Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 29 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/01/2010, 02:27 
I processi Cirio e Parmalat verranno annullati.

Migliaia di persone truffate.

E questa è la risposta.

Invece di dare gli strumenti, le risorse e nuovo personale di supporto,
alle procure, si preferisce mettere un tetto temporale ai processi.

Un pò come il problema delle carceri sature di detenuti.
Quando l'Europa ci bacchetterà per la violazione dei diritti umani,
scatterà l'ennesimo indulto....... manca poco anche per questa ennesima perla.

Questo è proprio il paese dei burattini.



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/01/2010, 09:34 
Cita:
Lawliet ha scritto:

Illuminante intervento di Travaglio sul processo breve (che spiega la parte più interessante/ambigua di questa legge.. la norma transitoria)
Dal minuto 7.30 in poi.




e` tutto li` l`inghippo..
-> sulla retroattivita`..

l`opposizione dovrebbe MARTELLARE su quello,
senno` la gente non capisce..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 3962
Iscritto il: 08/07/2009, 23:30
Località: Brescia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/01/2010, 12:27 
Naaa ... per me la gente sa tutto, ma gli va benissimo così. Devo quotare Dark Side, non è berlusconi a fare paura ma la gente che lo vota ... il cervello rettile, per riallacciarmi ad altro 3d [8D]


Ultima modifica di eSQueL il 22/01/2010, 12:27, modificato 1 volta in totale.


_________________
eSQueL (case sensitive)
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Viral Marketing Discoverer!Viral Marketing Discoverer!

Non connesso


Messaggi: 5038
Iscritto il: 03/12/2008, 15:07
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/01/2010, 17:38 
Ancora vantaggi ai mascalzoni.. le conseguenze del Processo breve;


Fonte: http://antefatto.ilcannocchiale.it/glam ... a_parmalat

Ucciso da Parmalat

Storia di una famiglia distrutta dal crac senza risarcimento per colpa del processo breve

"Sono felice che mio padre sia morto”. Serena Sartini, professoressa di Bioenergetica di Rimini, la vita distrutta dal crac Parmalat, è sollevata che suo padre Saverio se ne sia andato "senza sapere, né sentire, né vedere lo scempio del processo breve". Chi in questi mesi si è opposto al disegno di legge, approvato lo scorso mercoledì al Senato,l’ha fatto dati alla mano,tanto gravi quanto asettici: l’Associazione nazionale magistrati, per esempio, ha denunciato che il processo breve annullerà 100 mila cause. Ma dietro alle statistiche ci sono storie di persone, come quella di Saverio, che permettono di capire quale effetto ha il provvedimento fatto per uno sulle vite di tanti.

Bond e crac. "Quando mio padre ha perso tutto – ricorda Serena pensando ai risparmi di una vita da imprenditore investiti nelle obbligazioni Parmalat, quei bond "sicuri" caldeggiati dalla sua banca – si è ammalato. Sapeva che recuperare il nostro denaro sarebbe stato difficile, ma era convinto che alla fine ci saremmo riusciti. Aveva un senso della giustizia così radicato che ha lottato tutta la vita per ristabilirla, consolando e rassicurando noi figli quando ci mostravamo scettici".
Serena non guarda solo a sé: "Penso a tutte le persone che vedono violato il loro diritto a essere risarciti. Vado oltre al caso di mio padre, oltre Parmalat. Oltre ai bond argentini. Questa è una delle manovre più ignobili di sempre, una spugna che cancella anni di schifezze. Crea un danno globale, irreversibile, perché non annulla solo le colpe dei delinquenti, ma elimina le conseguenze, la speranza di ristabilire giustizia".
Saverio Sartini è morto a causa di una malattia cardiovascolare senza conoscere la fine della sua battaglia: "Ma era un uomo sano, prima che Calisto Tanzi ci rovinasse. Finalmente in pensione, si godeva il lavoro di una vita. Era alto, bello, sportivo, vegetariano, in piena forma. Poi lo choc, insopportabile. E il suo cuore che non ha retto".
La sua salute è stata distrutta da bilanci truccati, disponibilità su conti americani inesistenti, computer presi a martellate. Poi la fuga di Tanzi, le banche che sapevano (o almeno intuivano) e tacevano i rischi delle obbligazioni che continuavano a vendere, un buco in bilancio da 14 miliardi che ha svuotato la Parmalat e polverizzato i risparmi di migliaia di azionisti e, quel che è più grave, degli obbligazionisti.

