Adesso siamo in due, ad essere rappresentati

Ci sono le prove scientifiche di ciò che è stato fatto.
Non sono "vecchie elucubrazioni".

Lo so che è dura da smontare ma....

"La demolizione controllata delle Torri è stata dimostrata scientificamente, se i criteri con i quali la scienza viene considerata scienza sono ancora validi in questo mondo fatalmente attratto da una nuova era di oscurantismo. L’unico modo di invalidare questo progresso scientifico sarebbe dimostrare il contrario, ovvero dimostrare che la nanotermite trovata nella polvere dei crolli non è nanotermite. Ma questo è evidentemente impossibile, ed infatti nessuno ci prova. La tattica adottata da parte dei complici della Teoria Ufficiale del Complotto è quella di fare finta di nulla, fingere che nessuno scienziato abbia dimostrato alcunché. Silenzio assoluto, quando possibile (e di solito lo è). E quando ciò non fosse possibile, i complici della Teoria Ufficiale del Complotto risponderanno solo con argomenti ad personam, volti semplicemente ad infamare gli scienziati interessati, senza mai entrare nel merito scientifico della questione".

Yeah, rigth. Scienziati che parlano con disinvoltura di nanotermite,ed ammettono di non saperne poi molto. Per non parlare poi della quantita` inesplosa della stessa, per poter essere ritrovata, deve essere stata ben distibuita, nella polvere derivante del collasso, nell'ordine delle tonnellate ecc.. ecc.. La solita zuppa riscaldata TTE

Oltre a denigrare il lavoro di più di 1284 tra Architetti e Ingegneri (http://www.ae911truth.org/),
dimostri solamente di non riuscire ad aprire gli occhi. I filmati NON sono chiari.... ma chiarissimi.

Sei tu che ti ostini a non voler vedere.

NB: Attenzione.... perchè gli specchi sui quali ti arrampichi, sono davvero molto fragili....

Dipende dai punti di vista.

Ribadisco il concetto:

"L’unico modo di invalidare questo progresso scientifico sarebbe dimostrare il contrario, ovvero dimostrare che la nanotermite trovata nella polvere dei crolli non è nanotermite. Ma questo è evidentemente impossibile, ed infatti nessuno ci prova. La tattica adottata da parte dei complici della Teoria Ufficiale del Complotto è quella di fare finta di nulla, fingere che nessuno scienziato abbia dimostrato alcunché. Silenzio assoluto, quando possibile"


In sostanza...... puoi invalidare quanto scoperto da questi professionisti?

NO.

Quindi?

Ma dai TTE, se loro stessi ammettono di non sapere un gran bel niente di nanotermite. Loro stessi non possono dimostrare, che si tratti effettivamente di quello che vanno dicendo.

Stai dicendo solamente un cumulo di falsità. Perchè solo quelle ti sono rimaste. Quella sostanza è stata trovata. E questo è un fatto incotrovertibile. Un fatto incontrovertibile che si associa al miliardo e mezzo di questioni che la versione ufficiale non è mai riuscita a spiegare in modo congruo.

Ma cosa lo dico a fare a te?

Parlare con un muro darebbe molte più soddisfazioni.

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Un pò di luce sugli eventi dell'11 settembre



Tratto da:
http://www.mariorossi.net/user/modules. ... e&sid=6312


Otto paesi - la Gran Bretagna, il Canada, la Danimarca, la Francia, i Paesi Bassi, la Nuova Zelanda, la Norvegia e la Russia, hanno permesso alle loro radiotelevisioni di diffondere l’insieme delle prove che contestano la verità della versione ufficiale sull’ 11 settembre. Diventano dunque più diffuse le analisi sulla veridicità dell’affermazione che vuole che le forze in seno al governo statunitense si siano rese complici di questi attacchi, una tesi che mette in dubbio la giustificazione pubblicamente annunciata per le operazioni militari in Iraq, in Afghanistan e in Pakistan.

