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16/09/2010, 15:08

Blissenobiarella ha scritto:

E ciò dimostra che una chiesa che tutela i pedofili e condanna l'omosessualità, ossia assolve un atto sessuale perpetrato attraverso la violenza contro un indifeso mentre si schiera contro un atto di amore tra due persone consapevoli, non ha i requisiti di base per potersi esprimere in materia di amore.


Infatti si sta adempiendo quello che diceva il terzo segreto di Fatina: "Satana riuscirà perfino a penetrare nelle cariche più alte della Chiesa"
i preti pedofili, corrotti e chi li copre saranno i primi a cadere..
ma ciò non toglie che l'omosessualità praticata secondo la Bibbia, la pedofilia e la prostituzione sono aberrazioni e sono ritenuti peccati.

16/09/2010, 15:21

Per la bibbia noi siamo carne che deve produrre altra carne. Andate e moltiplicatevi. Ogni atto che non abbia come fine la riproduzione per la bibbia è fornicazione e sodomia. Stando alla bibbia, se tu hai fatto l'amore una volta con la tua ragazza solo per amore e non per concepire, sei peccatore come qualsiasi omosessuale.
Perdonami, ma non è questa la mia idea di amore e non lo è nemmeno per la natura ne per tutte le persone che sanno cosa significhi volere bene..

16/09/2010, 15:30

12 Aprile 2007
scoperta: la bibbia non disprezza i gay!
http://www.donvitaliano.it/?p=453

James Alison, sacerdote gay, è l’autore di un libro illuminante sui rapporti tra fede e omosessualità


James Alison è un teologo inglese, un sacerdote cattolico e un gay dichiarato. Detta così, sembrerebbe una sorta di strana creatura. Metà Luxuria, metà Binetti. In realtà, è un personaggio pacato, consapevole, lieve e misurato nelle parole. Persino spiritoso. Raggiunto sulla chat di Skype, non ha lesinato file di punti esclamativi, come nei fumetti, e le faccine sorridenti degli emoticon. Giusto per commentare lo psicodramma che si sta consumando nel nostro Parlamento, intorno al progetto di legge sulle unioni civili. In Italia è appena uscito un suo libro, dal titolo ‘Fede oltre il risentimento. Coscienza cattolica e coscienza gay: risorse per il dibattito‘, nel quale Alison scava nelle Scritture, cercando, senza trovarlo, quel giudizio sull’amore gay come devianza e fenomeno contra naturam che oggi attraversa e incendia il mondo cattolico. Lo fa servendosi dei grimaldelli interpretativi offertigli da un filosofo - antropologo, teologo- quale Renè Girard. Non a caso il libro è stato pubblicato dalla rediviva Transeuropa Edizioni, che ha di recente inaugurato una collana di studi dedicata proprio al pensatore francese, dopo una serie di scoperte, al limite dell’esoterico, sull’opera dello scrittore Pier Vittorio Tondelli, che con Transeuropa aveva a lungo collaborato e che sarebbe stato segretamente ispirato dal pensiero di Girard.

Quello di Alison è un libro gentile, profondo, che sa conquistare una certa intimità col lettore, un testo dove la parola evangelica si veste di una tenerezza ben lontana dalla durezza della Chiesa dei nostri giorni. Riecheggia ovunque, come una melodia, l’impianto teoretico di Renè Girard e parole chiave come ‘vittima’ e ’sacrificio’, intorno alle quali si sono incardinati cult filosofici come ‘La violenza e il sacro’ e ‘La pietra dello scandalo’, entrambi tradotti per Adelphi. Alison torna da esegeta su alcuni episodi della Bibbia e della vita di Cristo. Per esempio quello in cui Gesù restituisce la vista ad un cieco, passandogli un velo di argilla sulle palpebre, laddove la cecità veniva ritenuta il segno di una colpa, giustificando l’emarginazione del soggetto dalla comunità secondo una logica di violenza ed esclusione. Cristo, invece, si adopererebbe non tanto per riamettere il miracolato all’interno del cerchio sociale, ma piuttosto per rivelare che ogni essere umano, sebbene cieco -e sebbene gay, verrebbe da dire-, appartiene con uguale dignità alla comunità dei viventi. E’ una logica sovversiva che opera mediante la misericordia, piuttosto che attraverso l’istituzione di una vittima, di un capro espiatorio, e che contro il rigore dei farisei esalta la morbidezza e l’incessante creatività del verbo cristiano. La sua capacità d’interpretare e sussumere la differenza. L’apertura della comunità al reietto è quindi una sorta di allargamento della cittadinanza, per usare un’espressione della modernità che ci riporta direttamente alle cose dell’oggi. Alison, infatti, prende in esame alcuni scandali che di recente hanno riguardato da vicino la Chiesa.

