08/02/2009, 23:32
09/02/2009, 00:07
09/02/2009, 01:43
xkjes ha scritto:
Per giusyna
Per me tu non sei una miracolata sei solo una sopravissuta alle sofferenze della vita hai resistito e resisterai ancora per molto tempo ma questo non é miracolo, anche se ci incontriamo io non vedrei il miracolo ma vedrei una donna che ha avuto esperienze dolorose ed é sopravissuta se ci tieni a vederci di persona mandami un e-mail in privato.
09/02/2009, 08:28
giusyna ha scritto:
Ormai il mondo procederà in tal senso...![]()
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Spero solo che Eluana perdoni tutti noi.
09/02/2009, 17:30
Thethirdeye ha scritto:
Tranquilla.... Eluana non solo ci perdonerà
ma un giorno ci ringrazierà (quando la raggiungeremo anche noi)
per averla liberata dalla sua "prigionia".
09/02/2009, 18:35
The Guardian ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
Ma i farmaci servono solo per prevenirle degli "ictus"...
(Comunque il padre non ci stava quasi mai... QUESTA E' LA PIU' PROPAGANDATA CONDANNA A MORTE CHE SI EFFETTUERA' UFFICILAMENTE IN ITALIA! E la più lunga agonia mai imposta ad un ESSERE VIVENTE!) E, scusate, gurdate a che partito è iscritto il padre... e capirete il perchè di questo SCHIFO; la scusa di far entrare UFFICIALMENTE L'EUTANASIA IN ITALIA: chi non serve, caput!
Concordo pienamente.
Se penso a quanti sono nelle stesse condizioni o in condizioni simili rabbrividisco dopo un precedente come quello che si sta artatamente creando.
Un caso fra i tanti, quello di Raffaella Di Marzo raccontato dal giornalista Giulio Meotti.
6 febbraio 2009
A 200 metri dalla Quiete di Eluana c’è Raffaella
Storia di una ragazza che vive nell’accanimento dell’amore dei cari
Alle pareti della stanza di Raffaella Di Marzo c’è il suo diploma di segretaria d’azienda. “Ma il destino ha voluto che non potesse mai prenderlo in mano, si è sentita male prima”, dice il fratello Paolo. Ad appena 200 metri dalla casa di cura “La Quiete”, dove è ricoverata da tre giorni Eluana Englaro, Raffaella è distesa nel suo letto ortopedico. E’ vent’anni che si trova nella stessa condizione di Eluana, ma la sua storia non è mai stata al centro di una guerra politica, giudiziaria e medica.
Questa splendida ragazza aveva 25 anni quando fu operata per una calcolosi. Seguirono l’arresto cardiaco, il coma e l’anossia cerebrale. Per quattro anni rimase in ospedale, la portarono in un centro d’eccellenza a Innsbruck. Poi a casa, nell’appartamentino lungo un bel viale di Udine dove ci ricevono Paolo e Giustina Di Marzo, fratello e cognata di Raffaella. Raffaella ha 44 anni e il suo viso ha tratti dolci e tondi, si è ingrandito, ha preso vigore, è diventato parte della sua postura. Nel 2002 sono scomparsi i suoi genitori, erano sempre stati loro a prendersi cura della figlia. Poi sono subentrati Paolo e la moglie Giustina. Hanno una figlia e tirano avanti con una piccola edicola in città, hanno dovuto lasciare i lavori precedenti per dedicarsi a Raffaella. Paolo fa una vita di sacrifici, si alza ogni mattina alle tre, perché “devo essere a casa nel pomeriggio per dare una mano”. “I miei genitori si sono sacrificati per lei fino alla loro morte, i medici ci proposero anche di sistemarla a ‘La Quiete’, ma noi rifiutammo, volevamo che stesse a casa, che fosse parte di noi. Raffaella è come Eluana, solo che a mia sorella il sondino entra direttamente nello stomaco per nutrirla. Mia sorella è viva, è come immersa in una esistenza parallela, reagisce quando le mettiamo su la musica o la accarezziamo. Non esiste più la Raffaella di prima, ora vive nel suo mondo, ma nessuno può dire che è morta. Non lo ammetto. Vengano a vederla”.
Due piccoli armadi, un lettino, una poltrona con le ruote per portarla in giro per casa, qualche peluche, un quadro, tante fotografie e poi eccola lì Raffaella, con la sacca che la alimenta, davanti a una finestra che dà su un bel cortile. Appena entriamo nella stanza, la moglie di Paolo esclama: “Raffi, guarda che bella visita hai oggi?”. Raffaella segue la voce della cognata, si volta, accenna un sorriso, una smorfia, difficile dire cosa sia. Ma è viva. Spalanca gli occhi. “A pochi passi da qui, alla casa di riposo ‘La Quiete’, una donna come mia sorella vogliono privarla dell’acqua e del cibo. Mi chiedo che ne sarà di tutti i sacrifici che io, mia moglie, mia figlia e i miei genitori abbiamo fatto in questi vent’anni?”. I coniugi Di Marzo mi mostrano un dvd con i momenti più felici di Raffaella, si vede lei che ascolta la musica e che ride, sembra compiacersi della presenza dei suoi cari. “Adora la musica di Albano e Romina, Raffi reagisce molto di più quando le mettiamo la musica dei suoi tempi”, spiega Giustina, una donna minuta e concreta. “Se le metto sul collo le mie mani fredde, Raffi si innervosisce e si arrabbia”.
