20/06/2010, 14:43
20/06/2010, 14:45
Senza una profonda presa di coscienza ed un conseguente atto d'umiltà non riusciranno mai ad avere pace. Mai.
20/06/2010, 14:51
20/06/2010, 15:08
20/06/2010, 16:21
20/06/2010, 16:44
barionu ha scritto:
Ribadisco :
E invece posso assicurarti , visto che ho modo di parlare con ambedue le comunità , che la situazione è proprio questa.
La stragrande maggioranza di Isaraeliani e Palestinesi vuole la pace.
A questo proposito sarai stupito del fatto che in Israele siano molte le voci contrarie all' attuale politica di Nethaniau.
Il fatto è che in ogni paese ci sono i falchi e le colombe, e in questo momento i falchi del governo Israeliano sono alla cabina di regia.
Ma ci sono vari vettori da analizzare.
1) Ho la certezza che ci siano delle " mani forti " , le Corporations , interessate a mantenere Israele nella posizione di " cane da guardia " nella zona mediorientale : questo per impedire una coesione che potrebbe nascere tra le nazioni Arabe , e che porterebbe sicuramene alla perdita del controllo sul petrolio.
2) La stessa cosa vale per i falchi arabi che sono interessati a tenere i Palestinesi sotto il controllo di Hamas, questo per impedire alle colombe Israeliane di trovare una forma di intesa che porterebbe la regione mediorientale a una probabile soluzione pacifica , qui agiscono le potenti Corporation dei fabbricanti d' armi. ( ricordatevi di Rabin ucciso da un Israeliano e Saddam ucciso da un soldato Egiziano ): questo discorso è poi legato anche alla zona Iraq e il resto.
3) La soluzione sarebbe un piano Marshal per una nascente Nazione Palestinese, e mi chiedo , per quale ragione le nazioni Arabe, viste le immense riserve Aurifere , non provvedono a questa iniziativa,( visto che potrebbero farlo con estrema facilità ) , in soccorso ai loro fratelli Muslim Palestinesi ?
4) Dobbiamo ricordarci anche che ogni giorno quel pazzoide di Ahmadinenjad strepita ai 4 venti la distruzione di Israele, e non è una cosa da prendere sottogamba , immaginate se Gheddafi ricominciasse a cantare canzoni di guerra verso l' Italia, come ece negli anni 70 ,
non credo che ci farebbe piacere. E tutto questo non è verso una nazione qualunque , che nella storia ha avuto le sue paci e le sue guerre , ma verso la nazione Ebraica: una nazione a cui 2000 anni fa abbiamo dichiarato ininterrotamente guerra , e questo, per i cattolici e laici europei, è la cosa più difficile da capire.
Tra l' altro , sono tutte cose che Ariel ha puntualmente detto , con una dialettica talmente impossibile che infatti non è stata percepita.
E' indubbio che la politica di Israel per quanto riguarda Gaza sia sbagliata, e completamente da rivedere , ma il passo fondamentale
lo dovrebbero fare l' Onu e gli Arabi , per applicare una situazione di
aiuti economici concreti verso i Palestinesi : con un piano a largo raggio,
non con soluzioni " una tantum ".
Ma il punto è che le Corporation vogliono tenere Palestina e la zona Iraq in perenne stato di guerra.
All' interno di Israel , sarete stupiti di sapere che le stesse critiche fatte da Barnard al Governo di Israele , vengono fatte dagli Hassidim , gli Ebrei Ortodossi . ( ne abbiamo parlato nel forum da qualche parte )
E sono moltissimi gli intellettuali di Israele che non condividono le scelte di Nethaniau.
Ma ci sono mani forti e sotterranei che lavorano sotterraneamente.
Quello che Ariel ha maldestramente tentato di dirci è proprio questo.
zio ot
20/06/2010, 16:48
20/06/2010, 23:16
mik.300 ha scritto:
4)a quanto mi risulta ahmadinajad parla della distruzione dell`entita` sionista,
non di incenerire 5 milioni di ebrei..
non credo si opporrebbe a uno stato multiculturale
a suffragio universale..
(anche l`iran in parte lo e`..)
coreggimi se sbaglio..
tu dici l`onu dovrebbe, i paesi arabi dovrebbero..ecc. ecc.
il fatto e` che il primo e` ignorato da israele,
e lo vediamo tutti i giorni
i secondi, secondo me, sono terrorizzati dalla macchina militare
israelo americana..
