Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 6696 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80 ... 447  Prossimo
Autore Messaggio

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 04/11/2010, 16:12 
Cita:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_novembre_4/valigia-rossa-malpensa-consegna-bagagli-1804093912264.shtml
[color=blue]
«Quella valigia rossa che arriva sempre per prima a Malpensa»

Il trolley senza etichette compare anche 20 minuti prima degli altri bagagli. «L'ho aperto: solo vecchie riviste»

«Viaggio moltissimo e ho notato più volte come a Malpensa, sul nastro trasportatore di bagagli, appaia spesso una valigia rossa come prima valigia consegnata.
La fortunata valigia fa fermare il cronometro che appare sui monitor che indica il tempo trascorso tra l'atterraggio e la consegna del primo bagaglio.
Purtroppo dopo la valigia rossa, il nulla per 20 minuti prima che le altre valigie appaiano sul nastro...

...Ecco dunque svelata l'ennesima truffa degli operatori della Sea: i tempi medi di consegna bagagli, che vanno ad influenzare statistiche internazionali e rating sulla qualità del servizio dell'aeroporto, sono truccati con questo stratagemma all'italiana.[/color]



Replica della SEA
Cita:
http://www.corriere.it/cronache/10_novembre_04/malpensa-risposta-sea_0614ba2a-e81e-11df-a6d6-00144f02aabc.shtml?fr=correlati
[color=blue]
«La valigia rossa? È#8194;un bagaglio test
E per quel volo Sea non era responsabile»


Sul caso della «valigia rossa» e della riconsegna dei bagagli a Malpensa, la Sea ha inviato queste precisazioni:

«In merito alla lettera vorremmo precisare due punti.
1.Il bagaglio cui fa riferimento Andrea Magnoni è un bagaglio test che tutti gli handler (le società che gestiscono i bagagli negli aeroporti) utilizzano per sbloccare eventuali valigie o zaini che rimangono incastrati sui nastri di riconsegna. A tal fine sono appesantiti (in questo caso con riviste) e per tale ragione i passeggeri possono averli visti spesso.
2. Il caso documentato dal lettore fa riferimento a un volo gestito da un handler in concorrenza con Sea Handling (100% controllata Sea) e quindi Sea non avrebbe ovviamente nessun interesse a falsificare in positivo il dato di riconsegna del bagaglio. In ogni caso se, effettivamente il dato è stato falsificato, questa è una pratica che Sea non ha mai perseguito e mai perseguirà perché in contrasto con la policy aziendale e soprattutto perché ingannevole nei confronti dei passeggeri.
Per questa ragione Sea sta valutando eventuali azioni legali nei confronti dei responsabili dell’accaduto, così come verso chi ha diffuso notizie che mettono in discussione la nostra reputazione».[/color]


[?]


Ultima modifica di rmnd il 04/11/2010, 16:17, modificato 1 volta in totale.


_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5021
Iscritto il: 05/12/2008, 20:52
Località: Regno di Raziel
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 04/11/2010, 19:15 
Governo battuto su finanziaria con voti Fli su proposte Mpa-Udc

Roma, 4 nov. (Apcom) - I finiani e l'Mpa hanno votato compatti con le opposizioni e il governo è stato battuto in commissione Bilancio su due emendamenti gemelli al ddl stabilità, uno dell'Mpa e l'altro dell'Udc, su cui l'esecutivo e il relatore avevano dato parere negativo. A votare con il governo sono rimasti solo il Pdl e la Lega

http://notizie.virgilio.it/notizie/poli ... 52094.html


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7004
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 08/11/2010, 23:33 
Crisi economica: Brienza, governo faccia scelte concrete o Italia in serie B

ultimo aggiornamento: 08 novembre, ore 14:06
L'Amministratore delegato di Deloitte consulting lancia un appello al governo e agli imprenditori nel corso della Tavola rotonda organizzata da Business International

Roma, 8 nov. - (Adnkronos) - ''Il tempo che abbiamo davanti non e' illimitato. Muoviamoci o l'Italia finisce in serie B''. Pierluigi Brienza - Amministratore delegato di Deloitte consulting - lancia un appello al governo e agli imprenditori nel corso della Tavola rotonda organizzata da Business International, alla presenza del Ministro per le Politiche comunitarie Andrea Ronchi. Brienza afferma che ''in questa fase e' importante passare dalle idee ai fatti, alle cose concrete. E se il mondo politico e' in affanno, devono essere gli imprenditori a muoversi da soli''.

