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Near ha scritto:

Non ragioniamo infatti col "nostro" metro. Ma col loro. E' risaputo che a quel tempo (della grecia classica) le colonne d'ercole si trovavano nello stretto di gibilterra. Questa è storia. Verificabile ovunque. Basta informarsi.

"Le Colonne d'Ercole nella letteratura classica indicano il limite estremo del mondo conosciuto. Oltre che un concetto geografico, esprimono anche il concetto di "limite della conoscenza". Geograficamente sono identificate con le due montagne di Calpe e Abila che sorgono rispettivamente sulla costa Europea e quella Africana.
Attualmente si considera lo stretto di Gibilterra essere il confine nec plus ultra (lett. "non più avanti") scelto da Eracle. Secondo la mitologia l'eroe, in una delle sue dodici fatiche, giunse sui monti Calpe ed Abila creduti i limiti estremi del mondo, oltre i quali era vietato il passaggio a tutti i mortali. Separò il monte ivi presente in due parti (le due colonne d'Ercole) e incise la scritta nec plus ultra.
Oltre le Colonne, oltre il mondo conosciuto, c'è sempre la speranza di trovare terre migliori, più ricche.
Platone vi colloca Atlantide, mitica isola ricca di argento e di metalli, potenza navale conquistatrice 9mila anni prima il tempo di Solone, che dopo avere fallito l'invasione di Atene, sprofondò in un giorno e una notte.
Cristoforo Colombo cerca oltre le Colonne la rotta per le Indie. Dante invece pone a cinque mesi di navigazione oltre le Colonne il monte del Purgatorio, che Ulisse riesce a vedere prima di esser travolto da un'onda.
Sulla base della congettura del Divin Poeta, alcuni, come lo scrittore Paolo Granzotto, hanno ipotizzato che Ulisse abbia navigato effettivamente oltre Gibilterra e abbia raggiunto le isole britanniche, terre effettivamente ricche di metalli preziosi agli occhi dei greci di Omero."

Tu parli del tempo della Grecia Classica dopo che l'assetto geologico su stravolto,certo che per loro le Colonnne si trovassero a Gibilterra,ma non così al tempo dell'esistenza di Atlandide,9000 anni prima.


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MessaggioInviato: 22/04/2010, 11:00 
Uhm...in questo caso però platone avrebbe sbagliato a trascrivere....


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MessaggioInviato: 22/04/2010, 13:48 
caro Near,
Cita:
le colonne d'ercole si trovavano nello stretto di gibilterra. Questa è storia. Verificabile ovunque. Basta informarsi.


si diciamo "storia ufficiale" sostenuta da gran parte del mondo accademico, tuttavia mi sembra che bleffort ,faccia riferimento ad altri studi"di frontiera" per cui si metono in discussione molte cose "date per scontate:
http://www.colonnedercole.it/libro/illibro.htm
ciao
mauro



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MessaggioInviato: 22/04/2010, 19:07 
Sempre molto prezioso mauro [:)]


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MessaggioInviato: 22/04/2010, 21:25 
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Aztlan ha scritto:

Le prime parole di Platone sono "Al di là delle Colonne d' Ercole", che a dispetto delle fantasie dei moderni, all' epoca di Platone indicavano, fonti storiche alla mano, lo Stretto di Gibilterra.

Quindi, "Al di là delle Colonne d' Ercole" = Al di là dello Stretto di Gibilterra, e al di là dello Stretto di Gibilterra si trova l' Atlantico.

QUELLO è il luogo indicato da Platone, è un dato di fatto, vi piacca oppure no. Poi che ognuno immagini la sua Atlantide personale dove più gli pare, è un problema suo.


Guarda a caso ogni studioso ha la tendenza di posizionarla a casa propria, il siciliano in Sicilia, il sardo in Sardegna, lo scandinavo in Nord Europa, etc.

E infatti Atlantide è stata ri-posizionata con la fantasia in ogni parte del mondo, dall' Africa alla Groenlandia, dal Pacifico al Mediterraneo, e mille altri.

Ormai non c' è più luogo sulla Terra che non vanti di essere stata la sede di Atlantide, quando la sede originaria nel racconto platonico è molto chiara.


La tesi dell' Antartide poi, che è un caso a parte, non sta in piedi per questione di cronologia: Platone indica Atlantide esistente fino a 9000 anni prima della sua Era, ossia 11.000 anni fa circa, coincidente con la fine dell' Ultima Era Glaciale, coincidenza non da poco.

L' Antartide invece era sita a latitudini più miti milioni di anni fa, quando l' uomo manco esisteva. E quindi manco il popolo di Atlantide e le sue guerre con Atene.

Quindi questa locazione è tra tutte la più improbabile, anzi impossibile è il termine più esatto.


SE sotto i ghiacci c' è qualcosa, TUTTO potrà essere, meno che la civiltà perduta descritta da Platone.

