Hannah ha scritto: Premesso: io sono cristiana e sono contraria all'aborto perché penso che oggi ci siano tutti i mezzi per prevenire gravidanze indesiderate. Però bisogna capire. Questa è un'altra propaganda della destra e della chiesa. E i motivi sono tanti.
1) I problemi in Italia sono ben altri. Siamo 60.milioni di persone e l'aborto riguarda si e no 120.000 donne all'anno; oltretutto, la pillola è scarsamente utilizzata
http://rifondazionebrugherio.wordpress. ... -ostacoli/2) le donne di destra e cattoliche quando non c'era la legge 194 andavano dalle cosiddette "mammane", abortivano molto più di oggi, molte ci hanno lasciato la pelle ed abortivano anche al sesto - settimo mese di gravidanza, senza alcuna forma di tutela, di assitenza e di anestesia. Nella maggior parte dei casi non si rendevano nemmeno conto di aver commesso un peccato o una cosa grave. Quelle più scrupolose si andavano a confessare e poi magari abortivano di nuovo.
3) La legge 194 non è una legge a favore dell'aborto ma una legge a tutela della donna e della procreazione responsabile. E' una legge contro le cliniche private che si sono arricchite con gli aborti. E' una legge contro le pratiche abortive clandestine. Alcune mammane usavano i ferri delle grucce per abiti, i ferri da calza senza sterilizzazioni e senza anestesia per far abortire le donne. O iniezioni o il prezzemolo o altri mezzi disumani. Molte donne ci hanno lasciato la pelle. Leggetevi la legge prima di parlare
http://it.wikisource.org/wiki/L._22_mag ... gravidanzaecco l'art. 1 Art. 1
Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non è mezzo per il controllo delle nascite. Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che lo aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite
Ora una storia vera. Quando stavo ancora all'università, un giorno entrai in un negozio e la titolareera una signora anziana. Nn so perché la signora mi disse che quando il tempo era un po' grigio lei si sentiva strana. Pensai alla meteropatia ma lei mi rispose che in quei giorni pensava a tutti i figli che aveva ucciso quansod li teneva ancora nella pancia. Quando le chiesi perchè non aveva usato altri mezzi, mi disse che il marito non voleva perché diceva che il preservativo lo usavano solo le prostitute. Restati sconvolta da questa affermazione. Mi disse che aveva 5 figli e 6 aborti più o meno e che abortiva fino al 6° - 7° mese, rischiando più volte la vita. Durante l'ultimo aborto rischiò di nuovo la vita ma l'aborto non riuscì, le iniezioni non fecero effetto ed era nata una bambina. Le consigliai di mettersi a posto con la coscienza perché ne aveva proprio bisogno.
Restai inorridita da quel racconto e non andai più in quel negozio e ancora oggi lo ricordo. A distanza di circa 20 anni.
Anche da ragazzina, quando c'erano quei famosi racocnti per sole donne "sposate" mi rendevo conto che spesso il discorso cadeva sul problema e chi più chi meno aveva storie di aborti da raccontare...
Meditate gente, meditate...
... e purtroppo di storie così ce ne sono tante.
zio ot.
p.s.