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 Oggetto del messaggio: Acqua sul satellite della Terra, svolta per la ric
MessaggioInviato: 11/03/2010, 00:29 
... anche questa non era nuova ma arriva la prima conferma dal mondo accademico. chissà mai se si avranno anche su Marte ed alcune sue "anomalie"? [:I]




UN ARTICOLO PUBBLICATO SULLA RIVISTA GEOPHYSICAL RESEARCH

La conferma dai dati delle sonde: c'è ghiaccio al polo Nord della Luna
Acqua sul satellite della Terra, svolta per la ricerca

MILANO - C'è ghiaccio d'acqua in oltre 40 crateri nei pressi del polo Nord lunare. La scoperta effettuata lo scorso anno dalla Nasa e da una sonda indiana, trova ora conferma in un articolo pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters. I dati sono stati raccolti dal radar Mini-Sar, della sonda indiana Chandrayaan-1, che nel settembre scorso aveva scoperto l'acqua sulla Luna. Ma ora gli studi effettuati su questi dati, emerge che sulla Luna la creazione, la migrazione, i depositi e la conservazione dell'acqua sono processi attivi. Una conclusione in linea con i dati rilevati da più strumenti della Nasa e che mostrano che nelle regioni polari della Luna si trovano molecole d'acqua, mentre la sonda americana Lcross ha individuato vapore acqueo.
GHIACCIO - La scoperta di ghiaccio «indica che la Luna è ancora più interessante dal punto di vista scientifico e una destinazione delle missioni di esplorazione spaziale ancora più attraente di quanto si credesse», ha osservato Paul Spudis, che ha coordinato la ricerca presso il Lunar and Planetary Institute di Houston. Per Jason Crusan, del direttorato della Nasa per le missioni spaziali, «i crateri potranno diventare un obiettivo per le future missioni sulla Luna», ha osservato.

MAPPA - Nell'ultimo anno il Mini-Sar ha ottenuto la mappa completa dei crateri lunari che si trovano permanentemente in ombra e che non sono visibili dalla Terra. Quelli che contengono ghiaccio sono piccoli, con un diametro che varia da 2 a 15 chilometri. La quantità di ghiaccio d'acqua presente al loro interno varia a seconda della profondità ed è valutata complessivamente in circa 600 milioni di metri cubi.

Redazione online
02 marzo 2010
(http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol ... aabe.shtml)



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MessaggioInviato: 11/03/2010, 00:36 
Siragusa lo aveva detto 60 anni fa, prima che l Uomo andasse sulla Luna, anzi prima che l Uomo volasse in orbita alla Terra....Coincdenza???? Ti dirò di piu: i crateri del suolo lunare non sono la conseguenza della caduta di meteoriti



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MessaggioInviato: 11/03/2010, 08:59 
Cita:
ADONIESIS ha scritto:

Siragusa lo aveva detto 60 anni fa, prima che l Uomo andasse sulla Luna, anzi prima che l Uomo volasse in orbita alla Terra....Coincdenza???? Ti dirò di piu: i crateri del suolo lunare non sono la conseguenza della caduta di meteoriti


Adoniesis...quello che dici non è corretto...non prima che l'uomo andasse sulla Luna e nemmeno che volasse in orbita, ma certamente in tempi nei quali si potevano fare solo supposizioni sulla presenza di acqua sulla Luna.
Ecco il messaggio, che è del 1969:

