Blissenobiarella ha scritto: Sorpresa: più "padani" che "terroni" nelle carceri. E adesso chi lo dice ai leghisti?Sorpresa sorpresa: la maggior parte dei detenuti nelle carceri italiane sono di origine settentrionale. Esattamente il 25% della popolazione carceraria, dato confermato dal crollo delle presenze di detenuti meridionali. Sono i numeri forniti dal settimo rapporto nazionale sulle condizioni di detenzione dell'associazione Antigone: capovolgimento degli stereotipi e primi quattro posti, per presenza carceraria, a Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Piemonte.
E la Calabria? Il numero di detenuti di origine calabrese risulta essere pressoché dimezzato: dai 3.995 del 2001 ai 2.049 del 2010, miglior dato fra le regioni meridionali, tutte in trend negativo. Secondo Patrizio Gonnella, presidente dell'associazione, dati che "dimostrano che i poteri delle organizzazioni criminali tipiche, un tempo presenti nel meridione, hanno spostato l'asse nel nord Italia dove si avvalgono di manovalanza straniera". Nessuna novità.
Ma c'è dell'altro: la ricerca porta a un totale ribaltamento dei luoghi comuni con cui spesso i meridionali sono costretti a convivere, anche ai limiti dell'accettabile. Un caso su tutti, le recenti valutazioni rinvenute sul forum di Radio Padania sull'omicidio Spistolini, la presunta "propensione genetica a delinquere dei meridionali" riportate da Daniele Sensi. Agghiacciante.
Adesso, per dire, senza dover necessariamente dare troppa enfasi alla cosa o gonfiare i petti (attenzione: le carceri italiane non sono davvero niente di buono comunque, ma è un'altra storia) sarebbe piuttosto interessante ascoltare le dichiarazioni, non so, di qualche Salvini, qualche Renzo Bossi. Ma anche qualche Maroni, perché no.
http://calabria.blogosfere.it/2010/10/s ... histi.html Si riallaccia al discorso precedente...i padani in galera nelle carceri del nord italia...non fanno di cognome 'brambilla' .. Sono solo nati al nord a differenza dei loro genitori.