Italia, Istat: investimenti fissi lordi cadono del 12,1% in 2009
ROMA (Reuters) - Nel 2009, gli investimenti fissi lordi hanno registrato una diminuzione del 12,1% in termini reali, accentuando la fase di contrazione iniziata nel 2008 (-4,0%), dopo la crescita dell'1,7% del 2007, rende noto l'Istat.
La diminuzione della spesa in beni capitali nel 2008 e nel 2009 ha interessato tutti i settori dell'economia: -14,9% industria (da -4,1% nel 2008), -10,6% servizi (-4,0%).
Gli investimenti del settore dei servizi, valutati al netto degli investimenti in abitazioni, risultano in calo dell'11,3% (-5,1%). Il settore agricolo ha fatto registrare un'ulteriore flessione (-17,4%), confermando la tendenza negativa registrata nei due anni precedenti (-2,7% nel 2008 e -4,7% nel 2007).
La composizione settoriale della spesa per investimenti evidenzia il ruolo dominante del settore dei servizi che, nel 2009, ha effettuato il 68,1% degli investimenti totali (59% al netto delle abitazioni).
Corrispondentemente, il peso del settore industriale si è ridotto dal 29,3% nel 2008 al 28,3% nel 2009, mentre è sostanzialmente stabile quello del settore agricolo (3,6%).
Nel 2009 gli investimenti fissi lordi per addetto ammontano a 9.600 euro, rafforzando la tendenza alla diminuzione manifestatasi già nel 2008 (10.600 euro, contro gli 11.000 nel 2007).
La percentuale per tipologia di bene di investimento mostra, per il 2009, un peso crescente degli investimenti in costruzioni (49,5% da 47,1% nel 2008) e in altri mezzi di trasporto (2,8% da 1,6%), oltre che una modesta crescita del peso del software (3,7% rispetto al 3,4% del 2008) e degli altri servizi e immateriali (6,5% da 6,2%).
In flessione, invece, risulta la quota di investimenti in macchine e attrezzature (dal 27,3% nel 2008 al 24,8% nel 2009) e in mezzi di trasporto su strada (dal 7,4% nel 2008 al 5,7% nel 2009).
Nel 2009 la spesa per investimenti in prodotti ICT registra una diminuzione dell'8,1% in termini reali, accentuando la dinamica negativa già evidenziata nel 2008 con una variazione del -8,9%.
Sempre in base a dati Istat, lo scorso anno la crescita dello stock di capitale netto in termini reali registra una brusca frenata, attestandosi allo 0,5% rispetto all'1,3 del 2008 e all'1,7 del 2007.
La dinamica positiva dello stock di capitale netto è dovuta esclusivamente alla crescita nel settore dei servizi (+0,9% contro +1,5% nel 2008 e +1,8 nel 2007).
Nel settore industriale, infatti, lo stock di capitale netto registra una diminuzione dello 0,5% rispetto all'anno precedente (contro una crescita dell'1,0 cento nel 2008 e dell'1,5 per cento nel 2007).
Nel 2009 il tasso di crescita degli ammortamenti si attesta allo 0,7%, in rallentamento rispetto all'anno precedente (+1,5%) per la mancata crescita rilevata nel settore agricolo e nell'industria ed al rallentamento evidenziato nel settore terziario.
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