Impuniti. Oggi Serena si chiede cosa avrebbe provato Saverio ad avere la certezza che è stato tutto inutile, che non avrebbe rivisto mai i suoi soldi rubati: "Se mio padre avesse preso coscienza che questa legge avrebbe garantito la perdita della sua battaglia, avrebbe sofferto ancora più che alla notizia del crac. Non l’avrebbe sopportato. Sono felice che almeno lui non debba subire questo dolore".
Il disegno di legge sul processo breve prevede infatti che ogni grado di giudizio debba concludersi entro due anni: sei in tutto. Altrimenti il reato si estingue. Si applica a tutti i procedimenti in cui il primo grado è ancora in corso se la pena massima prevista non è superiore a 10 anni e se il reato contestato è stato commesso prima del maggio 2006: rientra in questi parametri la parte del processo Parmalat in mano alla Procura di Milano, quella che indaga le banche per l’ipotesi di aggiotaggio (gli istituti sono accusati di aver diffuso false informazioni, muovendosi alle spalle del mercato, per alzare i prezzi delle azioni mentendo sul loro reale valore e, soprattutto, non tutelando i risparmiatori dai rischi).
A chi è coinvolto direttamente nei processi per i grandi crac degli anni Duemila risulta difficile accettare che il governo sacrifichi il loro desiderio di un risarcimento – almeno morale – perché deve bloccare il processo Mills a Silvio Berlusconi.
E vivono le motivazioni usate dalla maggioranza per giustificare il processo breve come degli insulti a loro che, da anni, passano ore su ore dentro i tribunali con la paura che la lentezza della giustizia li truffi un’altra volta, con la prescrizione: "Siete in malafede – si sfoga Serena come se parlasse al Parlamento – e lo sanno tutti. Fate carta straccia della giustizia, ma la vostra mistificazione è nauseante e, soprattutto, evidente". Se potesse parlare con Berlusconi, gli direbbe: “Trovi il coraggio e l’onestà intellettuale di farsi giudicare, perché non può rovinare la nostra vita per la sua personale strategia d’impunità".
Serena si sente “vessata, ingannata, violentata ma soprattutto impotente:tutti sanno la verità, ma nessuno ha il potere di cambiare le cose, questo è il disagio maggiore". Che fare ? C’è Facebook, ci si organizza dal basso, si manifesta e si partecipa a tutte le iniziative. Ma non serve a molto la mobilitazione se il Parlamento cambia le leggi".

Napolitano. Per questo Serena si rivolge all’unica persona che davvero può – e che secondo lei deve – intervenire: "Il presidente Napolitano sappia che ha in mano la mia vita, e quella di migliaia di famiglie. Mi chiedo se questa volta si rifiuterà di firmare la legge vergogna. Mi domando se farà ciò che il senso morale e l’etica gli impongono. E sappia, presidente, che a noi non interessa quanto utile potrà essere il suo rifiuto. Non c’importa se, fiducia dopo fiducia, il processo breve passerà lo stesso. Noi abbiamo bisogno di sapere che ancora esiste un’istituzione che abbia la decenza di stare dalla parte della gente. Vogliamo che per qualcuno abbia ancora senso la parola giustizia".
Stesso appello per il presidente della Camera, Gianfranco Fini: "Ce lo dovete. O si rispetta l’intelligenza dei cittadini oppure no. Convocateci, ascoltateci. Chiedetevi perché per me è un sollievo non avere avuto figli, sarei tormentata all’idea di farli crescere in questo mondo".Per ora Fini chiede di sospendere il giudizio sul processo breve fino a quando l’iter parlamentare non si sarà concluso "visto che la legge è già molto cambiata e potrebbe migliorare ulteriormente".

Ma forse a Serena conviene sperare che l’avvocato David Mills venga assolto in Cassazione e quindi Berlusconi non abbia più bisogno di far diventare legge il processo breve.


Ultima modifica di Lawliet il 24/01/2010, 17:39, modificato 1 volta in totale.