Partendo da un’efficace metafora dell’immaginario gay -quella dell’armadio, come luogo della vergogna, della macerazione interiore e prigione dell’identità sessuale- la Chiesa viene definita appunto come un grande armadio chiuso, dove molti sacerdoti vivono nascosti, in naftalina, condannati al tormento e ad un esiziale autoannullamento delle proprie pulsioni. E’ il caso dell’Arcivescovo di Vienna, che nel 1995 venne sospettato di avere avuto rapporti sessuali con minorenni. In Austria scoppiò una violentissima e lubrica campagna stampa contro l’Arcivescovo, nel corso della quale, secondo l’autore, vennero scatenati i peggiori istinti anticlericali. La Chiesa ne uscì destituendo l’Arcivescovo, facendone un capro espiatorio da offrire in pasto all’opinione pubblica, in obbedienza ad un meccanismo di espulsione e designazione della vittima già ampiamente raccontato nelle opere di Girard. Alison, coerentemente, si spende in parole di pietà tanto per l’ex Arcivescovo quanto per i suoi Torquemada, raccontando al lettore di una Chiesa prigioniera di sé stessa, dove la repressione, il silenzio, la vergogna, alimentano un circuito di sofferenza e agonia, in cui vittima e carnefice diventano figure interscambiabili. Gli episodi che nella Bibbia talvolta vengono usati contro il mondo omosessuale, continua Alison, apparterrebbero alle antiche culture del Mediterraneo, riguarderebbero indistintamente i due sessi, e ricorderebbero da molto vicino quanto raccontato dalle cronache sul carcere di Abu Ghraib. ‘Se vogliamo fare della Bibbia un manuale di regole per odiare qualcuno, troveremo certo il modo di farlo. Ma sarebbe una lettura del tutto strumentale‘, afferma il teologo.

Alison avrebbe preferito che il libro fosse uscito in Italia sotto una luna diversa. Non la delicatissima congiuntura di cui dice di essere ben informato, grazie alle veline di http://www.noi.it, sito web diretto dall’onorevole Franco Grillini. Rispetto ai DICO, ormai scivolati dall’indicativo presente al condizionale, afferma di preferire la soluzione spagnola e canadese, ‘proprio perché lì si offrono tutti i mezzi e la forza necessaria affinché l’unione fra due individui, anche se dello stesso sesso, possa farsi davvero testimonianza di fede ed espressione divina‘. Lo scorso anno, dice di aver partecipato a due matrimoni gay, uno a Londra, l’altro a Leicester, e di averli trovati ‘molto toccanti, anche per la sensibilità dimostrata da amici e parenti che hanno trovato la scelta degli sposi perfettamente razionale e opportuna‘. Fra il 1981 e il 1995, Alison ha fatto parte dell’Ordine Domenicano. In seguito, è stato oggetto di persecuzioni a causa della sua condizione di sacerdote cattolico apertamente omosessuale, dichiaratosi gay già all’età di diciotto anni ‘per una questione di onestà verso il prossimo e verso me stesso‘. Dopo aver vissuto in diversi Paesi del Sud America, oggi Alison si è reinventato come pastore itinerante, organizzando in diversi paesi del mondo conferenze e ritiri spirituali per sacerdoti. Estraneo ad ogni desiderio polemico, cercando di salvare quel mondo millenario che gli appartiene così profondamente, ‘Fede e risentimento‘ si chiude con parole che a molti potrebbero sembrare persino generose: ‘Preghiamo gli uni per gli altri, ora che ci troviamo insieme a percorrere questo passaggio sorprendentemente colmo di speranza nella vita della Chiesa. Vostro fratello, James‘.

