Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 6696 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55 ... 447  Prossimo
Autore Messaggio

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 3962
Iscritto il: 08/07/2009, 23:30
Località: Brescia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/07/2010, 12:46 
Cita:
keiji ha scritto:

chi sarebbe il t rex delle intercettazioni?


Giuliano Ferrara? .... rotfl



_________________
eSQueL (case sensitive)
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1049
Iscritto il: 25/07/2009, 20:46
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/07/2010, 12:52 
seriamente, sarà mario draghi secondo me.



_________________
«Noi siamo i Terrestri. Abbassate i vostri scudi e arrendetevi. Assimileremo le vostre peculiarità biologiche e tecnologiche alle nostre. La vostra cultura si adatterà a servire noi. La resistenza è inutile»

«TU SEI STATO TERMINATO»
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/07/2010, 13:04 
Cita:
eSQueL ha scritto:

Cita:
keiji ha scritto:

chi sarebbe il t rex delle intercettazioni?


Giuliano Ferrara? .... rotfl


Viste le dimensioni, non puo essere altrimenti.[:D]



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 3962
Iscritto il: 08/07/2009, 23:30
Località: Brescia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/07/2010, 13:35 
Cita:
keiji ha scritto:

seriamente, sarà mario draghi secondo me.


Devo darti atto di notevole acume, keiji.

Se c'è un rettiliano da temere in Italia, questo è proprio l'individuo che hai citato.



_________________
eSQueL (case sensitive)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/07/2010, 14:15 
Già, uno degli illuminati italiani.



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/07/2010, 14:28 
Cita:
keiji ha scritto:

seriamente, sarà mario draghi secondo me.



................Immagine



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7004
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/07/2010, 17:25 
Rapporto Svimez: un meridionale su tre a rischio povertà. Industria rischia l'estinzione

(20/07/2010) -

Un meridionale su tre è a rischio povertà. E’ anche quest’anno terribile la fotografia scattata dal rapporto Svimez sulla situazione economica del Mezzogiorno: una famiglia su cinque non ha i soldi per andare dal medico e non si può permettere di pagare il riscaldamento. Quasi una su tre nel 2008 non ha avuto i soldi per comprarsi i vestiti e il 16,7% è in ritardo nel pagare le bollette, mentre l’8% ha dovuto rinunciare pure agli alimentari necessari.

Sarebbero dunque sei milioni 838mila persone, tra cui quasi 900mila lavoratori dipendenti e 760mila pensionati, i poveri nel Sud a causa di un reddito troppo basso. Dato sconfortante se si pensa che quasi la metà delle famiglie non può sostenere spese impreviste di 750 euro e vive con un unico stipendio (alcune, il 14%, con meno di mille euro al mese), anche se il rischio povertà, secondo la Svimez, resta anche con due stipendi.

Nel corso della crisi 2008/2009, vi sono stati oltre 100mila occupati in meno nelle industrie nel Mezzogiorno per una percentuale del 12%. «La perdita di occupazione registrata per effetto della crisi economica – spiega il direttore della Svimez Riccardo Padovani - è di estrema gravità nel comparto industriale italiano. In particolare, la riduzione della manodopera industriale nel Mezzogiorno sta assumendo dimensioni mai sperimentate: nel corso del 2009, infatti, si sono persi 61mila posti di lavoro dell'industria in senso stretto (-7%, a fronte del -3,7% nel centro-nord)».

Ancora preoccupanti i dati sulla ricchezza: il Pil prodotto al Sud è tornato ai livelli di dieci anni fa a causa della recessione e l’industria, il cui valore aggiunto è crollato del 15,8%, è addirittura a rischio estinzione. Le cause principali sono gli investimenti che rallentano e le famiglie che non consumano, avendo ridotto la spesa del 2,6%. Per uscire da questa situazione, la Svimez propone la promozione di una nuova politica industriale per il Mezzogiorno con risorse adeguate.

Per quanto riguarda il lavoro in generale, vi sono stati 194mila posti di lavoro in meno nel 2009, ma i lavoratori meridionali hanno molte meno tutele rispetto a quelle del Nord: solo uno su tre è protetto, mentre al nord è l’opposto. Forte ancora infine la migrazione interna: quasi due milioni e mezzo di persone hanno abbandonato il Sud per andare al Centro-Nord.