_________________
"Chiedere a chi ha il potere, di riformare il potere!? Che ingenuità!" - Giordano Bruno

Indice "Tracce di UFO nella Letteratura"; topic.asp?TOPIC_ID=4630
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Viral Marketing Discoverer!Viral Marketing Discoverer!

Non connesso


Messaggi: 5038
Iscritto il: 03/12/2008, 15:07
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/01/2010, 17:40 
Fonte: http://antefatto.ilcannocchiale.it/glam ... ltra_volta

Truffati un'altra volta

Sono 35 mila le vittime del crac Cirio: per loro sarà un “nulla di fatto”. E tutto questo per salvare B.

Il processo breve, anzi morto, li priva dell’ultima speranza: quella di poter avere giustizia. Sono i cittadini vittime dei reati che non saranno più perseguiti, giudicati in processi che saranno bloccati, fermati, azzerati a centinaia.
Per salvare un imputato eccellente, Silvio Berlusconi, a giudizio in due processi a Milano, migliaia di persone non avranno giustizia.

Sono le vittime delle truffe Cirio (35 mila) e Parmalat (100 mila), sono i pazienti della "clinica degli orrori", la Santa Rita di Milano, sono i malati di cancro a causa dell’amianto e le famiglie dei morti.

Sono le donne stuprate, che d’ora in poi ancor più difficilmente riusciranno a veder condannati gli stupratori. Un numero incalcolabile di persone, un folla immensa, che quando la legge salvaSilvio sarà approvata anche dalla Camera non avranno più nulla da sperare dalla giustizia.

Antonio Catanese è rassegnato. Ha 70 anni, vive a Monza, credeva di essersi attrezzato per una vecchiaia serena. Ha lavorato tutta la vita nell’azienda di famiglia, che produceva manichini per le vetrine dei negozi di mezza Italia.
Poi è rimasto coinvolto nel crac Cirio. Su consiglio (interessato) delle banche, tra il 2000 e il 2002, i clienti di molti istituti di credito – Capitalia di Cesare Geronzi in testa – avevano acquistato bond Cirio per quasi 2 miliardi di euro. Tasso d’interesse tra il 6 e l’8 per cento, emesso da scatole estere, domiciliate e quotate in Lussemburgo.

Nel 2004 Cirio mostra all’esterno le prime difficoltà. Il 4 novembre 2004 è dichiarato ufficialmente il crac. Da anni l’azienda di Sergio Cragnotti era indebitata fino al collo con le banche. Aveva risolto il problema chiedendo soldi al mercato. Aveva emesso obbligazioni. Ma le stesse banche che curavano il collocamento dei titoli poi li rivendevano ai loro clienti.

Come natura crea, Cirio estingueva i debiti col mondo bancario scaricandoli sui cittadini. Antonio Catanese è uno dei 35 mila. "Avevo qualche problema di rapporti con uno dei miei fratelli. Allora, invece di litigare, ho preferito chiedere di essere liquidato. Gli ho venduto le mie quote dell’azienda e ho pensato: userò questi soldi per garantirmi un futuro tranquillo. Ho una pensione: 471 euro al mese. È chiaro che per vivere non basta. Una persona che conoscevo bene, promotrice finanziaria di Banca Fideuram, mi ha detto: investi in obbligazioni Cirio. Sono sicure. Mi sono fidato. Era il 2002. Ho investito 55 mila euro. Nel 2004, non mi è arrivato il pagamento della seconda cedola sulle obbligazioni. Chiedo in banca, mi dicono: sì, c’è qualche problema, ma si risolverà. Poi ho cominciato a leggere i giornali: la Cirio era in default", scandisce bene Catanese.

"Non mi sono rassegnato. Mi sono affidato all’Adusbef, l’associazione dei consumatori e utenti molto attiva sulle questioni bancarie e finanziarie. Sono stato assistito splendidamente dall’avvocato di Milano Marisa Costelli". Ma a questo punto Catanese sente che la rassegnazione si trasforma in rabbia: "Sì, ero convinto fin dall’inizio che non sarei riuscito a recuperare tutti i miei soldi. Ma almeno speravo che ci fosse un processo, una sentenza, delle condanne. Per Cragnotti, patron della Cirio, che l’ha portata al fallimento. Per i responsabili delle banche che si sono liberati dei bond Cirio scaricando il loro debito su di noi, ignari risparmiatori. Ora invece, con questa bella legge che si è fatto su misura, lui salva se stesso e i suoi amici. E lascia noi senza neppure la soddisfazione morale di vederli processati e condannati, i responsabili. Non dico di avere indietro i miei soldi, ma almeno di vedere la fine del processo. Niente: ci tolgono anche questo".

