Certamente anche questo è un aspetto importante del problema. Ma se quelli che hanno rubato indiscriminatamente fossero stati messi dentro...... non lo so fino a che punto il "meridionale" si sarebbe lasciato andare al quel preciso modo di fare. Questo perchè le ISTITUZIONI, in un certo senso, sono il MODELLO. Nel bene e nel male. E poichè sino ad ora c'è stato solamente un magna magna generale, i frutti sono quelli che sono.....

Poi certo.... stiamo riassumendo al massimo. La questione ha mille sfaccettature e mille rivoli su qui si poggia......

E questo dove l'hai letto?
Certo, in ogni caso è facile venire dal Nord a fare la fiaccolata. Differente invece per quelli del posto, che mostrando la propria faccia in televisione per le strade a manifestare contro la mafia, rischiano il posto di lavoro se non la famiglia stessa.



Apparte il fatto che atti di delinquenza avvengono regolarmente in tutto il paese.. credi che se quelle statue fossero state localizzate a Milano, non sarebbe avvenuta la stessa cosa? Nota la data.. l'atto vandalico è stato chiaramente preparato a dovere per intimorire la popolazione, non si tratta certo di un gesto di due ragazzi fuori di testa.



Oltre ad essere razzista (forse?), a me pare che anche tu abbia le "panelle" sugli occhi.
Hai forse notato qualche miglioramento, quando al posto dei conterranei son venuti alla presidenza di regione o ad altre cariche istituzionali elevate, persone del Nord al Sud?
Non c'è stato alcun miglioramento. Perché la mafia non è il Sud. Se alla carica istituzionale si presenta una persona del nord o una del sud, non cambia nulla, la mafia agisce alla stessa identica maniera. Perché la mafia è una grande organizzazione, non una entità metafisica che per qualche ragione ha più effetto sulle persone del Sud.

Allora perché dare la colpa "al Sud"? Il Nord non è riuscito, allo stesso modo, a far nulla. La mafia riesce ugualmente a fregare ambo le parti, con la differenza che una delle due da la colpa all'altra, solo perché momentaneamente (e fidati, questo termine da poco a breve non sarà più possibile usarlo) l'organizzazione "MAFIA" è più radicata al Sud.



L'abusivismo edilizio lo fa chi non può permettersi la casa a norma. La Lombardia, in valore assoluto, evade più tasse di tutte le altre regioni, comprese quelle del Sud. La delinquenza esiste ovunque, e specialmente dove la situazione economica è peggiore, per necessità di esistenza.
Dunque dovresti vergognarti piuttosto di come la Lombardia, nonostante sia forse la regione più ricca d'Italia, evada più delle regioni più povere, che in buona percentuale lo fanno per vivere.

Come noti so benissimo reggere il discorso anche senza tirare in ballo la politica "piemontese" tirata avanti da 150 anni dalla politica italiana, che chiaramente ha aiutato la mafia nel suo lavoro al Sud, ed ora lo sta facendo anche al Nord. E' giunto il momento di attribuire le colpe ai colpevoli, e non alle vittime. In questo caso i colpevoli sono i poteri politici, dimostratisi incapaci di gestire le regioni del sud, che da anni non fanno altro che favorire le attività mafiose. E forse, credo, non riusciremo mai ad avere una politica efficiente contro associazioni a delinquere così potenti, fin quando la politica stessa smetterà di essere rappresentativa, e dunque corruttibile.



Non sei della Lega, ma sei poco informato.
Anche io lo sono, ma ho la fortuna di avere in famiglia persone laureate(*) e che di questi temi ne sanno a iosa.
Se avessi fatto Giurisprudenza(*) sapresti che il ruolo di Maroni non ha avuto nulla a che fare con gli arresti di questo anno.

Il magna magna ha mille sfaccettature.

Perchè ? Il ministro degli interni non conta niente? Allora di chi è merito?

Law, le polemiche non servono a nessuno e le simpatie o antipatie personali non devono mai entrare nei topic.

E' vero che la mafia non è il sud, ma se leggi il commento che ho riportato, tratto dal post di un meridionale nel sito del Corriere, ti renderai conto di come le persone intelligenti interpretano il problema.

Questo è un consiglio che rigiro al mandante.
Se le interpreti come "polemiche" vuol dire che anche tu non hai molta idea di come funzionino i ruoli delle cariche istituzionali.
Ti invito a leggere un apposito libro di Giurisprudenza che puoi chiedermi tranquillamente in PM, poi ne riparliamo.



Infatti non mi pare di aver detto nulla contro il commento che hai riportato. Possono esserci persone intelligenti che hanno diversi modi di interpretare i problemi, in ogni caso nel mio topic si parla poco e niente della questione proposta, ovvero del senso di oppressione e di sfruttamento dei meridionali (solo in due righe).

Questo è un discorso complesso e infinito, la sua analisi non deve mettere nessun appartenete al forum in contrapposizione.

uno dei tanti mali del meridione: troppi laureati in giurisprudenza

No caro green ,io ti parlo di VERE INDUSTRIE PRODUTTIVE,quelle che dici tu,quì noi lo sappiamo in anticipo di chi sono e come andranno a finire.

Meglio!, così evitate di prenderci per i fondelli perchè siamo ignoranti.