Fonte
http://www.omniapress.net/news.asp?id=7659


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/07/2010, 17:36 
Cita:
vimana131 ha scritto:

Rapporto Svimez: un meridionale su tre a rischio povertà. Industria rischia l'estinzione

(20/07/2010) -

Un meridionale su tre è a rischio povertà. E’ anche quest’anno terribile la fotografia scattata dal rapporto Svimez sulla situazione economica del Mezzogiorno: una famiglia su cinque non ha i soldi per andare dal medico e non si può permettere di pagare il riscaldamento. Quasi una su tre nel 2008 non ha avuto i soldi per comprarsi i vestiti e il 16,7% è in ritardo nel pagare le bollette, mentre l’8% ha dovuto rinunciare pure agli alimentari necessari.



Eppure.... nonostante questo, c'è chi dice che va tutto bene, che l'ItaGlia è in ripresa e che la crisi è oramai alle spalle....... [:246]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/07/2010, 17:53 
Cita:
vimana131 ha scritto:

Rapporto Svimez: un meridionale su tre a rischio povertà. Industria rischia l'estinzione

(20/07/2010) -




Alcuni commenti anche di meridionali sul sito del Corriere:
http://www.corriere.it/dilatua/Primo_Piano/Economia/2010/07/20//svimez-rapporto-famiglie-medico_full.shtml

Cita:
Sud senza futuro
20.07|17:21
sasa1971

purtroppo credo sia veritiera questa situazione, e la cosa peggiore è che non si vede nessuna strada percorribile per uscire da questa situazione. In Sicilia ci dicevano che la colpa è della mafia, ci dovevamo ribellare alla mafia, ma dal 92 anno delle stragi sono stati presi uno ad uno i peggiori capi mafia al mondo, quelli che non permettevano lo sviluppo di questa grande terra, e la situazione è addirittura peggiorata. Allora credo che adesso bisogna passare ad un' altra stagione, cioè quella della pulizia della politica siciliana e meridionale perchè incapace di progettare uno sviluppo possibile del meridione. A meno che la colpa non ricade direttamente sul popolo, che ha il piacere di stare in crisi perenne, di non lavorare (tranne quando si emigra), di vivere senza servizi, di avere una sanità disastrata e di vivere in mezzo ai rifiuti. Io non ci credo e spero in una rivoluzione culturale che faccia ritornare orgogliosamente il Sud ai fasti di un tempo con le eccellenze e i primati che avevamo prima dell' unità d'Italia.


Cita:
x Max_Antax 2
20.07|17:19
Allegria

Anch'io sono meridionale, anch'io come te ho dovuto fare la valigia e andarmene. Ho vissuto e lavorato a Milano per 15 anni - fino all'anno scorso. Posso, quindi, fare le differenze fra i due approcci ai problemi. Sono convinto che il sud abbia persone estremamente valide - ho lavorato con mansioni e stipendio dirigenziali senza essere laureato frutto di lavoro e studio fatto per conto mio fino a notte fonda tutti i giorni per anni. La questione non si deve porre in questi termini. Il fatto è che bisogna dire basta al retaggio storico che impedisce lo sviluppo. Il passato non può essere la zavorra per l'immobilismo. Se così fosse paesi come la Cina o l'India dovrebbero rimanere 3° mondo fino alla fine perchè - questo vale solo per l'India - sono stati dominati e oppressi per secoli? Da quelle parti si sta spostando il baricentro dell'economia mondiale. Il problema è che "giù" da noi siamo immotivatamente rassegnati. Non si denuncia il malaffare, l'impiegato comunale che non fa il suo dovere perchè. chissà, potrebbe tornarmi utile, - giusto per fare un esempio piccolo piccolo - e le cose vanno avanti senza ordine, senza programmazione, a casaccio e, soprattutto, al di fuori delle regole, sperando in Dio - il cui nome cambia generalmente ad ogni legislatura.


Cita:
Per Angelo 664
20.07|16:47
Max_Antax

Concondo con te sulla cosiddetta “furbizia” dei meridionali. “Furbizia” solo apparente, però, visto che poi la pagano in termini di degrado ambientale, sottosviluppo economico, carenza di servizi, precarietà lavorativa, alti livelli di microcriminalità, etc. Il problema è che questi comportamenti asociali, che noi chiamiamo “furbizia”, sono il diretto risultato del degrado del tessuto socio-economico: in una società dove i varii feudatari e vassalli concedono tutto “per favore” i diritti non esistono, e se non esistono i diritti non esistono neanche i doveri. Purtroppo è un circolo vizioso che nessuno vuole o riesce a spezzare. Non credo che i meridionali ne “approfittino” nel vero senso della parola, in fondo sono essi stessi contemporaneamente vittime di fenomeni più grandi di loro e artefici del proprio destino nella quotidiana acquiescenza e accettazione dello status quo.