di Ivan Carozzi, da Il Riformista del 17/3/2007
http://www.donvitaliano.it/?p=453

16/09/2010, 15:31

Blissenobiarella ha scritto:

Per la bibbia noi siamo carne che deve produrre altra carne. Andate e moltiplicatevi. Ogni atto che non abbia come fine la riproduzione per la bibbia è fornicazione e sodomia. Stando alla bibbia, se tu hai fatto l'amore una volta con la tua ragazza solo per amore e non per concepire, sei peccatore come qualsiasi omosessuale.
Perdonami, ma non è questa la mia idea di amore e non lo è nemmeno per la natura ne per tutte le persone che sanno cosa significhi volere bene..


Bliss non dimenticare che c'è scritto che mangiare crostacei è un abominio.
Bho sara che quel libro è sacro (ho i miei dubbi) ma io SCEGLIERO' SEMPRE L'AMORE e me ne frego di quello che dice Dio !!!

16/09/2010, 15:33

Formicare viene inteso nell'adulterio.. cioè all'interno di un rapporto matrimoniale, di certo non con il partner che si ama sposato o meno che sia, non confondiamo le cose.. è giusto che se il matrimonio è un patto davanti a Dio di rispettarlo senò ci si separa.
Ultima modifica di Wave il 16/09/2010, 15:35, modificato 1 volta in totale.

16/09/2010, 15:34

Wave ha scritto:

Formicare viene inteso nell'adulterio.. cioè all'interno di un rapporto matrimoniale, di certo non con il partener che si ama sposato o meno che sia, non confondiamo le cose.. è giusto che se il matrimonio è un patto davanti a Dio di rispettarlo senò ci si separa.


Oltre che: se dobbiamo attenerci alla bibbia sodomia sono tutti gli atti sessuali senza coito e fornicazioni tutti gli atti sessuali tra persone non sposate.
Wave ma nessuno ti ha detto CHE LA DROGA FA MALE ???
p.s.
Combatti i demoni che ti stanno magiando il cervello

Law e poi sarei io il credulono del forum hahahahah xD
Ultima modifica di NOcoverUP il 16/09/2010, 15:38, modificato 1 volta in totale.

16/09/2010, 15:37

Wave ha scritto:

Formicare viene inteso nell'adulterio.. cioè all'interno di un rapporto matrimoniale, di certo non con il partner che si ama sposato o meno che sia, non confondiamo le cose.. è giusto che se il matrimonio è un patto davanti a Dio di rispettarlo senò ci si separa.




No wave, se dobbiamo attenerci alla bibbia sodomia sono tutti gli atti sessuali senza coito e fornicazione tutti gli atti sessuali tra persone non sposate.

16/09/2010, 15:41

Nocover , avere una fede non significa essere dei creduloni...però se usiamo la fede per giudicare il prossimo, dobbiamo assicurarci di non farlo con superficialità, e soprattutto dobbiamo essere coerenti nell'usare lo stesso metro di misura che usiamo per gli altri, su noi stessi.

16/09/2010, 15:58

non commento Nocover, menomale ci sono dei moderatori capaci..
ok Bliss sulla formicazione non mi esprimo oltre, l'interpretazione può essere soggettiva e magari la traduzione sbagliata all'origine, ma non ho mai letto nella Bibbia di non amare il proprio partner, se non nel caso del'adulterio (non desiderare la donna d'altri).
Comunque accetto il tuo punto di vista.

16/09/2010, 16:00

Grazie Wave, sei sempre molto corretto e gentile.

