14/03/2010, 23:39
Ok grazie!greenwarrior ha scritto:damomars ha scritto:????????sanje ha scritto:
In realtà queste storie derivano da un ceppo originario comune... ormai non c'è da stupirsi.Cosa intendi?
Penso si riferisse al fatto che tutte le religioni hanno una derivazione comune. Poi come nella politica, si sono formate le correnti di pensiero.
15/03/2010, 00:26
greenwarrior ha scritto:
Ho sempre pensato a Dio come ad un concetto molto più "distante"concettualmente di quanto ci faccia credere la religione. Ragionando da massaia, cioè con equilibrio, mi è quasi impossibile escludere la provenienza aliena dei personaggi che hanno costruito la storia delle religioni. In fondo quando affermo che Dio è molto più distante di quello che crediamo, non faccio altro che confermare la sua esistenza e ribadire la nostra ignoranza a riguardo. Avete presente le scatole cinesi? Ebbene La distanza tra noi e Dio è un' enorme e infinita scatola cinese.
15/03/2010, 10:41
Enkidu ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Ho sempre pensato a Dio come ad un concetto molto più "distante"concettualmente di quanto ci faccia credere la religione. Ragionando da massaia, cioè con equilibrio, mi è quasi impossibile escludere la provenienza aliena dei personaggi che hanno costruito la storia delle religioni. In fondo quando affermo che Dio è molto più distante di quello che crediamo, non faccio altro che confermare la sua esistenza e ribadire la nostra ignoranza a riguardo. Avete presente le scatole cinesi? Ebbene La distanza tra noi e Dio è un' enorme e infinita scatola cinese.
Un atteggiamento opposto al mio, che sono profondamente convinto, ogni giorno sempre di più, che Dio invece sia spaventosamente vicino a noi, più vicino a noi del nostro stesso cuore, come diceva Maometto, così vicino che proprio per questo non lo troviamo, dato che siamo sempre andati a cercarlo lontano da noi.
Andiamo a cercarlo nell'immensità dell'universo, in una dimensione invisibile, in un lontano passato o in un lontano futuro. Non andiamo mai a cercarlo nel posto in cui non andiamo a cercare mai assolutamente niente, dato che abbiamo paura di quello che potremmo scoprire: noi stessi.
E' questo il nostro errore originale.
15/03/2010, 12:47
damomars ha scritto:
In questo topic abbiamo molta legna da ardere....................!Per fare altri esempi, possiamo citare Zecharia Sitchin, con le sue descrizioni delle traduzioni Sumere e quindi della storia di ANU, ENLIL ed ENKI. Re e principi provenienti da NIBIRU che, diciamo pure, ci manipolarono geneticamente per i loro scopi.
O almeno così sembra!
15/03/2010, 15:43
Questo suo libro non l'ho letto, ma potrebbe essere interessante!Wizard ha scritto:damomars ha scritto:
In questo topic abbiamo molta legna da ardere....................!Per fare altri esempi, possiamo citare Zecharia Sitchin, con le sue descrizioni delle traduzioni Sumere e quindi della storia di ANU, ENLIL ed ENKI. Re e principi provenienti da NIBIRU che, diciamo pure, ci manipolarono geneticamente per i loro scopi.
O almeno così sembra!
A Tal Proposito Suggerisco un Libro proprio di Zecharia Sitchin Dal Titolo:
Dio , Angeli , Extraterrestri ed esseri Multidimensionali.
Centra in pieno il tema...
18/03/2010, 12:07
18/03/2010, 12:24
11/04/2010, 18:28
11/04/2010, 18:32
12/04/2010, 21:44
Enkidu ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Ho sempre pensato a Dio come ad un concetto molto più "distante"concettualmente di quanto ci faccia credere la religione. Ragionando da massaia, cioè con equilibrio, mi è quasi impossibile escludere la provenienza aliena dei personaggi che hanno costruito la storia delle religioni. In fondo quando affermo che Dio è molto più distante di quello che crediamo, non faccio altro che confermare la sua esistenza e ribadire la nostra ignoranza a riguardo. Avete presente le scatole cinesi? Ebbene La distanza tra noi e Dio è un' enorme e infinita scatola cinese.
