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Thethirdeye ha scritto:
Secondo me, continui a confondere spiritualità e religione.
Alla base di ogni religione c'è comunque una ricerca spirituale, questo non credo si possa negare. Il problema è quello che accade dopo e le conclusioni che vengono dedotte (dogmi).
Quindi è molto facile confondere le due cose ma è molto facile confondere spiritualità con autoconvinzione.
Cita:
Altri, sull'onda del fenomeno New Age, sostengono che la spiritualità non sia identificabile con una religione per sé, ma la connessione attiva e vitale ad una forza, una potenza o una percezione di un più profondo ”sé”.[/i][/f]
Penso che stiamo proprio parlando di questo ...
Penso che la New Age sia solo uno studio delle religioni/filosofie orientali adattato alle menti occidentali. Quindi nulla di nuovo, solo un prodotto ben conosciuto in oriente che arriva sul mercato occidentale, come il sushi.
Cita:
Per quanto riguarda me, aborro tutte le religioni. Perchè hanno travisato, storpiato, volutamente o meno, chi più o chi meno, ciò che poteva rendere liberi gli uomini per meri scopi personali e/o di casta sacerdotale e/o di potere e/o di controllo sulle masse. Mentre considero vagamente (ripeto vagamente) interessante il Buddismo. Che non è una religione ma semmai una "filosofia di vita". In questo senso - e in questo topic - sarebbe più corretto parlare di percorsi spirituali. Che servono unicamente a prendere coscienza della nostra vera essenza e, semmai, ad entrare in contatto con il nostro "sè divino". E non di religioni.... in quanto sarebbe comunque FUORVIANTE. Questo sempre e rigorosamente IMHO.
Come te ritengo che le principali religioni del pianeta siano puro oppio dei popoli ma diversamente da te considero allo stesso modo il frutto della new age.
Sono convinto che la new age sia solo un prodotto confezionato e alimentato per coinvolgere le persone in una nuova credenza costruita ad hoc per gli occidentali che stavano abbandonando i luoghi di culto tradizionali.
Le stesse parole, gli stessi concetti, che ci dice Pierluigi li sentivo negli anni '80 e da allora ho incontrato persone di ogni genere convinte come Pierluigi.
Quindi mi viene spontaneo chiederti: se non ci fosse stata la new age queste persone sarebbero arrivate alle loro conclusioni?
Ma perchè non abbiamo fatto la stessa cosa con le credenze pagane? In fondo le avevamo in casa ...
Probabilmente perchè la chiesa non voleva, le ha combattute per centinaia di anni a suon di roghi e le ha relegate al satanismo. Strano però che ai vertici della nostra società questi culti sono molto seguiti. Rituali oscuri e segreti, non c'è un VIP che non consulti un sensitivo (le streghe di altri tempi).
Con questo non sto dicendo che la ricerca spirituale interiore non conduca a nulla ma penso che vada ripulita da ogni forma di credenza, soprattutto new age. L'uomo tende a trasformare la ricerca spirituale in una credenza e alla fine trasforma tutto in dogmi.
A quel punto il problema non è confondere spiritualità con religione ma spiritualità con autoconvinzione.
Penso che le persone che dicono di avere delle esperienze spirituali, fuori dal corpo, le abbiano effettivamente ma arrivare a delle conclusioni mi pare molto avventato. Ma soprattutto è avventato paragonare tali esperienze a quanto ci accade dopo la morte.
Dire che siamo artefici del nostro destino qui (sulla terra) e dopo la morte per me non ha alcuna corrispondenza con quanto accade qui ne con gli indizi che abbiamo dell'al di là (esperienze di premorte)
Tutto ovviamente e rigorosamente IMHO