Ufologo ti regalo questa chicca rilasciata due giorni fa dall'Hubble:

Thanks ...!

E' M31 ?
Grazie.

Marco1971.

No.. quella è la NGC 3982.

Quindi appartiene al gruppo M109...mizzica...68 milioni di anni-luce...tanto cari gli anni-luce agli scienziati che rifiutano a priori molte per così dire, eventualità...
Grazie.

Marco1971.

Ma ... vedete, per il fatto che quello che c'era da dire (in tre anni) l'ho detto ...
Comunque, sono presente (o almeno leggo!); poi, se qualcuno volesse chiedere qualcosa ...

a chi lo dici... anche io non riesco a trovare niente di "nuovo"
Ci sarebbero i vari ufo cases inglesi da tradurre, però chi se ne occupa?

se fai il libro, fammelo sapere. Lo comprerò subito

Ragazzi cari....e vecchiotti
...l'ufologia e i i relativi casi, non finiscono mai...

Non finiscono mai, certamente, ma se si continuano a vedere le solite "lucine e lucette" e non vi è un caso simbolico o eclatante è inutile che lo aggiunga qui (per il semplice fatto che ho cercato d'informare il"comune cittadino" sulla Fenomenologia UFO; quindi per chi non sa nulla); mentre nel resto del Forum si puo e si DEVE parlare di qualsiasi cosa accada ...
Ho cercato di fare (come ormai sapete) un semplice "vademecum" dei fatti più importanti e di come la penso io, come "informato" dei fatti, e tramite l'esperienza avuta sul lavoro.

Ah, cagliari79, non è che stampo un libro, ho zippato (e non so nemmeno se bene) tutto il topic, tralasciando inezie varie; ma lasciandoci anche i video, di modo che leggendone il titolo si riesce poi a trovarlo in "rete" ...Quindi, vedrò di far stampare e rilegare il tutto; ecco, tutto qui ...

Concordo. Ma il caso eclatante è sempre dietro l'angolo, e ogni tanto esce

...E se uscirà ...

IL MUFON AFFERMA: IL CASO MEIER E’ REALE.



Con una mossa a sorpresa, il M.U.F.O.N. (Mutual Ufo Network) ha affermato in questi giorni l’autenticità del controverso e famoso caso che vide protagonista negli anni ‘70 il contattista svizzero Billy Eduard Albert Meier. Tutto ciò è stato reso noto da George A. Flier , presidente della famosa associazione ufologica statunitense, nonché ex ufficiale del U.S.A.F. e sostenitore del famoso disclosure project. Flier sostiene che le famose fotografie portate alla luce dal contattista svizzero, da sempre al centro di aperte e controverse polemiche tra gli ufologi di tutto il mondo, siano in realtà genuine come dimostrato dal supporto scientifico di alcuni esami, effettuati negli ultimi tempi sulle stesse, che confermerebbero la realtà e la genuinità delle fantastiche immagini che tutti conosciamo. Questa posizione, ora ufficiale, fu appoggiata anche dal compianto ricercatore Wendelle Stevens, scomparso da poco, che ne fu il principale inquirente. Non mancano comunque le polemiche con i sostenitori del caso Meier, da sempre in lotta per l’affermazione del verità: oltre ad esprimere la loro soddisfazione per l’inaspettato riconoscimento alcuni come Michael Horn, principale sostenitore della causa, affermano che questo risultato sancisce anche il fallimento della politica di chiusura portata avanti in tutti questi anni dal MUFON stesso. E se adesso l’affermazione della verità viene dal suo maggior rappresentante, evidentemente vale la pena incoraggiare un più ampio esame scientifico che metta in risalto l’esperienza unica vissuta dal famoso contattista svizzero. Secondo Horn “l’intero fenomeno ufologico è stato considerato in tutti questi anni come un tema di marginale importanza, fino al momento in cui i governi hanno cominciato a classificare e a rendere segreti gli avvistamenti. L’unica voce che non si è mai riuscita a coprire totalmente fu quella di Meier che cercò in tutti i modi di dimostrare la veridicità della sua eccezionale esperienza. Per anni, il caso Meier fu considerato “pericoloso” per i sistemi politici e religiosi di tutto il mondo, da parte di coloro che volevano a tutti i costi mantenere il controllo della società: ma finalmente, per ironia della sorte, oggi la verità è venuta a galla restituendo credibilità al caso in questione”.






Fonte: http://www.sfgate.com
(http://danilo1966.splinder.com/post/235 ... er-e-reale)

Io penso che sia molto probabile che, a partire da un certo momento in poi e per qualche anno, visto che la casa di Meier era diventata un posto dove andava e veniva chi voleva, sia molto probabile che alcune foto siano andate perse o che siano state volutamente alterate. Poi penso anche che Meier non abbia fatto molto per rendersi credibile, anzi, penso che abbia anche offerto il fianco e la frittata è stata fatta; credo però che all'origine molto probabilmente ci sia uno o più fatti realmente accaduti, anche perché Meier mi sembra rientrare in pieno nella tipica fenomenologia del contattista che fin da bambino o giovane ha esperienze di contatti di tipo fisico, come se qualcuno se lo fosse "allevato" per un suo proprio scopo, per così dire.

Poi, diciamola tutta, un uomo che con un solo braccio si dà da fare per creari dei falsi che gli hanno portato via oltre la moglie anche l'onore ...
Poi mi fido della testimonianza di Wendelle Stevans (che stette lì per oltre tre mesi) e tante altre cose di cui ho già parlato ....

C'è poi il caso delle foto che Meier avrebbe scattato ospite dell'UFO di Semjase e che avrebbero ripreso l'ultimo rendez vous apollo-soyuz da una prospettiva inedita, tipo la schiena del cosmonauta russo con tanto di casco e scritta COI; in un'altra sarebbe stata ripresa la manovra di aggancio meglio di quanto avrebbe riportato la TV; queste cose Lou Zinsstagg, che avrebbe visto le foto, le avrebbe raccontate a Timothy Good.
Che fine hanno fatto queste foto? Scomparse? E se sì, perché?

In definitiva il caso mi sembra uno dei più studiati e mi sembra che nonostante tutto ci sia uno zoccolo duro che bene o male resiste ancora.