Tutto per un "MONOLITE" ?

Mission to Phobos: sogno o realtà? [ita-eng]
Pubblicato da Arthur McPaul mercoledì 3 febbraio 2010

PHOBOS è un nome che potrebbe essere molto ricorrente nei prossimi anni. Pur essendo poco più di un asteroide (solo due miliardesimi della massa del nostro pianeta, senza atmosfera e quasi senza gravità), la più grande delle lune di Marte è pronta a diventare il nostro prossimo avamposto nello spazio... la nostra seconda casa.
La nostra Luna pur essendo vicina, a causa della sua gravità implica che siano necessari razzi relativamente grandi per andare e tornare dalla sua superfice. Lo stesso vale per Marte, il che rende costoso avviare missioni dopo i tagli imposti alla NASA da Obama, Presidente degli Stati Uniti d'America.
Lo scorso ottobre, un comitato di esperti indipendenti presieduto dall'industriale Norman Augustine ha concluso che la NASA per far fronte ad un deficit di circa 3 miliardi di euro all'anno, non intende inviare astronauti sulla Luna (per non parlare di Marte) entro il 2020. Ma questo non significa che gli esseri umani non potranno viaggiare nello spazio.
Una possibilità suggerita dalla relazione di Norman Augustine, prevede l'invio di equipaggi NASA verso gli asteroidi vicini e le lune di Marte.
Pascal Lee, portavoce del Mars Institute di Moffett Field della California, ha detto che la preparazione di una missione su Marte richiederebbe decenni, mentre Phobos ci offre un modo per arrivare alle porte diel Pianeta Rosso con minori problemi.

Phobos, essendo molto piccolo genera un campo gravitazionale molto debole, tanto che l'atterraggio e il decollo necessiterebbero pochi sforzi. Ciò significa che è più economico e facile inviare sonde su Phobos rispetto che sulla Luna. Da Phobos potremmo facilmente esplorare la superficie di Marte utilizzando telescopi a controllo remoto e Rovers, prima di effettuare la discesa finale sulla superficie del pianeta, quando il finanziamento per lo sviluppo della missione lo consentirà.
Phobos inoltre è un mistero cui indagare.
"Sappiamo quasi tutto sui corpi del Sistema Solare ad eccezione di Phobos". ha affermato Lee.
Phobos fu scoperto, assieme all'altra luna Deimos, nel 1877 dall'astronomo statunitense Asaph Hall presso la US Naval Observatory di Washington DC.
Phobos è una roccia di forma irregolare dal diametro di poco meno di 28 chilometri, mentre Deimos è ancora più piccolo e probabilmente sono stati catturati dall'attrazione di Marte.
Questa opinione è stata sostenuta dalla prime misurazioni della composizione di Phobos, effettuate dalle sonde Mariner 9 e Vikings 1 e 2 nel 1970. Phobos assorbe oltre il 90 per cento della luce solare in entrata ed è simile ai meteoriti condriti carboniosi, il che lo rende un oggetto molto buio.
Questi antichi oggetti celesti, si pensa che siano originari di zone più lontane della cintura degli asteroidi. Le misurazioni più recenti di Phobos hanno rivelato che è più simile a quella fascia di asteroidi ancora più antichi che si trovano soltanto nel Sistema Solare esterno al di là della fascia principale. Lo stesso vale per Deimos.
Queste due lune, seguono un'orbita attorno a Marte molto vicina al piano equatoriale, cosa che suggerirebbe che si siano formate con lo stesso planetesimo che diede origine al pianeta.
Ma se ciò fosse vero, allora la loro composizione chimica dovrebbe assomigliare molto a quella dello stesso Marte e non a condriti carboniosi.
La sonda dell'ESA Mars Express ha effettuato una serie di audaci incontri con queste piccole lune negli anni passati, per studiarne meglio la composizone. Inoltre i disturbi gravitazionali sulla sonda hanno permesso di calcolare la massa Phobos 100 volte più precisamente rispetto al passato e ha evocato la possibilità che la potrebbe diventare un veicolo spaziale naturale per esplorare la struttura interna di Marte.
Durante il fly-by, la fotocamera stereoscopica ad alta risoluzione del Mars Explorer ha mappato la superficie di Phobos, che ha portato il modello più preciso 3D della luna finora costruito e una misura del suo volume. "La densità media è inaspettatamente bassa. Deve essere un corpo poroso," dice Pätzold. Così invece di essere un pezzo unico di roccia, potrebbe contenere vaste caverne, che potrebbero ospitare i visitatori dalle devastazioni radiazioni spaziali.
Senza campinoi della sua superfice, esiste un margine di errore sulla sua porosità che va dal 15 al 45%. Pätzold e Pascal Rosenblatt dell'Osservatorio Reale del Belgio, (Bruxelles), per risolvere questo rompicapo, hanno ipotizzato che a causa di una sequenza di eventi, un gigantesco impatto su Marte riversò grandi quantità di detriti in orbita.
Saranno anche utilizzati il Mars Advanced Radar per il sottosuolo e lo Ionospheric Sounding (MARSIS) per sondare all'interno Phobos. Durante i fly-by precedenti, il team del MARSIS hanno imparato a far rimbalzare il loro radar al largo della luna. Ora si prevede di utilizzare il Penetrating Radar all'interno.
"Speriamo di poter vedere la struttura del sottosuolo entro marzo ma ci sono un sacco di fattori in gioco", spiega Andrea Cicchetti dell'Istituto Italiano di Fisica dell'Interplanetary Space di Roma, che fa parte del team di MARSIS. L'unica soluzione definita al problema sarebbe comunque atterrare sul satellite e raccogliere un campione di roccia, ha affermato Rosenblat.
Questo è esattamente ciò che la Russia prevede di fare a fine 2011, con Phobos-Grunt (Phobos "suolo" in russo) missione. "Non riusciamo a capire l'origine di Phobos senza sapere che la luna è fatta da e Phobos-Grunt ci dirà che", dice Rosenblatt.

