Come ci considerano, secondo voi, eventuali civiltà aliene
più evolute della nostra?

un branco di pazzi?

o penseranno.... come mai non si sono ancora estinti?

Quoto gli ultimi due interventi, soprattutto l' ultimo.


Secondo me per loro deve essere stato uno shock enorme scoprire che non ci siamo autodistrutti con la guerra atomica durante la Guerra Fredda o prima ancora con la Seconda Guerra Mondiale, o forse addirittura con la Prima.... secondo me si aspettavano che ci estinguessimo per la nostra stupidità.

Probabilmente molti di Loro avevano già calcolato che appena raggiunta la tecnologia nucleare, avremmo scatenato una guerra totale di cui ignoravamo le conseguenze. E forse facevano già piani per il dopo, mentre ci osservavano.... si sarebbero presi la Terra?

Invece la nostra improvvisa e inaspettata reazione di buon senso dopo aver imparato a caro prezzo quali fossero le conseguenze dell' uso delle armi atomiche deve averli colti di sorpresa.


Probabilmente si chiedono ancora come sia possibile.

Forse questo ha scombussolato non poco la Loro visione di noi.

Forse ora stanno cercando di mettere assieme i pezzi e comprendere una razza come la nostra, che sfugge ad ogni tentativo di classificazione, o perlomeno ad uno così semplicistico e, diciamolo, piuttosto arrogante (come se loro fossero nati imparati.... io vorrei poter sfogliare i libri di Storia di certe "specie evolute" per vedere come erano, al nostro livello.....).


Saluti,

Aztlan

Per chi non conosce lo spagnolo, si faccia la traduzione on line.
comunque si capisce abbastanza.

una chicca di cosa pensano gli extraterrestri di noi, visto da ISAAC ASIMOW

ASNOS ESTUPIDOS
ISAAC ASIMOV
Naron, de la longeva raza rigeliana, era el cuarto de su estirpe que llevaba los anales
galácticos. Tenía en su poder el gran libro que contenía la lista de las numerosas razas
de todas las galaxias que habían adquirido el don de la inteligencia, y el libro, mucho
menor, en el que figuraban las que habían llegado a la madurez y poseían méritos para
formar parte de la Federacion Galáctica.
En el primer libro habían tachado algunos nombres anotados anteriormente: los de las
razas que, por el motivo que fuere, habían fracasado. La mala fortuna, las deficiencias
bioquímicas o biodísicas, la falta de adaptación social se cobraban su tributo. Sin
embargo, en el libro pequeño no había habido que tachar jamás ninguno de los
nombres anotados. En aquel momento, Naron, enormemente corpulento e
increíblemente anciano, levantaba la vista, notando que se acercaba un mensajero.
-Naron -saludó el mensajero-.¡Gran señor!
-Bueno, bueno, ¿qué hay? Menos ceremonias.
-Otro grupo de organismos ha llegado a la madurez.
-Estupendo. Estupendo. Actualmente ascienden muy aprisa.
Apenas pasa año sin que llegue un grupo nuevo. ¿Quiénes son ésos?
El mensajero dio el número clave de la galaxia y las coordenadas del mundo en
cuestión.
-Ah, sí -dijo Naron-. Lo conoco. -Y con buena letra cursiva anotó el dato en el primer
libro, trasladando luego el nombre del planeta al segundo. Utilizaba, como de
costumbre, el nombre bajo el cual era conocido el planeta por la fracción más
numerosa de sus propios habitantes. Escribió, pues: La Tierra.
-Estas criaturas nuevas -dijo luego- han establecido un récord. Ningún otro grupo ha
pasado de la inteligencia a la madurez tan rápidamente. No será una equivocación,
espero.
- De ningún modo, señor - respondió el mensajero.
- Han llegado al conocimiento de la energía termonuclear, ¿no es cierto?
-Sí, señor.
-Bien, ése es el requisito. -Naron soltaba una risita-. Sus naves sondearán pronto el
espacio y se pondrán en contacto con la Federación.
-En realidad, señor -dijo el mensajero con renuencia-, los Observadores nos comunican
que todavía no han penetrado en el espacio.
Naron quedó atónito.
-¿Ni poco ni mucho? ¿No tienen siquiera una estación espacial?
-Todavía no, señor.
-Pero si poseen la energía termonuclear,¿dónde realizan las pruebas y las explosiones?
-En su propio planeta, señor.
Naron se irguió en sus seis metros de estatura y tronó:
-¿En su propio planeta?
-Sí, señor.
Con gesto pausado, Naron sacó la pluma y tachó con una raya la última anotación en
el libro pequeño. Era un hecho sin precedentes; pero es que Naron era muy sabio y
capaz de ver lo inevitable como nadie en la galaxia.-¡Asnos estúpidos!- murmuró.