L'Ad di Deloitte consulting cita ad esempio la collaborazione Confindustria-Abi ed afferma che ricerca e innovazione sono i punti da cui partire: ''l'Italia e' composta di piccole e medie imprese, che sono la sua forza -dice Brienza- soggetti che devono essere aiutati in questi campi. Pubblico e privato si devono impegnare in questo senso, altrimenti restiamo indietro''.

''In altri Paesi - prosegue il manager - questo gia' accade, perche' le piccole realta' imprenditoriali non hanno risorse economiche per la ricerca e ci pensano lo Stato e le aziende piu' grandi''. Brienza esorta il governo: ''E' il momento di operare poche, concrete scelte di politica economica che servono al Paese indicando tempi certi, a partire dalle infrastrutture. La sensazione - conclude Brienza - invece e' che si stia seminando in troppe direzioni perdendo tempo prezioso''.

Fonte
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Econo ... 36707.html


Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 226
Iscritto il: 08/11/2010, 12:11
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 09/11/2010, 01:30 
Da un paese che non è nemmeno in grado di risolvere il problema "immondizie" non mi aspetto propio nulla...."aspetto" solo il momento di andarmene il prima possibile.


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7004
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 09/11/2010, 23:35 
onfindustria Chieti ha presentato i risultati dell'indagine semestrale sull'industria abruzzese
La disoccupazione schizza al 9,4%
L'appello «Serve un governatore a tempo pieno. Chiodi si dimetta da commissario»

Simonetta Bersani CHIETI Sale al 9,4% il tasso di disoccupazione nei primi sei mesi dell'anno, rispetto alla media italiana che è dell'8,3%. Non solo: a fronte di una riduzione delle ore di cassintegrazione, aumentano quelle della Cigs. Dati che fanno paura, quelli dell'indagine semestrale sull'industria abruzzese condotta dal Centro Studi di Confindustria (a cura di Giuseppe D'Amico, Luciano Fratocchi e Massimo Parisse) e presentati a Chieti. Dati ai quali il professor Giuseppe Mauro aggiunge un altro numero da brivido: negli ultimi due anni in Abruzzo si sono persi 33mila posti di lavoro. Altro che ripresa. L'indagine conferma che la regione si trova nel bel mezzo delle sabbie mobili nonostante qualche segnale positivo nelle esportazioni (+ 22,6%). La categoria che ha registrato un segno positivo è quella dei macchinari e dei materiali da trasporto (+ 179,41%). Ma lo stallo economico non induce le imprese a nuove assunzioni e anzi si prevedono contrazioni soprattutto nelle province di Chieti e Pescara. L'analisi mostra che si è registrata, in particolare, una contrazione dello stock di imprese dedite ad attività prettamente manifatturiere (-327 imprese, di cui 185 solo nella provincia dell'Aquila). Uno scenario a tinte fosche che ha fatto rivedere al ribasso le previsioni formulate nel primo semestre. E sulla ripresa? Luci e ombre, avverte il prof. Mauro. Incidono il terremoto, la caduta occupazionale, l'export che riflette l'eterogeneità nei risultati dei singoli comparti, la modesta capacità di creare valore e assorbire occupazione nei servizi. «L'economia abruzzese cresce da anni a tassi modesti - conferma il docente - mentre si allarga il distacco con le altre aree del Paese per quanto riguarda il Pil». E Confindustria lancia l'appello alla Regione: è tempo di affrontare concretamente la vertenza Abruzzo. Paolo Primavera, presidente di Confindustria Chieti, invita il governatore Chiodi ad abbandonare i due incarichi di commissario, alla sanità e alla ricostruzione. «Abbiamo in Bertolaso - dice - un pensionato eccellente che potrebbe dedicarsi pienamente alla ricostruzione. Abbiamo bisogno di una giunta e di un presidente full time per rilanciare l'economia, che si confrontino con le parti sociali per avviare un nuovo progetto di riforme strutturali e un progetto di sviluppo che guardi alle eccellenze e le valorizzi». Immediata la risposta di Chiodi: «Il Governo nazionale ha grosse difficoltà in materia di risorse, e questo inevitabilmente si ripercuote anche a livello locale. Nonostante tutto - sostiene il presidente - la Regione si sta prodigando, sostenendo i progetti di ricostruzione dell'Aquila. Sull'occupazione i primi effetti positivi potrebbero vedersi entro un anno». Al governo regionale gli imprenditori chiedono inoltre di sbloccare i fondi, rifinanziare la cassa integrazione, snellire la burocrazia. «Non ci sono risorse endogene - avverte subito l'assessore Castiglione, a Chieti per la presentazione dell'indagine - perchè tutte condizionate dal debito sanitario. E' mia intenzione - spiega - accelerare l'accorpamento dei consorzi fidi. Quanto alla Fira, stiamo lavorando per la fusione con Abruzzo Sviluppo. E' inoltre più che avanzata la riforma dei Consorzi industriali. Personalmente sono per l'accorpamento in un unico ente pubblico economico bandendo i localismi».

