Se lo siamo per genetica, il nostro organismo dovrebbe confermare questa tesi... e invece semplicemente non è così.
Anatomicamente parlando la classe a cui siamo più vicini , è quella dei frugivori.
Il fatto che poi l'abitudine abbia modificato le nostre scelte alimentari, è un avvenimento secondario che comunque ha inciso moltissimo sulla nostra evoluzione e da cui probabilmente non sarà così facile retrocedere.
La placenta. Se esaminiamo la prima linea della tabella, troviamo la configurazione della placenta (che il Prof. Huxley considera come la migliore base per la classificazione delle specie) e possiamo vedere come l'uomo rientri definitivamente nella categoria dei frugivori. Leggere a tale proposito Man's Place in Nature, del Prof. Thomas Henry Huxley.
La dentizione. Si riconosce universalmente che la forma dei denti ha una grande importanza nella determinazione della classificazione degli animali. Ora, un semplice colpo d'occhio ci convince qui che la scimmia antropoide si piazza tra l'uomo ed i carnivori e non viceversa. In altri termini, l'uomo, come diceva Graham, è l'archetipo dei frugivori.
L'individuo pigro che obbietterà di non poter fare lo sforzo della ricerca, non ha che da informarsi sui denti dell'uomo attraverso una via più corta. Aprite dunque la bocca del vostro gatto o cane e notare i canini lunghi, conici e taglienti, che possono introdursi in due solchi opposti che si trovano proprio per quello. Notate la fila di incisivi tra i canini, e le due serie di denti collo scopo evidente di tagliare e di bilanciare.
Confrontate poi questi denti colla struttura e la sistemazione del tutto diversa dei vostri propri denti. Cercate infine, di produrre un movimento di macinazione laterale colla mascella inferiore del vostro gatto e vedrete che il povero gatto vi dirà a modo suo che ciò non è naturale. Allo stesso modo si può esaminare un levriero o un bulldog.
Questi fatti sono universali e non accidentali. Non esiste carnivoro sulla terra senza canini lunghi, conici e taglienti, o che sia capace di macinazione laterale colla mascella. Non esistono nemmeno animali frugivori o erbivori con canini uguali. L'uomo appartiene dunque, fisiologicamente parlando, alla categoria dei frugivori.
Posizione delle mandibole. Negli animali carnivori, leone, tigre, lupo, ecc... la mandibola inferiore si proietta in avanti rispetto la mascella superiore. Invece, nei vegetariani, come i montoni, le capre, le pecore ecc... è il contrario. Nell'uomo e nelle scimmie, la mandibola inferiore è dietro la mandibola superiore. è vero che vediamo uomini e donne che hanno la mandibola inferiore in avanti rispetto a quella superiore, ma, in quei casi, riconosciamo immediatamente un'anomalia.
L'uomo si classifica tra i frugivori
Quando il biologo dice: "Concernendo la sua struttura corporea e l'organizzazione del suo cervello, l'uomo dev'essere classificato tra le scimmie antropoidi", riconosce il fatto che l'uomo è radicalmente diverso dai carnivori sotto parecchi e importanti punti di vista.
Ovunque nella natura, ogni animale e equipaggiato nel modo migliore al fine di potersi procurarsi l'alimento a lui più congeniale. Lo stesso dicasi dell'uomo che, come natura costituzionale, si colloca certamente tra primati superiori, che sono frugivori. Come, dunque, spiegare il fatto che l'uomo non si alimenti in conformità alla sua costituzione? Non possiamo che supporre che, già nella notte dei tempi, egli, probabilmente per necessità, fu deviato dalle sue norme primitive verso pratiche in disarmonia totale colla sua natura anatomica, fisiologica e psicologica.
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