roba da non credere..
roba da vigliacchi..
http://www.corriere.it/index.shtml?refresh_ceIsraele attacca flottiglia di navi Ong diretta a Gaza, almeno 16 morti e 30 feriti
proteste in turchia, attacco al consolato di tel aviv a istanbul
Israele attacca flottiglia di navi Ong diretta a Gaza, almeno 16 morti e 30 feriti
Le imbarcazioni volevano forzare il blocco nella zona: assalto per impossessarsi dei natanti finito nel sangue
MILANO - Assalto israeliano contro una flottiglia di navi appartenenti ad organizzazioni non governative in rotta verso Gaza nel tentativo di forzare il blocco imposto da Tel Aviv nella zona. Secondo alcuni canali televisivi israeliani, almeno 16 attivisti filo-palestinesi che erano a bordo sono morti, mentre diversi altri, almeno una trentina, sarebbero rimasti feriti. Secondo i media israeliani le forze armate di Tel Aviv avrebbero cercato di impossessarsi delle navi, ma l'assalto è finito nel sangue.
L'ASSALTO - Poco prima delle immagini mostrate dalla tv israeliana, il canale televisivo del movimento islamico Hamas aveva parlato di diversi feriti e aveva mostrato le immagini di membri di un commando scesi da un elicottero e di persone sdraiate sul ponte della nave. Una portavoce di Free Gaza Movement, una delle organizzazioni che ha organizzato il convoglio umanitario, ha detto che almeno due persone a bordo della nave turca sono state uccise, e una trentina ferite. Il pronto soccorso israeliano, Zaka, ha riferito che sette persone sono state ricoverate in un ospedale ad Haifa, la principale base navale israeliana, e una è in serie condizioni. Secondo l'esercito israeliano i militari di Tel Aviv sarebbero stati oggetto di un attacco da parte di armi da fuoco dalle persone presenti sulle navi. Negli scontri secondo l'esercito israeliano più di 10 attivisti sarebbero morti, mentre almeno 4 militari sarebbero rimasti feriti.
FARNESINA - La Farnesina sta verificando se, nell'assalto israeliano siano stati coinvolti anche gli italiani che erano sul convoglio di navi. Lo si apprende da fonti diplomatiche che hanno sottolineato che l'ambasciata e il consolato italiani sono in stretto contatto con le autorità israeliane.
CHI C'ERA A BORDO - Le navi di Freedom Flotilla portavano più di 700 passeggeri di 40 nazionalità diverse (tra cui almeno 5 italiani) e
volevano consegnare 10mila tonnellate di aiuti umanitari, tra cui cemento, medicine, generi alimentari, e altri beni fondamentali per la popolazione di Gaza. A bordo anche case prefabbricate, 500 sedie a rotelle elettriche e cinque parlamentari (di Irlanda, Italia, Svezia, Norvegia e Bulgaria) oltre a esponenti di ong, associazioni e semplici cittadini filo-palestinesi intenzionati a forzare il blocco di aiuti umanitari a Gaza. L'obiettivo della spedizione, salpata giovedì dalla Turchia, era rompere l'assedio a Gaza e introdurre materiale. Le autorità israeliane avevano minacciato di utilizzare la forza se i militanti avessero tentato di avvicinarsi alle coste della Striscia di Gaza.
PROTESTE IN TURCHIA - Alcune delle navi attaccate battevano bandiera turca. L'attacco israeliano ha così generato una protesta ad Istanbul dove manifestanti hanno lanciato pietre contro il consolato tentando di fare irruzione. Il governo turco ha immediatamente convocato l'ambasciatore israeliano ad Ankara.
La Turchia ha definito «inaccettabile» l'attacco israeliano contro la flotta umanitaria a Gaza e ha messo in guardia da «irreparabili conseguenze».
RAMMARICO DEL GOVERNO - Un ministro israeliano ha espresso il proprio «rammarico per tutte le vittime» dell'assalto della marina alla flotta di attivisti pro-palestinesi diretti a Gaza.
TENSIONE IN ISRAELE - Intanto la polizia israeliana ha elevato lo stato di allerta nelle zona del Wadi Ara (60 chilometri a nord di Tel Aviv), dopo che nella città di Um el-Fahem si era sparsa la voce - finora non confermata - che nell'attacco della marina israeliana alla flotta di attivisti filo-palestinesi diretti a Gaza sia stato ferito dai militari lo sceicco Raed Sallah, leader del Movimento islamico nel Nord di Israele, che vive a Um el-Fahem. La radio militare aggiunge che i vertici della polizia israeliana hanno condotto stamane una seduta di emergenza e che continuano a seguire da vicino l'evolversi della situazione nella popolazione araba.
GRECIA - Il ministero degli Esteri greco ha attivato l'Unità di crisi. Della flottiglia per Gaza, facevano parte due unità battenti bandiera ellenica, il cargo «Libertà del Mediterraneo» e la passeggeri «Sfendoni», a bordo delle quali si trovavano cittadini greci e palestinesi. Atene ha indicato di non avere finora notizie ufficiali su quanto accaduto e sulla sorte dei propri concittadini.
Secondo attivisti greci a bordo delle unità, citati dalla radio Skai, gli israeliani
avrebbero dato l'arrembaggio con elicotteri e gommoni ed avrebbero fatto uso di «proiettili veri».
-> sono buoni solo ad attaccare gente inerme..
terrorismo di stato..
altro che corea, iran, ecc. ecc.
ma l'embargo a gaza quando finisce ?altra notizia riportata dal corriere
e omessa da repubblica, ecc.
http://www.corriere.it/esteri/10_maggio ... aabe.shtmlTEL AVIV - La Conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione nuclearie (Tnp) venerdì sera a New York aveva concluso i lavori con una dichiarazione finale che ripropone l'idea di un Medio Oriente senza armi atomiche.
Sabato Israele ha chiarito che non parteciperà e non accetterà di essere sottoposto a ispezioni.NON VINCOLATI - «
Il problema vero degli armamenti di distruzione di massa in Medio Oriente non ha a che vedere con Israele, ma con quei Paesi che pur avendo sottoscritto il Tnp lo hanno violato con faccia tosta, continuando al tempo stesso a fomentare il terrorismo: l'Iraq di Saddam Hussein, la Libia, la Siria, l'Iran. Ne consegue - afferma Hefetz - che la risoluzione del Tnp non solo non favorisce la sicurezza regionale, ma la allontana.
Come Paese che non ha aderito al Tnp - prosegue Hefetz - Israele non è vincolato alle sue decisioni e non gli attribuisce alcuna autorità. Visto il carattere distorto della risoluzione, Israele non prenderà parte alla sua realizzazione». Hefetz ha così proseguito: «Prendiamo nota delle precisazioni importanti che abbiamo ricevuto dagli Stati Uniti. La questione sarà sollevata nell'incontro di martedì prossimo fra Obama e Netanyahu».
capito la logica ?
giù bombe all'iran che viola il trattato,
loro che non aderiscono,
fanno quello che vogliono..