach am Jauerling è venerata l'immagine della Madonna dalle sei dita.

E daie con sta faccenda della "malformazione"! Spero che un giorno incontriate un polidattilo che vi dica... "oooohhhh. povero monco! Ha solo cinque dita nelle mani e nei piedi...."

E daie con sta faccenda della "malformazione"! Spero che un giorno incontriate un polidattilo che vi dica... "oooohhhh. povero monco! Ha solo cinque dita nelle mani e nei piedi...."

Caro Enkidu mi dispiace "riprenderti" ma la polidattilia è considerata una malformazione a tutti gli effetti (per es.):
- Polidattilia: Malformazione congenita, consistente nella presenza di numero di dita superiore al normale. http://it.mimi.hu/medicina/polidattilia.html
- Polidattilia
È una malformazione congenita, di solito ereditaria, consistente nella presenza di dita (complete o meno) soprannumerarie nella mano o nel piede. Può interessare una o più estremità. Colpisce 50 neonati su 100.000. http://www.staibene.it/sb_dizionario.as ... =y&id=1342

Ovviamente il suo carattere nn è dispregiativo nè tantomento offensivo. Fa semplicemente riferimento al fatto che la "normalità" (di oggi almento ) dell'essere umano, come del resto della altre specie animali, è di avere 5 dita, non 6; quindi rientra nel genere delle eccezioni e da qui "malformazione" intesa in quel senso.

Per il resto mi trovo pienamente d'accordo col tuo intervento

scusa è....ma se quelle sono le impronte (sulle foto).... non dovrebbero essere "schiacciate" sul suolo? cioè, mi spiego.....nelle foto sono rialzate o.O
Un po strana come cosa è....................

Infatti..! Stavo notando la stessa cosa e al momento non riesco a capire! Avete delucidazioni?