Cita:
eSQueL ha scritto:
Niet, Armando. Niet.
Ti preferisco quando sei bello sciolto da tutta questa fetenzia. Per la 'mamma' di Adro prigione a vita. Augh.
Ma eSQueL non penso che sia questione solo della 'mamma' di Adro.
Certo, se c'è qualcuno che paga di tasca sua la retta al posto dei genitori inadempienti, ciò non deve interessare alla 'madre' di Adro.
Ciò che conta è che la retta sia pagata.
La questione è anche un'altra, perchè la solidarietà va bene, l'assistenzialismo meno.
Se davvero non possono permettersi la retta, esistono associazioni di volontariato a cui rivolgersi o agevolazioni fiscali varie.
Ma fare orecchie da mercante a continui solleciti degli organi scolastici vuol dire a mio parere fare i furbi.
E comunque ad Adro fino adesso si sono sentite solo proclami, di fatto non è successo nulla.
..Fino a venerdì prossimo il provvedimento è stato però congelato dal preside dell'istituto omnicomprensivo della Franciacorta. ..
..È stata la rivolta degli italiani». Con queste parole il sindaco leghista di Adro (Brescia) Oscar Lancini, ha spiegato in serata perché si è arrivati a una sorta di «tolleranza zero» contro la morosità nel pagamento delle rette della mensa scolastica gestita da un'associazione di genitori.
« Mi chiedevano - continua - perché dobbiamo essere solo noi italiani a pagare la mensa? La crisi esiste per tutti».
Il sindaco è però convinto che «la linea dura paghi» perché « il numero delle famiglie in ritardo con i pagamenti è calato da 42 a 26 nelle ultime ore».
Ha dato infine la disponibilità ad «utilizzare auto dei servizi sociali del comune alle famiglie che non vogliono lasciare i bambini a scuola durante l'orario del pranzo».
Il preside dell'istituto, Gianluigi Cadei ha, in merito, fatto presente che «se il comune intende mettere a disposizione un tale servizio, bisogna prima dare un preavviso ai genitori».
E ha infine annunciato che «se non sarà trovata una soluzione, i bambini entreranno tutti ancora in mensa com'è successo oggi».
07 aprile 2010
http://www.corriere.it/cronache/10_aprile_07/mensa-retta_ea885a1e-4273-11df-a011-00144f02aabe.shtmlPoi sono d'accordo alla mensa gratuita per le famiglie a basso reddito, assegni di solidarietà e altre iniziative del genere.
Se ancora non ci sono, allora si stabiliscano delle regole in base alla fascia di reddito per avere diritto ad esenzioni e riduzioni.
Mandare i figli a mensa e non pagare la retta , infischiandosene dei continui solleciti di pagamento non è comunque corretto.
Prova a infischiartene di un pagamento della rata del mutuo o di una bolletta e poi vedi cosa succede.