20/06/2010, 23:53
21/06/2010, 00:25
21/06/2010, 08:27
BlitzKrieg ha scritto:mik.300 ha scritto:
4)a quanto mi risulta ahmadinajad parla della distruzione dell`entita` sionista,
non di incenerire 5 milioni di ebrei..
non credo si opporrebbe a uno stato multiculturale
a suffragio universale..
(anche l`iran in parte lo e`..)
coreggimi se sbaglio..
ahmadinejad parla di "morte a Israele" e "cancelleremo Israele dalle mappe"
tu dici l`onu dovrebbe, i paesi arabi dovrebbero..ecc. ecc.
il fatto e` che il primo e` ignorato da israele,
e lo vediamo tutti i giorni
i secondi, secondo me, sono terrorizzati dalla macchina militare
israelo americana..
Il fatto piu` grave e che l'onu ignora Israele
L'Iran non si opporrebe ad uno stao multiculturale? Forse, ma sicuramente si opporrebbe ad uno multireligioso
21/06/2010, 08:34
barionu ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/06 ... ef=HREC1-3
Gaza, nuova apertura di Israele
"Entrino tutti i beni per uso civile"
Ulteriore allentamento del blocco da parte del governo di Tel Aviv: "Da oggi luce verde a tutti i beni eccetto quelli militari o altri materiali che potrebbero rafforzare la macchina di Hamas". Apprezzamento della Casa Bianca
GERUSALEMME - Nuova apertura di Israele sul fronte dell'embargo a Gaza. Secondo quanto riporta una fonte del governo, lo Stato ebraico permetterà l'entrata a Gaza "di tutti i beni civili" mantenendo il blocco solo sulle armi.
"Siamo impegnati", ha detto la fonte, "a permettere che tutto il flusso di beni civili arrivi alla popolazione di Gaza. Da oggi", ha aggiunto, "c'è luce verde a tutti i beni per Gaza eccetto quelli militari o altri materiali che potrebbero rafforzare la macchina di Hamas".
Immediato apprezzamento della Casa Bianca, che ha dichiarato il suo pieno sostegno alla decisione di Israele, sostenendo che consentirà di migliorare la vita quotidiana dei palestinesi. La nuova apertura di Israele arriva nel giorno in cui Netanyahu sta incontrando l'inviato del Quartetto Tony Blair per discutere proprio dell'embargo a fronte delle critiche arrivate allo Stato ebraico dopo quattro anni di blocco della Striscia di Gaza e dopo l'attacco alla flottiglia di attivisti. Netanyahu incontrerà il 6 luglio il presidente Usa Barack Obama alla Casa Bianca dopo che Obama aveva più volte definito "insostenibile" la situazione della Striscia. Blair aveva cercato di portare Netanyahu sulla strada di un accordo di ampio che prevedesse solo una lista di beni vietati al posto di dettare anche le condizioni dei beni permessi.
Nella lista di prodotti banditi fino a ora c'erano anche alcuni beni come la carta igienica e soprattutto, i materiali da costruzione, come il cemento ad esempio, considerati "a rischio" ma indispensabili per la ricostruzione dell'area. Nei giorni scorsi Israele aveva ampliato la lista dei beni permessi aggiungendo altri 'items' come merendine, condimenti e forniture per la casa.
21/06/2010, 17:41
barionu ha scritto:
...... aggiungendo altri 'items' come merendine, condimenti e forniture per la casa.
22/06/2010, 03:02
mik.300 ha scritto:BlitzKrieg ha scritto:mik.300 ha scritto:
4)a quanto mi risulta ahmadinajad parla della distruzione dell`entita` sionista,
non di incenerire 5 milioni di ebrei..
non credo si opporrebbe a uno stato multiculturale
a suffragio universale..
(anche l`iran in parte lo e`..)
coreggimi se sbaglio..
ahmadinejad parla di "morte a Israele" e "cancelleremo Israele dalle mappe"
tu dici l`onu dovrebbe, i paesi arabi dovrebbero..ecc. ecc.
il fatto e` che il primo e` ignorato da israele,
e lo vediamo tutti i giorni
i secondi, secondo me, sono terrorizzati dalla macchina militare
israelo americana..
Il fatto piu` grave e che l'onu ignora Israele
L'Iran non si opporrebe ad uno stao multiculturale? Forse, ma sicuramente si opporrebbe ad uno multireligioso
-> dalle "mappe"..
appunto..
come stato..
multiculturale = multireligioso..
sono sinonimi..
ovviamente non c dev`essere una religione
che prevale sull`altra..
=> tutte con pari dignita`..
-> quando poi ti si accende la lampadina sulla soluzione
della questione palestinese..
dimmi pure..
22/06/2010, 03:15