Posso sbagliarmi, Green, ma c'è il rischio concreto che non-voto possa coprire di ridicolo questi profondi legami con il territorio.

Dimmi un po', qualora dovesse verificarsi un'astensione dal voto tipo quella che si è avuta in Francia cosa pensi dovrebbe fare la Lega?
[/quote]

Dimenticare le poltrone e ritornare a tempo pieno tra la gente.
Per quello che ne so, i vertici della Lega sono spinti a non scaldare troppo i cadreghini e a non dimenticarsi delle loro origini, poi in politica c' è sempre chi sfora. L' importante è ricordarsi sempre il motivo per cui si è a Roma.
Sono un inguaribile ottimista e penso che forse qualcosa di buono possa saltare fuori, per noi tutti.

Posso sbagliarmi, Green, ma c'è il rischio concreto che non-voto possa coprire di ridicolo questi profondi legami con il territorio.

Dimmi un po', qualora dovesse verificarsi un'astensione dal voto tipo quella che si è avuta in Francia cosa pensi dovrebbe fare la Lega?
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Dimenticare le poltrone e ritornare a tempo pieno tra la gente.
Per quello che ne so, i vertici della Lega sono spinti a non scaldare troppo i cadreghini e a non dimenticarsi delle loro origini, poi in politica c' è sempre chi sfora. L' importante è ricordarsi sempre il motivo per cui si è a Roma.
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Quindi, significa far cadere il governo berlusconi?

Posso sbagliarmi, Green, ma c'è il rischio concreto che non-voto possa coprire di ridicolo questi profondi legami con il territorio.

Dimmi un po', qualora dovesse verificarsi un'astensione dal voto tipo quella che si è avuta in Francia cosa pensi dovrebbe fare la Lega?
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Dimenticare le poltrone e ritornare a tempo pieno tra la gente.
Per quello che ne so, i vertici della Lega sono spinti a non scaldare troppo i cadreghini e a non dimenticarsi delle loro origini, poi in politica c' è sempre chi sfora. L' importante è ricordarsi sempre il motivo per cui si è a Roma.
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Quindi, significa far cadere il governo berlusconi?
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No significa uniformarsi a quell' antico proverbio cinese che recitava più o meno così: "Siediti in riva al fiume che prima o poi vedrai il cadavere del tuo nemico passare".

Ricorda che l' attuazione del federalismo fiscale è questione di pochi mesi ed è di fondamentale importanza e non credo che la Lega sia disposta a perdere tutto anticipando i tempi dalla caduta dell' imperatore.

Luttazzi non solo parolacce come dice il tg1

uno stralcio....

cosa ha fatto mister B.

politica reazionaria e classista
tagli agli investimenti
tagli ai salari
distruzione della scuola
distruzione della sanita'
tagli a ricerca
non rispetta l'ambiente
e' contro la giustizia
contro l'informazione libera
contro la satira
leggi ad personam
conflitto di interesse
gestione delle emergenze in mano a una cricca
disprezzo della costituzione
disprezzo del parlamento
attacchi al presidente della repubblica
attacchi all'unita' sociale
sdogana il fascismo
fa razzismo di stato
ritorno al nucleare
mette a disposizione di se stesso e delle sue aziende l'intera macchina dello stato

ed e' arrivato a fare tutto questo e a controllare tutto
tramite fondi neri all iberian di craxi
finanziamenti da banche controllate dalla p2
con dell'utri che fa da cerniera tra la mafia e il gruppo berlusconi
previti che gli porta la mondadori corrompendo giudici con i soldi fininvest
(tutto vero e
oggi lo ritroviamo a farsi le leggi per salvare le sue malefatte)
dopo tutto questo i berlusconiani continuano ad avere i paraocchi e ti chiedono:
come fai a dire che e' un mascalzone?
per lo stesso motivo che se incontro per la strada un tizio sudaticcio con mani e coltello insanguinato cosa penso? che e' un cuoco?

Limitare il federalismo al solo federalismo fiscale è una grande inciviltà, se poi non si dà alle Regioni l'autonomia decisionale vera. La conferenza Stato Regioni è un bluff e tutti gli altri organi di concertazione lo sono. Lo scandalo dei rifiuti in Campania è servito solo a far aumentare le tasse per lo smaltimento rifiuti a carico dei cittadini.
Il commissariamento della sanità non ha portato all'innalzamento dell'addizionale anche perché lo Stato centrale ha un ritardo di un anno sui trasferimenti del 2009 e il sistema è soffocato dagli interessi. Questo ed altro è attualmente il federalismo. Purtroppo, i governatori sono spesso compiacenti perché hanno avuto carta bianca sulle nomine di dirigenti e consulenti.

Ormai questo sistema di cose è al collasso. Io per certi versi vorrei proprio vedere cosa farebbe la destra in queste condizioni...Autonomia con le mani legate.

