Cita:
dark side ha scritto: Cita:
greenwarrior ha scritto: Cita:
eSQueL ha scritto: [quote]
Angeldark ha scritto: A proposito, Esquel, la chiazza è già stata agganciata dalla corrente del golfo:
http://www.terranauta.it/a2148/pianeta_ ... golfo.html
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![Emoticon [:41]](./images/smilies/UF/41.GIF)
Se la massa oleosa altera la temperatura della corrente, siamo fritti.
Tirate fuori cappotti e scaldini.
per la meteorologia queste sono variabili molto serie, gia' il vulcano , ora il petrolio, in certi ambienti si vocifera di un periodo estremo alle porte, gli ingredienti base ci sono gia', temperatura media degli oceani , problemi di ozono, polveri industriali in atmosfera, scioglimento dei ghiacci, nini e nine, adesso questi nuovi ingredienti uno dei quali messo nella porta di entrata degli uragani , previsti per gli altri motivi , in netta intensificazione tanto da allungare la scala fino a 6, potrebbero innescare una reazione a catena a livello planetario di eventi estremi.
mettiamoci la strage di un'ecosistema immenso, disordini alla catena alimentare a livello mondiale, se tutto va bene siamo rovinati, se poi la corrente del golfo rallentasse ancora rischierebbe di fermarsi del tutto... insomma a questo punto non e' per essere catastrofisti ma se tutto ci va di culo the day after tomorrow ci fa una pippa.
N.B. il greggio nella corrente del golfo puo' di fatto creare problemi, basta vedere il suo funzionamento....
Immagine:
26,87 KBintanto il loop della zona monsoni-uragani attinge direttamente dalla zona incriminata, poi in superfice procede verso il polo nord, dove c'e' l'intercooler del pianeta, ovvero lo scambiatore di calore, l'acqua viene desalinizzata e rffreddata,(da ghiacci che non ci sono piu') si tuffa in profondita' e cerca di tornare nei mari del sud per mantenere l'equilibrio e impedire le glaciazioni a nord e la canicola all'equatore , gia' oggi la differenza di temperatura e' minore e quindi genera un grosso rallentamento dei flussi, le masse d'aria sono piu' statiche cosi' come le temperature superficiali della zona monsonica sono piu' elevate , generando di conseguenza una forte evaporazione in atlantico con la nascita di uragani sempre piu' grossi, che vanno ad impattare nel golfo del messico.
se il greggio contribuisce come dicono ad un ulteriore riscaldamento dell'acqua perche' sottrae ossigeno e sta in superfice impedendo lo scambio termico ..........
insomma e' come mettere insieme la nitro e la glicerina.
a me questa situazione non mi piace per nulla.
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Se continua così e dura ancora per molto veramente c'è il rischio che il petrolio alteri la corrente del golfo....
Prima tappano quel buco e meglio è !!!!!!con qualunque mezzo anche armi nucleari basta che lo chiudono !!!!!!!!!