Cita:
L'INDIVIDUALISMO E LA DIFFIDENZA NON VALORIZZANO IL SUD
20.07|16:46
newmonitor

Adamo Smith aveva individuato nella differenza delle doti dei singoli la fonte del benessere sociale attraverso uno scambio produttivo. Non è così per quelle aree ove l'individualismo annulla la cooperazione e quindi il benessere. Il Sud ha con il turismo,l'agricoltura e l'alimentare i settori più congeniali alle caratteristiche del suo territorio. Ma Rimini e la riviera adriatica, i pastifici del nord, le cooperative emiliane, l'alimentare di Parma, l'industria lombarda,i vini piemontesi e veneti, l'olio toscano e genovese sono quelli più conosciuti. Perchè? I finanziamenti destinati alla trasformazione ed alla valorizzazione delle risorse locali spesso restano inutilizzate: non ci sono idee o la capacità o la volontà di utilizzarli? Credo che una analisi approfondita in merito vada affrontata prima di parlare di investimenti e poi seguirne il corso fino al compimento delle iniziative intraprese, e quindi responsabilizzare le autorità competenti locali.


Cita:
x scollato
20.07|16:29
angelo664

Non capisco cosa tu mi chieda le primo post.. ritengo pero' che siano venuti al nord per uscire dalle gabbie del sistema clientelare vigente al sud oltre che per la mancanza di posti di lavoro qualificati e remunerativi. Negli anni 70 era cosi', adesso non lo so , pero' le maggiori aziende sono sempre qua in Lombardia, Piemonte, Emilia e Veneto. Poi tanti sono arrivati come statali , vincendo concorsi con voti scolastici piu' alti di quelli che si davano al nord nelle scuole che ho frequentato. Ricordo l'episodio di un ragazzo di Napoli che dopo il terremoto si era trasferito nella mia citta' per cambiare aria visto che aveva perso la ragazza. Beh, in terza liceo non studiava mai, era assolutamnte all'oscuro dei programmi svolti anche nell'anno prima e lo stesso anno alla fine, per non bocciarlo gli hanno dato 6 esami a settembre, al contrario di cio' che avveniva per tutti ovvero alla terza materia insufficiente era bocciatura sicura. Ebbene, non erano esami margianli ma matematica, fisica , italiano , latino ecc. ecc. Ebbene, li ha dati in un liceo di Napoli ed e' passato !!! E so benissimo quale fosse il suo grado di preparazione, prossimo allo zero. Ebbene sono queste le ingiustizie che hanno colpito tanti da noi, sorpassati nei concorsi pubblici da gente con votazioni alte provenienti dalle regioni del sud. Cio' ha favorito molti che si sono trasferiti al nord per lavorare in questi ambiti ma hanno fatto calare la qualita' del pubblico in generale. Purtroppo.


Cita:
Desideroso di aiutare ma...
20.07|14:02
fgiunchi

Premesso che la Sicilia è una terra bellissima, piena di monumenti di inestimabile valore e abitata da molte persone privatamente colte e ospitali, io non solo sarei contento ma anzi onorato di poter contribuire economicamente alla sua ripresa (non mi riferisco qui al prelievo forzato da parte delle Autorità Competenti cui sono oggetto quotidianamente di una parte dei miei magri introiti). Tuttavia mi sentirei di porre una condizione, nel rispetto di una mia rinuncia che e' aiuto disinteressato, e cioè che i siciliani democraticamente nell'ambito del loro statuto di regione autonoma, portino il costo dei dipendenti della Regine dagli attuei 349 euro per abitante a 21 euro per abitante (costo nella mia regione). Altrimenti mi vedrei costretto a pensare che chi spende 20 volte la mia regione in stipendi regionali e poi chiede aiuto o non sia in buona fede o sia fuori di senno.


Cita:
consiglio una lettura...
20.07|12:38
marco_rI

Consiglio di leggere il libro " il sacco del nord " ed Guerini aut. L. Ricolfi, non certo un leghista..., una vera analisi statistica del rapporto nord - sud. Con un tasso di evasione della calabria pari all'85% contro uno del veneto del 17% come possiamo fidarci di notizie come questa ?