C’è acqua sulla Luna

MESSAGGIO DA PARTE DELLO SCIENZIATO EXTRATERRESTRE ADONIESIS
"È vero che a circa 600 metri sotto la superficie della crosta lunare, l’uomo del Pianeta Terra troverà gli elementi necessari per la sua sopravvivenza".
Per la naturale funzionalità delle strutture biofisiche dell’uomo, è possibile rintracciare sotto la superficie lunare quegli elementi (ossigeno, pressione, acqua) i quali sono disponibili in quantità sufficiente per operare ivi una lunga permanenza e senza bisogno di fare uso di scafandri, scorte di ossigeno e complicate tute spaziali.
Ancora la scienza terrestre non è in grado di poter conoscere le particolari condizioni in cui si vengono a trovare i corpi celesti, quando questi hanno perduto una considerevole massa del loro nucleo igneo-cosmico.
È ancora vero che la scienza terrestre sconosce il radicale mutamento che si produce nell’anello magneto-sferico quando questo subisce il progressivo assorbimento verso il centro di tutta la massa del corpo celeste.
L’assorbimento dell’anello magneto-sferico verso il centro è dovuto alla perdita progressiva della massa del nucleo igneo-cosmico. Tale assorbimento, oltre a provocare la compenetrazione degli elementi atmosferici sul piano fisico, produce pure una modifica sostanziale delle forze coesili della materia e una conseguente contrazione di tutta la massa verso il centro.
Quelle perfette figure geometriche che sono visibili sulla superficie lunare e che sulla Terra chiamate "crateri" altro non sono che coni provocati da sprofondamenti causati dal deterioramento delle numerose caverne esistenti nel substrato della crosta lunare. Spesso succede che la contrazione della massa igneo-cosmica subisce delle fortissime oscillazioni dovute alle linee magnetiche di notevolissima intensità che si sviluppano tra l’emisfero visibile del vostro satellite e le vaste superfici degli oceani che periodicamente offre il geoide del vostro pianeta. Tali oscillazioni producono movimenti sismici di vaste proporzioni, con conseguente uscita di gas in superficie e sprofondamenti.
Sono questi gas a provocare alcuni crateri a forma cupolare e a produrre estese lingue di fuoco, alcune delle quali ben visibili dalla Terra.
Le nostre basi spaziali installate da millenni sul vostro satellite, si trovano nell’emisfero lunare visibile dalla Terra.
Le zone che offrono maggior sicurezza sono quelle superfici che sulla terra chiamate "mari". In queste zone vi sono scarse possibilità di sprofondamenti per la particolare natura degli elementi che ne compongono la superficie e le strutture interne del substrato della crosta, particolarmente pressata dalle citate linee magnetiche.

Questo mi ha detto Adoniesis per essere divulgato, ed altro che, per il momento, non è divulgabile.

Eugenio Siragusa - 6/7/1969

Fonte: http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/690706_1.htm

P.S.: ovvio che l'Adoniesis in questione non è il nostro simpatico amico qui registrato, ma quello vero [:)]


Ultima modifica di Sognatore il 11/03/2010, 09:02, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 11/03/2010, 10:50 
C'era acqua a pochi metri dalla missione Apollo 15

Le rocce lunari delle missioni Apollo rispolverate per trovare nuovi elementi che provino l'esistenza di acqua. Ma ormai finalmente ci siamo!


A volte nello spazio accadono storie incredibili, come quella che sto per raccontarvi...
Era il 1971, quando gli astronauti David Scott e James Irwin della missione lunare Apollo 15, girovagarono per ben tre giorni sulla superficie lunare, raccogliendo campioni di roccia e fotografando la superfice a loro vicina. Non potevano sapere che a pochi metri da loro, era celato il più grande segreto lunare e il liquido più prezioso per la vita.

I recenti studi condotti dall'orbiter indiano Chandrayaan-1, con lo spettronomo, puntando gli strumenti sulla zona operativa della missione Apollo 15, hanno dimostrato che a pochi metri dalla superficie, l'acqua è presente in grande abbondanza.

Gli stessi ricercatori della NASA, sbigottiti da questa notizia, hanno piegato letteralmente il capo sui 380 kg di campioni riportati sulla Terra dall'Apollo, è mangiandosi le mano e quant'altro, hanno iniziato a riesaminarli. I risultati, presentati al Lunar and Planetary Science Conference (LPSC) a Houston, in Texas, dimostrano proprio che i due inconsci astronauti erano davvero stati mandati nel posto giusto. "Se lo avessero saputo..."ha detto Roger Clark dell'US Geological Survey di Denver, Colorado.

