Cita:
dark side ha scritto:
con l'ottimismo e l'incredulita' non si abbassa di mezzo grado l'oceano pacifico, non si rimette in forma la corrente del golfo, e presto per tutte le speci viventi questo diventera' un pianeta alieno, e anche se l'uomo si adattera' grazie alla tecnologia non gli servira', perche' saltera' la catena alimentare a cominciare dagli oceani, nel giro di poco ci mangeremo il petrolio e il telefonino.
Salterà la catena alimentare a cominciare dagli oceani? Eccoti servito....
Tratto da:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=119818In netto calo il fitoplancton, la base della catena alimentare. Disastro silenzioso nei mari
da Blogeko.it
No, non si può far finta di niente di fronte al declino del fitoplancton nei mari. Non si vede e non si sente, ma è la base della catena alimentare e – come gli alberi - assorbe anidride carbonica ed emette ossigeno.
Il fitoplancton è l’insieme dei piccoli e piccolissimi organismi vegetali che vivono in sospensione nei mari. Uno studio appena pubblicato su Nature dice che negli ultimi 60 anni sono diminuiti del 40%.
Nello stesso lasso di tempo, secondo una ricerca di qualche anno fa, è diminuito di tre quarti lo zooplancton, l’omologo del regno animale. Nei mari è in atto un disastro silenzioso, insomma.
Ecco i dettagli.La ricerca sul declino dello zooplancton è stata coordinata da Daniel Boyce, della Dalhousie University di Halifax, in Canada. Il testo completo su Nature è riservato agli abbonati, ma il riassunto è di libero accesso.
Dice che nei mari di tutto il mondo il fitoplancton è diminuito del 40% dal 1950 ad oggi, e continua a diminuire dell’1% all’anno.
La causa più probabile, ancora secondo la ricerca, è il global warming: la generalità del fitoplancton vive nello strato superficiale dei mari, ma l’innalzamento delle temperature rende difficile il rimescolamento fra l’acqua tiepida superficiale e gli strati profondi d’acqua, più freddi e ricchi di indispensabili sostanze nutrienti.
La diminuzione del fitoplancton è particolarmente vistosa nell’Artico, nell’Atlantico meridionale ed equatoriale, nel Pacifico equatoriale. Solo l’Oceano Indiano sembra immune dal declino.
Il ruolo di questi esserini – in buona parte visibili solo al microscopio – è
fondamentale per il pianeta. Come gli alberi, contribuiscono a mantenere fresca la Terra, dal momento che assorbono anidride carbonica, il gas dell’effetto serra. Alla loro azione è dovuta circa la metà dell’ossigeno presente nell’atmosfera.
Inoltre, il fitoplancton è alla base della catena alimentare degli oceani. Senza questi minuscoli organismi vegetali – e senza le creature più grandi che se ne cibano – balene, pesci, foche, uccelli marini non riuscirebbero a sfamarsi.
Su Nature fitoplancton in declino nei mari di tutto il mondo. Il testo completo è riservato agli abbonati; riassunto di libero accesso
Su Huffington Post
Fonte:
http://www.blogeko.it/2010/in-netto-cal ... -nei-mari/
Cita:
ci sono trattati approvati dall'onu, dall'oms, dal noaa, da tutti, riportanti queste cose, basta leggere.
Già.... ma la gente non legge queste cose.... perchè pensa che sono cose da
catastrofisti......
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