Fonte
http://www.iltempo.it/abruzzo/2010/11/0 ... izza.shtml


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 10/11/2010, 14:53 
Raddoppiano in Europa decessi per cocaina

Italia al terzo posto per consumo


10 novembre, 11:42

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 09872.html

.............. [8)] [8)] [8)]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7004
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 10/11/2010, 16:49 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:


Raddoppiano in Europa decessi per cocaina

Italia al terzo posto per consumo


10 novembre, 11:42

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 09872.html

.............. [8)] [8)] [8)]


Controllo della popolazione?


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/11/2010, 09:00 
Disastri e veleni: i costi della cattiva politica


Un intero quartiere in costruzione sequestrato dalla magistratura di Milano per la presenza di rifiuti tossici. Il crollo della Domus Galudatoria a Pompei. Le frane a Massa Carrara in cui muoiono tre persone. L’emergenza alluvioni in Veneto. Dissesti idrogeologici e veleni nascosti sottoterra accomunati da un unico elemento: la cattiva politica. Mancata prevenzione, omesso controllo, piani regolatori non sostenibili, sono solo alcuni dei vizi che (spesso complice la mancanza di fondi) caratterizzano le amministrazioni pubbliche. A tutti i livelli. Dal governo centrale al più piccolo comune. In questi giorni gli esponenti politici dibattono sulle responsabilità, cercano le soluzioni giuste. Ieri è intervenuto anche il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano: “Il mancato rispetto delle regole – ha detto – è alla radice di molti disastri ambientali. Ci vogliono le leggi che dicano cosa fare e cosa no. E una volta che sono state fatte bisogna che vengano rispettate”.



Milano, metalli tossici e diossina: niente bonifiche, solo un telone (leggi l’articolo di Lorenzo Galeazzi)Nel tardo pomeriggio arriva la notizia dalla Procura di Milano. Sequestrata un’area di 300.000 mq per irregolarità nelle bonifiche autorizzate dal Comune e per la presenza di metalli tossici e diossina. L’area, che si trova in zona Bisceglie, è stata recentemente indicata dall’amministrazione comunale per ospitare un progetto di riqualificazione in vista dell’Expo. Da una relazione dell’Arpa e del Corpo forestale dello Stato acquisita dalla magistratura emerge che, nell’ambito delle operazioni di recupero ambientale, le autorizzazioni rilasciate dal Comune alle società coinvolte sono “tutte illegittime” e che hanno “apportato un vantaggio patrimoniale” per le società cui è stata data l’autorizzazione alla bonifica”. L’indagine dei pm è partita nel giugno scorso a seguito della denuncia fatta da Francesco De Carli di Legambiente e Sergio Pennacchietti del comitato ‘Calchi Taeggi’. ”C’era un problema grave e urgente per la salute pubblica e per questo siamo intervenuti”. Con queste parole il procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo, ha spiegato le ragioni che hanno portato al sequestro.

