Cita:
gippo ha scritto:
- perchè costruire una piattaforma di 60 metri per agganciare le reti antisommergibile? Sarebbero bastati dei cubi buttati sul fondo ...
- di solito le reti antisommergibile erano attaccate a galleggianti come le reti da pesca, ovviamente sia reti che galleggianti avevano dimensioni adeguate per fermare i sommergibili.
- le reti antisommergibile erano piazzate a difesa dei porti per evitare il facile affondamento delle navi, questa struttura pare piazzata in mare aperto.
- come hanno fatto i tedeschi a piazzare una costruzione di 60 metri di diametro, in cemento armato, sul fondo del mare? Se l'hanno costruita a terra mi piacerebbe sapere con che nave l'avrebbero trasportata. Se invece l'hanno assemblata sul fondo mi chiedo che razza di lavoro avrebbero fatto per creare un semplice appiglio per le reti antisommergibile, sarebbe stato più conveniente minare la zona.
Approfondendo le giuste argomentazioni di Gippo mi/vi chiedo :
- se la struttura è stata realizzata a terra come è stato possibile trasportarla in mare aperto? Facendo un semplice calcolo matematico in base alle dimensioni e supponendo sia costruita in cemento parliamo di circa 7000Ton.
-se la struttura è stata costruita direttamente in loco , siamo sicuri che durante la WWII i tedeschi avessero la tecnologia necessaria per operare ad 80/90 m di profondita in mare aperto? Ricordiamoci che il Mar Baltico durante l'invero è quasi interamente ricoperto da lastre di ghiaccio, e la temperatura dell'aria si abbassa moltissimo al di sotto dello 0 (può arrivare anche a -20° e più), mentre la temperatura media annuale delle acque sotto i 50m di profondità è di circa 3°/4°.
Anche ammettendo che fosse possibile una o l'altra ipotesi sorge spontanea un'altra domanda: la realizzazione di tale opera avrebbe necessitato l'utilizzo di migliaia di lavoratori per la progettazione, la costruzione e il trasporto/posizionamento/ancoraggio sul fondale, come è possibile che sia rimasto totalmente segreta fino ad oggi? Ne troveremmo sicuramente traccia in numerosi documenti dell'epoca(sia tedeschi che non).
Credo inoltre che se fossero state affondate navi o sommergibili nel tratto di mare interessato, ci sarebbe stata un'intensa attività di intelligence, durante la guerra, per scoprirne il responsabile e a guerra finita numerosi ricercatori, storici e giornalisti avrebbero setacciato palmo a palmo il Mar Baltico.
Ritengo pertanto altamente improbabile che l'anomalia sia riconducibile ad un sistema antisommergibile tedesco. Continuo quindi a stare all'erta e aspetto novità (per ora nessuna risposta dalla Meritaito).
Ciao