Si passa dal federalismo fiscale per poi arrivare ad un vero e proprio stato federale. La Lega, avendo scelto di riformare lo stato coinvolgendo governo e opposizione, non può far altro che accettare i tempi burocratici previsti dalla costituzione. In Lombardia, accenni di federalismo si sono visti nel campo della sanità, con ottimi risultati direi.
Una riforma del genere ha i suoi tempi, bisogna aver pazienza.

Non so se parli di risultati per gli utenti o di risultati finanziari. Purtroppo, il sistema federalista, se male applicato come oggi, tenderà a "stressare" i secondi e, da questo punto di vista, anche le Regioni più virtuose si troveranno presto al tracollo. C'è un problema di indicatori inappropriati che falsano le valutazioni e la programmazione. Ad es. in Campania, avendo l'età media più bassa, veniamo penalizzati con minori contributi statali e se non investi nella prevenzione e nell'infanzia, poi ne paghi le conseguenze. Per non parlare dell'assistenza socio-sanitaria dei giovani a rischio che, in questo modo, viene penalizzata. Green certe cose non le troveremo mai sui giornali. Se le cose continuano così, tra poco anche Toscana, Lombardia, Emilia Romagna si troveranno in difficoltà.

Ormai l'unico diktat da Roma è tagliare.

Green, temo che il tempo delle frottole sia finito. Posso sbagliare, come no. Ma la sensazione è che la Lega sarà buttata a mare con il resto della spazzatura. Lo ribadisco, se Bossi vorrà restare al potere, lo dovrà fare con la forza perché in caso di fallimento elettorale il pdl andrà in pezzi.

In ogni caso, tranquillo. Se e quando dovesse verificarsi una cosa simile, è ovvio che non ti chiederò pubblicamente da che parte stai

Sicuramente dalla parte della non violenza.
Non credo che si arriverà a tanto comunque, nella Lega non vi sono mai state derive violente se non nelle parole buttate li a vanvera da alcuni suoi esponenti e che sono state comprese dalla base per quello che erano, delle provocazioni.
Queste regionali possono confermare o smentire le mie sensazioni.

Busta esplosiva a Lega
Proiettile a Berlusconi

Milano, alle Poste esplode busta indirizzata alla Lega
Tensione alla vigilia del voto per le regionali.
Maroni convoca il comitato di sicurezza

27 marzo, 12:52



Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 81275.html

ROMA - "Veri e propri atti di terrorismo politico che intendiamo stroncare senza alcuna esitazione per evitare il rischio di un ritorno agli anni di piombo e garantire la tutela delle libere istituzioni democratiche": così il Ministero dell'Interno definisce i "gravissimi episodi di intimidazione avvenuti in questi giorni ai danni di partiti ed esponenti politici, da ultimi quelli di questa notte a Milano, il pacco bomba indirizzato alla Lega Nord e la lettera minatoria contro il Presidente del Consiglio". La riunione straordinaria del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica si svolgerà a Roma mercoledì 31 marzo, alle ore 11.

BUSTA CON MINACCE E PROIETTILE A PREMIER E ESPONENTI PDL
Una busta contenente minacce al premier, Silvio Berlusconi, e ad altri esponenti del Pdl è stata recapitata a Linate (Milano). Ne hanno dato notizia stamani i carabinieri precisando che la busta, di quelle imbottite, e che conteneva anche un proiettile, è stata scoperta ieri nel centro meccanizzato postale, i cui dipendenti hanno subito avvisato il 112. "Farai la fine del topo", c'era scritto sotto il nome del Presidente del Consiglio, che era anche il destinatario della lettera, indirizzata a Villa S.Martino, ad Arcore (Milano).

BUSTA ESPLODE A MILANO, FRASE CONTRO MARONI - Una busta esplosiva è stata invece recapitata, questa mattina prima dell'alba, in un centro postale di Milano, dove ha provocato una fiammata che ha ferito un dipendente. La busta contiene un foglio di rivedicazione con contenuto politico che attacca la Lega Nord. Lo scritto è a firma della Fai, la Federazione anarchica informale. La busta era indirizzata alla sede della Lega Nord in via Bellerio. Nella rivendicazione trovata all'interno della busta esplosa stamani in un centro postale di Milano c'era una frase contro il ministro Maroni. Il particolare, emerso nel corso degli accertamenti, è stato confermato ufficialmente dalla Questura, che conduce le indagini. "Nei Cie si stupra - si legge tra l'altro nel foglio - Maroni complice di questi fatti".

E' accaduto alle 5.40, quando Pietro De Simone, 56 anni, stava smistando della corrispondenza, e ha trovato la busta sospetta. Non ha fatto in tempo a darle una maggiore occhiata che è esplosa, ferendolo, pare in modo non grave, a mani e volto. L'uomo è stato trasportato dal 118 al Policlinico in codice giallo. Sul posto si trovano polizia e vigili del fuoco.