fin.

Il motivo per cui non si usano le armi atomiche è per un gioco di equilibri e paure di controattacchi, non credo per una questione di buon senso.

Cmq secondo me ci considerano come noi consideriamo i bambini.

...e non vi crea un senso di frustrazione o desolazione questa "indifferenza" o di fredda o forse anche sprezzante osservazione dall'alto?

Ciao Aztlan, c'è anche la seria possibilità, eventualità ecc. ecc. che proprio "esseri viventi" (tutte le definizioni di intelligenza e di forma di vita sono limitate dalla nostra estrema povertà di conoscenze) appartenenti a civiltà con una "Storia" (anche questo sostantivo femminile ha significato compiuto solo per noi che abbiamo una visione del tempo monodirezionale, irreversibile) con estensione quanto meno nel tempo di migliaia se non milioni di anni, abbiano Loro impedito la nostra autodistruzione...
E non quando "bambini" giocavamo a far vedere al nascente blocco sovietico che la bomba A (a fissione od atomica in senso stretto) era stata una conquista di un solo paese, nazione ecc...
Bensì in piena epoca di cold war anni '50/'60/'70 quando i due blocchi avevano già collaudate e pronte alla detonazione ogive con ordigni termonucleari a fusione o bombe H.
Secondo me sei troppo ottimista circa il buon senso e la non stupidità di fondo del genere umano, quanto meno l'attuale stadio evolutivo nella forma degli uomini Homo Sapiens Sapiens.
Se intervento esterno non vi è stato (nei famosi eventi in cui venivano messi a dura prova i meccanismi di fail safe) e conseguente avvio di una guerra, forse la nostra ultima, molto probabilmente lo si deve al "caso" anzi no se esiste una Entità onnisciente, onnipotente ecc. ecc. tutto è già previsto e scritto.
L'arroganza è una prerogativa tutta umana...se all'interno dell'Universo in cui noi esistiamo ora (perché "Loro" potrebbero anche provenire da Universi "confinanti" con il nostro...ed il nostro potrebbe essere proprio monociviltà) esistono civiltà evolute al punto di aggirare completamente i baluardi della nostra cara fisica con tutto un altro insieme di attributi di cui sono dotati (forme di conoscenza a noi sconosciute ecc. ecc.) e se tali civiltà avessero avuto il "bisogno" di appropriarsi della Terra non avrebbero atteso la nostra probabile ed eventuale autodistruzione...stai tranquillo.
Da dire anche che concetti come "proprietà", "appropriarsi", "arroganza" e via di seguito sono precipuamente nostri, della nostra stupida civiltà.
Sì perché una civiltà cosiddetta qual è la nostra che va fiera delle proprie conquiste (quali poi) e poi ha all'interno contraddizioni irrisolvibili, con un funzionamento basato oggi esclusivamente sulla non omogeneità del possesso di un ente molto immateriale in sé che è il denaro, questa sì che è arrogante, stupida ecc. ecc.
Noi proprio non siamo in grado di fare una eventuale "morale" ad "altri"...assolutamente.
Noi esseri umani evoluti (sì a parole) che siamo in grado di rendere divine persone che tirano un calcio ad una pseudo sfera, pagandole con tonnellate del bene etereo di cui sopra (che poi per un meccanismo oscuro ed artificiale che molto spesso si chiama mercato acquisisce valore di possesso fisico di un cosiddetto bene) e poi per "spurgarci l'anima" una volta all'anno organizziamo una maratona mediatica per raccogliere fondi per pagare i mai pagati bene ricercatori di base, noi sì meriteremmo una bella raddrizzata sulla schiena.
La "Loro" evoluzione (perché possono anche essere nati "imparati" non è detto che alla conoscenza estrema e del tutto si arrivi solo per gradi, con lentezza esasperante, come è stata in grado di fare la nostra razza) può essere avvenuta anche con forme e modus operandi a noi nemmeno avvicinabili.
Senza qui parlare della seria eventualità che le civiltà su questo pianeta in realtà periodicamente si siano proprio auto annichilite con quello che molti chiamano periodico riazzeramento del tutto...perché allora noi davvero saremmo già stati classificati e da molto tempo come "non affidabili"...sempre che questi termini siano di validità universale.
Credimi se ti dico che di buon senso la razza attuale umana né ha poco...mettendo su una bilancia gli attributi da noi considerati come positivi e negativi ho il forte sospetto che prevarrebbero quelli negativi.
A me fanno anche ridere tutti i film di fantascienza realizzati sulla Terra laddove vi è la totale incapacità di condanna sicura e certa per la Terra ed i suoi abitanti...
Nel 90 % dei casi c'è sempre la morale salvifica finale od a metà del film...
Quasi sempre l'Uomo deve sopravvivere...in virtù di cosa non si capisce...
La mia paura Aztlan è che l'essere umano di oggi sia come il segretario di stato odioso ed odiabile presente nell'ultimo film "The day the Earth stood still" che considera come proprietà tutto.
Tra parentesi anche in questo film non si sfugge all'assioma di cui sopra...sempre per forza una possibilità in più deve essere lasciata a noi...
Se l'umanità fosse davvero "esemplare" dovrebbero sparire all'istante le diversità non di colore di pelle, religione ecc. ma diversità artificiale basate sul possesso...dovrebbero cessare le forme di mistificazione del corso della storia perpetrate di continuo...Atlantide, U.F.O ecc. ecc.
Perché deve esistere una parte della umanità che "sa" ed il resto, la maggioranza, deve continuare a nuotare nel limbo eterno della inconsapevolezza ?
Quando penso a cosa è la nostra civiltà attuale, mi cascano le braccia...a noi si che serve adesso un intervento degli "Dei venuti dal cielo"...
Grazie.