Probabilmente ci sono i resti di qualche specie che ci ha preceduto, appunto milioni di anni fa, ma non certo la "bellicosa stirpe", nonchè progenie divina, che secondo Platone abitava la Città con la pianta ad anelli.

SE mai un giorno l' Uomo vedrà cosa celano i ghiacci perenni, possiamo aspettarci grosse sorprese, ma non certo Atlantide.


Guarda caso nell' Atlantico hanno trovato mura ciclopiche, massi squadrati, vie lastricate, un tempo evidentemente in superficie.

E sono cose risapute e scoperte mezzo secolo fa, tanto eloquenti quanto poco pubblicizzate.

Consiglio l' ottimo libro di Charles Berlitz "Bermuda, il Triangolo Maledetto" dove il problema viene affrontato in parte.


Vedi al sito del CUT - Centro Ufologico Taranto:

http://centroufologicotaranto.wordpress.com/2009/01/24/scoperte-dimenticate-le-strane-strutture-sottomarine-delle-bahamas/

Scansioni sonar:
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Fatti, non teoremi.

Saluti,

Aztlan




Voglio evitare di essere integralista e non dare per scontato che Platone fosse l' unico portatore di verità. Miti e leggende si perdono nei meandri della narrazione e considerando i tempi in cui è vissuto, lasciami il dubbio che possa non aver riportato correttamente cio che gli era stato tramandato verbalmente da chissà chi.
Secondo me, è da considerare il fatto che siano stati ritrovati dei Mammut perfettamente conservati con ancora nello stomaco residui di cibo. Coi significa che ci sono stati degli sconvolgimenti climatici repentini che hanno ridisegnato la geografia del pianeta. Considerando che questi mammiferi sono vissuti circa 10000 anni fà non vedo come escludere la possibilità che la stessa sorte sia toccata all ' Antartide.


Ultima modifica di greenwarrior il 22/04/2010, 21:35, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 23/04/2010, 01:32 
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Near ha scritto:

Non ragioniamo infatti col "nostro" metro. Ma col loro. E' risaputo che a quel tempo (della grecia classica) le colonne d'ercole si trovavano nello stretto di gibilterra. Questa è storia. Verificabile ovunque. Basta informarsi.

"Le Colonne d'Ercole nella letteratura classica indicano il limite estremo del mondo conosciuto. Oltre che un concetto geografico, esprimono anche il concetto di "limite della conoscenza". Geograficamente sono identificate con le due montagne di Calpe e Abila che sorgono rispettivamente sulla costa Europea e quella Africana.
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Ben detto Near [;)]

Saluti,

Aztlan



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Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
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MessaggioInviato: 23/04/2010, 10:18 
Che ne pensate di yonaguni ????


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caro Atlantis,
vedi topic dedicato:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... =,yonaguni
ciao
mauro



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MessaggioInviato: 23/04/2010, 18:28 
Penso sia l' ennesima prova che zone ora sommerse dalle acque erano un tempo in superficie.

Non a caso hanno ritrovato lo stesso tipo di mura ciclopiche e strutture a gradoni ad angolo retto nei fondali al largo delle isole caraibiche.

Segno che un tempo quella zona era in superficie, e che la civiltà che le ha costruite agiva su scala globale. E dunque doveva avere la tecnologia per farlo.


Comunque come dice giustamente mauro, sui ritrovamenti di Yonaguni c' è un topic apposito. [;)]

Saluti,

Aztlan



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MessaggioInviato: 23/04/2010, 21:37 
Sapete?,ho il sospetto in merito ad Atlantide che:la famosa città Capitale,fosse costruita a cerchi concentrici per il motivo che tali cerchi alternati tra acqua e terra,non fossero solo per motivi estetici o di sicurezza,ma potrebbero essere stati costruiti per una funzione di Chiuse dovendo far attraversare le loro navi da un mare avente un livello diverso da un'altro mare.


Ultima modifica di bleffort il 23/04/2010, 22:04, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 23/04/2010, 23:41 
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bleffort ha scritto:

Mi chiedo come mai Platone citava l'sola di Atlantide posta in un luogo riparato dai venti freddi del NORD,se fosse stata in Antartide doveva dire "riparata dai venti freddi del SUD".[:D]
E poi una guerra tra Greci e Atlantidei,doveva essere combattuta sul mare con moderne Portaeree e Incrociatori di fattura attuale per poterla fare in un luogo così distante!.[;)]

in effetti dovrebbero occorrere navi di ottimo livello se si consideri atlantide oltre lo stretto di gibiliterra,ma prendiamo in considerazione che le colonne d'ercole pre platone erano poste nel canale di sicilia,sarebbero bastate le navi del livello del tempo x combattere,sempre se consideriamo veritiera la leggenda x ora della guerra atene atlantide


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MessaggioInviato: 24/04/2010, 01:45 
Cita:
bleffort ha scritto:

Sapete?,ho il sospetto in merito ad Atlantide che:la famosa città Capitale,fosse costruita a cerchi concentrici per il motivo che tali cerchi alternati tra acqua e terra,non fossero solo per motivi estetici o di sicurezza,ma potrebbero essere stati costruiti per una funzione di Chiuse dovendo far attraversare le loro navi da un mare avente un livello diverso da un'altro mare.



