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Enkidu ha scritto:
Concordo. E' un fatto che in un tribunale, se un testimone si scopre aver mentito anche una sola volta, se non è in grado di fornire valide giustificazioni per averlo fatto, diventa poco attendibile e quindi non ci si può più basare sulla sua testimonianza in modo decisivo.
Certo, da un punto di vista puramente logico, si può immaginare che ci sia comunque una qualche verità mescolata alla menzogna, ma come si fa a distinguerle?
Chi fornisce il criterio per distinguere ciò che è vero da ciò che è falso, se non ci sono altre testimonianze su cui confrontarsi?
Sì, potrebbe darsi che Siracusa abbia detto anche delle verità mescolate alle bufale, ma fintanto che quello che ha detto l'ha detto solo lui, e non anche qualcun altro, non è possibile prenderlo in considerazione, dato che nulla impedisce di pensare che possano essere solo falsità, senza nessuna traccia di fatti reali.
Quindi, anche in questo caso, credere a Eugenio Siracusa è una scelta di fede, non di ragionevole attendibilità, come in altri casi, dove invece c'è un riscontro, una qualche testimonianza che viene da altra fonte...
E ribadisco sempre e comunque che non voglio condannare nessuna forma di fideismo, dato che ognuno è libero di credere ciò che vuole riguardo ciò non è certo.
Certo, anche il fatto di non credergli in assoluto è una scelta di "fede", nel senso che non abbiamo neanche la certezza assoluta che abbia detto solo falsità....
Ma io sinceramente, almeno fino a quando non ci saranno dei riscontri a livello di fatti o testimonianze di altre persone, non ritengo di dover riesaminare la cosa.
Se da un punto di vista puramente logico scegliere di non credere è anch'essa una scelta di fede (la scelta di non-credere è uguale a quella di credere, come un negativo è uguale alla sua foto, ma invertita, e come un'immagine allo specchio è uguale all'immagine reale, ma rovesciata), da un punto di vista più pragmatico, non lo è del tutto, perchè di fatto non si può passare la vita a sperare che qualcosa in cui si crede senza averne le prove si dimostri vero.... il mondo è pieno di "attese di Godot", e la vita è breve.... meglio cercare di affidarsi a ciò che ha qualche speranza di dimostrarsi vero, un giorno, invece che inseguire "fedi" di ogni tipo...
Quindi l'unica, per i difensori di Siracusa, è trovare eventuali testimonianze o riscontri che non provengano da Siracusa, o da persone molto vicine a lui.... altrimenti si finirà per dire sempre le stesse identiche cose: che Eugenio Siracusa era un venditore di fumo, uno dei tanti....
Guarda guarda.. stavo per scrivere qualcosa di simile ma a quanto pare Enkidu mi ha preceduto e non solo cronologicamente.
![Goloso [:p]](./images/smilies/UF/icon_smile_tongue.gif)
Concordo.