Mentre la rabbia sale, Catanese prova a guardare con distacco la sua situazione. "Io lo so che sarebbe meglio avere un processo veloce. Ma so anche che un conto è un reato come la guida senza patente: il processo si fa in un quarto d’ora. Un altro conto è cercare di giudicare i signori delle banche, che fanno di tutto per farla franca. Ebbene, i magistrati devono riuscire ad arrivare alla fine del processo anche per loro, non soltanto per chi guida senza patente. Se vogliono abbreviare i tempi, il ministro, la politica, diano più mezzi ai magistrati per fare il loro lavoro. Ho visto con i miei occhi i topi nell’archivio della Corte d’appello di Milano, dove ero andato a cercare una vecchia sentenza: è mai possibile che lascino in questo stato la giustizia? Adesso io ho la mia pensione, 471 euro al mese, e 55 mila euro in meno, che nessuno mi restituirà. Per me erano tre anni di vita. Per ora ce la faccio, ho qualche altro risparmio da parte. Ma se vivrò a lungo, a un certo punto che cosa farò? Dovrò andare a vivere sotto i ponti? E poi, al di là dei soldi persi, la rabbia mi viene per la giustizia negata: per salvare lui, io ho perso ogni fiducia, non ho più speranza in niente".


Ultima modifica di Lawliet il 24/01/2010, 17:40, modificato 1 volta in totale.


_________________
"Chiedere a chi ha il potere, di riformare il potere!? Che ingenuità!" - Giordano Bruno

Indice "Tracce di UFO nella Letteratura"; topic.asp?TOPIC_ID=4630
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Il saggioIl saggio

Non connesso


Messaggi: 12178
Iscritto il: 03/12/2008, 13:35
Località: GOTHAM
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/01/2010, 14:52 
Cita:
Lawliet ha scritto:

Illuminante intervento di Travaglio sul processo breve (che spiega la parte più interessante/ambigua di questa legge.. la norma transitoria)
Dal minuto 7.30 in poi.





TRAVAGLIO DA BEPPE GRILLO


http://www.beppegrillo.it/2010/01/passa ... index.html



zio ot



_________________
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=57
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/01/2010, 14:02 
http://www.corriere.it/politica/10_genn ... aabe.shtml

Avrà infine, come già stabilito, la durata al massimo di 18 mesi «in attesa della legge costituzionale recante la disciplina organica delle prerogative del presidente del Consiglio e dei ministri», anche se questa previsione, per una migliore scrittura (drafting) sarà spostata dall’articolo 1 al secondo comma dell’articolo 2 del disegno di legge. Anche se si avvarrà del legittimo impedimento come imputato, il premier però potrà partecipare ai processi in cui è parte lesa. Questa facoltà sarà introdotta grazie ad un emendamento che verrà presentato lunedì prossimo dal relatore in vista della discussione a Montecitorio, al comma 2 dell’articolo 1 del disegno di legge. In pratica scompariranno tre parole («o parte offesa»), che permetteranno a Berlusconi di presentarsi comunque in udienza se parte lesa, cioè ad esempio querelante in una causa per diffamazione o vittima di un’aggressione (come nel caso di Tartaglia).

capito ?

come imputato il tempo non si trova,
come parte lesa (=> x accusare..)
invece si..

qui il cervello ha abbandonato il campo..
e mi riferisco anche a quello dei giornalisti..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2052
Iscritto il: 03/12/2008, 23:26
Località: LA SPEZIA
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/01/2010, 15:10 
[:D]ormai siamo alle comiche, alla follia .... e gli italiani un popolo di pecoroni.

che schifo.[xx(]



_________________
Se a ciascun l'interno affanno si vedesse in fronte scritto quanti che invidia fanno ci farebbero pietà
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/01/2010, 16:59 
Ragazzi che depressione...ma come se ne esce?