Fino al 2009, i dubbi sulla versione ufficiale dell’11 settembre erano brevemente menzionati dai media dominanti in occasione di ogni anniversario dell’avvenimento , permettendo così alla comunità dei ricercatori indipendenti un fugace momento, una volta l’anno, per esprimere pubblicamente le loro conclusioni. Tuttavia dopo che le prove scientifiche cruciali erano emerse nell’aprile 2009 per contestare la versione ufficiale sull’11 settembre, una serie di reportage europei si sono susseguiti.

Il primo articolo nella serie “The Media Response to 9/11” (La reazione dei media all’11 settembre) tratta del riconoscimento reticente del dr. David Ray Griffin, il “principale truther” al mondo (così è stato soprannominato) dal New Statesman che lo ha insediato al 41’ posto tra “Le 50 persone più importanti del momento”. Da questa confessione del settembre 2009, la questione ha preso uno slancio crescente.
La nanotermite tra le rovine del World Trade Center

Un articolo rivisto da alcuni esperti apparso nel Open Chemical Physics Journal il 3 aprile 2009 riferiva di un esplosivo ad alta tecnologia poco conosciuto chiamato nanotermite che era stato ritrovato tra la polvere delle rovine del World Trade Center.

I fisici e i chimici coinvolti in questo studio hanno scoperto “una quantità significativa di frammenti particolari rossi e grigi” nei quattro campioni di polvere raccolti nel settore.La presenza di alluminio e di ossido di ferro nel materiale rosso hanno fornito uno dei segni indicativi del fatto che si sarebbe potuto trattare di nanotermite, un esplosivo di grande potenza (mentre la normale termite è incendiaria). Un altro indice è stato fornito dalla reazione esplosiva provocata mettendo i frammenti sotto la fiamma. Sulla base di queste osservazioni e di altre ancora, il gruppo ha concluso che “lo strato rosso di frammenti rossi e grigi scoperti nella polvere del WTC è un materiale alluminotermico attivo non reagito costituito da nanotecnologie e che si tratta di una sostanza esplosiva o pirotecnica altamente energetica”.

Il primo autore citato dall’articolo il dr. Niels Harrit, professore di chimica specializzato in nanochimica all’Università di Copenaghen ha spiegato alla rete televisiva danese TV2 notizie: La scoperta della termite risale al 1893. Si tratta di una mistura di alluminio e di polvere di ruggine che reagisce per creare un intenso calore. Scaldata a 2500 gradi centigradi, la reazione produce il ferro. Si può utilizzare per fare una saldatura e per far fondere dell’altro ferro.
Dunque nella nanotermite, questa polvere risalente al 1893 è ridotta a particelle fini e perfettamente mescolate. Quando queste reagiscono, il calore intenso si sviluppa molto più rapidamente. La nanotermite può essere mescolata con additivi per sprigionare calore intenso o per servire come esplosivo estremamente efficace. Contiene più energia della dinamite e può essere utilizzata come propellente. Non si può manipolare questo genere di scienza. Abbiamo rinvenuto a ground zero la termite non reagita. Cosa significa la presenza di questo materiale sofisticato?

La nanotermite è una sostanza militare
In un’intervista tedesca nel maggio 2009, il dr. Harrit ha affermato che: “Non esiste esperto in nanotermite che non abbia legami con l’esercito. Questa cosa è stata unicamente preparata nel quadro dei contratti militari negli Stati Uniti e probabilmente in grandi paesi alleati. Si tratta di una ricerca militare segreta . Tutto ciò non è stato preparato in una caverna dell’Afghanistan”.
Il chimico Kevin Ryan, un altro co-autore, aveva riferito in un articolo precedente che la nanotermite, che può essere dipinta come una vernice sulle superfici è stata sviluppata dagli scienziati del governo statunitense nei Lawrence Livermore National Laboratoires.
Una pubblicazione speciale del dipartimento della Difesa degli Stati Uniti conferma che alcuni lavori su questi “materiali energetici” sono da molto tempo “effettuati nei laboratori in seno a tutti i servizi militari”.
Secondo una dichiarazione del giugno 2009 del prestigioso Institute of Nanotechnology in Gran Bretagna, lo studio del dr. Harrit “offre prove inconfutabili che un esplosivo altamente sofisticato chiamato nanotermite è stato scoperto tra la polvere dei due edifici che sono sprofondati l’ 11 settembre 2001 a New York. Questo esplosivo di punta che include nanotecnologie è disponibile solo per alcuni laboratori militari sofisticati”. Così si sa che dalla metà del 2009 alcuni esplosivi di origine militare, prodotti probabilmente negli Stati Uniti, hanno contribuito al crollo del World Trade Center.