Cita:
Da meridionale, mi dissocio
20.07|12:07
Allegria

La situazione e la condizione del meridione d'Italia è colpa di chi ci vive. Una cosa su tutte: mancanza di senso civico e conseguente mancanza totale della volontà di rispettare le leggi che regolano e fanno crescere qualsiasi società civile - chi non si riconosce in questo e, per fortuna siamo in tanti, mi darà ragione. Vedo quotidianamente meridionali che mortificano il loro stesso territorio, riempindo le piazzole di sosta - tanto per fare un esempio - di immondizia di tutti i tipi. Quegli stessi meridionali che si lamentano per la spazzatura non raccolta sotto casa. Dipendenti pubblici - mi perdonino le eccezioni positive che pure ci sono - che timbrano e vanno a fare un secondo lavoro o che scaldano la sedia aspettando il 27 del mese, infastiditi quando devono lavorare. Insegnanti - anche qui con i debiti distinguo - che occupano posti solo per grazia ricevuta, inabili alla professione tanto da produrre ignoranza anzichè infondere conoscenza. La verità è che a tutti fa comodo vivere al di fuori delle regole, liberi da fare quello che si vuole - case abusive, lavori in nero, pensioni false, ecc. - ma in questo modo non si costruisce un luogo sano in cui vivere e far crescere i nostri figli. Si costruisce un inferno dove non attecchisce nulla di pulito. Meridionali facciamo tutti autocritica prima di pensare di essere vittime di altri, riacquistiamo un sano e costruttivo orgoglio che ci porti a produrre speranza.


Cita:
Dati incredibili
20.07|11:24
Olifante

Letteralmente: non credibili. Un fantastico esempio di acrobazia statistica. Come si ottengono questi appigli per piagnucolazioni? Molto semplice. Si prendono i dati "conosciuti", ovvero "emersi", e si suddividono per la popolazione residente. In questo modo, si delineano lacrimevoli quadri di povertà. La verità? La metà e più della ricchezza meridionale elude o evade completamente il fisco, e dunque non appare in queste statistiche, mentre ricompare nei calcoli del PIL e negli indicatori sociologici (giacenza media sui conti correnti, auto di lusso immatricolate, metratura media degli appartamenti). Et voila: aggiungendo il sommerso e la criminalità organizzata, e tenendo conto del costo della vita inferiore (il riscaldamento, qui penosamente citato, costa meno di un terzo al sud...), si scopre che la sud non esiste nessuna sacca di povertà. Ma i neomeridionalisti hanno bisogno di questi penosi piagnistei, per il loro assalto alla diligenza.



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 3962
Iscritto il: 08/07/2009, 23:30
Località: Brescia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/07/2010, 08:13 
La salute dei cittadini, lo sporco della politica

La storia della falsa bonifica di Santa Giulia a Milano è emblematica dei rischi che corrono i cittadini quando la politica si trasforma in un comitato di affari.

Se davvero saranno dimostrate le accuse che hanno portato al sequestro di parte dell’area dove la società Risanamento (sic!) dell’immobiliarista Luigi Zunino ha costruito – anche con soldi pubblici – un intero quartiere, si arriverà alla plastica e terrificante rappresentazione di come i reati non convengano alla collettività.

Oggi l’Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente, che pure invita i residenti a non farsi prendere dal panico, ci dice che molti metalli pesanti, potenzialmente cancerogeni, sono finiti nella falda. E i magistrati ci spiegano che da lì arriva l’acqua che finisce nei rubinetti dei milanesi.

Non è un caso. Perché a bonificare la zona, che un tempo ospitava gli stabilimenti della Montedison, sono state le aziende di Giuseppe Grossi, un imprenditore diventato multimiliardario nel giro di una ventina d’anni, in ottimi rapporti di amicizia con tutti i vertici della politica lombarda.

Sulla sua agenda figuravano i nomi di Paolo e Silvio Berlusconi, quello del ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini e di Roberto Formigoni, quello di Mario Resca – il super consulente del ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi – e quelli di alcuni amministratori pubblici del centrosinistra. Tutta gente che Grossi frequentava abitualmente e che, a volte, portava con sé in memorabili battute di caccia o faceva salire sul suo elicottero per volare con loro sino ad esclusive piste di sci.

