10/02/2010, 14:25
Mike Moon ha scritto:
Beh ma non è proprio così. La mancanza di atomosfera obbliga a chiudere molto di più il diaframma, di conseguenza le stelle non riescono a impressionare la pellicola (o sensore). Ma basta "giocare" con un po' di post sovraesposizione ed ecco che le stelle appaiono, anche se in quantità decisamente minore.
10/02/2010, 14:41
Morlok ha scritto:
Amnca l'ipotesi piu' probabile, ovvero la luna si e' formata dopo che un planetoide delle dimensioni di marte si e' scontrato con il nostro pianeta, con un angolo inferiore ai 45°. Da simulazioni effettuate, la conseguenza e' che si sarebbe strappata una parte della crosta terrestre, mentre il pianeta impattatore, dopo essersi quasi disintegrato, e' rimasto nell'orbita terrestre riaggregandosi con i frammenti che erano in orbita con lui, poi con il passare del tempo l'orbita si e' stabilizzata e da 40.000 km di diistanza si e' arrivati a quella attuale di circa 400.000 km.
Un oggetto di 10 km che impattasse la luna, non riuscirebbe a passarla 4 o 5 volte il suo diametro, che e' di circa 3500 km, quindi 4 volte sarebbero 12.000 km, ovvero il diametro della terra, e siccome sappiamo che un corpo di 10 km di diametro ha colpitola terra circa 65.000.000 di anni fa, il cratere che si e' formato ha un diametro di circa km.
NASA's Spitzer Space Telescope has found evidence of a high-speed collision between two burgeoning planets around a young star.
Astronomers say that two rocky bodies, one as least as big as our moon and the other at least as big as Mercury, slammed into each other within the last few thousand years or so — not long ago by cosmic standards. The impact destroyed the smaller body, vaporizing huge amounts of rock and flinging massive plumes of hot lava into space.
Spitzer's infrared detectors were able to pick up the signatures of the vaporized rock, along with pieces of refrozen lava, called tektites.
"This collision had to be huge and incredibly high-speed for rock to have been vaporized and melted," said Carey M. Lisse of the Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory, Laurel, Md., lead author of a new paper describing the findings in the Aug. 20 issue of the Astrophysical Journal. "This is a really rare and short-lived event, critical in the formation of Earth-like planets and moons. We're lucky to have witnessed one not long after it happened."
12/02/2010, 13:37
17/02/2010, 20:34
17/02/2010, 21:01
20/02/2010, 10:56
20/02/2010, 19:14
20/02/2010, 19:33
21/02/2010, 11:04
2di7 ha scritto:
La Luna presenta analogie con la composizione del mantello terrestre e questo fa pensare che Terra e Luna si siano formate nella stessa pozione di spazio. La teoria dell'impatto spiegherebbe invece, le differenze del contenuto di ferro.
Morlok o Lawliet penso che ti possano dare informazioni più dettaglaite.
21/02/2010, 12:18
Enkidu ha scritto:
Chiederò a Lawliet e Morlok, comunque...
21/02/2010, 19:37
21/02/2010, 19:59
21/02/2010, 20:25
25/02/2010, 23:42
26/02/2010, 11:06