06/03/2010, 14:30
07/03/2010, 11:33
damomars ha scritto:
Per quanto riguarda il Dio-re, io ritengo che quando parliamo di Quetzalcoatl, involontariamente o allo stesso tempo (come preferite), parliamo anche del dio Thot per gli egizi o come ritiene Zecharia Sitchin, anche di un figlio di Enki,Ningishzidda, per ricollegarci alla mitologia degli Annunaky! Con ciò, non voglio affermere con assoluta certezza che questi paragoni siano del tutto veri, ma ritengo che se facciamo delle attente analisi noteremo delle straordinarie assomiglianze tra le varie mitologie e quindi è inevitabile che poi ci si ponga una DAMANDA:" ma stiamo parlando sempre dello stesso dio o semidio"?..............
07/03/2010, 14:06
07/03/2010, 19:08
07/03/2010, 19:23
07/03/2010, 22:12
Eppure Atlantide era la civiltà di Poseidone... e magari la figura dell'uomo-pesce, indica la provenienza dei "viaggiatori" oppure che questi erano "consacrati" al mare, o al suo "dio"... concetto un po' difficile da spiegare in poche righe.DarthEnoch ha scritto:
1. a pelle non mi ha mai convinto molto la teoria di atlantide e tutte le fonti che parlano degli come giunti dal cielo, anche senza darmi la certezza, mi rafforzano la convinzione che essi fossero alieni. Anche perchè erano spesso diversi dagli uomini: come i vari Oannes babilonesi, i Nommo dei Dogon, i Vinac-Car aztechi, ecc.. (tra l'altro tutti descritti come uomini-pesce)
DarthEnoch ha scritto:
2. Questa è facile, come per i culti cargo, non potevano comprenderli quindi li mistificavano, così il viaggiatore diventava dio, la scienza diventava fede e l'istruzione culto.
08/03/2010, 15:19
Doc ha scritto:Eppure Atlantide era la civiltà di Poseidone... e magari la figura dell'uomo-pesce, indica la provenienza dei "viaggiatori" oppure che questi erano "consacrati" al mare, o al suo "dio"... concetto un po' difficile da spiegare in poche righe.DarthEnoch ha scritto:
1. a pelle non mi ha mai convinto molto la teoria di atlantide e tutte le fonti che parlano degli come giunti dal cielo, anche senza darmi la certezza, mi rafforzano la convinzione che essi fossero alieni. Anche perchè erano spesso diversi dagli uomini: come i vari Oannes babilonesi, i Nommo dei Dogon, i Vinac-Car aztechi, ecc.. (tra l'altro tutti descritti come uomini-pesce)DarthEnoch ha scritto:
2. Questa è facile, come per i culti cargo, non potevano comprenderli quindi li mistificavano, così il viaggiatore diventava dio, la scienza diventava fede e l'istruzione culto.
Leggi e poi ne parliamo
http://avalonra.altervista.org/index.php?mod=read&id=1209071774
08/03/2010, 20:09
10/03/2010, 09:13
Atlantis90 ha scritto:
Sono daccordo con e...anche io penso che non fossero alieni. Però è difficile spiegare come mentre in tutto il mondo l'uomo non conoscesse la scrittura e che stava appena imparando a coltivare, un'altra aveva già le capacità di spostarsi da un continente all'atro e che possedeva conoscenze elevatissime...senza dimenticare che in mole tradizioni di antiche civiltà, questi erano visti come uomini bianchi. Quindi anche se non erano alieni, magari avevano un rapporto privileggiato con essi. Non si può spiegare altrimenti questa situazione.
10/03/2010, 10:28
DarthEnoch ha scritto:
io sono di un idea diversa, per me ogni divinità non era un singolo individuo ma molti, mi spiego: se un gruppo di uomini scendesse su un pianeta alieno con le tute per respirare, essi sarebbero quasi del tutto simili... quindi se 2-3 di questi si occupassero di costruire a turno una casa, molto probabilmente gli indigeni vendendo l'uomo numero 1, o il numero 3 non noterebbero la differenza, per loro sarebbe sempre lo stesso "dio della costruzione".. così ogni alieno (si per me erano alieni e non atlantidei) che si fosse occupato di agricoltura divenne IL dio dell'agricoltura, tutti quelli che si occupavano di armi erano IL dio della guerra, ecc... mi sono spiegato?
10/03/2010, 18:37
10/03/2010, 23:28
Doc ha scritto:Atlantis90 ha scritto:
Sono daccordo con e...anche io penso che non fossero alieni. Però è difficile spiegare come mentre in tutto il mondo l'uomo non conoscesse la scrittura e che stava appena imparando a coltivare, un'altra aveva già le capacità di spostarsi da un continente all'atro e che possedeva conoscenze elevatissime...senza dimenticare che in mole tradizioni di antiche civiltà, questi erano visti come uomini bianchi. Quindi anche se non erano alieni, magari avevano un rapporto privileggiato con essi. Non si può spiegare altrimenti questa situazione.
Potrebbe essere come dici tu, oppure potrebbe essere che la civiltà atlantidea si sia sviluppata in una località terrestre con caratteristiche peculiari che ne hanno incrementato lo sviluppo. In ultima analisi, come ho scritto nell'articolo linkato, si potrebbe trattare di una razza sì terrestre e imparentata con noi, ma il cui sviluppo (come per il Neanderthalensis) è stato parallelo a quello del Sapiens. La linearità dell'evoluzione dell'uomo è a mio avviso un concetto superato. Più specie (o ceppi evolutivi) convivevano in zone magari anche vicine tra loro; la selezione naturale (e non solo) hanno fatto il resto.
Ciò non esclude la presenza aliena e il coinvolgimento alieno in fatti come la guerra di Kurukshetra etc.
Come dice domomars, le civiltà antidiluviane sono il perfetto collegamento tra le antiche civiltà che noi conosciamo e visitatori alieni. E forse le prove di questo sono sepolte sotto i perenni (chissà per quanto) ghiacci dell'Antartide
10/03/2010, 23:39
11/03/2010, 11:23
Atlantis90 ha scritto:
Per quanto potesse essere sviluppata è impossibile che abbia raggiunto un livello tecnologico di quel genere, in quel periodo, senza un aiuto esterno secondo me.
11/03/2010, 14:48