La “copertura mediatica” della scoperta della nanotermite
Per quanto le nuove prove scientifiche conflittuali sulla versione ufficiale dell’11 settembre non siano rapportate dai media dominanti britannici o nord americani, queste hanno ugualmente attirato l’attenzione sul territorio continentale europeo.

Il giorno in cui l’articolo è stato pubblicato, un saggio approfondito nel giornale danese Videnskab (Scienza) ha esaminato i due aspetti della controversia relativa la demolizione controllata. Lo stesso numero di Videnskab comprendeva anche un intervista con il professor Harrit, che ha risposto a domande precise a proposito della storia della ridefinizione dell’articolo fatta da esperti e la natura militare della nanotermite.

Il giorno dopo, il sito Danois politiken.dk citava l’articolo sulla nanotermite in un articolo intitolato “Nuova vita per le teorie di cospirazione sull’11 settembre”. Poi il giorno dopo l’intervista del 6 aprile sulla rete televisiva danese TV2 Notizia , il professore Harrit si trovava nella popolare trasmissione dibattito “Go’morgen Danmark” in cui ha dichiarato:

Il materiale che abbiamo scoperto proviene da una ricerca militare di prima linea altamente tecnologica. Non è un miscuglio di prodotti chimici aleatori. Si tratta di una sostanza perfezionata sulla quale è difficile aver informazioni. Tuttavia, alcuni articoli di conferenza e di rapporti interni sono stati pubblicati. Questo tentativo deve essere l’oggetto di una normale inchiesta legale. La nostra ricerca costituisce un lavoro giudiziario di alto livello. Abbiamo fornito le prove tecniche che potevano essere utilizzate nel caso di un’inchiesta futura.

Il 13 aprile un giornale politico croato in linea ha messo sul suo sito l’intervista televisiva del dr. Harrit a TV2 con un articolo intitolato “Video: l’11 settembre non è più un argomento tabù in Danimarca”.

La Russia ha ugualmente fissato l’attenzione su questa notizia. Il 9 luglio Laura Emmett, corrispondente della Rt a Londra ha intervistato il dr. Niels Harrit per più di dieci minuti (Rt conosciuta a suo tempo sotto il nome di Russia Today, è una catena anglofoba diffusa a livello mondiale e finanziata dall’agenzia di stampa Ria Novisti.

Raggiunge un milione e mezzo di spettatori al mese di cui cinquecentomila statunitensi). Harrit aveva affermato che “le prove di una demolizione controllata sono schiaccianti” sottolineando che la reazione della nanotermite aveva prodotto delle distese di fuoco sotto le macerie in modo tale che gli incendi inestinguibili sono durati diversi mesi.

Whatever! TTE, whatever. Ne abbiamo discusso abbastanza di questa nano termite , nelle pagine precedenti. Prove schiaccianti? Valide quanto quelle che portano su Nibiru

Io in questo topic sto inserendo questioni oggettive, elementi, prove, contributi filmati, interviste, dossier, documenti, fotografie, etc, allo scopo di alimentare un dibattito costruttivo con gli utenti.

Tu, invece, stai solamente inserendo CHIACCHIERE e sarcasmo da quattro soldi, con la speranza di riuscire a rendere ridicola la mia/nostra tesi. Questo non è onesto e non è corretto.

