Salve a tutti. Non so se avete mai letto "Dei del cielo e dei della terra" di Giorgio Pastore...cmq su Menphis75 ci sarebbe la vera genesi tratto, appunto da questo libro...questa storia è un pò fantasiosa, però potrebbe dare l'idea di come sono andate le cose realmente nel passato...Vorrei un vostro pensiero al riguardo

http://www.menphis75.com/la_vera_genesi.htm

noi anunnaki a voi reticoliani vi snobbiamo alla grande

mah, il sito di memphis 75 è pura spazzatura
sul vecchi forum lo smontavo una discussione sì e l'altra pure... prende di tutto da tutto il web e lo riporta senza un briciolo di senso critico

quanto a dei del cielo dei della terra ora che lo dico a Giorgio del plagio di quest'individuo sicuramente s'incazza, non so quanto abbia il diritto di riportare brani di un libro senza autorizzazione e temo che non ce l'abbia affatto.
quanto alla genesi, che vi piaccia o meno, so quanto sia figo credere ad ogni volo pindarico, specialmente se più fantasioso possibile, a costo di buttare cacca sulla scienza vera, quella che le cose le studia seriamente, ma a quanto pare un certo Charles Darwin ha spiegato la cosa in maniera diversa e questo non implica affatto alieni di ogni sorta o divinità, bensì qualcosa di naturale ampiamente documentato.

bishop la teoria sulla genesi di darwin pur essendo molto interessante presenta alcune lacune irrisolte...per esempio alcune fasi di passaggio tra la scimmia e l'uomo e poi cosa più importante non si è riusciti ancora a trovare la specie che sia "l'anello mancante" tra la scimmia e l'uomo

bishop qui mi risulta che sei stato tu l'ultimo a postare ma non riesco a leggere il tuo messaggio

ma basta... che tristezza con sto anello mancante, sono 10 anni che sul vecchio forum ogni volta tirate fuori le stesse cose,
innanzitutto esiste un chiaro proceso di ominazione da 15 milioni di anni con specie come ramapithecus e proconsul 11 milioni
7 milioni di anni fa esisteva Saelatropus Tchadensis e poi sono state scoperte una marea di specie di Australopithecus tra forme gracili e robuste fino al genere homo
le transizioni sono abbastanza evidenti ma se non ti bastano c'è la genetica che dimostra chiaramente quello che dico.

inoltre nell'ambito dei vertebrati si sono scoperte una marea di specie di transizione come tra pesci ed anfibi ad esempio achantostega che è di fatto ancora un pesce ma ha caratteristiche totalmente anfibie, la mancanza di:
condilo occipitale
costole
assenza di ossa opercolari
fanno pensare ad una specie ancora totalmente acquatica ed incapace di muoversi sulla terraferma, tuttavia capace di muoversi in fondali molto bassi
fosse poi l'unico anfibio arcaico con queste caratteristiche, ma sono stati scoperti anche:
HYNERPTERON, ELPISTOSTEGA, LIVONIANA, PANDERYCHTYS, SINOSTEGA
METAXYGNATHUS, VENTASTEGA
tutti questi presentano differenti gradi di adattamento alla vita anfibia culminando con ICHTIOYSTEGA che persenta caratteristiche tipiche degli anfibi arcaici

poi tra anfibi e rettili la specie più famosa è Hylonomus

i rettili sono talmente tanti e si sono talmente tanto evoluti che alcuni (sinapsidi) hanno generato i terapsidi i quali avevano sviluppato pelo, una dentatura non composta dal solo cono dentale (protocono e protoconide) ma anche da cuspidi aggiuntive come metacono e rispettivo metaconide, ed ancora altre 2 , guardati un molare e le vedi tutte...
inoltre la migrazione nell'orecchio medio di ossa mandibolari come quadrato ed articolare divenute incudine e staffa
per gli uccelli recenti scoperte in cina dimostrano che piccoli dinosauri bipedi avevano principalmente delle penne primitive di tipo lanuginoso, altre specie più recenti invece presentavano addirittura penne remiganti asimmetriche come quelle di archaeopteryx litographica scoperto nell'800 a solnhofen in baviera

anzi, dato che lo stesso Giorgio Pastore nel suo forum me l'ha chiesta gli ho preparato questa scala stratigrafica

forse hai i cookies sballati, capita sui forum

Intanto quelli famosi siamo noi

adesso l'ho letto
se non sbaglio sei un esperto in materia....io quello che so sull'evoluzione è che i mammiferi si sono evoluti dai rettili... i primi mammiferi erano dei topi...quindi tutti i mammiferi moderni derivano più o meno da questi primi topi...alcuni primati si sono evoluti in ominidi e fin qui ci siamo...ma il tempo di evoluzione nel quale c'e stato il passaggio da scimmia antropomorfa a homo sapiens non è stato come dire troppo "veloce"?

hehehe

Anche io credo che sia andata così in linea generale.

Anche se però devo aggiungere, che negli oltre 6 milioni di anni, che ci separano dal proconsul all'homo sapiens sapiens solo negli ultimi 20.000/30.000 anni c'è stata la svolta epocale... cioè per 5.980.000 anni circa abbiamo vissuto come selvaggi, senza sentimenti e senza intelletto (così come le siamo noi oggi)... cosa sarà successo in questa frazione si tempo per evolverli in maniera così esponenziale?

in realtà è dalla comparsa del sapiens 150-200 mila anni fa che l'uomo ha avuto questa svolta, anche se l'avvento in europa ha radicalmente cambiato questa cultura, però non è qualcosa di repentino ma graduale, qualcuno pensa sia derivante dall'incontro tra sapiens e neandertal
ufficialmente si crede che i neandertal abbiano scimmiottato le usanze umane, ne sono il risultato la cultura castelperroniana e quella uluziana, ma sembra sia succeso il contrario, il sapiens avrebbe fatto sua la cultura primitiva del neandertal verso arte, sepolture ed altre cose, migliorandole ed evolvendole
però questa teoria basata su nuove datazioni più precise non è così accettata da tutto il mondo accademico
personalmente ho assistito ad un convegno di paleoantropologia in cui alcuni miei professori , tra cui i grandi vecchi, hanno semplicemente glissato questa visione lasciando con un palmo di naso il povero professore che ci aveva anche fornito dati precisi, inutile commentare un simile evento, ricordo che ci facemmo con questo professore delle gran risate (amare)su quanto l'univesità acquisiscaconoscenza man mano che i vecchi fissisti se ne vanno in pensione...

Scusa Bishop intendevo l'HOMO SAPIENS SAPIENS

Non direi, si tratta di un milione di anni circa.
Quello che risulta troppo "veloce" (rispetto ai tempi evolutivi) è lo sviluppo intellettivo.
2000 anni fa cacciavamo con arco e frecce e allevavamo pecore. Oggi siamo su Marte con due robot alla ricerca di acqua.

infatti io più che altro mi riferivo allo sviluppo intellettivo..è per questo che molti di noi ritengono che ci sia stata ad un certo momento una sorta di..."spinta" da parte di qualcuno...apparte che non si sa neanche bene a quando risalgano davvero i primi uomini..ogni tanto senti notizie di ritrovamenti di scheletri sempre più vecchi e ci si comincia a porre domande...ma allora i primi uomini quando sono stati?... per non parlare delle teorie di atlantide ecc...forse l'ultima generazione di uomini ha appreso una parte delle conoscenze di civiltà precedenti questo spiegherebbe in parte lo sviluppo tecnologico cosi rapido..