sui mezzi da ripresa a disposizione oggi ho qualche perplessita'.....
i cellulari fanno delle cose che chiamarle foto e' quantomeno paradossale, smartphone con 5 megapixel fanno letteralmente ribrezzo di giorno figuriamoci di notte, l'ufo ti deve atterrare in giardino e avrai scarsi risultati comunque.
le fotocamere digitali che millantano CCD da 12 e piu' MPx hanno delle lenti crosse come una moneta da 1 centesimo, i risultati sono accettabili di giorno e da vicino, per il resto lasciamo perdere.
per avere foto degne di tale nome si deve andare verso reflex di buona fattura e sopratutto saperle usare, ma visto che tutti le hanno ma le usano in automatico , scordatevi di mettere a fuoco una sorgente luminosa distante qualche centinaio di metri, inoltre le reflex hanno poco tiro con gli obiettivi in dotazione , per andare lungo devi avere un tele da 5, 6 kili e da 2000 euri.
le uniche sono le bridge, cioe' quelle macchine compatte , che somigliano alle reflex ma non sono reflex, ma con almeno un 24X per tirare lontano e usarle con la messa a fuoco manuale.
tipo questa per fare un'esempio:
Immagine:
21,61 KBper le telecamere e' relativamente piu' semplice, quelle oggi in commercio hanno un buon ingrandimento anche se la compressione video fa piu' danni della grandine, l'ideale sarebbe una che registra AVI su cassetta digitale o su hard disk interno, rigorosamente usare il cavalletto o appoggiarsi sopra qualcosa di fermo, e anche qui' a fuoco in manuale , altrimenti sfuoca anche la luna se si usa lo zoom.
la roba analogica di 30 anni fa era molto meglio come qualita' di quello che c'e' oggi in commercio, per avere il solito risultato di una reflex analogica manuale di 20, 30 anni fa oggi dovete spendere 6-7000 euro contro 300 mila lire dell'epoca.
da questo si capisce che le "prove" di aver fotografato qualcosa di importante sono una chimera con gli accrocchi di uso comune.
buon avvistamento a tutti.