Bondi: “Sul crollo di Pompei nessuna responsabilità” (leggi l’articolo)“Nessuna responsabilità per il crollo della Domus dei Gladiatori di Pompei. Chiedere le sue dimissioni è ingiusto e segna l’incattivimento della politica”. Il ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi è intervenuto alla Camera per rispondere alle interrogazioni parlamentari. “Se avessi responsabilità per quello che è accaduto, credo che sarebbe giusto chiedere le mie dimissioni, anzi le avrei date io senza che nessuno me le chiedesse. Se invece facciamo prevalere serietà, obiettività e misura, allora sarebbe giusto riconoscere che i problemi di Pompei come le situazioni in cui versa il patrimonio artistico si trascinano da decenni senza che nessuno sia riuscito a risolverli definitivamente e a impostare una strategia efficace”. Nonostante queste scuse il Pd e l’Idv chiedono le dimissioni. I democratici presenteranno una mozione di sfiducia contro Bondi.

Massa: le frane e i documenti sul rischio geologico che non si trovano (leggi l’articolo di Nando Martelloni)La terra frana, gli sfollati aumentano, la gente muore e la procura invia avvisi di garanzia per omicidio e disastro colposo. Succede proprio questo, a Massa, da una settimana a questa parte. Sono bastati due giorni di pioggia intensa per uccidere tre persone in questa zona della Toscana: Aldo Manfredi, il camionista di 49 anni morto sotto la frana a Mirteto, la maestra elementare Nara Ricci e il figlioletto di due anni e mezzo Mattia, uccisi dallo smottamento di Lavacchio nella loro camera da letto. Per questo la Procura di Massa ha spiccato quattro avvisi di garanzia, dopo che nel 2009 l’amministrazione comunale aveva autorizzato i lavori di somma urgenza nella stessa zona in cui ha perso la vita l’autotrasportatore Manfredi, il cui funerale si è tenuto in forma privata nella parrocchia della zona per volontà della famiglia che voleva protestare contro la giunta. L’inchiesta, questa inchiesta, è alle prime battute ma viaggia spedita: sul registro degli indagati sono già finiti l’ingegnere comunale Andrea Bontempi, funzionario del settore mobilità e protezione civile, il geometra comunale e tecnico del settore mobilità Carlo Mariani, e due soci di una ditta edile di Marina di Carrara.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11 ... ica/76232/



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 12/11/2010, 12:17 
Caccia, la Corte europea di giustizia condanna l'Italia per la legge del Veneto
La Regione avrebbe adottato una normativa che non rispettale condizioni della direttiva dell'Unione europea sull'argomento




VENEZIA (11 novembre) - La Corte europea di giustizia ha condannato l'Italia per la legge della Regione Veneto sulla caccia. Poiché la Regione Veneto ha adottato e applicato una normativa che autorizza deroghe al regime di protezione degli uccelli selvatici, senza rispettare le condizioni stabilite dalla direttiva 79/409/Cee, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, la Repubblica italiana, si legge nella sentenza, è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti. Secondo i giudici europei, la quantità di uccelli delle specie che possono essere cacciate in base alla legge regionale 13/2005 «sono comunque nettamente superiori al limite indicato dalla direttiva». La determinazione delle quantità «effettuata sulla base di un dato aleatorio», cioè il fatto che non tutti i cacciatori cacceranno le specie oggetto della deroga, «non risponde alle esigenze scientifiche e non rispetta il principio di certezza del diritto», rilevano i giudici Ue.

Alla Corte del Lussemburgo aveva fatto ricorso la Commissione. Per l'esecutivo Ue, la legge della Regione Veneto non era conforme alla direttiva sotto vari aspetti. Anzitutto, rilevava l'eurogoverno, indicherebbe esplicitamente le specie di uccelli che possono costituire indifferentemente oggetto di una deroga (passero, passera mattugia, cormorano, fringuello, peppola, storno e tortora dal collare orientale). Ma, osservava la Commissione, le prime cinque specie menzionate non sarebbero elencate nella direttiva, mentre le ultime due, sebbene indicate, non potrebbero essere cacciate in Italia. Le specie di cui è autorizzata la caccia sarebbero inoltre identificate «in via generale ed astratta e senza limiti temporali». Oggi la Corte ha sostanzialmente dato ragione alla Commissione.

