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Da "Il Fatto Quotidiano" del 23 maggio 2010
Via dei Coronari, Minzolini alloggia da Propaganda Fide
LA RISTRUTTURAZIONE FATTA DA ANEMONE. IL DIRETTORE DEL TG1: “ABITO LÌ DA QUASI DIECI ANNI”. I COMMERCIANTI: “NO, DA TRE”
di Carlo Tecce
I l vicolo degli antiquari. Via
dei Coronari, due passi da
piazza Navona, Augusto Minzolini
abita nei piani alti di
una palazzina rosa di Propaganda
Fide. Del Vaticano.
L’ennesimo immobile finito
nella lista di Anemone e ristrutturato
cinque anni fa da
una società del gruppo: un
appunto del 2004, numero
57. C’era il nome di Marco
Zanichelli, già amministratore
delegato e direttore generale
di Alitalia, ora presidente
di Trenitalia. Non c’era il
nome - scoperto da Repubblica
- di Augusto Minzolini. Appartamenti
un tempo grezzi
che, cambiata la politica del
Vaticano, diventano di pregio
nelle sapienti mani di
Anemone e la direzione dei
lavori di Angelo Zampolini,
l’architetto-cassaforte degli
assegni per il mezzanino vista
Colosseo dell’ex ministro
Claudio Scajola. I personaggi
della Cricca tornano sempre:
Anemone, Zampolini e
Angelo Balducci, il consigliere
di Propaganda. Nell’ampio
e oscuro giro di soldi e favori
della cricca, una semplice
domanda è oramai di rito:
chi ha pagato i lavori? La proprietà?
“Mi pare evidente, io
pago l’affitto. Sono lì da tanto,
quando rientrai dagli Stati
Uniti per la Stampa (pr ima
del 2002, ndr). Ma sia chiaro:
io con voi non parlo!”. E dunque
Minzolini – a differenza
di Bruno Vespa – evita di agitare
fatture o ricevute. Resta
sul vago. Non prende una posizione
netta, stile editoriale
del 18 febbraio scorso. Alla
genesi dell’inchiesta sui
“Grandi eventi”, commissionato
un servizio sulla lettera
delle figlie di Guido Bertolaso,
il direttore del Tg1 intervenne
con il sesto editoriale:
“Condanna mediatica! Siamo
in campagna elettorale e
puntualmente, le inchieste
sostituiscono i programmi
elettorali: è successo già l’anno
scorso con la vicenda delle
escort, mentre quest’anno
il primo giorno della par condicio
siamo stati inondati da
un mare di intercettazioni”.
Un’altra verità arriva prima
delle elezioni regionali. Telefonate
affettuose, inviti a cena,
appuntamenti di Minzolini
con Anemone e Balducci.
E pure un’intervista sospetta
a Lorenzo Balducci, attore
nella serie Rai di “Io, don
G i ova n n i ”. Minzolini chiama
persino Balducci per constatare
di persona il gradimento
del papà, gran capo dei lavori
pubblici: “Allora, ti è piaciuto?
Lui è contento? È stato
proprio bello il servizio... È
una specie di investitura
sai…”.
L’ex squalo de la Stampa è
sempre gentile con Anemone:
“Tu non mi disturbi mai,
già lo sai...”. Minzolini taglia a
suo modo l’evidenza: “Che
male c’è? Erano mie fonti in
Vaticano”.
Riprendiamo il filo di via dei
Coronari. Una palazzina donata
in lasciato alla Chiesa
dai fedeli e che, almeno sino
al Giubileo, ospitava famiglie
da generazioni, anziane sole,
inquilini comuni. I primi colpi
d'intonaco di nove anni fa
– ricordano i commerciati
del vicolo – fanno scappare i
più poveri: “Aumenta la pigione,
passi dal bilocale rustico
al lusso sfrenato”. Anche
se l'ingresso è rovinato:
pareti bucate,
mattonelle rialzate.
“Minzolini è
qui da tre anni,
non di più. - dicono
contraddicendo
il direttore del
Tg1 - Prima c'era
una signora sola,
la Propaganda le
ha proposto
un'altra casa”. A
Monteverde. La
palazzina rosa è
un cantiere e anche
un porto di
mare: “Gente che entra, gente
che esce”. La ‘Residenza
domiziana’ accoglie turisti,
operai al terzo piano
dipingono l'ingresso.
Lavorate
per Anemone? “Sì,
cioè no”. E' il solito
effetto dissolvimento
dell'imprenditore
romano:
c'è eccome, ma
non si vede. “For se
l'avrò pure incon-
trato - dice un abitante della
zona – posso dire con certezza
che le sue ditte hanno
messo a nuovo il
palazzo dove vivono
Minzolini e Zan
i ch e l l i ”. All’indomani
delle dimissioni
di Maria Luisa
Busi, i giornalisti
del Tg1 parlano del
direttore e dell’ultima
sorpresa (imm
o b i l i a re ) .