e ti devo quotare..... due righe, capacita' di sintesi e ragionamento cristallino.
non credo che qui' ci siano dei veri razzisti, e' che
purtroppo se si fanno ragionamenti "corti" , si casca nel tranello..... stasera sento dell'albanese che ha stirato 8 ciclisti, ubriaco e drogato, patente ritirata gia tempo prima , una strage, ........ inconcepibile, inaccettabile..... sul momento, essendo ligure, esclamo: "belin, ma allora hanno ragione i leghisti ! " , mi sono inkakkiato, penso ai figli , alle mogli...... l'avessi avuto tra le mani l'avrei terminato. ma questo non deve farci cadere nel tranello , un pazzo delinquente e' un pazzo delinquente, di qualunque colore sia.
se prendo 100.000 tedeschi e li metto nelle condizioni di ignoranza, poverta' , li mando in un'altro paese a vivere di espedienti , ecc.... molti di questi si trasformano nel giro di poco tempo, si drogano si ubriacano e fanno come i rumeni, come gli albanesi, ma non tutti!
forse lo farei io...o forse no, le etnie non ci incastrano nulla, e' lo stato sociale dove vivono, sono i contesti, e anche altre cose.
mio suocero ha rapporti di lavoro in romania, seri , normali, con rumeni seri e normali, poi mi dice che i delinquenti la non ci sono piu' ....sono tutti in italia.... c'e' da chiedersi il perche' ? le nostre leggi sono ridicole, gli immigrati servono solo alla criminalita' organizzata e vengono qui' molti delinquenti, se in francia o in inghilterra avessero le stesse regole sull'immigrazione e i meccanismi che abbiamo qui' la delinquenza rumena andrebbe li.
noi italiani abbiamo inventato ed esportato la mafia e i ganghster in tutto il pianeta....allora? siamo un'etnia di balordi ? piu' o meno degli albanesi?
mancano leggi serie, manca un'accoglienza giusta , non si devono creare ghetti, dove abito io .... qui' vicino ci sono i ghetti dei sud americani, sembra di essere a chicago, fanno paura, ti sgozzano per nulla! poi si scopre che gli italiani li sfruttano da anni per la droga e il malaffare, che nessuno di loro ha mai avuto proposte serie di lavoro, che vengono da posti dove la criminalita' e' a livelli stratosferici, sono nati cosi? ma certo che no, ci sono diventati.
logicamente certe cose non sono tollerabili , sono troppi, lavoro non se ne trova, e molti non lo vogliono , si guadagna di piu' con il crack..... ignoranza e disperazione fanno il resto, non il colore della pelle.
e' vero alcune etnie sono violente..... ma non e' la razza a farli violenti, e quello che hanno vissuto fino ad oggi a generare mostri.

chiudere tutto? ..... ma non per razzismo, ma perche tutti non ci stiamo se quelli in piu' vanno nelle mani della criminalita' italiana, ci vogliono leggi severe, carceri ma anche accoglienza vera, lavoro vero.
se tutto questo non si puo' fare o non si vuole fare, allora sara' sempre peggio! e il seme del razzismo diventera' una sequoia.

Ma scusa qualcuno ne ha fatto forse una questione etnica o razziale?

Poi se diciamo che i tedeschi o gli svedesi sono più civili di noi nessuno si scandalizza mentre se osiamo dire che gli italiani sono più civili dei nord africani si viene subito tacciati per razzisti.
Peggio ancora se si osa dire che i settentrionali sono più civili dei meridionali, apriti cielo.
Vogliamo capirlo che si tratta di considerazioni basate su valori 'medi'?

Sulla mafia poi, l'hanno inventata non gli italiani ma i sudditi borbonici .
Le mafie esistevano nel sud ben prima della nascita dell'Italia.

E tu hai dimostrato invece di non aver capito un c**** (preferisco autocensurami perchè quella automatica mi restituisce 'cavolo' ) da questa discussione...

[/quote]

io sta discussione manco la leggo è diverso, uso in maniera migliore il mio tempo, anzi c'ho già perso troppo

La mafia è nata come opposizione al regime con lo scopo di preservare il territorio oppresso, poi si è corrotta fino a diventare un'associazione criminale para-statale quando i governi hanno cominciato a patteggiare con lei. E questa è storia, ma qui non si parla di questo.

Rmnd quelli che tu consideri valori medi, sono preconcetti razzisti anzi, giustificazioni per preconcetti razzisti . Per anni chi ha considerato i neri inferiori e schiavizzabili lo ha fatto basandosi su valori medi, sostenendo che i neri sono meno intelligenti, geneticamente portati al crimine e al disordine sociale. I nazisti hanno scritto tesi scientifiche sulla loro presunta superiorità etnica. Qualsiasi violenza può essere giustificata da un valore medio se lo desideriamo.

Dark ti ringrazio, ma non prendermi per buonista: non c'è nessuna attenuante per chi guida ubriaco e drogato, è recidivo e porta con se in auto il proprio figlio di dieci anni. Per quello che HA FATTO, non per quello che E', se mi capitasse per le mani ti assicuro che tenera non sarei. Quello che trovo ingiusto è che le motivazioni razziali che finiscono per ricadere su un intero gruppo etnico, prendano il sopravvento su quello che è la responsabilità individuale, la legittima attribuzione di una colpa a chi appartiene e a lui soltanto...
Anche perchè l'unica giustizia applicabile è quella che si rifà sul singolo individuo che contravviene a una legge, il resto è perdita di tempo, demagogia, finto "fare" alibi per il non fare.

