Se, vabbèh, mi raccomando, guarda sempre da ... un'unica parte; e, possibilmente, sempre quella ...
![Compiaciuto [8)]](./images/smilies/UF/icon_smile_shy.gif)
Se vuoi un po di .. stragi, leggiti anche questa (come migliaia d altre):
17 settembre 1939: l'Armata rossa invade la Polonia. I sovietici si spartiscono il Paese con i tedeschi, che sono già entrati con una guerra-lampo all'inizio del mese.
I sovietici hanno tratto in fermo tutti gli ufficiali polacchi, che considerano prigionieri di guerra, anche se il loro esercito ha occupato il territorio praticamente senza colpo ferire. A Cracovia Anna, con la piccola figlia, si reca da suo marito Andrzej, che si è arreso insieme ad altri ufficiali ed attende il proprio destino nella spianata davanti ad una chiesa.
Gli chiede di togliersi la divisa e di seguirle. Ma il marito non vuole venire meno al giuramento fatto alla nazione e rimane. Viene deportato in Unione Sovietica insieme a tutti gli altri ufficiali. Passa un anno ed Anna non ha più notizie del marito.
Nel 1941 i nazisti occupano anche la metà orientale della Polonia ed invadono l'Unione Sovietica. Durante l'occupazione, nel 1943 scoprono che a Katy#324;, vicino alla Bielorussia, i sovietici hanno compiuto un massacro di migliaia di ufficiali polacchi. Pubblicano anche le liste con i nomi degli ufficiali assassinati. Nell'elenco manca Andrzej. Anna continua a sperare nella buona sorte.
1945: il Terzo Reich è sconfitto: i polacchi abbattono tutti i simboli nazisti. Ma ben presto un padrone si sostituisce al precedente: il popolo polacco finisce sotto il giogo sovietico. I sovietici impongono la loro verità su Katy#324;: i colpevoli del massacro sono stati i nazisti. Tutti si devono adeguare alla nuova verità.
Un amico di Andrzej, Jerzy, si reca in casa di Anna per portarle alcuni effetti personali del marito scomparso. Jerzy si è salvato solamente perché hanno preso Andrzej al posto suo. Infatti, durante la prigionia aveva prestato una sua maglia ad Andrzej, su cui era impresso il suo nome. Quindi Jerzy è scampato al massacro, mentre Andrzej è stato identificato col nome di Jerzy. Con durezza le dice che Andrzej è morto.
Porta i gradi di maggiore ed indossa una divisa del nuovo esercito polacco. La sera stessa, sopraffatto dal rimorso, si suicida sparandosi un colpo di pistola alla testa.
La giovane Agnieszka, sorella di un ufficiale dell'aviazione, reagisce alla tragedia facendo fare una lapide in memoria del fratello ucciso e si reca in chiesa per consegnarla al parroco. La riceve il canonico, che le spiega che il parroco è stato arrestato dai sovietici la notte appena passata perché hanno scoperto che era stato presente quando i tedeschi avevano riesumato i corpi degli sfortunati ufficiali uccisi a Katy#324; ed aveva anche celebrato una messa per le loro anime. La donna allora decide di portarla da sola al cimitero. Ma la polizia viene avvertita e trae in arresto anche lei e la lapide su cui era scolpita la verità viene distrutta.
Un giorno bussano alla porta di Anna: è una signora che ha recuperato un oggetto appartenuto al povero marito. Anna lo apre: è un'agenda. Riconosce subito la sua grafia. Andrzej vi ha scritto sopra tutto quello che gli è successo da quando lo hanno arrestato. L'agenda è scritta in ogni sua pagina fino ai primi giorni di aprile 1940.
Mentre la voce di Andrzej legge le note, le immagini mostrano cos'è successo a Katy#324; in quei terribili giorni: gli ufficiali, scesi dai vagoni, a piccoli gruppi vengono caricati su un cellulare e tradotti in una casa di campagna in mezzo ad un bosco. Ognuno di loro viene perquisito, poi viene costretto a entrare dentro la casa, tenuto per le braccia da due soldati. Appena entra in una stanza senza arredi, da dietro un uomo lo uccide con un colpo di pistola alla testa.
È il turno di Andrzej. Viene prelevato dal vagone e viene fatto salire sul cellulare. Quando scende gli vengono legate le braccia dietro la schiena. Fa appena in tempo a dire le prime parole del Padre nostro, viene portato davanti ad una fossa e viene ucciso con un colpo di pistola. Tutti gli altri fanno la stessa fine.
Da
http://it.wikipedia.org/wiki/Katyn