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bleffort ha scritto: Cita:
ariel ha scritto: Cita:
bleffort ha scritto: Uhmm!!!,mi sembrava strano che mi avresti capito Ariel.
![Infelice [:(]](./images/smilies/UF/icon_smile_sad.gif)
Può darsi che il tuo modo di spiegarmi le cose non sia del tutto chiaro e lineare. Se ci provi di nuovo, senza mescolare troppo cose, persone ed eventi, forse riesco a capire
Eppure è semplice da capire,il popolo Ebraico è stato insediato lì con la forza delle armi senza tenere conto dei Barbari autoctoni giusto?,in seguito dato che il popolo Ebraico molto più avanti e sicuramente più istruito rispetto hai residenti,doveva agire in un modo tale da non creare diatribe,in quanto una coabitazione forzata con i locali e per rimanere in pace,doveva essere il risultato di un punto d'incontro e non arroccarsi nella propria posizione "prendere o lasciare".
Il leader Arafat era arrivato al punto di riconoscere lo Stato di Isdraele,ma voi non contenti perchè volevato tutto il territorio,avete aiutato a far nascere il movimento di Amas un'altro partito in contrapposizione alla sua politica,sperando che questo avrebbe fatto una politica filo Isdraeliana,al momento però che questo movimento è stato votato quasi all'unanimità con libere elezioni regolari ed ha asunto il potere,vi siete accorti che il governo Amas,comincio ha fare una politica ancora più radicale antiebraica,così l'ONU,l'ha etichettato governo terrorista,non riconoscendolo come stato Democratico.
Questi sono i fatti storici!.
Chi ha mai detto "Barbari"? Gli Ebrei hanno sempre riconosciuto la civiltà araba eforse non sai che il grande Moshè ben Maimon (Maimonide) scrisse in arabo il commento alla Mishnà.
parli di fatti storici e affermi che il Popolo Ebraico è stato "insediato". la presenza ebraica, al pari di quella araba vi è sempre stata in Giudea.
Il prendere o lasciare? perchè, forse che le varie proposte dal '48 in poi sono state prese in considerazione dagli Arabi. hanno sempre rifiutato la spartizione del territorio, sostenendo che Israele doveva abbandonare COMPLETAMENTE tutta la Terra.
Arafat? ha riconosciuto Israele solo dopo anni di terrorismo da lui promosso e alimentato e solo quando l'OLP ha completamente perso il controllo della situazione. Ciò non è valso a nulla, perché l'interloicutore non vuole trattare ma solo scacciare Israel.
Quanto alla creazione di Hamas da parte di Israele, questa non è storia, ma fantastoria. Certamente "libere elezioni" che gli arabi rimpiangono amaramente, tant'è che Fatah e l'autorità palestinese riconoscono in Hamas un regime sanguinario e dittatoriale, che costituisce un serio danno a tutta la causa palestinese. Abu Mazen e il suo establishment chiedono a gran voce che non si rimuova il blocco da Gaza e che ogni trattativa passi da loro e non da Hamas.
Questa è Storia documentata. (vedi articolo in mio post precedente)
"Libere elezioni" di un regime che, come si evince dalle interviste rilasciate dai palestinesi a matrix (che non è un programma filo-israeliano), VENDONO AI PROPRI MISERI CONCITTADINI GLI AIUTI UMANITARI. la stessa gentaglia che si fa scudo di bambini, donne e indifesi e che nasconde i missili sotto scuole e ospedali.
Difendi pure e giustifica pure questo branco di assassini, ripudiati dal popolo palestinese, per la loro ferocia.
criticare Israel mi sta benissimo. Inventare la Storia e difendere il governo di Hamas salito al potere con "libere elezioni" non differente dal "governo democratico " iraniano, che ha soffocato nel sangue il dissenso, per i brogli elettorali e che finanzia i terroristi al solo scopo di scatenare la guerra con Israel, è ben altro.
ma vedrai, come entro l'estate pioverà una pioggia di missili su Israel: sarà in contemporanea da Hezbollah, con la Siria alle spalle e Hamas con l'iran dietro se non addirittura di fronte. Il tutto con Egitto e Giordania, finti non belligeranti ma che tirano il sasso e nascondono la mano. Per non parlare della Turchia.
In questo caso nessun liberale, nessun benpensante criticherà, come nessuno si è levato sdegnato contro la repressione iraniana non molto tempo fa. Non più tardi di stamattina, amnesty international segnala che un'accreditata giornalista iraniana, viene condannata al carcere ( non ricordo per quanto tempo) e all'interdizione di esercizio della professione PER 30 ANNI, per AVER CRITICATO LO STATO ISLAMICO.
Anche questa è democrazia? Contro questo schifo nessuno parla?
Nessuno ha preso coscienza della pericolosità di Amadinedjad?
Nessuno commenta che egli considera "spazzatura" le sanzioni dell'ONU?
Il nemico, l'oppressore è Israel.