In linea teorica, questo non dovrebbe lo stesso autorizzare te, come nessun altro, ad additare tutte le persone del sud come dei "mafiosi", facendo di tutta l'erba un fascio. Come d'altronde additare tutti gli africani come stupratori o tutti gli albanesi come ubriaconi. Ci sono persone oneste e brave e persone disoneste e bastarde in qualsiasi razza, etnia, popolazione etc.

In questo senso mi sembra che anche gli italiani non si facciano mancare nulla... non credi?

E non è una questione di buonismo.... ma di buon senso.

Ma questo dove l'hai letto?

L’ho letto tra le righe rmnd. Non lo scrivi apertamente… ma si capisce benissimo. E poi è qualcosa che si percepisce nell’aria in questi giorni, qualcosa che permea gli stati d’animo delle persone (soprattutto del nord) in questo preciso momento storico.....









O forse mi sbaglio?

La mafia è sempre stata un male, non si è corrotta dopo, con l'unità d'Italia.
Se parliamo di mafia prettamente siciliana, i contadini avevano solo da scegliere se farsi vessare dai prepotenti o dai mafiosi.
La camorra poi è ancora un'altra cosa ancora.

Additare qualcuno come razzista perchè afferma verità oggettive e scomode oggi è un deterrente che non funziona più.

Il 'valore medio' non è un approccio razzista.
Su valori statistici si basano anche le assicurazioni auto.
Se sono più elevate al sud, dipende non dal razzismo ma da valori statistici.

Le truffe e altre spiacevoli usanze sono più frequenti in meridione e di conseguenza il premio assicurativo è più alto.



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è statistica o razzismo definire il settentrione meno criminogeno e più civile?

Allora il valore medio è anche il più alto numero di assassinii in famiglia segnalati al nord. Cosa dovrebbe significare questo dato? Che Un lombardo è geneticamente portato ad uccidere le persone che ama, rispetto ad un barese?
O che forse esistono disagi sociali per cui da una parte diventa impossibile farsi carico di una spesa aggiuntiva come quella assicurativa(e purtroppo per lavorare e vivere la macchina serve) e dall'altra la famiglia vissuta poco e male diventa una valvola di sfogo per lo stress accumulato?

Devo concordare pienamente

Perdonami Bliss... Questa è una frase durissima e molto molto seria.... ma più la leggo e più mi fa ... sbellicare dalle risate

... comunque sono conte


..........



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Lo sapete quanti potevano essere al massimo i Mafiosi in Sicilia ai tempi in cui la Mafia imperava?:
Poche migliaia,su una popolazione di onesti di 6.000.000 di abitanti,adesso la Sicilia si ritrova con qualche milione in meno per via dell'emigrazione dei giovani per mancanza di lavoro.
Si può fare il calcolo della percentuale dei mafiosi!.

Vorrei premettere che io non sono assolutamente razzista.
La mia famiglia ha origini ebree e e immagino qui possiate immaginare cosa significhi passarsi la seconda guerra mondiale in Italia con un cognome ebreo.
Per chi avesse poca immaginazione: la casa di famiglia, prima di essere minata e fatta saltare, è servita come quartier generale delle forze tedesche che si preparavano ad un eventuale sbarco alleato in Abruzzo.
Mio nonno passo anni a vivere con la sua famiglia in un bosco, neanche fosse stato un bandito medievale. E glie è andata bene.

Terminata la premessa vorrei dire che alcune società sono diverse dalla nostra, e parlo di millenni di evoluzione culturale.
Semplicemente hanno "istintuale" dei problemi che noi abbiamo (o dovremmo) aver già superato.
Ovviamente è pieno di eccezioni sia da noi che da 'loro'.

Se parliamo di cifre e valori medi, ecco un estratto da il Rapporto Eures 2004 sull’Omicidio volontario in Italia, il piu` recente che ho trovato.

Gli omicidi in famiglia restano l’ambito principale: ancora uno ogni 40 ore nel 2003
Tra eutanasia e disperazione: allarme per le vittime tra i malati gravi e i disabili
Sono 88 gli omicidi compiuti in 4 anni da autori con disturbi mentali e del comportamentoCrescono tra gli stranieri le vittime e gli autori di omicidio

Sempre più stranieri tra le vittime e i killer - Il 2003 conferma la crescita costante del
numero delle vittime di omicidio di nazionalità non italiana, con un incremento del 18,9%
rispetto all’anno precedente, passando da 95 a 113. Il dato delle vittime straniere nel 2003
risulta il più alto degli ultimi anni, arrivando ad incidere per il 17,2% sul totale, rispetto ad un
valore del 15% nel 2002, del 14,1% nel 2000 e di valori inferiori al 10% nel 1994 e 1995.
Conseguentemente, il “rischio di omicidio” tra la popolazione straniera passa da 6,3 vittime
ogni 100 mila abitanti nel 2002 a 7,5 nel 2003, raggiungendo un valore 9 volte superiore a
quello della popolazione italiana, che risulta pari a 0,9.


Fonte http://www.ristretti.it/areestudio/stat ... i_2004.pdf