Dovresti solamente vergognarti.

Se i funzionari governativi sono scettici, perché tu non lo sei?

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The Anniversary of 9/11

Washington’s Blog
September 10, 2010



Fonte:
http://www.infowars.com/the-anniversary-of-911/

Don’t want to hear this?

Tough. Grow up.

9/11 Commissioners:

• The 9/11 Commission’s co-chairs said that the 9/11 Commissioners knew that military officials misrepresented the facts to the Commission, and the Commission considered recommending criminal charges for such false statements (free subscription required)

• 9/11 Commission co-chair Lee Hamilton says “I don’t believe for a minute we got everything right”, that the Commission was set up to fail, that people should keep asking questions about 9/11, and that the 9/11 debate should continue

• 9/11 Commissioner Timothy Roemer said “We were extremely frustrated with the false statements we were getting”

• 9/11 Commissioner Max Cleland resigned from the Commission, stating: “It is a national scandal”; “This investigation is now compromised”; and “One of these days we will have to get the full story because the 9-11 issue is so important to America. But this White House wants to cover it up”

• 9/11 Commissioner Bob Kerrey said that “There are ample reasons to suspect that there may be some alternative to what we outlined in our version . . . We didn’t have access . . . .” He also said that the investigation depended too heavily on the accounts of Al Qaeda detainees who were physically coerced into talking

• And the Senior Counsel to the 9/11 Commission (John Farmer) – who led the 9/11 staff’s inquiry – recently said “At some level of the government, at some point in time…there was an agreement not to tell the truth about what happened”. He also said “I was shocked at how different the truth was from the way it was described …. The tapes told a radically different story from what had been told to us and the public for two years…. This is not spin. This is not true.” And he said: “It’s almost a culture of concealment, for lack of a better word. There were interviews made at the FAA’s New York center the night of 9/11 and those tapes were destroyed. The CIA tapes of the interrogations were destroyed. The story of 9/11 itself, to put it mildly, was distorted and was completely different from the way things happened”

If even the 9/11 Commissioners don’t buy the official story, why do you?

Senior intelligence officers:

• Former military analyst and famed whistleblower Daniel Ellsberg said that the case of a certain 9/11 whistleblower is “far more explosive than the Pentagon Papers”. He also said that the government is ordering the media to cover up her allegations about 9/11. And he said that some of the claims concerning government involvement in 9/11 are credible, that “very serious questions have been raised about what they [U.S. government officials] knew beforehand and how much involvement there might have been”, that engineering 9/11 would not be humanly or psychologically beyond the scope of the current administration, and that there’s enough evidence to justify a new, “hard-hitting” investigation into 9/11 with subpoenas and testimony taken under oath (see this and this)

• A 27-year CIA veteran, who chaired National Intelligence Estimates and personally delivered intelligence briefings to Presidents Ronald Reagan and George H.W. Bush, their Vice Presidents, Secretaries of State, the Joint Chiefs of Staff, and many other senior government officials (Raymond McGovern) said “I think at simplest terms, there’s a cover-up. The 9/11 Report is a joke”

• A 29-year CIA veteran, former National Intelligence Officer (NIO) and former Director of the CIA’s Office of Regional and Political Analysis (William Bill Christison) said “I now think there is persuasive evidence that the events of September did not unfold as the Bush administration and the 9/11 Commission would have us believe (and see this)

• A number of intelligence officials, including a CIA Operations Officer who co-chaired a CIA multi-agency task force coordinating intelligence efforts among many intelligence and law enforcement agencies (Lynne Larkin) sent a joint letter to Congress expressing their concerns about “serious shortcomings,” “omissions,” and “major flaws” in the 9/11 Commission Report and offering their services for a new investigation (they were ignored)

• A decorated 20-year CIA veteran, who Pulitzer-Prize winning investigative reporter Seymour Hersh called “perhaps the best on-the-ground field officer in the Middle East”, and whose astounding career formed the script for the Academy Award winning motion picture Syriana (Robert Baer) said that “the evidence points at” 9/11 having had aspects of being an inside job

• The Division Chief of the CIA’s Office of Soviet Affairs, who served as Senior Analyst from 1966 – 1990. He also served as Professor of International Security at the National War College from 1986 – 2004 (Melvin Goodman) said “The final [9/11 Commission] report is ultimately a coverup”



If even our country’s top intelligence officers don’t buy the official story, why do you?