Phobos è uno dei luoghi più facili dell'intero Sistema Solare per noi raggiungibile. Tutto ciò che dobbiamo fare è andare a prendere i campioni di roccia, afferma Lee. "I campioni prelevati potrebbe essere molto meglio conservati su Phobos che su Marte." Essi possono anche contenere la firma chimica di vita sul pianeta, anche se Lee pone un forte accento sul "può" in questa affermazione.
Phobos-Grunt potrebbe essere solo il primo di una serie di missioni sempre più ambiziose per la più grande luna di Marte. "Marte deve rimanere l'ultima destinazione per l'esplorazione con equipaggio", dice l'ex astronauta Leroy Chiao e membro del comitato di Augustine.
Egli fa notare che solo arrivare a Phobos permetterebbe agli astronauti di praticare le tecniche fondamentali per raggiungere l'orbita marziana, come l'aerobraking, in cui un veicolo spaziale perde velocità di navigazione con l'atmosfera del pianeta.
Inoltre, la luna marziana, potrebbe ospitare un magazzino di pezzi di razzi e altre attrezzature, costruita nel tempo da passare alle future missioni di esplorazione robotica per risolvere eventuali problemi che necessiterebbero pezzi di ricambio e sostituzioni.
Se la missione della NASA andasse avanti, ci sarebbe da analizzare una particolare struttura presente du Phobos, conosciuta come "Il Monolite". Questa lastra di roccia solida che si innalza dalla superficie per 90 metri è 'l'Empire State Building di Phobos", scherza Lee.
(una immagine del celebre e misterioso "Monolite di Phobos, ripreso dalla sonda Mars Explorer)
La sonda potrebbe atterrare vicnino al monolito, in modo da poter studiare la roccia, quindi saltare in un'altra parte della luna e raccogliere alcuni campioni di più. Potrebbe poi decollare e volare su Deimos, per raccogliere campioni dalla luna più piccola. Infine, potrebbe tornare sulla Terra. "Sarebbe una missione entusiasmante", afferma Lee. "Potremmo farlo entro cinque anni dopo aver ottenuto un bilancio".
Un atterraggio su Phobos è un modo di avvicinarsi a Marte. Ma sicuramente sarebbe come giungere fino alla destinazione non poter bussare alla porta? dice Chiao. Secondo Lee non è proprio così: "Ci sono un sacco di persone che andrebbero, me compreso", dice. "La sola visione di Marte sarebbe sconcertante."
Chiao, tuttavia, dice che: "E 'difficile per me immaginare di andare fin lassù e non poter atterrare sulla superficie di Marte. Ma se si trattasse di una scelta tra questo o niente, mi piacerebbe andare su Phobos ogni giorno!"
Tratto da: New Scientist
Adattamento e traduzione per la lingua italiana a cura di: Arthur McPaul
Ultima modifica di
Bastion il 04/02/2010, 09:27, modificato 1 volta in totale.