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Viral Marketing Discoverer!Viral Marketing Discoverer!

Non connesso


Messaggi: 5038
Iscritto il: 03/12/2008, 15:07
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/01/2010, 18:19 
Cita:
Blissenobiarella ha scritto:

Ragazzi che depressione...ma come se ne esce?


Con infinita pazienza.

Tra l'altro;

Fonte: http://www.repubblica.it/esteri/2010/01 ... i-2104745/

Il boss di Microsoft torna ad attaccare il premier sugli stanziamenti
per i paesi poveri. "E' l'unico Paese che ha ridotto gli aiuti"

Bill Gates contro Berlusconi
"Italia sulla lista della vergogna"

"In Italia si spende più per la calvizie che contro la malaria"

NEW YORK - Bill Gates, torna ad accusare l'Italia di fare troppo poco per i paesi poveri e punta di nuovo il dito contro il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: il premier, dice, "trascura" i paesi più bisognosi. E a causa di questo comportamento, il fondatore della Microsoft ha messo l'Italia nella sua 'lista della vergogna'. Gates aveva già lanciato le sue accuse nella lettera annuale della fondazione benefica 'Bill and Melinda Gates Foundation' pubblicata lunedì scorso. Oggi è tornato sull'argomento, rincarando la dose, nel corso di alcune interviste alla stampa tedesca.

"Nella comunità internazionale c'è solo un paese che ha ridotto gli aiuti allo sviluppo e questo è l'Italia", ha detto al quotidiano Frankfurter Rundschau. E poi, riferendosi alla lettera pubblicata sul sito Internet, ha spiegato: "Io la chiamo la mia lista della vergogna, ma sono felice che in questa lista fino ad ora c'è solo un Paese. Se ci fossero 10 paesi, sarebbe grave".

Gates ha quindi ripetuto al giornale l'appello fatto a Berlusconi nella lettera: "Caro Silvio - ha detto -, mi dispiace che ti devo rendere la vita così difficile, ma tu trascuri i poveri di questo mondo e non credo che gli elettori italiani siano d'accordo con i tuoi tagli".
Nel corso di un'intervista a un altro quotidiano, il Sueddeutsche Zeitung, Gates ha inoltre osservato: "I ricchi spendono molto di più per i loro problemi personali, come la calvizie, che per la lotta contro la malaria".


-----------------------------------

"Mi spiace Bill, qui sono più importanti i prof. di religione. Se vuoi i finanziamenti per i poveracci, inizia ad impegnarti mettendo, ad esempio, il logo del PDL su quella orrenda finestra di Microsoft."
P.S. Con tutti i soldi che hai potresti finanziarli anche solo te [8].


Ultima modifica di Lawliet il 28/01/2010, 18:37, modificato 1 volta in totale.


_________________
"Chiedere a chi ha il potere, di riformare il potere!? Che ingenuità!" - Giordano Bruno

Indice "Tracce di UFO nella Letteratura"; topic.asp?TOPIC_ID=4630
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2052
Iscritto il: 03/12/2008, 23:26
Località: LA SPEZIA
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/01/2010, 23:13 
gia'...come se ne esce...
prima di tutto dovrebbe cadere un grosso meteorite a villa certosa mentre l'omuncolo bandanato nuota in piscina....
poi ci vorrebbe un bel virus tipo ebola ma un po' piu' letale mirato a seccare tutti gli evasori fiscali, mafiosi, manager incapaci, politici collusi a partire dalle amministrazioni comunali fino in parlamento.
una razza aliena carnivora che catturi e si mangi tutti gli italiani che pensano di risolvere i problemi votando pdl e pd-meno-l
insomma.... praticamente impossibile.
a meno che, piano piano, la gente invece di mettere la testa sempre sotto la sabbia, non cominci a fare una bella rivoluzione morale e culturale, in modo tale da creare una nuova classe politica in grado di riportare alla normalita' un paese impazzito.
la gente che ha una minima idea di che mondo lasciare ai nostri figli esiste ancora, ed e' meglio darsi da fare....subito , prima che ci chiudano in una riserva.