16/09/2010, 16:04

Sei libero di non apprezzare l'omosessualità altrui, Wave (per quanto irrazionale e puramente fideisitica possa essere questa scelta).
Mi piacerebbe sapere, tuttavia, se questo diritto, in tua opinione, debba significare il venir meno del diritto altrui di essere omosessuale e di mantenere gli stessi diritti degli altri. [8]

«La mia libertà finisce dove comincia la vostra.» Martin Luther King.
Ultima modifica di Lawliet il 16/09/2010, 16:05, modificato 1 volta in totale.

16/09/2010, 16:05

Lawliet ha scritto:

Sei libero di non apprezzare l'omosessualità altrui, Wave.
Mi piacerebbe sapere, tuttavia, se questo diritto, in tua opinione, debba significare il venir meno del diritto altrui di essere omosessuale e di mantenere gli stessi diritti degli altri. [8]

«La mia libertà finisce dove comincia la vostra.» Martin Luther King.


Saggie parole amico [:)]

16/09/2010, 16:33

Lawliet ha scritto:

Sei libero di non apprezzare l'omosessualità altrui, Wave (per quanto irrazionale e puramente fideisitica possa essere questa scelta).
Mi piacerebbe sapere, tuttavia, se questo diritto, in tua opinione, debba significare il venir meno del diritto altrui di essere omosessuale e di mantenere gli stessi diritti degli altri. [8]

«La mia libertà finisce dove comincia la vostra.» Martin Luther King.


Il mio pensiero è legittimo come sono legittimi i diritti degli altri, etero ed omosessuali.. non mi pare che a questi ultimi siano violati dei diritti civili ma dove entra la fede Cristiana si deve stare alle regole Cristiane..
Ultima modifica di Wave il 16/09/2010, 16:35, modificato 1 volta in totale.

16/09/2010, 16:46

Wave ha scritto:

Lawliet ha scritto:

Sei libero di non apprezzare l'omosessualità altrui, Wave (per quanto irrazionale e puramente fideisitica possa essere questa scelta).
Mi piacerebbe sapere, tuttavia, se questo diritto, in tua opinione, debba significare il venir meno del diritto altrui di essere omosessuale e di mantenere gli stessi diritti degli altri. [8]

«La mia libertà finisce dove comincia la vostra.» Martin Luther King.


Il mio pensiero è legittimo come sono legittimi i diritti degli altri, etero ed omosessuali.. non mi pare che a questi ultimi siano violati dei diritti civili ma dove entra la fede Cristiana si deve stare alle regole Cristiane..

Ecco Bravo questo è UFOFORUM e non UFOcristiano, quindi di pure la tua ma sii conscio che se semini odio riceverai odio.
E poi voi cristiani iniziate a condannare i pedofili e i mafiosi.
E lasciate il resto dell'umanità vivere la propria umile vita in santa pace.

P.S.
Con questo chiudo, ma ribadisco che se fosse stato per me, ti avrei segnalato alla prima equazione omosessuale=demonio, io sono contro i fomentatori di odio e dolore.
Ultima modifica di NOcoverUP il 16/09/2010, 16:51, modificato 1 volta in totale.

16/09/2010, 17:23

I fervidi credenti nella religione sono i peggiori in assoluto;nascondono le loro malefatte e pensieri impuri dietro un racconto (la bibbia) e dietro un grande capo (Dio).
Il giorno che verranno veramente i creatori i primi che verranno spazzati via saranno i bigotti Cattolici,Mussulmani,Ebrei etc.,per loro non ci sara' pieta'.
La cosa che veramente fa' brutto é che gli stessi predicatori di pace,umilta' nel vivere e nell'essere e non violenza,in realta' poi fomentano odio esaltando un essere superiore,vivono nella ricchezza assoluta al contrario di quello che raccontano e difendono,nascondendoli,chi fa' violenza su bambini tra loro dovrebbero essere cacciati e schifati e non esaltati ogni domenica con offerte.
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