La rivendicazione è dello stesso gruppo della galassia degli anarchici Fai che ha colpito l'Università Bocconi il 15 dicembre scorso. Si tratta del gruppo che si sigla "Sorelle in armi", e che in quell'occasione aveva piazzato in un tunnel dell'ateneo un tubo esplosivo, detonato solo in parte e in un orario notturno, forse per errore.

Sul luogo dell'esplosione, le Poste di piazzale Lugano, nella zona nord della città, si trovano anche gli artificieri, che stanno effettuando ulteriori verifiche ad altri pacchi e buste, e la Digos.

DIGOS, NESSUN COLLEGAMENTO CON ELEZIONI
"Allo stato delle indagini non risulta che la busta esplosiva giunta stamani in un centro postale a Milano per mano della Federazione anarchica informale abbia qualche collegamento con le imminenti elezioni". Lo ha precisato la Digos della questura del capoluogo lombardo durante un incontro con la stampa. "La busta si inquadra in una campagna degli anarchici contro i centri di identificazione ed espulsione - ha spiegato la polizia - e l'unico collegamento plausibile con l'appuntamento elettorale è la ricerca della grande visibilità che offrono questi giorni". Al momento alla polizia non risultano altre buste o altri ordigni inviati a Milano o altrove con la stessa matrice (in occasione dell'attentato alla Bocconi c'era stato un collegamento con un altro fatto analogo avvenuto al Cie di Gradisca di Isonzo). La Digos comunque non esclude del tutto che nelle prossime ore possano verificarsi ulteriori episodi simili.

POSTINO FERITO, IL MITTENTE E' UN VIGLIACCO
"La storia non gli ha insegnato nulla, né con la violenza né con le bombe si può ragionare e conquistare la libertà: io sono orgoglioso di essere un italiano e un lavoratore, mentre lui è un vigliacco". Questo é il messaggio che Pietro De Simone vuol mandare a chi ha confezionato il pacco bomba che gli è esploso fra le mani. Dipendente delle Poste da 30 anni, De Simone stava smistando come ogni mattina la corrispondenza in arrivo. "Erano le 5,50 e stavo finendo il turno: in fondo al carrello ho raccolto un pacchetto bianco di circa 30 centimetri, con l'indirizzo della Lega in Via Bellerio 41 - racconta l'uomo, 57 anni, ricoverato con ustioni di secondo grado a braccia, avambraccia e mani, e contusioni al collo e al bacino - quando l'ho lanciato verso il carrello corrispondente si è accesa una fiammata, il pacco mi è scoppiato in faccia e sono stato scaraventato a terra. Poi non ricordo più nulla". L'uomo si trova ricoverato all'ospedale Policlinico di Milano.

"Ho sentito un boato, un rumore sordo e gente che accorreva verso Pietro. Poi ci hanno evacuati. So che lui si è ferito alle mani e si è bruciato i capelli. Era stordito". E' il racconto di uno dei colleghi del postino ferito. "Era poco prima delle 6 e stavamo smistando la corrispondenza quando c'é stata l'esplosione -, riferisce un altro collega. Gli agenti della polizia scientifica sono appena andati via dopo aver messo nel baule dell'auto una busta con del materiale, probabilmente i residui dell'esplosione. Molti sono preoccupati per il futuro: "A volte non ci pensiamo, ma quando accade un fatto così vicino a noi è difficile poi lavorare pensando che ogni lettera può essere un pericolo".

ALFANO, PROFONDA INQUIETUDINE PER QUESTO CLIMA
Le lettere esplosive a esponenti del Pdl e Lega Nord creano una "profonda inquietudine" nel ministro della Giustizia Angelino Alfano. "Si susseguono - ha detto Alfano a margine del Forum di Confragi a Taormina - questi tentativi di intimidazione e di attentati alla vita che sono figli di un clima che non si svelenisce e che tiene tutti i responsabili delle Istituzioni in una condizione di profonda inquietudine". "Speriamo - ha auspicato Alfano - che si possa accertare da dove provengono queste minacce in modo da sconsigliare episodi analoghi".

CALDEROLI,GIOVE TONANTE NON FERMA IL POPOLO - "La Lega è una forza di popolo, una forza tranquilla e decisissima, e non sarà certo un pacco esplosivo a turbare la nostra serenità o la nostra determinazione ad attuare il cambiamento per via democratica": lo ha detto all'ANSA il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, commentando l'episodio di Milano.

Mi meraviglio che non si sia fatto vivo anche Bin Laden ...

zio ot

Anch'io sapevo che si sarebbero mandati qualcosa per posta per le elezioni. Chi ci casca più!

Esplosivo + pallottola ... patetici.

Se questi sono gli eredi della falange armata, beh, allora qualcosa dev'essere andato parecchio storto nella fase del reclutamento.

L'altra ipotesi, imho più realistica, è che siano terroristi-fai-da-te ... qual tristezaaaaaaaaaaaa

Ipotesi azzardata non trovi?

Quelli che odiano sono solo da una parte! Da notare: parlo di ODIO! Passo e chiudo (perché è inutile ...).