Le prove indirette della possibile presenza di acqua nel passato lunare, non furono nemmeno prese in considerazione su quei campioni a causa del sospetto che fossero stati contaminati dal vapore acqueo terrestre. Ma ora tre diverse squadre hanno trovato le tracce dell'azione dell'acqua in un minerale chiamato apatite.

La Luna si pensa che fosse coperta da un oceano di magma nei suoi primi cento milioni di anni e l'apatite è uno dei minerali che cristallizza per ultimo dal magma, quando l'acqua era nella forma più concentrata. La percentuale di acqua presente nei campioni è di 6.000 parti per milione. Hanno usato una tecnica chiamata spettrometria di massa a ioni secondari, che bombarda un campione e pesa quindi gli ioni espulsi in uno spettrometro di massa per determinare le loro masse atomiche e l'abbondanza. "Non avremmo potuto fare queste analisi 40 o addirittura 30 anni fa", spiega Larry Taylor, dell'Università del Tennessee a Knoxville.

Uno dei gruppi, guidati da James Greenwood della Wesleyan University di Middletown, nel Connecticut, ha scoperto che il rapporto di isotopi di idrogeno dell' acqua nell'apatite non ha quasi differenza con quella terrestre. Tutta quell'acqua quindi si sono chiesti da dove potesse venire?
Si fanno varie ipotesi: un impatto cometario sull'oceano di magma cristallizzato. O dal pianeta Teia, grande quanto Marte, che si sarebbe schiantato sulla Terra 4,5 miliardi di anni fa dando vita alla Luna.

Nei reperti raccolti dalla missione Apollo 16 erano stati rilevati segni di metano e cianuro di idrogeno, composti presenti anche nelle comete. Ma resta anche la possibilità che i campioni siano stati contaminati durante il viaggio di ritorno sulla Terra. Ad esempio, i contenitori dei campioni furono aperti all'interno di armadi pieni di gas di azoto che è stato scoperto più tardi contenere 20 parti per milione di acqua. Infatti, i primi studi isotopici hanno rivelato somiglianze sospette tra l'acqua in alcuni terreni lunari e quella sulla Terra. I ricercatori hanno sostenuto che alcune macchie di ruggine su un campione di roccia dell'Apollo 16, putrebbero essere stati esposti anche brevemente a vapore acqueo terrestre. E quello che sembrava essere un cuscinetto d'acqua minerale denominato anfibolo in diversi campioni di rocce lunari, semplicemente si era formato sulla Terra, dice Larry Taylor, dell'Università del Tennessee a Knoxville.

Nonostante le incertezze, questi suggerimenti possono essere stati presi troppo seriamente a causa di un certo modo di pensare che negava la possibilità che sulla Luna fosse presente l'acqua, dice David McKay del NASA Johnson Space Center di Houston, Texas. "Queste relazioni sono state prese in considerazione troppo presto perché la maggior parte rocce lunari non ha mostrato alcun segno d'acqua", dice. "E 'stato quasi un tabù", aggiunge Roger Clark del US Geological Survey. "che ha mostrato una distorsione nella comunità scientifica".

Il parere negativo è iniziato a cambiare nel 2008, quando un gruppo guidato da Alberto Saal della Brown University di Providence, Rhode Island, ha trovato fino a 50 parti per milione di acqua all'interno di minuscole sfere di vetro vulcanico raccolte durante le missioni Apollo 15 e 17. L'acqua si è concentrata al centro delle perle, suggerendo che non era un prodotto da contaminazione terrestre. E ora gli scienziati della NASA della nuova generazione, più aperti e meno chiusi, si spera che non commettano gli stessi errori e cerchino l'acqua e la presenza di vita nello spazio senza più paraocchi.

a cura di Arthur McPaul

Fonte: http://nemsisprojectresearch.blogspot.c ... sione.html - http://www.newscientist.com/article/dn1 ... water.html


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MessaggioInviato: 11/03/2010, 11:10 
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ADONIESIS ha scritto:

Siragusa lo aveva detto 60 anni fa, prima che l Uomo andasse sulla Luna, anzi prima che l Uomo volasse in orbita alla Terra....Coincdenza???? Ti dirò di piu: i crateri del suolo lunare non sono la conseguenza della caduta di meteoriti


No e' da cosa sono stati causati?



