QUOTO.
Scherzi a parte, il Contatto con una civiltà aliena
più progredita della nostra distruggerebbe in un colpo solo tutte le false certezze del genere umano.
A cominciare da quella di essere i migliori, la specie più evoluta, l' unica intelligente, fatti da Dio a immagine di Dio, i padroni dell' Universo....
Tutto questo crollerebbe se si scoprisse invece che siamo il prodotto di un' opera di ingegneria genetica aliena, e non Dio, e che vi sono altresì milioni di specie intelligenti anche più progredite di noi, tutta la nostra superbia e il nostro sistema arrogante di credenze verrebbe distrutto, a cominciare dalla Chiesa.
SE viceversa scoprissimo prima una forma di vita senziente ad uno stadio evolutivo più primitivo del nostro, il nostro orgoglio non sarebbe così demolito, e avremmo l' occasione di riformulare il nostro sistema teorico in previsione del contatto con altre più progredite.
MA questo è non solo impossibile vista la nostra impossibilità a raggiungere un altro sistema, in cui possa risiedere una tale civiltà, e loro stando ad un livello ancora precedente lo sarebbero ad incontrare noi.
E soprattutto, se anche ciò si verificasse, si ripeterebbe le modalità con cui l' Uomo si approccia al Diverso e all' Altro che è più debole: lo distruggerebbe.
SE invece saremmo noi a trovarci in inferiorità, anche solo per ragioni ideologiche la nostra civiltà ne verrebbe schiacciata.
Per questo dobbiamo prima evolverci - in tutti i sensi, non solo quello tecnologico - prima di poter avere un simile Contatto.
E vista la strada che ancora rimane da fare, temo proprio che purtroppo tale Contatto non sarà durante le nostre vite.
In ogni caso, SE l' Uomo sopravviverà a se stesso, un giorno sarà pronto e reclamerà il suo posto nell' Universo.
Saluti,
Aztlan