Ha detto BLISSENOBIARELLA: "Sai qual'è il nostro problema? Che oggi viviamo poco all'aperto, non siamo più abituati ad osservare il mondo. Tutto ci appare estraneo e straordinario quando guardiamo in su, perchè è una cosa che facciamo di rado..."
...ciao BLISSE... bhe, devo darti proprio ragione in merito al tuo pensiero, perchè infatti oggi chi esce di giorno e di notte, ad ammirare la volta del cielo, in lunghi skywatch strumentali, non siamo tanti qui in Italia...già sono in pochi che si avvicinano all'astronomia di base, figuriamoci quelli che vogliono dare "la caccia" a particolari fenomeni in zone particolari, dove occorre pazienza, costanza e studio continuo...
Se invece di fiondarsi dietro al tubo, cominciassero un'applicazione seria sullo studio del cielo e fenomeni annessi, certe discussioni prolisse che portano sinceramente a nulla non scoppierebbero...vi ricordo che è il forum di ufologia più seguito in Italia
![Caldo [8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif)
Riguardo a nuvole strane, apro una piccola parentesi: il giornalista/ricercatore Jhon Keel, quando si interessò di fenomeni anomali e presenze ufo, negli anni 60 del 1900, nei suoi lunghi appostamenti notturni/diurni potè constatare che molti "strani oggetti volanti" a volte entravano nelle nuvole scomparendo e immediatamente dalla stessa nuvola usciva dall'altra parte un piccolo aeromobile, con tanto di apparenti luci di segnalazioni classiche. Questo lo segnalò più volte e lo riportò nei suoi libri, IL CASO MOTHMAN, UFO:CAVALLO DI TROIA ecc...
Dopo una vasta casistica da lui riscontrata, cominciò a ipotizzare che questi "strani oggetti volanti" potessero cambiare di forma per chi li osservava in distanza, per poter sorvolare determinate zone senza essere visti (vi ricordo che in Virginia in quegli anni si era scatenata una caccia all'ufo non indifferente, fra civili ed enti militari...), con capacità di spostarsi anche lungo lo spettro dall'ultravioletto, passando per il visibile , all'infrarosso...(sua l'idea proposta di effettuare scatti fotografici con pellicole i.r. ipersensibilizzate sulle tre gamme spettrali accennate...)...
...ma di ufo che si trasformano in nuvole, nemmeno Jhon Keel ne ha mai parlato, se rimaniamo legati all'ufologia classica (premetto, Keel viaggiava nell'ufologia classica ma con molta spinta su quella di ricerca strumentale, a tal punto di non abbracciare la teoria della possibilità esogena al pianeta Terra, ma di presenze che gravitano in quel brevissimo campo spettrale che l'uomo non percepisce...infatti lui non era tanto portato per l'idea dell'Area51...).
Scusate l'intervento.
CRASH