Grossi è stato arrestato per la prima volta nell’ottobre del 2009. Grazie agli appalti per la bonifica di Santa Giulia aveva accumulato all’estero molti milioni di euro di fondi neri. E, seguendo le tracce del denaro, gli investigatori hanno fatto due scoperte.

La prima: il re delle bonifiche ha acquistato orologi per 6 milioni di euro poi regalati a politici di cui non ha mai voluto rivelare il nome.

La seconda: parte del tesoro di Grossi è stato riciclata a Montecarlo su un conto di Rosanna Gariboldi, la moglie del potente deputato pavese, Giancarlo Abelli. L’onorevole Abelli è uno dei candidati sostenuti dalla ‘ndrangheta (lui dice a sua insaputa) alle ultime elezioni regionali. E sul deposito (non dichiarato al fisco) aperto dalla moglie a Montecarlo, aveva pure lui la firma.

Nonostante tutto questo, nessuno nel suo partito lo ha chiamato a rapporto o ha avviato la procedura per la sua espulsione.

Da oggi però gli elettori possono rendersi conto a quali rischi per la loro salute questa mala-politica li abbia sottoposti.

È evidente, infatti, che se gli amministratori pubblici vanno a braccetto con chi fa affari sul territorio, e accettano favori o regali, molto difficilmente sapranno esercitare fino in fondo i loro poteri di controllo. È così i tipi come Grossi avranno mani libere. Sempre.

Perchè a dover essere bonificati non sono solo i terreni. A Milano, ma non solo, c’è un’intera classe politica da ripulire. Prima che sia troppo tardi.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07 ... ica/42313/

_______


[8)]



_________________
eSQueL (case sensitive)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/07/2010, 10:51 
Via D'Amelio, i pm: ''Siamo vicini alla verità, la politica non ne reggerà il peso''
L'audizione in commissione Antimafia dei magistrati di Caltanisetta e Palermo.
http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp? ... zione=7673

“La verità sulla strage di via D'Amelio è vicina. Una verità clamorosa di cui la politica potrebbe non reggere il peso”. A 18 anni dall'assassinio del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta, i magistrati di Caltanissetta non hanno dubbi. Nonostante i depistaggi, le “amnesie” istituzionali, le false prove e i falsi pentiti, le indagini sono prossime a una svolta. Terribile e clamorosa. “Il fatto - si chiede l'aggiunto Nico Gozzo, ascoltato a lungo, ieri, dalla commissione nazionale Antimafia assieme al procuratore Sergio Lari - è se c'è una politica in grado di raccogliere questa verità”.


Pronti a chiedere la revisione dell’altro processo

Credono nelle capacità dello Stato, invece, i pm. E in quelle della magistratura, costretta a riscrivere una storia processuale che il suggello della Cassazione aveva reso definitiva. Delle “clamorose sviste investigative”, costate undici ergastoli a imputati probabilmente innocenti, è tornato a parlare Lari, che si appresta a inviare alla Procura generale il materiale per chiedere la revisione del processo agli esecutori materiali della strage.


Il ruolo chiave di Spatuzza

Un processo mandato in frantumi dalle dichiarazioni di Gaspare Spatuzza che ha smontato la vacillante ricostruzione di Vincenzo Scarantino, pentito dalle alterne vicende che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere uno dei tasselli del clamoroso depistaggio. E al capitolo Spatuzza, a cui la speciale commissione del Viminale, il mese scorso, ha negato la concessione del programma di protezione, è molto interessata l'Antimafia che ha chiesto alle procure di Palermo e Caltanissetta tutta la documentazione in loro possesso sul collaboratore di giustizia.


Secretate le audizioni

Sull'ex boss di Brancaccio, che sta facendo dichiarazioni anche su altri capitolo oscuri della stagione stragista di Cosa nostra, a partire dal fallito attentato dell'Addaura, la commissione Antimafia ha interpellato anche i magistrati di Palermo sentiti, prima dei colleghi nisseni, per oltre sette ore. L'audizione dei magistrati di Caltanissetta è stata secretata. E top secret è anche quello che il procuratore di Palermo Francesco Messineo e gli aggiunti Antonio Ingroia e Ignazio De Francisci hanno raccontato sulla trattativa tra lo Stato e la mafia.