_________________
Se a ciascun l'interno affanno si vedesse in fronte scritto quanti che invidia fanno ci farebbero pietà
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 29/01/2010, 19:46 
Cita:
dark side ha scritto:

a meno che, piano piano, la gente invece di mettere la testa sempre sotto la sabbia, non cominci a fare una bella rivoluzione morale e culturale, in modo tale da creare una nuova classe politica in grado di riportare alla normalita' un paese impazzito.



Mah... non vorrei fare il pessimista ma.... temo che i casini siano davvero dietro l'angolo. E la rivoluzione morale e culturale di cui parli, purtroppo, è troppo lenta e macchinosa.

Tornando in topic....




_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2052
Iscritto il: 03/12/2008, 23:26
Località: LA SPEZIA
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/01/2010, 11:38 
Cita:
Mah... non vorrei fare il pessimista ma.... temo che i casini siano davvero dietro l'angolo. E la rivoluzione morale e culturale di cui parli, purtroppo, è troppo lenta e macchinosa.

he he , ma infatti io aspetto i casini e belli grossi, l'unico modo per far pensare gli italiani....forse.[:D]



_________________
Se a ciascun l'interno affanno si vedesse in fronte scritto quanti che invidia fanno ci farebbero pietà
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Viral Marketing Discoverer!Viral Marketing Discoverer!

Non connesso


Messaggi: 5038
Iscritto il: 03/12/2008, 15:07
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/01/2010, 12:11 
Taormina, ex avvocato di Berlusconi, sul processo breve..

Fonte: http://gilioli.blogautore.espresso.repu ... -avvocato/

La verità su B. raccontata dal suo ex avvocato

«Conosco bene il modo con cui Berlusconi chiede ai suoi legali di fare le leggi ad personam, perché fino a pochi anni fa lo chiedeva a me. E, contrariamente a quello che sostiene in pubblico, con i suoi avvocati non ha alcun problema a dire che sono leggi per lui. Per questo oggi lo affermo con piena cognizione di causa: quelle che stanno facendo sono norme ad personam».

Carlo Taormina, 70 anni, è stato uno dei legali di punta del Cavaliere fino al 2008, quando ha mollato il premier e il suo giro – uscendo anche dal Parlamento – a seguito di quella che lui ora chiama «una crisi morale». Ormai libero da vincoli politici, in questa intervista a Piovonorane dice quello che pensa e che sa su Berlusconi e le sue leggi.

Avvocato, qual è il suo parere sulle due norme che il premier sta facendo passare in questi giorni, il processo breve e il legittimo impedimento?
«La correggo: le norme che gli servono per completare il suo disegno sono tre. Lei ha dimenticato il Lodo Alfano Bis, da approvare come legge costituzionale, che è fondamentale».

Mi spieghi meglio.
«Iniziamo dal processo breve: si tratta solo di un ballon d’essai, di una minaccia che Berlusconi usa per ottenere il legittimo impedimento. Il processo breve è stato approvato al Senato ma scommetterei che alla Camera non lo calendarizzeranno neanche, insomma finirà in un cassetto».

E perché?
«Perché il processo breve gli serve solo per alzare il prezzo della trattativa. A un certo punto rinuncerà al processo breve per avere in cambio il legittimo impedimento, cioè la possibilità di non presentarsi alle udienze dei suoi processi e di ottenere continui rinvii. Guardi, la trattativa è già in corso e l’Udc, ad esempio, ha detto che se lui rinuncia al processo breve, vota a favore del legittimo impedimento#305;».

E poi che succede? Che c’entra il Lodo Alfano bis?
«Vede, la legge sul legittimo impedimento è palesemente incostituzionale, e quindi la Consulta la boccerà. Però intanto resterà in vigore per almeno un anno e mezzo: appunto fino alla bocciatura della Corte Costituzionale. E Berlusconi nel frattempo farà passare il Lodo Alfano bis, come legge costituzionale, quindi intoccabile dalla Consulta».

