24/02/2010, 16:17
DuncanIdaho ha scritto:
Della Teva, il fatto che il Vangelo di Giovanni parli di Barabba non vuol dire che Gesù fosse un brigante o un rivoluzionario. Contra Celsum era uno scritto apologetico, e se Origene ha pensato di utilizzare l'argomentazione stessa di Celso è evidente che:
1) Riteneva di poter ribattere tranquillamente
2) Se avesse celato una verità un passo del genere non sarebbe nemmeno giunto ai giorni nostri
L'esempio dei garibaldini e piemontesi è fuori luogo. Stiamo parlando di storia del cristianesimo, non del risorgimento italiano.
Il fatto poi che Blister proponga una certa traduzione per un termine (Iestes nel caso specifico) di per sè non significa assolutamente nulla.
Sarei invece curioso di conoscere i nomi degli specialisti (e con questo intendo persone con un titolo di studio e una militanza accademica) che sostengono l'ipotesi di Gesù-Giovanni di Gamala
24/02/2010, 16:22
Il Sig. DuncanIdaho scrive:
Ah un'altra cosa: mi stupisco del fatto che chiamiate in causa studiosi (vedi Josef Blinzler) per prendere solo quello 0,1% che ha detto e che torna comodo a una certa (fanta)ricostruzione, mentre "dimentichiate" tutto il 99,9% restante degli studi della medesima persona.
E' il collage degli studi, dove si prende quello che torna più utile mentre si ignora tutto il resto?
24/02/2010, 16:29
24/02/2010, 16:53
Sig. DuncanIdaho scrive:
Celso non ha utilizzato una tale caratteristica per descrivere Gesù. Era più un'argomentazione volta a sminuire il suo personaggio.
Diverso sarebbe stato se avesse affermato "egli ha capeggiato una rivolta". L'accusa di Celso è in relazione al fatto che, come si può leggere dai Vangeli, Gesù si circondava di peccatori in quando "i sani non hanno bisogno di un medico, ma i malati". Quindi senza troppi giri, e senza vedere complotti inesistenti, quella di Celso non è una testimonianza storica.
24/02/2010, 17:01
barionu ha scritto:DuncanIdaho ha scritto:
Della Teva, il fatto che il Vangelo di Giovanni parli di Barabba non vuol dire che Gesù fosse un brigante o un rivoluzionario. Contra Celsum era uno scritto apologetico, e se Origene ha pensato di utilizzare l'argomentazione stessa di Celso è evidente che:
1) Riteneva di poter ribattere tranquillamente
2) Se avesse celato una verità un passo del genere non sarebbe nemmeno giunto ai giorni nostri
L'esempio dei garibaldini e piemontesi è fuori luogo. Stiamo parlando di storia del cristianesimo, non del risorgimento italiano.
Il fatto poi che Blister proponga una certa traduzione per un termine (Iestes nel caso specifico) di per sè non significa assolutamente nulla.
Sarei invece curioso di conoscere i nomi degli specialisti (e con questo intendo persone con un titolo di studio e una militanza accademica) che sostengono l'ipotesi di Gesù-Giovanni di Gamala
Duncan, te l'ho già detto , ma te lo ripeto : ci interessano i fatti e non le lauree, di sentire voci
da persone che sono un incucio vivente con il Vaticano, che prendono mazzette per controllare le editazioni degli scritti , che controllano le scuole attraverso forme di ricatto finanziario e altre cosine di stampo totalmente mafioso,
non ce ne frega niente.
I TITOLI ACCADEMICI SE LI POSSONO INFILARE NEL C ...
zio ot
24/02/2010, 17:25
24/02/2010, 18:41
24/02/2010, 19:08
24/02/2010, 19:16
24/02/2010, 19:18
Il Sig. Barionu scrive:
Parliamo di fatti concreti, tante volte ti ho riconosciuto come uno Studioso molto preparato, abbiamo quindi la possibilità
di un dialogo proficuo per entrambi.
24/02/2010, 20:21
Il Sig. DuncanIdaho scrive:
Celso potrebbe benissimo essere riferito agli gnostici quando parla di modifiche del Vangelo (non so se hai mai letto il Vangelo del Salvatore, il Vangelo della Verità o il Vangelo di Filippo).
Il Sig. DuncanIdaho scrive:
Inoltre ti ricordo anche che la testimonianza storica di Celso è talmente accurata che parla di "dieci o undici" apostoli.
24/02/2010, 21:49
24/02/2010, 21:53
24/02/2010, 22:15
24/02/2010, 22:46