Caro bleffort, questa del sistema di chiuse NON è una tua idea originale o come dici tu "sospetto", ma è esattamente ciò che dice Platone, peccato che Platone dice che il sistema di chiuse NON serviva come passaggio tra due mari diversi, ma semplicemente tra "il Mare che tutto circonda" detto Oceano e la Città stessa.

Il fatto che tu ignorassi che è stato Platone a descrivere il sistema di Anelli come delle chiuse navigabili, e NON come credi una tua idea originale, significa che tu il testo originale di Platone non te lo sei manco andato a leggere, però pretendi di metterlo sottosopra. E di avere pure ragione. Come tutti quelli che hanno RI-posizionato Atlantide dove più gli pareva, spesso a casa propria.

Quando io dicevo di leggere il testo originale, prima, per sapere di cosa si sta parlando...


Perchè non ve ne andate tutti su wikipedia al link postato cento volte e non vi leggete il Timeo?

Forse vi toglierete certe favole dalla testa.

http://it.wikisource.org/wiki/Timeo


Buona lettura,

Aztlan



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MessaggioInviato: 24/04/2010, 08:40 
Cita:
Aztlan ha scritto:

Cita:
bleffort ha scritto:

Sapete?,ho il sospetto in merito ad Atlantide che:la famosa città Capitale,fosse costruita a cerchi concentrici per il motivo che tali cerchi alternati tra acqua e terra,non fossero solo per motivi estetici o di sicurezza,ma potrebbero essere stati costruiti per una funzione di Chiuse dovendo far attraversare le loro navi da un mare avente un livello diverso da un'altro mare.



Caro bleffort, questa del sistema di chiuse NON è una tua idea originale o come dici tu "sospetto", ma è esattamente ciò che dice Platone, peccato che Platone dice che il sistema di chiuse NON serviva come passaggio tra due mari diversi, ma semplicemente tra "il Mare che tutto circonda" detto Oceano e la Città stessa.

Il fatto che tu ignorassi che è stato Platone a descrivere il sistema di Anelli come delle chiuse navigabili, e NON come credi una tua idea originale, significa che tu il testo originale di Platone non te lo sei manco andato a leggere, però pretendi di metterlo sottosopra. E di avere pure ragione. Come tutti quelli che hanno RI-posizionato Atlantide dove più gli pareva, spesso a casa propria.

Quando io dicevo di leggere il testo originale, prima, per sapere di cosa si sta parlando...


Perchè non ve ne andate tutti su wikipedia al link postato cento volte e non vi leggete il Timeo?

Forse vi toglierete certe favole dalla testa.

http://it.wikisource.org/wiki/Timeo


Buona lettura,

Aztlan



Carissimo Aztlan,se non erro tu sei Sardo,stai tranquillo che non cerco di espropriarti del fatto che la Sardegna era sicuramente una delle tante isole Atlantidee,ma quì il discorso è un'altro se tu non sei riuscito a centrarlo non sò che posso farci io,il fatto che hai letto il racconto non significa che l'hai saputo interpretare,infatti tanti racconti e leggente bisogna interpretarli per poter leggere tra le righe quello che loro volevano dirci secondo la loro visione delle cose.
Che i cerchi concentrici erano navigabili secondo di chi ha visto la città questo è assodato,però secondo la comprensione di allora chi l'ha visto,non poteva intendere (per come intendiamo noi) la funzione delle Chiuse,le quali avevano la funzione di potere usare le loro navi sia al di quà, (mare orientale chiuso) che aldilà,(mare occidentale aperto).
Alla luce di questo si può ipotizzare che la città fosse posta a mò di barriera separatrice fra i due mari,non è assodato che chi ha visto la citta e i suoi cerchi poteva capirne la loro vera funzione.


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se prendiamo x buona la descrizione di pindaro aristotele e cioe'che la zona delle colonne d'ercole un sito con fondali bassi fangosi e con vento nullo mal si addice allo stretto di gibilterra,corrisponde piuttosto alla zona del canale di sicilia che in base alle descrizioni del tempo era un mare poco profondo con banchi di sabbia che si spostavano con il pericolo di arenamento delle navi in transito


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Cita:
mauro ha scritto:

caro Atlantis,
vedi topic dedicato:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... =,yonaguni
ciao
mauro


Cmq volevo solo dire che forse Atlantide era posizionata nel pacifico(visete le recenti scoperte) e non nell'atlantico.


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