Paolo non capisce come si sia arrivati a questo, a portare una giovane donna accudita dalle suore in un istituto per anziani a farla morire. “E’ una crudeltà inaudita, è come un rifiuto della vita, questa gente ha un concetto estetizzante dell’esistenza umana, sono molto ideologici”. Anni fa Raffaella era più passiva, poi è diventata più partecipe. “Se le facciamo ascoltare Tiziano Ferro si emoziona, una musica che lei non aveva mai sentito da ragazza. Rispetta il ciclo della notte e del giorno, ha le mestruazioni, reagisce al caldo e al freddo, il suo ipotalamo funziona. Non assume farmaci, solo il Tavor per dormire a volte, ma lo prendono anche le persone ‘normali’, no? Una volta ogni cinque mesi un infermiere viene a cambiarle il sondino. Per noi sarebbe anormale se Raffaella non ci fosse, siamo noi ormai che abbiamo bisogno di lei”. Vogliono mostrarmi come la alimentano. “Venga venga a vedere il famoso accanimento terapeutico”, scherza il fratello. E’ una sacca color sabbia, dentro c’è quel che le occorre. “Con una siringa poi le diamo da bere. Anche mia figlia di undici anni le dà da mangiare in questo modo, che crudeltà non è vero?”. “Non ti accanire”, scherza Paolo con la moglie quando lei, con la siringa, le aggiunge un po’ d’acqua. La Asl passa il letto, i pannolini e l’alimentazione. Punto. Tutto il resto, compresa una badante che li aiuta nei lavori domestici, è a carico della famiglia.
Giustina e Paolo si sono conosciuti in ospedale, lui era già impegnato a seguire la sorella. “Noi non facciamo mai le ferie, non possiamo permetterci di andare via come fanno altre famiglie, al massimo Giustina porta nostra figlia dai nonni in Polonia”. E’ da lì che viene sua moglie. “Raffaella non esce mai di casa, a meno che non ci siano degli esami da fare. Pensi che il condominio ci ha persino negato di montare l’ascensore. Al massimo la portiamo in salotto, a lei piace molto la tv e la luce del giorno”. In camera di Raffaella c’è un quadro con tante sue foto da ragazza. Una in montagna sotto la neve, un’altra in riva al lago di Cavazzo, vicino a Udine, una sul ponte dei sospiri a Venezia. Ha una camicetta gialla, sorride, è nel fiore dei suoi anni. “Voglio rendere noto tutto il mio sdegno e orrore per una sentenza che introduce per la prima volta in Italia la pena di morte, e non per criminali incalliti, ma per un’ammalata che non è in grado di difendersi, che ha bisogno solo di amore e di cure da parte di persone che le vogliono bene. Mia sorella conduce una vita degna di essere vissuta, all’inizio è stata dura e lo è ancora, ma per noi è diventata una cosa naturale. Nostra figlia è nata conoscendo la zia sempre in questa condizione”. Paolo tocca spesso Raffaella. “E’ un rapporto fatto di carezze, sensazioni, baci. A Beppino Englaro vorrei dire: ‘La porti a casa, provi che significa’”.
“E’ possibile che siamo diventati così spietati e freddi?”, domanda Giustina. “Quando noi ci ammaliamo le trasmettiamo i virus, Raffi ha il raffreddore come noi, la gente queste cose non le sa, si immagina dei tronchi umani senza reazioni. Ma va bene così a noi, a nostra figlia diciamo sempre quanto sia importante aver cura della propria vita e forse è diventata la bambina responsabile che è per il fatto di aver visto che si può vivere anche come sua zia. Lei pensi che se Paolo entra a casa e non va a salutarla, Raffaella emette dei mugolii, come se si lamentasse, smette quando lui la accarezza”. Interviene Paolo: “Io capisco che la gente abbia timore di queste realtà, infatti ogni estraneo che si trova di fronte a mia sorella reagisce con disagio”. Giustina dice che “con me Raffaella ride di più perché io le faccio gli scherzi, mentre con suo fratello, beh con lui è più affettuosa. Forse è il legame di sangue”. I coniugi Di Marzo si sentono fortunati: “Ci sono persone in condizioni peggiori. Conosciamo una donna il cui figlio a un anno si sentì male. Oggi ne ha 40, loro stanno diventando vecchi e non sanno a chi lasciarlo. Per noi è un sollievo che Raffaella sia così, fa parte di noi, è lei a sentirsi e a comportarsi come una della famiglia. E’ un sacrificio enorme per noi, ma non possiamo farcela se nella società ci sentiamo soli. Troppo facile chiedere il silenzio mentre si fa questo a una donna disabile come Eluana”.
di Giulio Meotti
09/02/2009, 19:33
09/02/2009, 19:47
Ufologo 555 ha scritto:
contro il volere del popolo non firmando una modifica della costituzione (per fare un favore alla sinistra ed ai suoi magistrati); perché la modifica sarebbe avvenuta con la maggioranza del Parlamento e del Senato!!!! Ari-per favore!!!