Comunque nessuno dice che siete ignoranti. (e comunque non piace neanche a me questa differenziazione tra 'voi' e 'noi')
Comunque sia una laurea non rende una persona colta e neanche 'acculturata'.

Volevo solo dire che un'ulteriore contributo alla disoccupazione la fornisce anche una laurea poco appetibile nello scambio domanda/offerta.
Ora non so quale sia il trend, ma in passato il sud sfornava troppi laureati 'umanistici' rispetto a quelli 'tecnico-scientifici'.

Non l'ho letto solo io,é stato davanti agli occhi di tutti;l'hanno fatto vedere in tv,l'hanno detto in radio e scritto sui giornali (non solo di destra).Non nascondiamoci dietro la scusa di mostrare la faccia su' é patetico.Diciamo piuttosto che non si aveva voglia di andare.



Sono certo che a Milano non sarebbe successo.Abbiamo anche qua' dei monumenti dedicati a stragi e quando vengono ricordate non c'é qualche s.tronzo che le rompe o rovina.



Se vengo considerato razzista perche' non mi allineo alla mandria di buonisti va benissimo,ma ci vedo benissimo.Pur non essendo leghista riconosco a Maroni un ottimo lavoro per pulire l'italia da un po' di schifo;chi fa finta di non vederlo é perche' brucia troppo ammettere quando uno fa' una cosa finalmente che aiuta a combattere un po' il cancro italiano che é la mafia.La cosa che brucia di piu' alla gente di centro e del sud é che sia un uomo del nord a farlo.Al sud la mafia sara' sempre presente e massicciamente forte,perche' é alla gente del posto che gli va bene averla in casa.So' che anche questo brucia ma é cosi.



Mmm anche io non posso permettermi una casa (purtroppo vivo in affitto),ma non per questo mi sono messo a costruirmi una villa in brianza o sul monte stella,smettiamola di accampare scuse idiote.Poi vorrei sapere dove hai letto dell'evasione????
Dati di quest'anno leggi:
L’elenco delle Regioni virtuose, ovvero di quelle meno dedite all’evasione, è guidato infatti dalla Lombardia con un 12,5%, seguita dall’Emilia Romagna con il 19% e da un Veneto dove l’evasione si assesta invece a un comunque apprezzabile 19,6%. Chiudono lo sparuto manipolo, nell’ordine, il Friuli Venezia Giulia (24,7%), il Lazio (virtuosa rara avis del Centro Italia, con il 25%), il Piemonte (26,1%) e il Trentino-Alto Adige (26,2%).
Nel girone delle viziose, aperto dal 27,6% della Toscana e chiuso dall’incredibile 85,3% della Calabria, brulicano tutte le altre. È un’allegra e folta brigata di terre d’evasione, la loro. Sono quasi tutte Regioni del Centro e del Sud, con le percentuali di quel «vizietto» che si impennano in misura inversamente proporzionale, a mano a mano che si scende geograficamente verso il tacco. Per dire: Basilicata 48,4%, Molise 50,9%, Sardegna 51,3%, Puglia 52%, Campania 55,3% e la Sicilia che con il suo 63,4% viene scalzata dalla Calabria con il già menzionato record negativo assoluto. A far loro compagnia spiccano però anche due regioni del Nord, la Val d’Aosta con il 27,6% e una Liguria dal braccino del resto proverbialmente corto, con un rilevante 42,3% di predisposizione a evadere.
Dovresti informarti di piu' prima di sparare certe boiate.



Infatti ho visto come sei informato,ricordati che la colpa é sempre di piu' parti e non solo di una.E la gente del sud ha le sue non ne é esente come non lo é la politica.



Come ti ho gia' dimostrato sopra quello poco informato sei tu,avrai anche in famiglia persone laureate (come le ho io non credere)ma certo che pendendo verso la parte sinistra non potrai mai avere la mente lucida mi dispiace per te e per altri su questo forum.Maroni é un ministro ed é chiaro che non é l'unico artefice di quello che sta' accadendo,ma sono certo che ci sta' mettendo molto impegno e soprattutto la faccia.

Ma..... non hai mai pensato che quello sfregio possa essere stato realizzato a scopo simbolico/intimidatorio proprio da personaggi che fanno parte delle cosche mafiose? Chissà.... magari l'intenzione era proprio quella di mandare un messaggio a quelli che la mafia la stanno combattendo con tutte le forze. No eh?

E rischia la vita. Non essendo un piangina, il buon Maroni non ha mai messo in evidenza le minacce subite.

Invece non hai pensato che potrebbe essere stato un atto fatto da gente che é favorevole alla mafia(per tanti motivi)visto che ce n'é.No eh?

La percezione dell'opinione pubblica del fenomeno mafioso in Sicilia, oggi, è ben diverso da come lo dipingi tu. Loro sono ben coscienti di come la mafia abbia distrutto il loro territorio...... e a giudicare dalle ultime azioni dello stato nei confronti della criminalità organizzata, è più che lecito pensare che quella delle statue di Falcone e Borsellino sia stata un'azione simbolica della mafia volta a minacciare CHI si sta adoperando nelle azioni di contrasto. Quindi, imho, un messaggio a Maroni & Company.