Un atteggiamento opposto al mio, che sono profondamente convinto, ogni giorno sempre di più, che Dio invece sia spaventosamente vicino a noi, più vicino a noi del nostro stesso cuore, come diceva Maometto, così vicino che proprio per questo non lo troviamo, dato che siamo sempre andati a cercarlo lontano da noi.
Andiamo a cercarlo nell'immensità dell'universo, in una dimensione invisibile, in un lontano passato o in un lontano futuro. Non andiamo mai a cercarlo nel posto in cui non andiamo a cercare mai assolutamente niente, dato che abbiamo paura di quello che potremmo scoprire: noi stessi.
E' questo il nostro errore originale.
12/04/2010, 21:46
Diego ha scritto:Enkidu ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Ho sempre pensato a Dio come ad un concetto molto più "distante"concettualmente di quanto ci faccia credere la religione. Ragionando da massaia, cioè con equilibrio, mi è quasi impossibile escludere la provenienza aliena dei personaggi che hanno costruito la storia delle religioni. In fondo quando affermo che Dio è molto più distante di quello che crediamo, non faccio altro che confermare la sua esistenza e ribadire la nostra ignoranza a riguardo. Avete presente le scatole cinesi? Ebbene La distanza tra noi e Dio è un' enorme e infinita scatola cinese.
Un atteggiamento opposto al mio, che sono profondamente convinto, ogni giorno sempre di più, che Dio invece sia spaventosamente vicino a noi, più vicino a noi del nostro stesso cuore, come diceva Maometto, così vicino che proprio per questo non lo troviamo, dato che siamo sempre andati a cercarlo lontano da noi.
Andiamo a cercarlo nell'immensità dell'universo, in una dimensione invisibile, in un lontano passato o in un lontano futuro. Non andiamo mai a cercarlo nel posto in cui non andiamo a cercare mai assolutamente niente, dato che abbiamo paura di quello che potremmo scoprire: noi stessi.
E' questo il nostro errore originale.
"Il Regno di Dio è dentro di te e tutto intorno a te. Non è negli edifici di pietra e cemento. Spezza un legno e io ci sarò, alza una pietra e lì mi troverai."
13/04/2010, 14:44
greenwarrior ha scritto:Diego ha scritto:Enkidu ha scritto:
[quote]greenwarrior ha scritto:
Ho sempre pensato a Dio come ad un concetto molto più "distante"concettualmente di quanto ci faccia credere la religione. Ragionando da massaia, cioè con equilibrio, mi è quasi impossibile escludere la provenienza aliena dei personaggi che hanno costruito la storia delle religioni. In fondo quando affermo che Dio è molto più distante di quello che crediamo, non faccio altro che confermare la sua esistenza e ribadire la nostra ignoranza a riguardo. Avete presente le scatole cinesi? Ebbene La distanza tra noi e Dio è un' enorme e infinita scatola cinese.
Un atteggiamento opposto al mio, che sono profondamente convinto, ogni giorno sempre di più, che Dio invece sia spaventosamente vicino a noi, più vicino a noi del nostro stesso cuore, come diceva Maometto, così vicino che proprio per questo non lo troviamo, dato che siamo sempre andati a cercarlo lontano da noi.
Andiamo a cercarlo nell'immensità dell'universo, in una dimensione invisibile, in un lontano passato o in un lontano futuro. Non andiamo mai a cercarlo nel posto in cui non andiamo a cercare mai assolutamente niente, dato che abbiamo paura di quello che potremmo scoprire: noi stessi.
E' questo il nostro errore originale.
"Il Regno di Dio è dentro di te e tutto intorno a te. Non è negli edifici di pietra e cemento. Spezza un legno e io ci sarò, alza una pietra e lì mi troverai."