Nel luglio scorso i giudici Ue avevano condannato l'Italia anche per la legge applicata in Lombardia che autorizzava, in deroga, l'attività venatoria a quattro specie protette: fringuello, peppola, pispola e frosone.

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php ... ez=REGIONI



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/11/2010, 15:11 
Immagine

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 53164.html



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/11/2010, 21:51 
Cita:
[color=blue]Sagre e feste con i fondi europei
Ecco le spese folli della Campania


http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=126923&sez=NAPOLI

di Gerardo Ausiello

NAPOLI (16 novembre) - «Fondi europei utilizzati per fiere, sagre e segnaletica stradale». È l’affondo lanciato dagli ispettori del ministero dell’Economia che per due mesi hanno studiato nel dettaglio i conti della Regione dopo lo sforamento del patto di stabilità certificato dalla giunta Bassolino. La relazione definitiva degli «007» - un dossier di 236 pagine- è stata completata in queste ore e il Mattino è in grado di illustrarne in anteprima i contenuti, che sono stati trasmessi dagli ispettori anche alla Corte dei Conti. La spesa corrente L’aspetto più delicato riguarda il costante utilizzo dell’indebitamento non per gli investimenti ma per finanziare la spesa corrente. Una procedura vietata dalla legge. Da qui la decisione dei collaboratori del ministro Giulio Tremonti di inviare gli atti alla magistratura contabile. Qualche esempio? Quasi 3 milioni sono stati stanziati per partecipare ad eventi come il Vinitaly, la Bit di Milano, il Vinexpo di Bordeaux, il Fruit logistica di Berlino, il Prowein di Dusseldorf.

Altri 10,5 milioni (fondi Por) sono serviti per finanziare il Capri film festival, il premio Caruso 2008, la 62esima edizione del premio Strega, la XII edizione di Quattro notti e più di luna piena, il festival Benevento città spettacolo, il concorso ippico in piazza del Plebiscito, la Piedigrotta 2008, il Maggio dei Monumenti. Tutte attività che, secondo gli «007», «non sono qualificabili come investimenti». E ancora contributi sono stati elargiti per la realizzazione del Festival della taranta, del Mare Moda Capri 2007, del Neapolis festival, del Concerto per Maria, del premio Charlot.


Nell’elenco dei finanziamenti figurano, inoltre, 300mila euro per la serie televisiva «Capri 2», mentre altre risorse sono andate al film «La seconda volta non si scorda mai» con Alessandro Siani ed Elisabetta Canalis, alla produzione teatrale «Io speriamo che me la cavo», alle pellicole «Il divo» e «Il seme della discordia».

Stesso discorso vale per le attività della Film Commission Scarl: dai rendiconti della società, osservano gli ispettori, emergono «esclusivamente spese di personale, fitti e pulizia della sede, noleggio auto e utenze». I collaboratori di Tremonti citano altri esempi emblematici: finanziamenti per le attività delle pro loco, contributi una tantum per lavori ad impianti sportivi e per acquisto attrezzature, segnaletica stradale e valorizzazione dei prodotti agricoli.


Le altre criticità Sono complessivamente nove i punti critici del bilancio regionale messi in evidenza dagli ispettori: mancata o intempestiva regolarizzazione delle partite di giro; sensibile aumento, dal 2005 al 2009, della spesa corrente; ritardi nell’attuazione del piano di rientro dal deficit sanitario; sostanziale inattendibilità delle cifre inserite nelle manovre contabili; crisi di liquidità; mancato rispetto del patto di stabilità 2009; consistente aumento, dal 2005 al 2008, dell’indebitamento dell’ente; crescita delle retribuzioni del personale e appunto ricorso all’indebitamento per sostenere la spesa corrente.