Mi faccia capire: Berlusconi sta facendo una legge – il legittimo impedimento -che già sa essere incostituzionale?
«Esatto. Non può essere costituzionale una legge in cui il presupposto dell’impedimento è una carica, in questo caso quella di presidente del consiglio. Non esiste proprio. L’impedimento per cui si può rinviare un’udienza è un impegno di quel giorno o di quei giorni, non una carica. Ad esempio, quando io avevo incarichi di governo, molte udienze a cui dovevo partecipare si facevano di sabato, che problema c’è? E si possono tenere udienze anche di domenica. Chiunque, quale che sia la sua carica, ha almeno un pomeriggio libero a settimana. Invece di andare a vedere il Milan, Berlusconi potrebbe andare alle sue udienze. E poi, seguendo la logica di questa legge, la pratica di ottenere rinvii potrebbe estendersi quasi all’infinito. Perché mai un sindaco, ad esempio, dovrebbe accettare di essere processato? Forse che per la sua città i suoi impegni istituzionali sono meno importanti? E così via. Insomma questa legge non sta in piedi, è destinata a una bocciatura alla Consulta. E Berlusconi lo sa, ma intanto la fa passare e la usa per un po’ di tempo, fino a che appunto non passa il Lodo Alfano bis, con cui si sistema definitivamente».

Come fa a esserne così certo?
«Ho lavorato per anni per Berlusconi, conosco le sue strategie. Quando ero il suo consulente legale e mi chiedeva di scrivergli delle leggi che lo proteggessero dai magistrati, non faceva certo mistero del loro scopo ad personam. E io gliele scrivevo anche meglio di quanto facciano adesso Ghedini e Pecorella».

Tipo?
«Quella sulla legittima suspicione, mi pare fossimo nel 2002. Gli serviva per spostare i suoi processi da Milano a Roma. Lui ce la chiese apertamente e noi, fedeli esecutori della volontà del principe, ci siamo messi a scriverla. E abbiamo anche fatto un bel lavoretto, devo dire: sembrava tutto a posto. Poi una sera di fine ottobre, verso le 11, arrivò una telefonata di Ciampi».

Che all’epoca era Presidente della Repubblica.
«Esatto. E Ciampi chiese una modifica.».

Quindi?
«Quindi io dissi a Berlusconi che con quella modifica non sarebbe servita più a niente. Lui ci pensò un po’ e poi rispose: “Intanto facciamola così, poi si vede”. Avevo ragione io: infatti la legge passò con quelle modifiche e non gli servì a niente».

Pentito?
«Guardi, la mia esperienza al Parlamento e al governo è stata interessantissima, direi quasi dal punto di vista scientifico. Ma molte cose che ho fatto in quel periodo non le rifarei più. Non ho imbarazzo a dire che ho vissuto una crisi morale, culminata quando ho visto come si stava strutturando l’entourage più ristretto del Cavaliere.

A chi si riferisce?
«A Cicchitto, a Bondi, a Denis Verdini, ma anche a Ghedini e Pecorella. Personaggi che hanno preso il sopravvento e che condizionano pesantemente il premier. E l’hanno portato a marginalizzare – a far fuori politicamente – persone come Martino, Pisanu e Pera. E adesso stanno lavorando su Schifani».

Prego?
«Sì, il prossimo che faranno fuori è Schifani. Al termine della legislatura farà la fine di Pera e Pisanu».

Ma mancano ancora tre anni e mezzo alla fine della legislatura…
«Non credo proprio. Penso che appena sistemate le sue questioni personali, diciamo nel 2011, Berlusconi andrà alle elezioni anticipate».

E perché?
«Perché gli conviene farlo finché l’opposizione è così debole, se non inesistente. Così vince un’altra volta e può aspettare serenamente che scada il mandato di Napolitano, fra tre anni, e prendere il suo posto».

Aiuto: mi sta dicendo che avremo Berlusconi fino al 2020?
«E’ quello a cui punta. E in assenza di un’opposizione forte può arrivarci tranquillamente. L’unica variabile che può intralciare questo disegno, più che il Pd, mi pare che sia il centro, cioè il lavorio tra Casini e Rutelli. Ma se questo lavorio funzionerà o no, lo vedremo solo dopo le regionali».



_________________
"Chiedere a chi ha il potere, di riformare il potere!? Che ingenuità!" - Giordano Bruno

Indice "Tracce di UFO nella Letteratura"; topic.asp?TOPIC_ID=4630
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 29 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 23/05/2025, 23:58
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org