...ciao...
...non voglio apparire come quello che smonta tutto, ma sinceramente:
- F 2.6 quindi apertura massima del diaframma, il che imlpica una massima acquisizione della luce ambientale
- ISO 500, il che implica maggior aluce nella fotografia ma una granulosità medio/elevata a livello di definizione
- Tempo di scatto 1/60sec., cioè un tempo lento, viene presa ancor più luce
- La foto con molta probabilità è stata scattata a mano libera, lo si nota su alcuni punti dove i bordi delle illuminazioni artificiali della zona non sono perfetti e sono leggermente allungati verso l'alto, così allo stesso modo anche alcuni punti luminosi in questione
- Visto la data, il 21 agosto 2010 e quindi in piena estate, alle ore 20.07 c'è ancora molta luce...
...se aveva appena piovuto, rimangono sempre in sospensione delle piccolissime gocce, quindi con le modalità sopra citate, l'immagine appare molto chiara e le goccioline possono tranquillamente riflettere sia la luce dell'ambiente circostante, sia l'eventuale luce emessa dal flash della fotocamera, creando in questo modo degli effetti di riflessione/rifrazione stessa sulle goccioline stesse, dando l'impressione poi che siano dei fenomeni luminosi.
Molte volte mi appaiono foto di questo tipo quando uso fotocamere compatte impostandole con modalità simili, sia con risoluzioni a 5Mpx sia con 12Mpx, con flash integrato usando l'automatismo della fotocamera e a mano libera, scattando appunto delle foto appena dopo la pioggia.
In più i punti luminosi, rispetto a tutto il contesto della foto, appaiono molto più vicini all'obiettivo che immersi nel contesto fotografico...e questo lo si nota soprattutto dall'emissione luminosa che presentano rispetto alle altre fonti di luce artificiali.
Prima che qualcuno mi dica "MA NON VEDI, EMETTONO LUCE DIVERSA DA QUELLE DEI LAMPIONI...ecc. ecc...", premetto subito che: una gocciolina d'acqua riflette la luce ambientale NATURALE o quella di un flash, ed è il sensore CCD della fotocamera che riesce a rilevarne la porzione infrarossa contenuta nella luce stessa che viene riflessa dalle goccioline stesse, fornendo così all'operatore il classico colore al centro bianco intenso lattiginoso, l'EFFETTO WOOD, appunto la radiazione infrarossa contenuta nella luce stessa (sia che si tratti RIPETO di luce ambientale che di luce del flash che di qualunque altra luce...ogni fonte luminosa visibile ha in se porzione di radiazione infrarossa...).
Allego particolare...
Immagine:
63,3 KBosservare le luci a confronto sol fenomeno in questione, soprattutto il bordo superiore
Immagine:
19,61 KB...la mia è solo una valutazione fotografica.
CRASH