L'astronomo della regina: gli alieni esistono e...

[tommaso]

Effettivamente do ragione all'astronomo di sua maestà la regina elisabbertuccia...
Scherzi a parte potrebbero esserci civiltà talmente più antiche avanzate ed intelligenti di noi che potrebbero comprendere concetti assai complessi in un semplice istante quando a noi ci vorrebbero 2 lauree...
In poche parole sono fermamente convinto che ci siano esseri che stanno a noi come noi stiamo agli scimpanzè...
Questo non è per sminuire come al solito la povera e bistrattata razza umana ma per ovvie ragioni una razza aliena di molti miliardi di anni più antica della nostra sarà ovviamente anche molto più evoluta ed intelligente...

Ultima modifica di tommaso il 02/03/2010, 21:27, modificato 1 volta in totale.

[Enkidu]

Aztlan ha scritto:

Credo che lo scopo del discorso fosse proprio questo: scoraggiare l' ipotesi di un contatto imminente, altrimenti sarebbe stato troppo clamoroso.

E no, non credo fosse fuori di sè, tutt' altro: si è finalmente potuto levare la soddisfazione di dire una cosa che sapeva da molto tempo e doveva tenere per sè....

Saluti,

Aztlan

Una cosa che comunque non serve a molto, dato che dice che in pratica dice che "gli alieni ci sono, ma non possiamo vederli e trovarli". Come dire che non ci sono o se ne stanno sui loro lontani pianeti....
Lui si è cavato la soddisfazione di avere i riflettori puntati contro, noi restiamo sempre a bocca asciutta....
La solita storia....

[homoroswell]

infatti è probabile pensare che non sia possibile trovarli se loro non vogliono essere trovati, proprio come certi animali che non si rendono conto della presenza dell'uomo finche non è lui ad andare da loro; noi fatichiamo a capire cosa sia il tempo e come funziona, il concetto di infinito..; per una civiltà più evoluta, forse questi concetti sono chiarissimi; poi giustamente un uomo può acculturarsi, uno scenziato con 2 lauree ne capirà di più di un contadino di astrofisica, ma oltre un certo limite un essere umano non può ancor spingersi, dovrebbe evolversi (proprio come non riuscirebbe mai a capire la matematica di base il mio cane)