12/10/2010, 14:56
Ufologo 555 ha scritto:
Aoh, cagliari79, certo che c'hai 'na "firma" ....
12/10/2010, 15:21
13/10/2010, 12:39
13/10/2010, 15:01
13/10/2010, 15:33
MarcoFranceschini ha scritto:
Per prima cosa non è assolutamente necessario "viaggiare più veloci" della radiazione elettromagnetica nel vuoto per "spostarsi" da un punto all'altro interno a "questo" Universo.
Sono sicuro che seguire le geodetiche "tracciate" dai raggi di luce è la forma più arcaica di "viaggio" "cosmico".
13/10/2010, 18:08
13/10/2010, 18:23
13/10/2010, 18:50
13/10/2010, 18:59
Lawliet ha scritto:
Superare tale velocità ti porterebbe nel passato (per chi ci crede: io no)
13/10/2010, 19:05
MarcoFranceschini ha scritto:
E' molto semplice il "fatto"...
La forma aerodinamica eventuale non entra in alcun modo con una eventuale forma di propulsione antigravità (che secondo me viene utilizzata solo per le "manovre" una volta raggiunto un pianeta qual è la
13/10/2010, 19:37
13/10/2010, 20:01
MarcoFranceschini ha scritto:
No, viaggiare a "c" metri/secondo non ti permette di raggiungere qualsiasi punto di questo Universo "in poco tempo"...
E siccome rimanendo all'interno di questa porzione di Universo, secondo Einstein, la massima velocità di "spostamento" è proprio "c" indipendentemente dal sistema di riferimento (quindi quello interno al "veicolo" ma anche quelli esterni degli osservatori) non c'è niente da fare...
Il sistema del Centauro si trova a circa 4.23 Anni-Luce dal "nostro" Sole quindi quello è il tempo richiesto per andare là.
E non è nemmeno detto che superare "c" al di fuori del normale tessuto spazio-temporale a quattro dimensioni (quindi nel cosiddetto iperspazio) ti porti nel passato.
Per questo sostengo che molto probabilmente "loro" si fanno beffe di quelli che i nostri fisici ritengono limiti insuperabili...
Per il semplice motivo che non occorre superare "c"...
"c" è solo un limite per delle macchinine che circolano in circolo in una pista Polistil fatta a cerchio chiuso...
Per "loro" esiste tutto il resto oltre al semplice piano costituito dalla pista per spostarsi da un punto all'altro.
Poi ci sarebbe da mettere in conto anche che molto probabilmente la struttura geometrica dello spazio-tempo è globalmente connessa magari proprio attraverso i tanto famosi whorm-hole...
Che una civiltà di tipo IV potrebbe utilizzare a propri piacimento per andare e venire non solo in ogni punto e tempo di questo ma anche di altri Universi.
Grazie.
Marco1971.
Lawliet ha scritto:Morlok ha scritto:
Quello che dici e' corretto, ma come hai detto tu solo dal punto di vista di chi rimane, io invece mi riferivo al viaggiatore, che posto alla velocita' della luce (che non si puo' superare) non percepirebbe il tempo in maniera diversa se fosse fermo, ma se dovesse fare un viaggio di 500 anni luce, per il suo tempo quanto impiegherebbe?
Ti stai confondendo Morlok, è proprio il contrario.
I fotoni che trasmettono la luce delle stelle nello spazio possono viaggiare all'infinito senza perdere energia (escludendo gli attriti).. proprio perchè viaggiano alla velocità della luce.
Infatti, alla velocità della luce, il viaggiatore non percepisce lo scorrere del tempo.
Quindi rispondendo alla tua domanda.. un eventuale viaggiatore (alla velocità della luce) impiegherebbe 0 secondi per attraversare quei 500 anni luce. Ma una volta tornato sulla Terra, vivrebbe nella società del 3000.
Forse può aiutare l'animazione; http://www.walter-fendt.de/ph14e/timedilation.htm
Ripeto;
13/10/2010, 20:08
Ufologo 555 ha scritto:
Infatti due masse eccentriche controrotanti è stato provato che "producono una specie di antigravità; vuoi vedere che quando Adamsky parlava degli anelli controrotanti sulla cupola del Disco ...
13/10/2010, 20:12