Borsellino scoprì il patto Stato-mafia

Un argomento che attraversa le inchieste palermitane e quelle nissene, se è vero, come sostengono gli inquirenti, che Paolo Borsellino venne eliminato perchè aveva scoperto e detto no al patto tra le istituzioni e Cosa nostra. Una tesi che conferma quello che i magistrati ormai ritengono un dato certo: che dietro l'eccidio di via D'Amelio non ci furono solo le cosche.
Lo ha ripetuto, oggi, Lari tornando a ribadire le responsabilità dei soggetti istituzionali “infedeli”, che hanno tradito. Un argomento a cui ha fatto cenno anche Messineo secondo il quale la “verità sulle stragi passa dagli apparati dello Stato”.


Pisanu smentisce tutto

Anche se il presidente dell'Antimafia, Giuseppe Pisanu, dopo aver ribadito che “non si può riferire alcunchè dello svolgimento dei lavori della Commissione in seduta segreta”, ha negato “decisamente” il contenuto delle dichiarazioni rilasciate poco prima dai magistrati ai giornalisti.


Cosa nostra controlla ancora il territorio

Scenari “terribili” quelli emersi dalle inchieste di Caltanissetta, quanto inquietanti sono quelli che i pm di Palermo hanno dipinto sullo stato di Cosa nostra, indebolita dagli arresti, ma ancora in grado di controllare il territorio attraverso l'imposizione del pizzo, condizionare gli appalti pubblici e disporre di arsenali. Una mafia che ha rinunciato all'attacco diretto allo Stato, perchè impegnata soprattutto nel fare affari e reinvestire i capitali.
http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp? ... zione=7673



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/07/2010, 18:09 
Cita:
Blissenobiarella ha scritto:

Borsellino scoprì il patto Stato-mafia

Un argomento che attraversa le inchieste palermitane e quelle nissene, se è vero, come sostengono gli inquirenti, che Paolo Borsellino venne eliminato perchè aveva scoperto e detto no al patto tra le istituzioni e Cosa nostra. Una tesi che conferma quello che i magistrati ormai ritengono un dato certo: che dietro l'eccidio di via D'Amelio non ci furono solo le cosche. Lo ha ripetuto, oggi, Lari tornando a ribadire le responsabilità dei soggetti istituzionali “infedeli”, che hanno tradito. Un argomento a cui ha fatto cenno anche Messineo secondo il quale la “verità sulle stragi passa dagli apparati dello Stato”.



Ne vedremo delle belle.... prossimamente su questi schermi.



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 3962
Iscritto il: 08/07/2009, 23:30
Località: Brescia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/07/2010, 13:19 
Ho deciso, alle prossime politiche il mio voto andrà al Movimento a Cinque Stelle. Ormai non riesco più a leggere di politica senza che mi venga il voltastomaco.


Le mani sul Csm

Patto Pd-Udc per Michele Vietti vicepresidente, l'ex sottosegretario preferito a Vittorio Grevi
Per la quarta volta oggi in Parlamento tira aria di fumata nera per l’elezione degli 8 componenti laici del Csm. Dietro questo ulteriore rinvio, nonostante due appelli del presidente Napolitano a fare presto, ci sono i soliti giochi di potere tra politici e magistrati. Lo scandalo della cricca e quello della P3, che ha pesantemente coinvolto Palazzo dei Marescialli per responsabilità di una parte dei consiglieri, non ha provocato, come in tanti speravano, un segnale di forte discontinuità rispetto al passato. La partita più grossa che si gioca è quella per il successore del vicepresidente Nicola Mancino, più volte avvicinato dal faccendiere Pasquale Lombardi.

Il nome più accreditato è quello di Michele Vietti, vicepresidente dei deputati Udc alla Camera, ex sottosegretario alla Giustizia ai tempi del ministro Castelli. Per lui sembra fatta, dopo ufficiose consultazioni tra le segreterie di partito e quelle delle diverse correnti della magistratura. Niente di formale naturalmente, perché in teoria le cose dovrebbero andare in ben altro modo: il Parlamento elegge i membri laici del Csm e uno di loro viene votato a scrutinio segreto dal plenum del Consiglio a maggioranza. Quindi anche dai 16 togati, che hanno in mano il pallino. Tra i laici dovrebbero essere scelti giuristi di alto livello, indipendenti, ma la realtà è un’altra. I candidati sono di partito e il papabile vice presidente non si presenta a Palazzo dei Marescialli se non ha la certezza di essere votato.