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MessaggioInviato: 11/03/2010, 12:05 
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Morlok ha scritto:
No e' da cosa sono stati causati?


Nel messaggio è specificato...bastava leggerlo. Forse Adoniesis (utente) si riferiva a questo [:)]

Cita:
.............
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Sono questi gas a provocare alcuni crateri a forma cupolare e a produrre estese lingue di fuoco, alcune delle quali ben visibili dalla Terra.

.............

Fonte: http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/690706_1.htm



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MessaggioInviato: 11/03/2010, 12:27 
Cita:
Sognatore ha scritto:

Cita:
Morlok ha scritto:
No e' da cosa sono stati causati?


Nel messaggio è specificato...bastava leggerlo. Forse Adoniesis (utente) si riferiva a questo [:)]

Cita:
.............
Quelle perfette figure geometriche che sono visibili sulla superficie lunare e che sulla Terra chiamate "crateri" altro non sono che coni provocati da sprofondamenti causati dal deterioramento delle numerose caverne esistenti nel substrato della crosta lunare. Spesso succede che la contrazione della massa igneo-cosmica subisce delle fortissime oscillazioni dovute alle linee magnetiche di notevolissima intensità che si sviluppano tra l’emisfero visibile del vostro satellite e le vaste superfici degli oceani che periodicamente offre il geoide del vostro pianeta. Tali oscillazioni producono movimenti sismici di vaste proporzioni, con conseguente uscita di gas in superficie e sprofondamenti.
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Fonte: http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/690706_1.htm



Basta fare un prova con una palla da tennis e un racchettone sulla spiaggia, possibilemente vicino alla battigia.
Colpire la palla da tennis con il massimo della forza, verso il suolo, e vedrai che si formano crateri con le stesse caratteristiche di quelli della luna.
Ci sono canion e valli sulla luna dovuti a questi fenomeni, ma i crateri sono tutti da impatto, ne e' la caratteristica cresta lungo i bordi e il picco centrale.



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MessaggioInviato: 11/03/2010, 13:43 
Cita:
Morlok ha scritto:
Basta fare un prova con una palla da tennis e un racchettone sulla spiaggia, possibilemente vicino alla battigia.
Colpire la palla da tennis con il massimo della forza, verso il suolo, e vedrai che si formano crateri con le stesse caratteristiche di quelli della luna.
Ci sono canion e valli sulla luna dovuti a questi fenomeni, ma i crateri sono tutti da impatto, ne e' la caratteristica cresta lungo i bordi e il picco centrale.


So benissimo come si formano crateri...sicuramente alcuni si formano così. Ma questo non vieta che l'origine di alcuni possa essere anche un'altra, e la spiegazione del messaggio riporato, credo che quanto meno meriterrebbe di essere presa in considerazione [;)]
E' un discorso essenzialmente logico...nulla di diverso [:)]


Ultima modifica di Sognatore il 11/03/2010, 13:45, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 11/03/2010, 13:50 
Cita:
Sognatore ha scritto:

Cita:
Morlok ha scritto:
Basta fare un prova con una palla da tennis e un racchettone sulla spiaggia, possibilemente vicino alla battigia.
Colpire la palla da tennis con il massimo della forza, verso il suolo, e vedrai che si formano crateri con le stesse caratteristiche di quelli della luna.
Ci sono canion e valli sulla luna dovuti a questi fenomeni, ma i crateri sono tutti da impatto, ne e' la caratteristica cresta lungo i bordi e il picco centrale.


So benissimo come si formano crateri...sicuramente alcuni si formano così. Ma questo non vieta che l'origine di alcuni possa essere anche un'altra, e la spiegazione del messaggio riporato, credo che quanto meno meriterrebbe di essere presa in considerazione [;)]
E' un discorso essenzialmente logico...nulla di diverso [:)]


Se parliamo di depressioni sono d'accordo con te, ma per i crateri da impatto, se si chiamano cosi'...