Le proposte operative Nelle ultime pagine del dossier, gli «007» offrono una serie di suggerimenti alla giunta Caldoro che ha ereditato la difficile situazione. In primis «occorre eliminare dal bilancio tutti i residui attivi che risultino non solo insussistenti o inesigibili, ma anche di dubbia esigibilità». In questo modo, chiariscono, sarà possibile rappresentare la situazione finanziaria della Regione in maniera realistica. Bisognerà però comunque mettere in campo tutti i tentativi possibili per ottenerne la riscossione. Accanto a ciò gli ispettori propongono di emanare il regolamento di contabilità per indicare agli uffici i procedimenti ed i controlli da eseguire.


«Sarebbe inoltre molto utile - sottolineano - introdurre, per via normativa, degli elementi di flessibilità nell’attuale struttura del bilancio che, al momento, risulta molto rigida». Un’altra misura considerata indispensabile riguarda il miglioramento dell’attività di programmazione, gestione e riscossione delle entrate, «in modo da ottenere risultati più soddisfacenti». Quanto alle uscite, è necessario «tenere sotto stretto controllo le fonti di spesa, con particolare attenzione a quella sanitaria». Appare infine urgente procedere ad «una revisione dell’universo di società ed enti a qualunque titolo partecipati».

Il piano di stabilizzazione Queste misure saranno contenute nel piano di stabilizzazione finanziaria che la struttura commissariale sta ultimando e che verrà presentato nelle prossime ore. L’obiettivo del provvedimento è riportare i conti in equilibrio costruendo al tempo stesso le condizioni per rilanciare lo sviluppo del territorio e fare della Campania una regione normale.
[/color]



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/11/2010, 22:02 
Cita:
Blissenobiarella ha scritto:

Caccia, la Corte europea di giustizia condanna l'Italia per la legge del Veneto
La Regione avrebbe adottato una normativa che non rispettale condizioni della direttiva dell'Unione europea sull'argomento




VENEZIA (11 novembre) - La Corte europea di giustizia ha condannato l'Italia per la legge della Regione Veneto sulla caccia. Poiché la Regione Veneto ha adottato e applicato una normativa che autorizza deroghe al regime di protezione degli uccelli selvatici, senza rispettare le condizioni stabilite dalla direttiva 79/409/Cee, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, la Repubblica italiana, si legge nella sentenza, è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti. Secondo i giudici europei, la quantità di uccelli delle specie che possono essere cacciate in base alla legge regionale 13/2005 «sono comunque nettamente superiori al limite indicato dalla direttiva». La determinazione delle quantità «effettuata sulla base di un dato aleatorio», cioè il fatto che non tutti i cacciatori cacceranno le specie oggetto della deroga, «non risponde alle esigenze scientifiche e non rispetta il principio di certezza del diritto», rilevano i giudici Ue.

Alla Corte del Lussemburgo aveva fatto ricorso la Commissione. Per l'esecutivo Ue, la legge della Regione Veneto non era conforme alla direttiva sotto vari aspetti. Anzitutto, rilevava l'eurogoverno, indicherebbe esplicitamente le specie di uccelli che possono costituire indifferentemente oggetto di una deroga (passero, passera mattugia, cormorano, fringuello, peppola, storno e tortora dal collare orientale). Ma, osservava la Commissione, le prime cinque specie menzionate non sarebbero elencate nella direttiva, mentre le ultime due, sebbene indicate, non potrebbero essere cacciate in Italia. Le specie di cui è autorizzata la caccia sarebbero inoltre identificate «in via generale ed astratta e senza limiti temporali». Oggi la Corte ha sostanzialmente dato ragione alla Commissione.

Nel luglio scorso i giudici Ue avevano condannato l'Italia anche per la legge applicata in Lombardia che autorizzava, in deroga, l'attività venatoria a quattro specie protette: fringuello, peppola, pispola e frosone.

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php ... ez=REGIONI



La corte europea?????? Organo massonico che ha come scopo il controllo dell' unione dal punto di vista legislativo. L' imperativo è evitare con qualsiasi mezzo il proliferare del localismo in paesi con governi centrali.
Si facessero gli affari loro invece di rompere su ogni questione che sono per logica di competenza dei singoli paesi.
Mi fà specie che spesso si condivida la natura massonica degli organi di governo europeo e le loro dittatoriali interferenze, ma se si tratta di legittimare lo sputtanamento del nostro paese, l' Europa diventa un oracolo.