Marco1971.

A questo punto, per rafforzare il concetto, inserisco questo video.
Chi parla è l'ex Vice Ministro Della Difesa Canadese (18.04.2008)

Avevo già visionato questa importantissima testimonianza video.

Ma ti ringrazio ugualmente per averci rinfrescato la memoria.

Credo che chiarisca molti punti e risponda a molte domande che ci poniamo spesso.

Ahime` questi "sentimenti" (che fino ad oggi sono conosciuti come appartenere ed essere prerogativa del solo Homo Sapiens Sapiens) sono tutti meritati dalla nostra cosiddetta razza...
Una razza vivente e senziente che ha bisogno di un avvocato per dirimere una beguccia di confine tra due proprieta` pena lo scannamento reciproco dei due attori...od alcune volte quello della sola controparte piu` debole, sempre sopraffatta dal "forte".
E di gloriosi esempi di questo tipo ognuno di voi ne` puo` fare miliardi...
La cattiveria intrinseca all`essere Homo Sapiens Sapiens potrebbe essere una caratteristica genetica non voluta (ma che e` stato inevitabile inserire nel progetto) dai nostri Creatori (la "mami" annunaki che ci creo` in laboratorio mischiando codice genetico evidentemente compatibile di un "Dio" con quello di un esponente della razza piu` evoluta vivente sul pianeta...mi piace questa teoria che mai of course sara` accettata dalla poderosa scienza ufficial/ortodossa/accademica vigente oggi).
E qui mi ronza nella mente una frase...figli di un Dio minore...
Io appartengo a coloro che sono frustrati ecc. ecc. per come vedo il mondo funzionare ogni giorno che il "nostro" buon Sole illumina...
Ed ancora piu` frustrazione viene a chi come me sa di essere impotente nel potere mutare lo status quo...
E` un pianto insomma...
Quando mi capita di pensare a questo, mi capita anche spesso di ripensare ai felini/gattoni che hanno condiviso parte della mia vita e che adesso sono volati sul ponte dell`arcobaleno...mito (spero di no) elaborato dalla saggezza indiana...
Grazie.