Congressmen:

• According to the Co-Chair of the Congressional Inquiry into 9/11 and former Head of the Senate Intelligence Committee, Bob Graham, an FBI informant had hosted and rented a room to two hijackers in 2000 and that, when the Inquiry sought to interview the informant, the FBI refused outright, and then hid him in an unknown location, and that a high-level FBI official stated these blocking maneuvers were undertaken under orders from the White House (confirmed here)

• Current Democratic U.S. Senator Patrick Leahy said “The two questions that the congress will not ask . . . is why did 9/11 happen on George Bush’s watch when he had clear warnings that it was going to happen? Why did they allow it to happen?”

• Current Republican Congressman Ron Paul calls for a new 9/11 investigation and states that “we see the [9/11] investigations that have been done so far as more or less cover-up and no real explanation of what went on”

Fresh food that lasts from eFoods Direct (Ad)

• Current Democratic Congressman Dennis Kucinich hints that we aren’t being told the truth about 9/11

• Current Republican Congressman Jason Chafetz says that we need to be vigilant and continue to investigate 9/11

• Former Democratic Senator Mike Gravel states that he supports a new 9/11 investigation and that we don’t know the truth about 9/11

• Former Republican Senator Lincoln Chaffee endorses a new 9/11 investigation

• Former U.S. Democratic Congressman Dan Hamburg doesn’t believe the official version of events

• Former U.S. Republican Congressman and senior member of the House Armed Services Committee, and who served six years as the Chairman of the Military Research and Development Subcommittee Curt Weldon has shown that the U.S. tracked hijackers before 9/11, is open to hearing information about explosives in the Twin Towers, and is open to the possibility that 9/11 was an inside job

If there is bipartisan questioning of the official story, why aren’t you questioning it?

Other government officials:

• U.S. General, Commanding General of U.S. European Command and Supreme Allied Commander Europe, decorated with the Bronze Star, Silver Star, and Purple Heart (General Wesley Clark) said “We’ve never finished the investigation of 9/11 and whether the administration actually misused the intelligence information it had. The evidence seems pretty clear to me. I’ve seen that for a long time”

• Former Deputy Secretary for Intelligence and Warning under Nixon, Ford, and Carter (Morton Goulder), former Deputy Director to the White House Task Force on Terrorism (Edward L. Peck), and former US Department of State Foreign Service Officer (J. Michael Springmann), as well as a who’s who of liberals and independents) jointly call for a new investigation into 9/11

• Former Federal Prosecutor, Office of Special Investigations, U.S. Department of Justice under Presidents Jimmy Carter and Ronald Reagan; former U.S. Army Intelligence officer, and currently a widely-sought media commentator on terrorism and intelligence services (John Loftus) says “The information provided by European intelligence services prior to 9/11 was so extensive that it is no longer possible for either the CIA or FBI to assert a defense of incompetence”

• The Group Director on matters of national security in the U.S. Government Accountability Office said that President Bush did not respond to unprecedented warnings of the 9/11 disaster and conducted a massive cover-up instead of accepting responsibility

• Deputy Assistant Secretary of Defense under President Ronald Reagan (Col. Ronald D. Ray) said that the official story of 9/11 is “the dog that doesn’t hunt”

• The former director of the FBI (Louis Freeh) says there was a cover up by the 9/11 Commission

If top government officials are skeptical, why aren’t you?