Ecco spiegate le trattative “segrete”, per nulla diverse dal passato. Tra un insigne giurista come il professor Vittorio Grevi e un avvocato-politico come Michele Vietti, le correnti maggioritarie dei magistrati, Unicost ed Mi, scelgono Vietti perché è una candidatura “unificante” tra togati e laici. Perché favorisce un dibattito costruttivo fra politica e magistratura. Anche se il segretario generale di Unicost, Marcello Matera dice a Il Fatto che “Il Parlamento indica gli 8 laici e solo dopo i consiglieri eletti di Unicost al Csm faranno le loro concrete valutazioni”.

Magistratura democratica e Movimento per la Giustizia invece hanno rimarcato la differenza tra una candidatura politica come quella di Vietti, dettata da una “logica di bilanciamenti” e una come quella di Grevi di “altissimo profilo professionale”, che risponde meglio alla questione morale sollevata da tanti magistrati. Anche se Mancino ieri ha dichiarato: “Gli ultimi avvenimenti relativi all’inchiesta P3 gettano un cono d’ombra, ma non credo che possano incidere sulla sostanza dell’attività che abbiamo svolto al Csm”.

Il via libera a Vietti arriva anche dal Pd dopo una riunione di Bersani con i capigruppo Anna Finocchiaro e Dario Franceschini. Inascoltato l’appello di 40 senatori, primi firmatari Ignazio Marino e Felice Casson, per scegliere i candidati dopo “una discussione interna, aperta e trasparente”. Nei corridoi del transatlantico Casini intanto parlava fitto fitto con D’Alema e con gli ex Margherita, favorevoli alla candidatura di Sergio Mattarella. Alla fine ha prevalso l’intesa con l’Udc anche perché “sono i magistrati che eleggono il vicepresidente e Vietti è il nome che incontra i maggiori consensi”. Non solo: “Il sì a Vietti – aggiunge un dirigente del Pd – è anche un modo per Bersani di siglare una convergenza con l’Udc”. Se Vietti sarà eletto vicepresidente del Csm, Silvio Berlusconi potrà stare tranquillo. È uno dei padri della legge che nel 2001 ha di fatto depenalizzato il falso in bilancio, salvando il premier da una condanna al processo di Milano “All Iberian 2”, dove i giudici per la prima volta hanno pronunciato una sentenza di assoluzione perché “Il fatto non costituisce più reato”. E nel 2004 Vietti dichiara: “Sono contrario a cambiare di nuovo il falso in bilancio: una nuova riforma farebbe sospettare che la precedente sia stata fatta per salvare dal processo qualche imputato particolare”. Quest’anno si schiera contro il “processo breve” ma corre in soccorso di Berlusconi presentando un suo testo alla Camera sul legittimo impedimento che prevedeva, rispetto a quello approvato a marzo (con l’astensione dell’Udc), la sospensione dei processi solo per il presidente del Consiglio e non anche per i ministri. Un male necessario questa legge, secondo Vietti, perché “il premier si considera, a torto o a ragione, vittima di una sistematica e annosa persecuzione giudiziaria” e deve poter governare. Un ragionamento da ex democristiano. Perfetto per rispettare la tradizione dei vicepresidenti del Csm.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07 ... csm/42807/



_________________
eSQueL (case sensitive)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/07/2010, 17:23 
Insomma.... come la giri la rigiri.... sempre "loro" sono. [8D]

Ma che bella cosa.......



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/07/2010, 10:52 
L’Italia delle case fantasma
Due milioni non denunciate. Scoperte con le foto aeree. In vetta Salerno, Roma e Cosenza

http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_24/italia-case-fantasma-marro_e4b060e6-96ec-11df-bd32-00144f02aabe.shtml

...Nell’ordine: Salerno, Roma, Cosenza, Napoli, Avellino, Lecce, Palermo, Catania, Bari, Vicenza, Reggio Calabria, Agrigento, Caserta, Potenza, Cuneo. Bisogna arrivare al decimo posto e poi al 15esimo per trovare due nomi del Nord nella classifica delle province con più «immobili fantasma»...

[color=maroon]...Nella classifica elaborata dalla stessa Agenzia, su 101 province le prime 13 del Mezzogiorno (quindi senza Vicenza) collezionano da sole ben 703.150 fabbricati fantasma su un totale di 2.077.048 finora scoperti, cioè uno su tre (il 33,8%). ...


...Insomma, un popolo di proprietari. Ma anche di evasori, come noto. Soprattutto nel Sud, in questo caso....
[/color]



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 6696 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55 ... 447  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 22/05/2025, 20:31
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org