Marco1971.

no perchè non c'è nessuna indifferenza anzi ci hanno aiutato in molte occasioni, però aspettano che cresciamo e facciamo tesoro nelle nostre esperienze.. fino alla fine di questa era Satana sarà libero dalle catene ed ha il compito di provare l'uomo fino a quando non verrà di nuovo rilegato dalla Federazione Galattica di Luce comandata da Gesù, semmai è l'uomo ad essere indifferente alla parola del Signore..

Interessante domanda! Per me alieni molto più evoluti di noi possono solo avere interesse di studi nei nostri confronti, capire soprattutto come è fatta la nostra anima, come ragioniamo, studiare le nostre emozioni.

Concordo con Rubina e Marco Franceschini.

Ciao Rubina71 (da Grendizer, la figlia di Re Vega ?)....
Sono abbastanza d'accordo con te, tranne per la prerogativa che ci vorrebbe diversi dagli altri esseri viventi qui sulla Terra...e cioè la presunta esistenza dell'anima...
Grazie.

Marco1971.

secondo me essendo molto più evoluti non hanno bisogno di capire com'è fattta l'anima perchè essa è universale tutti gli esseri dell'universo c'è l'hanno.. EBE compresi non ne sono privi così come l'emozioni, semmai possono "monitorarci" per lo studio evolutivo.

Personalmente non credo nell' esistenza dell' Anima intesa in senso metafisico.

E' invece la parole migliore sinora ideata per esprimere il nostro valore emozionale, intellettuale, morale, spirituale dell' individuo.

E proprio perchè caratteristeca intrinseca e connaturata all' individuo, che lo definisce e distingue, è universale.


Per questi due motivi io NON credo alla tesi principe malanghiana, ossia che i nostri Visitatori siano qui perchè vogliono "rubarci l' anima".

La paura che qualche entità non umana intenda sottrarci la nostra anima è un concetto medievale per una paura ancestrale, su cui sarebbe opportuno indagare.

Qualunque siano le loro intenzioni, è probabile che vogliano privarci di qualcosa, ma dubito fortemente che possano mai essere queste.


Chiudo questo OT e torno in tema.


Credo che Esseri più evoluti di noi siano come dice Rubina, interessati a osservare il continuo evolversi ed involversi ed evolversi ancora dell' Essere Uomo.

Allo stesso modo di come noi osserviamo le forme di vita animali e vegetali, la Terra, l' Universo, la loro nascita, formazione e trasformazione.

E' la palese dimostrazione che lo spirito è universale: tutte le specie senzienti sono mosse dal desiderio di conoscere.


Il sapere è parte non solo del processo evolutivo di tipo tecnico, ma ha un profondo valore spirituale: essere a parte della Verità del Tutto, comprenderne fino in fondo l' armonia e la bellezza del Creato.

E' un raggiungere Dio o Chi per Lui o comunque questo ideale nel solo modo migliore in cui può una creatura limitata nel tempo e nello spazio.

Anche nel Vangelo sta scritto: "Chi ha fame e sete di Conoscenza, sarà saziato".


Credo che sia questo a cui tendano tutte le coscienze che non siano corrotte.


Scusate se sono andato fuori tema, decisamente.

Questa discussione è tra le più promettenti in termini di riflessioni possibili.

Saluti,

Aztlan