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Cita:
Morlok ha scritto:
Se parliamo di depressioni sono d'accordo con te, ma per i crateri da impatto, se si chiamano cosi'...


Logico che esistano anche quelli...diciamo che sicuramente c'è una doppia componete da tenere in considerazione...una valida per alcuni e una valida per altri. Almeno io penso questo [:)]



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Cita:
Sognatore ha scritto:

Cita:
Morlok ha scritto:
Se parliamo di depressioni sono d'accordo con te, ma per i crateri da impatto, se si chiamano cosi'...


Logico che esistano anche quelli...diciamo che sicuramente c'è una doppia componete da tenere in considerazione...una valida per alcuni e una valida per altri. Almeno io penso questo [:)]


Sulla Luna, per quel che ne conosciamo, ci sono innumerevoli crateri da impatto, visibilissimi anche in un binocolo, poi ci sono delle depressioni, quelli che vengono chiamati mari lunari, ma che mari non sono, si tratta infatti di bacini (alcuni affermano post-impatto) che si sono riempiti di lave basaltiche in epoche remote, ma i crateri lunari e quindi mi riferisco solo a quelli, sono tutti dovuti a impatti con meteoriti. Riprova ne sono le caratteristiche con altri crateri su altri pianeti, compresa la terra.



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Cita:
Sulla Luna, per quel che ne conosciamo, ci sono innumerevoli crateri da impatto

FALSO. Innumerevoli crateri da impatto di cui devi anche citare le dimensioni (decine se non centinaia di kilometri) provocherebbero alla lunga gravi scompensi nell orbita rotatoria della Luna, intorno all Terra nonchè gravi espulsioni di terriccio Lunare. Non è mai stato provato direttamente che i crateri siano una conseguenza da impatto di meteoriti, per osservazione diretta, ma è solo un ipotesi.



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MessaggioInviato: 11/03/2010, 17:13 
Cita:
ADONIESIS ha scritto:


Cita:
Sulla Luna, per quel che ne conosciamo, ci sono innumerevoli crateri da impatto

FALSO. Innumerevoli crateri da impatto di cui devi anche citare le dimensioni (decine se non centinaia di kilometri) provocherebbero alla lunga gravi scompensi nell orbita rotatoria della Luna, intorno all Terra nonchè gravi espulsioni di terriccio Lunare. Non è mai stato provato direttamente che i crateri siano una conseguenza da impatto di meteoriti, per osservazione diretta, ma è solo un ipotesi.


Ma l'orbita della luna non e' mica stabile.
La luna si allontana dalla terra di circa 3 cm ogni anno.

A fare la lista di tutti i crateri con le dimensioni ci vuole un sacco di tempo



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Cita:
ADONIESIS ha scritto:

Ti dirò di piu: i crateri del suolo lunare non sono la conseguenza della caduta di meteoriti


Wow.. che ne dici, hai tempo di svelarci i misteri dell'universo? [:255]

Cita:
ADONIESIS ha scritto:

FALSO. Innumerevoli crateri da impatto di cui devi anche citare le dimensioni (decine se non centinaia di kilometri) provocherebbero alla lunga gravi scompensi nell orbita rotatoria della Luna, intorno all Terra nonchè gravi espulsioni di terriccio Lunare. Non è mai stato provato direttamente che i crateri siano una conseguenza da impatto di meteoriti, per osservazione diretta, ma è solo un ipotesi.


[:255] [:255]
Non c'è limite alla comicità di quest'uomo (?) ... [:p]


Ultima modifica di Lawliet il 11/03/2010, 18:23, modificato 1 volta in totale.


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Cita:
Morlok ha scritto:
Ma l'orbita della luna non e' mica stabile.
La luna si allontana dalla terra di circa 3 cm ogni anno.

Anche la Terra si allontana dalSole di qualche centimetro l anno e questo perchè il sistema solare è in continua espansione, come tutto il cosmo, del resto.



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