sottovento ha scritto:
zakmck ha scritto:
Io credo che nel tuo ragionamento ti manchi cosa voglia dire avere un'attivita' in proprio oggi.
Allora gli immigrati sono più intelligenti di noi
Ecco appunto, si vede che tu non l'hai mai fatto.
sottovento ha scritto:
visto che buona parte delle imprese italiane le rilevano loro. Dove abita mia sorella su una strada di 800 metri sono rimaste si e no una decina di imprese italiane, tutte le altre sono in mano ad africani, cinesi, indiani, pakistani etc. E sai perché a loro vanno bene? perché non hanno figli sfaticati che vogliono andare all'università, i loro figli si rimboccano le maniche e si sudano la pagnotta e se entri nel loro negozio scattano sull'attenti perché sanno quanto sia importante il cliente non come certi negozi italiani dove pare che per servirti ti fanno un piacere.
Africani non ne ho visti mai.
Diverso il discorso per cinesi, indiani e pakistani. Intanto quelli che rilevano le aziende hanno il grano e secondo non ci mettono mai il loro nome. Terzo ci mettono a lavorare tutta una serie di manovalanza sottopagata (questo i cinesi mentre i pakistani e gli indiani solo i membri del loro clan) che dura qualche mese e poi scompare. Quarto, quasi sempre, quando c'e' da pagare il fisco queste aziende falliscono e passano ad altro proprietario. Dietro ovviamente ci sono sempre gli stessi soggetti, ma sulla carta non figurano mai.
Tanto per farti capire che aria tira, dove abito io, c'e' da poco una villetta in vendita. Fino ad ora ho visto solo pakistani e cinesi tra gli acquirenti. I piu' pezzenti hanno il bmw serie 7.
Questi ti sembrano poveri immigrati disposti a fare lavori umili?