Invece si vuole a tutti icosti approvare l'eutanasia per "liberarci " di tutte le persone considerate "inutili"! Così fuori i bambini e fuori gli anziani...
Persino Jannacci ha detto che anche ad una pianta le si da da...bere! SVEGLIATEVI, ED INFORMATEVI; E' PER QUESTO CHE VANNO IN PIAZZA DOMANI! Mi vergogno di essere Italiano (anche se già da un pezzo...)...
09/02/2009, 19:57
Ufologo 555 ha scritto:
ED ALLA PIU' LUNGA CONSAPEVOLE AGONIA ARRECATA AD UN ESSERE UMANO, sottraendole acqua e cibo!
Persino Jannacci ha detto che anche ad una pianta le si da da...bere!
09/02/2009, 19:59
Sognatore ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
ED ALLA PIU' LUNGA CONSAPEVOLE AGONIA ARRECATA AD UN ESSERE UMANO, sottraendole acqua e cibo!
Non intervengo sulla questione perché l'ho già fatto, ma voglio farti notare solo un piccolo particolare.
Chi in questi giorni si é schierato per la vita mi sai spiegare come mai ha promesso di introdurre l'energia nucleare?
Quando si tratta di condannare a morte le persone a causa di rifiuti tossici smaltiti illegalmente o a mandare a morire in giro per il mondo i militare i per le missioni di pace, dov'é tutto questo senso per la vita?
Si punta tanto il dito sul fatto che verrà lasciata morire di fame e sete....lo sai quante persone i poteri lasciano morire consapevolmente di fame e sete ogni giorno?
Se Eluana potesse essere almeno imboccata lo capirei....ma il cibo gli viene immesso direttamente nello stomaco....quindi di che vita parliamo?
Io sono daccordo che bisogna difendere la vita fino in fondo...ma proprio per questo e perché sono cosciente che la vita é unica ed eterna, spero che l'agonia di Eluana possa concludersi a breve.
09/02/2009, 20:04
greenwarrior ha scritto:
L' ipocrisaia è parte del nostro tempo e onestamente a me interessa quello che pensate voi, e non i politici.
09/02/2009, 20:07
Sognatore ha scritto:greenwarrior ha scritto:
L' ipocrisaia è parte del nostro tempo e onestamente a me interessa quello che pensate voi, e non i politici.
Daccordo..ma ogni affermazione va pesata...facile parlare a difesa della vita...ci sono antiabortisti disposti ad uccidere i medici che praticano aborti...follia pura.
Eluana é prigioniera da 17 anni e se non fosse per l'alimentazione forzata non sarebbe in vita...l'uomo dovrebbe sentire il dovere di fermarsi quando la vita dice basta.
09/02/2009, 20:10
Sognatore ha scritto:greenwarrior ha scritto:
L' ipocrisaia è parte del nostro tempo e onestamente a me interessa quello che pensate voi, e non i politici.
Daccordo..ma ogni affermazione va pesata...facile parlare a difesa della vita...ci sono antiabortisti disposti ad uccidere i medici che praticano aborti...follia pura.
Eluana é prigioniera da 17 anni e se non fosse per l'alimentazione forzata non sarebbe in vita...l'uomo dovrebbe sentire il dovere di fermarsi quando la vita dice basta.
09/02/2009, 20:15
09/02/2009, 20:20
Ufologo 555 ha scritto:
Allora spiegami tutti quelli "risvegliati" dal coma che hanno detto, ed in moltissimi casi, che PERCEPIVANO TUTTO ! Poi datemi pure addosso...
Non ho mai sentio nessuno rispondermi su questo!
Comunque tu la consideri "alimentazione forzata"! Io la considero aiuto ad una persona che non è in grado di...muoversi! E' ben diverso! Non è tenuta in vita dalle macchine, ma è..."imboccata"per sopravvivere! E' del tutto diverso... Conoscete cosa accade con il veleno del pesce Palla? E' la stessa cosa: "Zombi", ma ...vivi!
Knukle, la giustizia si è già pronunciata...Ma se ci si accorge che è una ...cavolata, si può modificare! Ed il Parlamento "dovrebbe" essere sovrano!Ma non sembra... Ma si sa da dove "viene" Napolitano...
Basta, non perdo più tempo; buona condanna a morte a tutti!