Numerous other politicians, judges, legal scholars, and attorneys also question at least some aspects of the government’s version of 9/11.

Non dovresti prenderla cosi` sul personale
L'argomento l'ho gia discusso, ed ho portato le mie conclusioni, per questo mi permetto di ridicolizzare la faccenda,( di per se` ridicola) perche` se son fosse per le migliaia di morti e le relative guerre, di serio non c'e` propio niente.

E ti sembra poco? Migliaia di morti, guerre con stragi di civili innocenti lunghe 10 anni, 1.000 miliardi di dollari (millemiliardidollari) spesi dall'Amministrazione Bush per gli armamenti e per le due guerre rivelatesi poi perfettamente inutili (guerre che tra l'altro hanno praticamente messo in ginocchio l'America dal punto di vista economico)........ e tu dici che di serio non c'è proprio niente?

Io, prima di mettere le faccine da clown a iosa su questo tema, ci penserei mille volte.

E soprattutto LEGGEREI le cose che gli altri hanno da dire in proposito. A partire dalle conclusioni dei funzionari governativi che hanno vissuto la cosa dall'interno e quindi sul "campo di battaglia".

Hai letto l'articolo?
O guardi solo le figure?


PS: Scusa BlitzKrieg...... di personale non c'è proprio nulla.... ci mancherebbe....

Veramente la spesa di Mr Obama con gli incentivi del governo, ha superato la spesa della guerra in Irak (709 miliardi di dollari, non 3000 come la palla che si va raccontando)




Ci conosciamo abbastanza TTE, credo

Avrai notato che in questo argomento, non solo il solo ha mettere le faccine da clown.
Ma quando leggi post, con dichiarazioni che si contraddicono l'un l'altro, e ragionamenti che non stanno ne` in cielo ne` in terra, come fai a stare serio .
Ma poi sempre le stesse storie, rimacinate con nuova enfasi, "la prova definitiva del crollo guardate" varie "smoking guns" ecc.. ecc.., meglio prenderla a ridere, perche` ci sarebbe da piangere.
Vabbe va, vediamo cosa ne viene fuori, dal meeting tra Attivissimo ed i "cospiratori" e poi commentiamo anche questa

"LE MONDE" SCOPRE I DUBBI SULL’11 SETTEMBRE

DI GIULIETTO CHIESA
megachipdue.info



Fonte:
http://www.altrainformazione.it/wp/2010 ... settembre/

«Le Monde» dell’11 settembre 2010 si accorge, con nove anni di ritardo, che la versione ufficiale dell’11 Settembre non sta in piedi. Quanto a tempestività giornalistica non c’è male! Ma, come si suol dire, meglio tardi che mai. Naturalmente le carte in tavola non vengono messe: né tutte, né le più importanti. Ma, come il lettore potrà leggere da questi estratti che traduciamo dalla pagina web del più autorevole giornale francese, «Le Monde» è costretto a riconoscere che la storia ufficiale non solo puzza di marcio, ma che nemmeno l’amministrazione americana di Barack Obama è in condizione di tirarla fuori dal congelatore che non funziona più. Che cosa diranno ora i "debunkers"?

C’è solo da immaginare che metteranno anche «Le Monde» nella categoria dei cospirazionisti. Povero «Le Monde»!

Ma, a giudicare dalle prime reazioni dei lettori del giornale francese, quasi la metà non solo non protestano ma insistono, chiedono chiarimenti, si stupiscono.

L’altra metà s’indigna, naturalmente. Vorrebbero che «Le Monde» pubblicasse non solo il link a Loose Change, ma anche quelli dei siti cosiddetti debunking. Come se, in questi anni, fosse esistita una qualche par condicio tra la menzogna di tutti i media (alla quale «Le Monde» ha attivamente partecipato) e le verità delle domande che, insieme a migliaia di altri ricercatori di tutto il mondo, andavamo ponendo. Il bello è che il prossimo anno, il decimo anniversario, sarà tutto un festival di rivelazioni attorno al mistero.