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5021
Iscritto il: 05/12/2008, 20:52
Località: Regno di Raziel
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/11/2010, 00:31 
[:o)]

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=qvfNCR1ZAW8[/BBvideo]


Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 3962
Iscritto il: 08/07/2009, 23:30
Località: Brescia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/11/2010, 13:46 
Cita:
Ronin77 ha scritto:

[:o)]

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=qvfNCR1ZAW8[/BBvideo]


sgnauz ... Crozza for president! [:o)]



_________________
eSQueL (case sensitive)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/11/2010, 14:09 
Cita:
greenwarrior ha scritto:

Cita:
Blissenobiarella ha scritto:

Caccia, la Corte europea di giustizia condanna l'Italia per la legge del Veneto
La Regione avrebbe adottato una normativa che non rispettale condizioni della direttiva dell'Unione europea sull'argomento




VENEZIA (11 novembre) - La Corte europea di giustizia ha condannato l'Italia per la legge della Regione Veneto sulla caccia. Poiché la Regione Veneto ha adottato e applicato una normativa che autorizza deroghe al regime di protezione degli uccelli selvatici, senza rispettare le condizioni stabilite dalla direttiva 79/409/Cee, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, la Repubblica italiana, si legge nella sentenza, è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti. Secondo i giudici europei, la quantità di uccelli delle specie che possono essere cacciate in base alla legge regionale 13/2005 «sono comunque nettamente superiori al limite indicato dalla direttiva». La determinazione delle quantità «effettuata sulla base di un dato aleatorio», cioè il fatto che non tutti i cacciatori cacceranno le specie oggetto della deroga, «non risponde alle esigenze scientifiche e non rispetta il principio di certezza del diritto», rilevano i giudici Ue.

Alla Corte del Lussemburgo aveva fatto ricorso la Commissione. Per l'esecutivo Ue, la legge della Regione Veneto non era conforme alla direttiva sotto vari aspetti. Anzitutto, rilevava l'eurogoverno, indicherebbe esplicitamente le specie di uccelli che possono costituire indifferentemente oggetto di una deroga (passero, passera mattugia, cormorano, fringuello, peppola, storno e tortora dal collare orientale). Ma, osservava la Commissione, le prime cinque specie menzionate non sarebbero elencate nella direttiva, mentre le ultime due, sebbene indicate, non potrebbero essere cacciate in Italia. Le specie di cui è autorizzata la caccia sarebbero inoltre identificate «in via generale ed astratta e senza limiti temporali». Oggi la Corte ha sostanzialmente dato ragione alla Commissione.

Nel luglio scorso i giudici Ue avevano condannato l'Italia anche per la legge applicata in Lombardia che autorizzava, in deroga, l'attività venatoria a quattro specie protette: fringuello, peppola, pispola e frosone.

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php ... ez=REGIONI



La corte europea?????? Organo massonico che ha come scopo il controllo dell' unione dal punto di vista legislativo. L' imperativo è evitare con qualsiasi mezzo il proliferare del localismo in paesi con governi centrali.
Si facessero gli affari loro invece di rompere su ogni questione che sono per logica di competenza dei singoli paesi.
Mi fà specie che spesso si condivida la natura massonica degli organi di governo europeo e le loro dittatoriali interferenze, ma se si tratta di legittimare lo sputtanamento del nostro paese, l' Europa diventa un oracolo.


Senti, io sono assolutamente contraria al'ingerenza di un organo sovrastatale sui singoli Paesi...Ma si tratta di battaglie che vanno combattute perlomeno conoscendo le regole di ingaggio... Onestamente di pagare una multa perchè una manciata di gente avventata vuole i voti di 4 cacciatori infischiandone delle sanzioni che di certo non pagano di tasca loro, a me non va. Inoltre mi pare esagerato invocare l'ombra della massoneria in questo caso...non si sta parlando di violare il diritto alla libertà di chicchessia, ma solo di regolamentare uno sport (se così si può definire [xx(] [xx(] [xx(]) e di impedire ai cacciatori di sparare su razze protette nel periodo dell' allevamento dei pulcini.
Inoltre la norma violata è della CEE.



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 6696 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80 ... 447  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 21/05/2025, 23:44
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org