«Le Monde» ha solo preso atto che la pagina, chiusa dalla versione ufficiale («è stato Osama bin Laden») si va riaprendo inesorabilmente. E si va riaprendo perché l’Impero sta sgretolandosi, giorno dopo giorno, e non c’è cemento che possa tenerlo insieme ancora molto a lungo. E, quando la nave affonda, è noto che i topi scappano.

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ESTRATTI DELL’ARTICOLO DI «LE MONDE»:

Titolo: Gli Stati Uniti non hanno ancora finito con l’11 settembre

di Heléne Bekmezian – [lemonde.fr] – 11 settembre 2010.

Già nove anni. Nove anni che gli aerei della American Airlines hanno colpito le torri gemelle del World Trade Center di Manhattan, uccidendo più di tremila persone e ferendone più di seimila in un attentato rivendicato da Al-Qa#8219;ida.

(almeno tre gravi imprecisioni sono contenute in queste tre righe iniziali, per finire con l’affermazione, completamente destituita di fondamento, secondo cui Al-Qa#8219;ida avrebbe rivendicato l’attentato, ma non ne segnaleremo le altre per non perdere tempo, ndr).

Oppure si trattava di aerei militari? E non ci sono state anche, piuttosto, settantamila feriti, se noi contassimo le vittime delle polveri tossiche? E quanto si dovrà attendere per giudicare gli autori presunti di tutto ciò? E perché Ground Zero è ancora un cantiere? Nove anni dopo, dunque, le domande rimangono e gli Stati Uniti sono ancora lontani dall’aver tratto le somme con l’11 settembre.

Ancora nessun processo. Un anno dopo aver annunciato che cinque presunti autori degli attentati dell’11 settembre 2001 saranno giudicati da un tribunale federale di New York, e non da un tribunale militare, la Casa Bianca non sembra oggi avere premura di giudicare questi uomini.

Secondo il «Daily News», il governo ha difficoltà a trovare una città pronta ad accogliere questo processo, che potrebbe durare anni e avere conseguenze sulla vita locale. Peggio ancora, con le elezioni di mezzo termine che si annunciano delicate per i democratici, questi ultimi non hanno interesse a riportare questo dossier dinnanzi a agli occhi del pubblico. (…)

Migliaia di vittime sono all’abbandono. Sono i dimenticati dell’11 settembre: circa settantamila persone – pompieri e squadre di soccorso – sono tuttora censite come vittime delle polveri tossiche prodotte dal crollo delle torri, con sintomi di difficoltà respiratorie, malattie dei polmoni, disturbi psicologici.

(…)

Domande senza risposte. Immediatamente dopo gli attentati sono apparsi dubbi sulla versione ufficiale dei fatti, in primo luogo i dubbi sollevati dalle famiglie delle vittime. In seguito sono fiorite su internet le teorie della cospirazione, attraverso video e siti web. Quasi ogni giorno, si può dire, decine di nuovi video vengono scoperti e pubblicati, alimentando i dubbi. Sebbene, puntualmente, le autorità abbiano contraddetto alcune teorie del complotto pubblicando nuovi documenti o nuovi video, non c’è mai stata una spiegazione globale e ufficiale capace di rispondere, una buona volta per tutte a tutte le domande che venivano poste (versioni contraddittorie sulla natura degli aerei, immagini che mostrano esplosioni sospette…).

I dubbi non hanno fatto che svilupparsi, tanto più che le autorità non hanno mai accettato di aprire un’inchiesta indipendente, che era chiesta dalle famiglie delle vittime.

In uno dei primi e più celebri filmati di questo genere, la serie "Loose Change" (dell’Associazione Reopen 911) , venivano evidenziati fatti giudicati sospetti e basati su dati documentati e testimonianze.

Giulietto Chiesa

Fonte: http://www.megachipdue.info
Link: http://www.megachipdue.info/finestre/ze ... embre.html



Link:
http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... e&sid=7439